mercoledì 4 novembre 2015

"Cari" giornalisti e vaticanisti evocare la "vecchia guardia" è sinonimo di malafede pura. Le contraddizioni dei media (Raffaella)

Cari amici, ormai la chiesa (minuscolo) è nella confusione più totale.
Non poteva che essere questa la conclusione di messaggi contraddittori che suggerivano questo e subito dopo il suo contrario.
Questa è la "percezione", parola magica che tanto piaceva fino a poco tempo fa ma che oggi rischia di diventare un boomerang.
La cosa che sorprende di più, tuttavia, è che anche i giornalisti, ed in particolare i vaticanisti, passando per editorialisti e commentatori vari, sembrano entrati in una spirale di caos che non può non far sorridere chi, come me, ormai guarda il tutto dall'esterno.
Ci sono furbi e furbetti che cercano in tutti i modi di far passare nell'opinione pubblica l'idea che tutto ciò che accade in questi giorni in Vaticano sia, in realtà, "colpa" della vecchia guardia.
Vogliamo parlare senza girarci troppo intorno? E' tutta colpa di Ratzinger!
Del resto, come ci ha riferito Eufemia, c'è chi l'ha detto chiaramente.
Peccato che questa conclusione sia del tutto illogica sia perché non corrisponde ai fatti sia perché in contraddizione con le tonnellate di articoli ed editoriali scritti in questi ultimi due anni e otto mesi.
Come scritto e riscritto da persone molto più importanti di me, se vogliamo parlare di corvi e di una Vatileaks 2, non possiamo non ricordare che le persone arrestate o comunque indagate (precisiamo: vale per TUTTI la presunzione di innocenza!) non sono state nominate da Benedetto XVI o imposte da prelati a lui vicini, ma sono state scelte e messe in ruoli importanti dallo stesso Francesco.
Che cosa c'entra la vecchia guardia che vorrebbe ostacolare le grandi riforme del Papa regnante?
Troppo impegnati ad incensare il "nuovo" corso, i giornalisti si dimenticano di scrivere ovvietà e non pensano nemmeno per un minuto che, forse, certe scelte si sono rivelate clamorosamente sbagliate.
Che cosa sarebbe successo se fosse stato Benedetto a commettere simili errori di valutazione? Non serve rispondere. Lo sappiamo già perché si sono sprecati fiumi d'inchiostro in passato per criticare questa o quella nomina.
Si prenda atto del fatto che probabilmente non sempre certe scelte "mediatiche" si sono rivelate opportune.
Eh sì perché io me li ricordo bene certi incensi di fronte a quella che sembrava una rivoluzione. Bastava ascoltare Magister e invece si è pensato a sospendergli l'accredito.
Anche Nuzzi insiste, come TUTTI (salvo lodevoli eccezioni), sul fatto che Francesco avrebbe ereditato una situazione disastrosa. Davvero? Caspita! Sono passati due anni e otto mesi dal marzo 2013 e siamo ancora a questo punto? E' davvero strano...
E qui veniamo al secondo punto.
Sembra che giornalisti e vaticanisti non si rendano conto che ciò che scrivono oggi è in pura contraddizione con ciò che sono andati predicando per mesi e mesi.
Lorsignori ci hanno fatto credere che il nuovo Papa aveva operato strategie di rottura con il passato: aria pulita, brezza di primavera, cacciata dei malfattori, nuove nomine, nuovi collaboratori, borse nere, scarpe dello stesso colore, via le stole, via l'oro, via il palazzo apostolico, via Castel Gandolfo, via lo Ior (ah no...quello no!), via i maggiordomi, via tutto....
E adesso? Ci vengono a dire che Francesco si trova in questa situazione per colpa della vecchia guardia, per colpa di gente nominata da Ratzinger?
MA CHI VOGLIONO PRENDERE IN GIRO?
Delle due l'una: o hanno scritto ********* prima o le stanno scrivendo ora!
Non c'era stata la rivoluzione?
Certo se per rivoluzione si intendono decisioni come questa...beh...abbiamo un'idea ben diversa di rivoluzione!
Per di più vediamo schiere di commentatori che si stracciano le vesti e si strappano i capelli (chi li ha) perché la divulgazione di documenti riservati non aiuta la trasparenza. Ah sì? E perché non si è detta la stessa cosa quando venivano rubate le carte di Benedetto XVI?
Allora la pubblicazione era doverosa perché si doveva fare pulizia e ora diventa un ostacolo? Ma un po' di coerenza?
In tutto questo torna prepotentemente alla ribalta il "fantasma" di Bertone. Ancora? Cari giornalisti, l'era bertoniana, per così dire, è finita da un pezzo! Lungi da me la volontà di spendere una parola a difesa del cardinale (si difenda da solo!) ma non è un po' ridicolo tirarlo di nuovo in ballo quando per anni si è insistito sulla bellezza del nuovo corso?
Ciascuno si prenda le proprie responsabilità! Si lasci in pace Benedetto XVI che non può diventare il comodo capro espiatorio di quanto accaduto nel suo Pontificato, in quello precedente e adesso anche in quello successivo.
Si abbia il coraggio di affrontare la realtà ammettendo di avere contribuito a costruire un mondo idilliaco che, di fatto, non corrisponde (più) alla realtà.
Raffaella

