giovedì 15 ottobre 2015

Si chiede perdono per gli scandali nella chiesa ma nessuno risponde alla domanda: perché Danneels è al sinodo? Un articolo di Pentin

Clicca qui per leggere l'articolo. Qui una traduzione sommaria.

13 commenti:

Frank ha detto...

Ma poi quali sono, questi scandali? A cosa si fa riferimento, di preciso? Per me il più grande scandalo è il modo in cui viene condotto questo Sinodo. Il Papa si sta scusando per questo? O si scusa perché qualcuno si oppone ai cambiamenti, facendo venir meno l'immagine della primavera gioiosa della Chiesa in cui tutti lo adorano?

laura ha detto...

La domanda è inmportante, ma non trovo risposta. Il papa chiede perdono per gli scandali della Chiesa, ma chi li copre è ancora al suo posto. Siceramente si vive in un clima di grande confusione.
Sembra he ci siano due Chiese parallele: quella visibile ai media e quella nascosta.

Anonimo ha detto...

Bah, come dici Nichols in fondo all'articolo 'E' stato invitato, ha accettato, è un problema suo', ah sì? Ma dov'è Nuzzi e Gabriele niente da dichiarare? E sì che ce ne sarebbero da dire si Daneels e sodali, ma adesso si respira aria pura, non gas metano da palude come ai tempi cupi......che ipocrisia schifosa.....A.

Arcangela ha detto...

E' tutta una vergognosa mancanza di stile che offende i comportamenti dei Papi precedenti (per non dire l'ultimo). Del resto partecipare a una mensa comune con un vassoio in mano, senza un minuto di riflessiva solitudine, porta a questo.
Arcangela

medievAle ha detto...

sinodo a porte chiuse, ma chissà come mai quando si vogliono far uscire gli interventi "commoventi" non c'è serratura che tenga

gemma ha detto...

Forse le scuse si riferivano allo scandalo riguardante i carmelitani. Al riguardo, la storia del bimbo raccontata ieri ha funzionato come ottimo diversivo. Solo che forse stona un po' in un momento storico come questo tutta questa commozione a fronte del l'indifferenza verso altre storie raccontate da vescovi mediorientali di bambini che hanno visto i genitori in sofferenza non perché magari felicemente risposati ma umiliati, stuprati, imprigionati, crocifissi, decapitati, quando il triste destino non è toccato a loro stessi. Vediamo di non esagerare ora è ricordiamoci che c'è sempre qualcuno che soffre più di noi, che una cosa è il desiderio un'altra la sofferenza della croce che fa sanguinare. E poi, ci si è dimenticati di raccontare l'altra storia, quella del fratellastro del primo matrimonio. Quello che pensa: ma come, te ne sei andato, mi hai abbandonato per cercare una felicità che noi non ti davamo, e ora ti danno pure la comunione? La misericordia e l'ospedale da campo, certo, ma in questo Sinodo mi pare si parli troppo della seconda famiglia e ci si dimentichi troppo della prima, che ora tra l'altro potrà anche essere annullata con maggior facilità. Allora perché dare al matrimonio anche il colpo di grazia definitivo? Poi nella pastorale del matrimonio cosa si penserà di insegnare ai giovani? Forse a come perdonare o auto assolversi quando si verrà lasciati o ci si lascerà. Il divorzio c'è, l'annullamento più facile pure, si lasci qualcosa a cui credere anche a chi ancora ci crede

laura ha detto...

https://twitter.com/vignadelsignore/status/654985263173734400/photo/1?ref_src=twsrc%5Etfw
La Vigna del Signore su Twitter: "Benedetto XVI fotografato dalla rivista @BILD (ottobre 2015) http://t.co/UW7PQqXUBi"

sembra sereno:))))))))))))

Arcangela ha detto...

Ma come dimenticare la famosa
"sporcizia della Chiesa" di ratzingheriana memoria?
Arcangela

Anonimo ha detto...

OT altra testa caduta in sala stampa vaticana, meno famoso di Magister, ma.....padre Nicholas Gregoris, si è visto togliere l'account da giornalista per avere 'criticato' l'arcivescovo Durocher, altro minion di Kasper, oltre a non aver avuto risposta dal prelato, il giorno dopo s'è visto buttato fuori senza spiegazioni. Alla faccia della parresia....A.

laura ha detto...

http://www.antoniosocci.com/il-sinodo-della-commozione-no-della-profanazione/
IL SINODO DELLA COMMOZIONE? NO, DELLA PROFANAZIONE - Lo StranieroLo Straniero

Arcangela ha detto...

Sulla Gazzetta del Mezzogiorno di oggi a firma di Michele Partipilo in un lungo articolo si riconosce il lavoro improbo svolto da Benedetto per combattere la corruzione nella Chiesa!
Arcangela

nonno ha detto...

Per volere del Papa, si presume. Piuttosto mi chiedo, ma il card Marx, successore del card Ratzinger a Monaco Frisinga, ordinato vescovo da Giovanni Paolo II, arcivescovo di Monaco Frisnga e poi cardinale da Benedetto XVI faceva questi pronunciamenti odierni anche prima o se li teneva per sé, come si dice dalle mie parti?

Anonimo ha detto...

che ne pensate di questo?

http://www.maurizioblondet.it/ratzinger-non-pote-ne-vendere-ne-comprare/