domenica 25 ottobre 2015

Complotti, macchinazioni e cospirazioni? I media compiacenti ed allineati hanno un bel coraggio! (Raffaella)

Cari amici, ci vuole un bel coraggio a parlare di complotto con riferimento alla famosa lettera dei 13 cardinali quando in passato si è considerato del tutto normale (e giornalisticamente lecito) pubblicare documenti trafugati dall'Appartamento di Benedetto XVI in nome di una ipotetica "trasparenza" (verso chi e contro chi?). 
Ci vuole un bel coraggio a parlare di cospirazione oggi quando per anni un gruppo di alti prelati si riuniva in Svizzera a (s)parlare dei Papi regnanti.
Ci vuole una bella faccia di "bronzo" a urlare allo scandalo se alcuni cardinali mettono nero su bianco (e firmandosi) quello che pensano, quando pochi anni fa si sono scritti valanghe di articoli e di libri in "virtù" di documenti ottenuti grazie a reati commessi da altri e in nome di una presunta libertà giornalistica.
Allora il frutto dei reati era un modo per denunciare la sporcizia della curia, ora le legittime opinioni altrui diventano macchinazioni e cospirazioni contro la volontà di pulizia e trasparenza del Papa.
Fra l'11 febbraio 2013 ed il 13 marzo successivo alcuni cardinali venivano additati sulla pubblica piazza giornalistica come indegni di partecipare al conclave, ora nessuno dice una parola se vengono invitati in sedi importanti.
Se il sinodo non va come previsto (da giornali e tv) si getta la croce mediatica addosso ai cardinali ed ai vescovi nominati da Benedetto XVI e da Giovanni Paolo II...colpa loro se la chiesa non fa passi avanti!
Pie illusioni che sono state smascherate, indirettamente, in molti articoli.
I media allineati sanno benissimo che questa è l'ultima occasione per i prelati settantenni, ottantenni e novantenni di imporre le loro idee. Per questo li appoggiano senza se e senza ma arrivando a puntare il dito contro chi osa opporsi alla linea imposta. Tutti sanno (o dovrebbero sapere) che i prelati più giovani (aggiungo: in generale i fedeli più giovani) guardano alla radicalità del Vangelo e non amano le mezze misure. Lo spirito si evolve? Quale? Quello dei tempi moderni? E se poi lo spirito del tempo torna sui propri passi? La chiesa gli arranca dietro? 
Benedetto XVI aveva capito benissimo che la chiesa deve puntare sui giovani prelati, quelli che hanno scelto il sacerdozio in modo decisivo e convinto e che spesso si trovano più a loro agio in ordini considerati molto "rigidi" piuttosto che nei seminari (che infatti sono desolatamente vuoti).
Le chiese giovani (quella africana per esempio) non si preoccupano del consenso e non temono di parlare chiaro.
Considero particolarmente demoralizzante il comportamento di giornali e televisioni italiani anche se ammetto che mi diverto anche constatando che ora è lecito ciò che prima era vergognoso oppure che diventa scandaloso ciò che prima era approvato.
Avanti cosi' nella piena contraddizione :-)
R.

27 commenti:

Paolo ha detto...

E' veramente uno spettacolo incredibile. Pare che sia stato abolito il principio di non-contraddizione, e questo purtroppo a partire dai documenti che escono dal vaticano, per poi trionfare sui giornaloni nostrani.
E come puoi "dialogare" con chi non rispetta il principio di non-contraddizione?

laura ha detto...

vige solo una regola: ttti d'accordo. chi osa dire qualcsa di diverso ocntraddittorio seppure in modo moderato, viene allontanato.
dov'è la misericordia? Si sta facendo una gran confusione e non so come sia possibile per la Chiesa risollevarsi dallo sfacelo attuale

maura ha detto...

https://santamariaelemosina.wordpress.com/2015/10/25/lesperienza-indimenticabile-di-incontrare-benedetto/

https://santamariaelemosina.wordpress.com/2015/10/24/adesso-mi-sento-assunto-nellassociazione-della-madonna-dellelemosina-benedetto-xvi/

"Nella liturgia si manifesta la bellezza di Dio e la bellezza della fede. La liturgia è trasparenza della presenza e dell’azione di Dio nel mondo, non una semplice riunione tra di noi. L’amore di Dio si esprime nella bellezza”.

“La misericordia è autentica se risponde alla verità dell’uomo. Se non faccio un gesto conforme alla verità, non aiuto il fratello che ha bisogno. Come dice il salmo: misericordia e verità si baceranno. Imparate da Maria la vera misericordia“.