27 commenti:

laura ha detto...

Brava Raffaella! bisogna sbattere in faccika a tutti la realtà e far sì che ognuno si assume le prorprie responsabilità. papa Benedetto ha pagato oltre il dovuto , ma forse nessuno lo ha scoltato neppure dopo e nepure se ha voluto aiutare e mettere in guardia chiora è regnante. Francesco vuole fare tutto da solo! bene" sembra che nno basti.
boccaccia mia statti zitta!!!!!!!!!!!!!!!!!!

laura ha detto...

http://it.reuters.com/article/topNews/idITKCN0ST1NI20151104
Prima pagina News Headlines | Reuters

Anonimo ha detto...

Scandaloso questo articolo http://vaticaninsider.lastampa.it/vaticano/dettaglio-articolo/articolo/vatileaks-bertone-44448/ dove il nome di Ratzinger viene associato con intenti denigratori a spese eccessive.

Stefano

Anonimo ha detto...

Mi domando una cosa: possibile che, oggi Francesco come ieri Benedetto XVI, non riescano a crearsi attorno un gruppo consistente di collaboratori DAVVERO fidati, coi quali assumere davvero il controllo della Curia? o manca la volontà?

Anonimo ha detto...

http://magister.blogautore.espresso.repubblica.it/2015/11/04/nellavarizia-vaticana-ha-un-posticino-anche-monsignor-ricca/

carmelina ha detto...

che aggiungere?
concordo pienamente e inesorabilmente

carmelina ha detto...

anonimo delle 14:27,
ma lei lo sa cosa significa ripulire un termitaio? un termitaio perdipiu' che sta in piedi da decenni. e improvvisamente con Benedetto xvi si e' iniziato ad aprire le finestre, a sbattere tappeti, a togliere vecchi mobili, a mettere trappole per topi, a togliere ragnatele ecc ecc. e in tutto questo, coloro che sono accanto al pontefice entrano in questo labirinto e a volte si ritrovano coinvolti nei suoi intrecci, per cupidigia, per stupidita', per presunzione ecc ecc. ci vorranno decenni per riuscire a mettere un minimo ordine. e ovviamente coloro che vogliono il male della Chiesa continueranno a strumentalizzare le informazioni messe a disposizione da talpe rabbiose e timorose per vendetta o per tornaconti non ben definiti.
e ci si chiede per quale motivo un pontefice non riesca a crearsi attorno un gruppo di collaboratori fidati?!

carmelina ha detto...