Santo Padre come sta? “Non tanto bene, ma sufficientemente”. Incalziamo: qual è il segreto per una vita lunga e felice? “Non importa una lunga vita, ma una vita buona, vissuta nell’unione col Signore, salutandolo al mattino e alla sera, e svolgendo i propri doveri, che sono al tempo stesso dei doni, seguendo il Signore, facendo la sua volontà, senza pretendere nulla. Questo basta”.

Fare quel che si deve, perché il dovere è anche un dono… ci sarebbe da meditare a lungo…

“Lunga vita a Papa Benedetto!” e lui risponde: “Lunga vita al Signore!”.
" Non nobis , Domine , non nobis , sed nomini Tuo da gloriam "

QUESTO E' , Un uomo di Dio , un Apostolo, un Pastore ! Una vita spesa bene ! Lui non ha sprecato il tempo in inciuci , pettegolezzi o altro perche' non ha mai perso di vista l'Alfa e l'Omega e anche ora , ancorche' in salute precaria , durante queste brevi visite , non cessa di indicarci l'obiettivo finale - da non perdere mai di vista .
Grazie Santita' , vero dono , vero Padre , grande timoniere . Dio Vi benedica e l'Angelo custode Vi conforti !
Grazie Vigna per la condivisione di questa pioggerella di rugiada .

Anonimo ha detto...

Cara Raffaella, verrebbe da dire nun te' incazza', ma purtroppo questo incubo iniziato a marzo 2013 sta diventando sempre più cupo, per fortuna che Benedetto è ancora al suo posto e mi da la forza di andare avanti, da quando lo vidi per la prima volta al funerale di GP2 lo definii uomo di Dio, non mi pentirò mai di averlo scelto come unica guida, maestro insuperabile, lui è tutto per me, mi ha insegnato tante cose, tante ne avrò ancora da imparare, basta anche la sua presenza silenziosa ed il suo sguardo penetrante e profondo, che quando lo incroci da vicino, come mi capitò, ti scruta, ti rovista fin nel fondo del tuo io.....quegli occhi indagatori, te li porti sempre dentro, per sempre, che Dio lo conservi a lungo, ne ho, ne abbiamo un bisogno disperato. Buona domenica e 'Tin bota' come avevamo scritto noi dopo il terremoto in ER, ancora stiamo così, lo stato è sempre assente ingiustificato. Lupus et Agnus.

Andrea Carradori ha detto...

Ottimo commento che sottoscrivo in toto !
Che il Signore rivolga il Suo sguardo pietoso sulla Sua Chiesa così infangata!

laura ha detto...

http://www.news.va/it/news/il-papa-fa-visita-al-card-etchegaray-ricoverato-al
poverino. è la seconda volta e ora è ultranovantenne

gli era successo quando quella squilibrata fece cadere papa Benedetto nel Natale 2008

una preghiera per il cardinale

laura ha detto...

https://santamariaelemosina.wordpress.com/2015/10/25/lesperienz

L esperienza indimenticabile di incontrare Benedetto | www.santamariaelemosina.it

bellissimo!

maura ha detto...

http://www.lanuovabq.it/it/articoli-il-vero-sinodo-quello-di-luigi-e-zelia-martin-14212.htm

Pezzo bello ed equilibrato , come il tuo saggio Raffaella .

Anonimo ha detto...

Uhhhh Socci ultimissima sul suo blog, pare che papa Ratzinger sia riuscito a stoppare le riforme......lo sapevo che non stava con le mani in mano e a suonare il pianoforte guardando le stelle......Grande Papa, forse sarà l'ultimo, ma grande anche se silenziato. Dio lo benedica.A.

laura ha detto...

http://www.lastampa.it/2015/10/25/blogs/san-pietro-e-dintorni/sinodo-diverso-visto-dallestero-ZMdZlVSjRzj1eGuOEtJ0cL/pagina.html

Anonimo ha detto...

Qualcuno inizia a fare la conta... un risultato che non piace "alla gente che piace":

http://www.lastampa.it/2015/10/26/blogs/san-pietro-e-dintorni/sinodo-voti-rovesciati-L6cxoxHBhpF5tJFHxPxsEJ/pagina.html

laura ha detto...

http://caserta24ore.altervista.org/25102015/la-verita-sulle-dimissioni-di-papa-benedetto-xvi/ ?????????????????????????????????????????

Anonimo ha detto...

Sano equilibrio e ironia in questo bell'articolo di messa in latino
http://blog.messainlatino.it/2015/10/un-ignobile-tumore-fascista.html#comment-form
Alessia

laura ha detto...

http://www.libertaepersona.org/wordpress/2015/10/ancora-vatican-insider-come-giacomo-galeazzi-sistema-4-cardinali/

Dante Pastorelli ha detto...