http://www.repubblica.it/vaticano/2015/11/04/news/vaticano_aif_apsa-126608277/?ref=HREA-1

e con questo il circolo si chiude.
Benedetto e' usato come capro espiatorio pure dalla Santa Sede.
e' vero quanto dice padre lombardi che i libri dei polli sono in gran parte situazioni (notizie e documenti), ripassati in padella con l'aglietto, in corso di trasformazione, vecchie di tre anni (la storiella dell'attico di bertone ne e'un esempio).
ma colpisce come lombardi:
-non voglia inimicarsi i media. leggere a tal proposito la seguente dichiarazione
"Non si tratta di informazioni ottenute in origine contro la volontà del papa o dei responsabili delle diverse istituzioni, ma generalmente di informazioni ottenute o fornite con la collaborazione di queste stesse istituzioni".
-stia dando manforte alla tesi che la colpa di tutto e' legato al passato pontificato.

in breve stanno usando Benedetto come una sputacchiera.

capito????

Luisa ha detto...

Quel che è poco ma sicuro è che Bergoglio uscirà da questo scandalo più forte che mai, basta vedere come i media stanno presentando la vicenda, tutti a presentarla come l`opera dei nemici di Bergoglio che si oppongono alla sua riforma-rivoluzione, di chi "ha paura del processo di rinnovamento del Papa”( dixit Galantino)
Ma Bergoglio non si lascerà fare aggiungono perchè "oggi la situazione è differente. Francesco non è un Papa debole o suggestionabile."( non come Benedetto XVI...) dixit Rodari.
Quanto avrei voluto vedere quei, oggi così comprensivi e attivi nel sostenere Bergoglio, far prova della stesso zelo nei confronti di Benedetto XVI.

http://ilsismografo.blogspot.ch/2015/11/vaticano-incastrati-dalle.html

Anonimo ha detto...

La Curia è incontrollabile da secoli, non da decenni, e i papi attuali possono quel che possono tra feroci lotte intestine per il potere e il denaro ed il sesso, il succo è tutto lì, prima c'erano i nipoti cardinali che spadroneggiavano e il papato era una cosa da 'famiglie' facoltose e ricchissime, si era papa senza nemmeno essere prete e celebrare messa, inutile tentare di metterci le mani, ormai sono consolidati, personalmente me ne frego altamente delle vicende attuali, il mio Papa sta fuori, le mie preghiere per lui non mancano, anch'io come Sam aspetto, sono molto paziente, passano eccome se passano i cadaveri.....un'ultima, Raffaella, guarda la cover foto di Kathnet.com. quella con Ratzinger con tanto di occhiali neri che si allontana dal luogo dell'esplosione....MONUMENTALE come diresti tu. Grazie, sempre, e vai, siamo con te, lo sai. A.

Raffaella ha detto...

Foto micidiale :-)
R.

Raffaella ha detto...

Carmelina, anche io ho la stessa impressione.
Voglio vedere come interpretano Lombardi i media.
Se le nostre conclusioni fossero confermate, penso che dovrei trarre qualche conseguenza.
R.

carmelina ha detto...

raffaella,
Benedetto l'avevano dato per morto ma durante il sinodo la sua presenza, mai evocata nemmeno alla lontana, e' stato un fastidiosissimo convitato di pietra.
non so più' come metterlo nero su bianco: c'e' la volontà, dentro e fuori la Chiesa, di ASSASSINARE BENEDETTO.
DI AFFONDARLO DEFINITIVAMENTE. DI UMILIARLO PUBBLICAMENTE FACENDONE UNA PUBBLICA DISCARICA.

gemma ha detto...

Strano però , tutte le volte che la chiesa "deve" rinnovarsi, si tirano fuori lo ior, le finanze, presunti scoop, i bancomat, poi segue il rinnovo dovuto, magari il papa si dimette, e i novatores sono sazi, fino al prossimo rinnovamento auspicato, e allora torna la malafinanza , che si scopre è rimasta come prima. Chissà se qualcuno si dimette o viene dimesso o se tocca alla dottrina, chissà. Sinceramente a me pare che la figura del Papa ne esca rafforzata e pronta per poter rinnovare ciò che vuole

Anonimo ha detto...