Concordo in tutto, cara Raffaella.

Anonimo ha detto...

Grande articolo di Giuseppe Rusconi
http://www.rossoporpora.org/rubriche/vaticano/533-la-realta-del-sinodo-e-il-delirio-dei-turiferari.html
Alessia

Arcangela ha detto...

Ma Benedetto (2013) ci dà conforto "La Chiesa si rinnove sempre, rinasce sempre. Il fututo è nostro...Il fututo è realmente di Dio: questa è la grande certezza della nostra vita...La Chiesa è l'albero di Dio che vive in eterno e porta in sé l'eternità"
Arcangela

Arcangela ha detto...

Ma Benedetto (2015), salutandoci, ci lascia un conforto "La Chiesa si rinnova sempre,rinasce sempre. Il futuro è nostro. Il futuro è realmente Dio. La Chiesa è l'albero di Dio che vive in eterno e porta in sé l'eternità"
Arcangela

laura ha detto...

http://www.tempi.it/sarah-uomo-non-e-grande-se-non-quando-e-in-ginocchio-davanti-a-dio#.Vi9pbG52N1Q
da leggere!

Sarah: L uomo in ginocchio davanti a Dio | Tempi.it

Più volte citato l'esempio e l'isegnamento del Santo Padre Benedetto XVI.
si dice che la Messa non è un luogo in cui ci sirtrova per spirito conviviale, ma è uno spazio risevato a Dio!
le liturgie attuali son un testrino in cui ci sia augura buon pranzo, buona cena e ci si fanno gli auguri più strani pur d ifar sorridere e poi si parla come se si stesse a teatro.

E' vro che l'Africa ci evangelizzerà !

Anonimo ha detto...

Siamo alla caccia alle streghe? Alla faccia della misericordia e della libertà di pensiero.
Un gruppo di accademici liberal chiede all'editore del NYTY di silenziare Ross Douthat
http://www.theamericanconservative.com/dreher/the-mccarthyism-of-liberal-catholic-elites/
Alessia

Arcangela ha detto...

Non commessi da supermercato, ma pastori con l'odore delle pecore addosso!
Arcangela

maura ha detto...


Carissimi amici , qualche foto che ci fa respirare l'aria di Baviera . Come un pellicano amoroso il Santo Padre non si risparmia :

https://www.facebook.com/santopapabenedictoxvi/photos/a.893853317357474.1073742140.433684160041061/893853864024086/?type=3&permPage=1

gemma ha detto...

a proposito di segreti, complotti, macchinazioni, coraggio, rivoluzione
http://www.lastampa.it/2015/10/29/blogs/oltretevere/segreti-nNqSuMPLWSGIobV1YRUIqO/pagina.html

ci provo a non commentare, ma ogni tanto mi scappa. A parte che forse Nuzzi non è il più obiettivamente estraneo e disinteressato alla "rivoluzionaria" dimissione di Benedetto XVI, prendo qualche paragrafo a caso

"Un’altra differenza forte è la Chiesa aperta che viene dalle periferie del mondo, mentre la Chiesa di Benedetto XVI aveva un forte sbilanciamento sulla dorsale italiana"

Deve essere cambiato qualcosa e la comunione ai divorziati, le unioni civili, il sindaco di Roma, essere problemi che affliggono le periferie africane e mediorientali, mentre forse il martirio è prerogativa della dorsale italiana. Marx, Kasper, Daneels, Cupich, Forte, ecc tutti esponenti di chiese delle periferie del mondo. Napier e Sarah invece.., forse hanno quell'espressione un po' così di chi ha visto Genova

"Un’altra differenza che mi viene in mente adesso, è immediata, è una differenza di comunicazione. Benedetto XVI era legato alle espressioni più tradizionali della comunicazione, Papa Francesco dalla prima sera, quel "Buonasera" ha aperto il cuore di tutti, in quel suo primo intervento non dice mai la parola “Papa” dice “i miei fratelli cardinali mi hanno scelto, per questo incarico di Vescovo di Roma pregate per me”, un gesto di grandissima umiltà. L’umiltà è un segno forte di questo papato”.

Anche a me viene in mente una differenza di comunicazione, nel senso di come vieni comunicato al mondo, pastore tedesco o buonasera, coinvolto col regime o estraneo al regime, passibile di critica o incriticabile, oggetto di raccolta firme per non farti parlare oppure perché non si osi obiettare su di te. E quanto può penalizzare la gentilezza, che fa dire, dopo il grande papa Ciovanni Paolo II i signori cardinali hanno scelto me, un umile lavoratore nella vigna del Signore (in maniche di maglione nero sotto la tonaca). O nell'introduzione del Gesù di Nazaret: potete criticarmi ma vi chiedo un anticipo di simpatia Che mancanza di umiltà! E, suvvia, capisco che l'impegno comunicativo oggi è al massimo e usufruisce pure di scalfari, pannella, beppe grillo, ma qualche altro cardinale di fuori Genova l'ha creato pure lui! Senza contare la sventurata attitudine a dare la porpora e la fiducia a qualcuno che per disconoscerlo non ha aspettato nemmeno il canto del gallo, tanto era autoritario e poco aperto.
A margine della chiesa degli ultimi poi, magari qualcuno due paroline ai vescovi della dorsale tedesca e alla loro tassa per i sacramenti gliela vuole dire?
Noto con piacere che Pell è tornato uomo di fiducia e non più uno dei tredici cospiratori, e finisco esprimendo un desiderio, se tra un documento e l'altro trafugato a Benedetto XVI, qualcuno ci dicesse anche qualcosa del mafia club a cui mi pare di capire che dobbiamo molto della nuova chiesa. trasparente, forse la propaganda sulla trasparenza apparirebbe più trasparente

PS. Ecco un esempio della espressione della comunicazione dei media ai tempi di Benedetto XVI, uno dei culmini direi
http://www.zenit.org/it/articles/ecco-come-si-arrivo-alla-censura-di-benedetto-xvi-alla-sapienza

Anonimo ha detto...

Pare che Nuzzi sia in uscita con un libro in cui disquisisce, tramite i soliti metodi, di gomblotto (la g è voluta) contro Bergoglio. Il titolo è tutto un programma "Via crucis". Essì due pesi e due misure. ma non ne stanno uscendo troppi, in questo periodo, di libri contro i "nemici" di Bergoglio. Quella che un tempo sarebbe stata legittima dissidenza, preoccupazione pastorale, fedeltà al magistero oggi è gomblotto.
Alessia

mariateresa ha detto...

A mio modesto parere, niente come il Sinodo ha dimostrato che la Chiesa oggi e' mediaticamente rivolta a contemplare il proprio ombelico, la propria ritrovata e tenera misericordia che giammai fu prerogativa dei papi finora , vittima e ventriloqua delle agende che i media impongono con le relative "narrazioni" come si dice. Le periferie del mondo erano rappresentate proprio da quei cardinali che non sono saliti sul torpedone tardo sessantottino di Kasper & amici che hanno potuto godere del Pontefice in persona come facilitatore schierato. Le periferie del mondo, come le Filippine dove vivo, hanno ben altre agende, priorita' e anche fede,devo dire. nessuno qui si farebbe incantare dalla retorica di certi neonominati vescovi definiti di strada per distinguersi dagli altri, i vescovi lombrosianamente inferiori, non graditi al nuovo corso vicino al popolo. Posso assicurare che i veri preti di strada qui non concedono interviste e a nessuno viene in mente di andarli a intervistare, lavorano di giorno e a volte anche di notte avendo a che fare con una poverta' e un degrado in alcuni casi cosi' disperati da fare apparire certa retorica attuale offensiva e superficiale, da compatire.
Non e' che si diventa piu' credibili e migliori di quelli venuti prima dicendosi da soli di essere misericordiosi e pieni di tenerezza. Si corre il rischio di parlare allo specchio da soli.

laura ha detto...

Per Gemma: cerco di non dare troppo spazio ai sentimenti perché mi fa troppo male.
Papa Benedetto non è stato mai simpatico ai mediaanche se la gente comnue Gli ha volutobene, ma non "bucava" lo schermo! Non voleva esere protagonista, ma mettere Gesù al centro. ora c'è la papolatria delle sciocchezze (zucchetto, giro in papamobile, sacchetto di patatine..........) e nessuno ascolta quello che dice il papa che dice anche cose giuste, pure se a me non sta simpatico affatto e quando dicono che bacia i bambini e i malati, devo dire un'Ave maria per non mettermi a urlare.
grazie e scusate.

laura

maura ha detto...

Questo e' il Vicario di Cristo :
https://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2007/09/02/0444/01184.html

Non gli e' stato permesso di presenziare all'Universita'La sapienza ? Beh , quei professori porteranno per sempre il marchio indelebile di avere avuto paura di un confronto . Sono meritevoli di insegnare in una Universita' ?
Se fossi il Rettore di quella Universita', anziche' effettuare rammendi , chiederei a tutti gli attori coinvolti il risarcimento per danno d'immagine .