Grande Raffaella, c'è un passaggio del tuo post che non condivido; roba piccina rispetto a quel che accade, ma la chiesa - e la Chiesa - son fatte di simboli, comunica coi simboli, quindi rilevo: il papa non ha dismesso il maggiordomo. Sale sulla scaletta dell'aereo con la borsa nera in mano; e quando parte da una nazione saluta capi di stato e delegazioni è spesso impegnato con una mano a reggere 'sta borsa, e però dietro ha sempre SEMPRE il maggiordomo. Sarò ingenuo, ma questa immagine - come per altre circostanze altri ben più preparati di me han detto - è l'indice clamoroso di una personalizzazione su di sé. Non fosse che è il papa, direi egotismo. Non dico che nel papa non ci sia il desiderio e la volontà di una riforma - cominciata da BXVI già da cardinale, come tutti sappiamo, quando san GPII impegnato giustamente a fare il papa non riusciva a stare dietro alla curia romana -; io spero che Bergoglio cambi qualcosa. Ma nei libri che usciranno domani non c'è traccia - perché? - delle spese volute da Bergoglio o da qualcuno a lui vicino, in consulenze internazionali. Dimenticanza? Suvvia. Intanto l'immagine resta: il papa umile che sale la scaletta dell'aero con la borsa nera. Ridicolamente accompagnato dal maggiordomo. Il tweet del papa del 31 ottobre: La vanità non solo ci porta lontano da Dio: ci rende ridicoli.

laura ha detto...

http://roma.corriere.it/notizie/cronaca/15_novembre_04/vaticana-l-accusa-pm-ior-banca-abusiva-40-anni-6a9b4cf2-830a-11e5-a218-19a04df8a451.shtml?refresh_ce-cp

Anonimo ha detto...

Non riesco a togliermi da dosso la sensazione che qualcosa in questa storia non torni...
Che sia tutto stato orchestrato internamente fin dal principio per far uscire vincitore chi alla fine sta uscendo unico vincitore. Magari per coprire il fatto che sui due temi per cui era stato chiamato (riforma della curia e finanziaria) in due anni e mezzo non ha portato a casa mezzo risultato, ma anzi sta perdendo colpi (vedi la situazione in cui ha messo Pell... ed ora esce che l'Apsa, che in princpio doveva essere controllata da Pell ma che è riuscita a "divincolarsi", sarebbe una centrale del riciclo...).
Mah... devo proprio avere un esprit mal tourné...

Anonimo ha detto...

Non è molto improbabile che si tratti di una manovra organizzata proprio da Bergoglio e i suoi amici, visto che il Sinodo non era andato benissimo. Il verso bersaglio è Pell e, ovviamente, papa Benedetto che prova a resistere, con Sarah, Muller e pochi altri. Comunque il risultato sembra una vittoria schiacciante per papa Bergoglio, con Opus Dei e ratzingheriani messi all'angolino.Saluti, Eufemia

maura ha detto...

https://www.facebook.com/1664598070441782/photos/a.1664604447107811.1073741828.1664598070441782/1696973167204272/?type=3&theater

Buona notte Oscar ! Vai a vegliare alla porta di Papa Benedetto , mi raccomando ...

Anonimo ha detto...

e allora anche in questo pontificato abbiamo "il Ratzinger di Bergoglio"? ... NO, NON CI STO!!! NON E' GIUSTO, NON E' ASSOLUTAMENTE GIUSTO!!! il gioco è sempre più sporco e indegno. Maria Pia

Anonimo ha detto...



Gotti Tedeschi: ” Vogliono colpire Papa Francesco. Consiglio un’indagine con persone che riferiscano solo a lui”

“Quei Sistemi di potere che operavano all’interno della Santa Sede ai tempi di Benedetto XVI possono esser gli stessi che ora hanno fatto Vatileaks 2 contro Papa Francesco. E da quel che mi appare, senza avere notizie dirette, non è una lotta tra fazioni. Bensì, anche questa volta, una lotta contro il Papa, la Sua autorità le Sue riforme“. A dirlo è l’ex presidente dello Ior Ettore Gotti Tedeschi, che intervistato dal Mattino sottolinea: “la mia opinione che ad attuare il Vatileaks 2 possano esser gli stessi ‘ambienti’ e gli stessi gruppi di potere del 2012, prescindendo da chi è il Papa”. “Gli obiettivi da colpire – dice il banchiere – mi sembrano le persone vicine a sua Santità , come il cardinale Pell“. Per Gotti Tedeschi ci sono una serie di elementi “abbastanza omogenei” che rendono il nuovo Vatileaks simile a quello del 2012: “di qui il mio suggerimento al Papa di fare una indagine approfondita, con persone di sua assoluta fiducia e che riportino esclusivamente a lui. Fu esattamente lo stesso suggerimento che io diedi negli stessi giorni in cui scoppiò Vatileaks 1″. Gotti Tedeschi si definisce “scettico” sul fatto che monsignor Lucio Angel Vallejo Balda possa essere il “corvo“. “Fin quando non confesserà , non mi rassegno a vederlo come il corvo”. Riflette poi sul malessere nella Chiesa: “non siamo di fronte a fatti di teologia o Magistero, o ai temi del Sinodo. Qui – sottolinea l’ex presidente Ior – affrontiamo una serie di fatti complessi che riguardano gli affari economici non dispute teologiche“.


fonte: http://www.tribunapoliticaweb.it/ogg...i/?refresh_ce=

laura ha detto...

http://www.liberoquotidiano.it/news/italia/11845257/Vaticano--hanno-rubato-anche-le.html

Anonimo ha detto...

http://www.cattoliciromani.com/8-principale/45703-il-caso-quot-vatileaks-quot-fughe-di-notizie-indagini-e-processi?p=1522658#post1522658
Ho postato qui. Viola

Anonimo ha detto...

Carmelina e Luisa hanno STRA-RAGIONE, il vero bersaglio è BENEDETTO XVI!!! Bergoglio ne esce sicuramente rafforzato da questa mossa, un po' come Evita Peròn sapeva usare a suo vantaggio anche le situazioni che sembravano malevoli. Adesso potrà fare il dittatore argentino (d'altronde, ha rinnovato il passaporto) in Vaticano e inizierà le purghe alla Stalin, buttando fuori tutti i veri o presunti (da lui) nemici. E Benedetto continua la Sua sofferenza! Preghiamo per Lui, nostro vero parafulmine davanti al Signore! Monica da Alassio

medievAle ha detto...

Bergoglio l'aveva detto di essere furbo. L'ipotesi di Eufemia potrebbe aver colto nel segno. E se pensando male abbiamo fatto peccato speriamo che l'olio della misericordia valga anche per noi, fedeli "feriti" dalla scandalosa licenza accordata ai media di continuare a infangare impunemente un solo uomo da oltre trent'anni, prima come cardinale, poi come Papa, e adesso come Papa emerito. Evidentemente, l"euforia" seguita alle sue dimissioni non basta più.

maura ha detto...

All'amato Santo Padre Benedetto XVI con tanto , tanto affetto :

http://gloria.tv/media/MDi3CxEyALj

Buona notte Santo Padre .

Ph. Lee ha detto...

Io faccio fatica a capire questa Chiesa e questo pontificato. Per non parlare della telefonata a Scalfari. Se voleva comunicare qualcosa, perché non ha fatto una telefonata al direttore di Avvenire, oppure dell'osservatore Romano?
A questo punto mi sembrano sciocchi anche i tentativi di difesa di p.Lombardi.
A che prò tutto questo? Credo che nel prossimo futuro qualcosa succederà.
Che il Signore ci aiuti a conservare la fede.