giovedì 12 maggio 2016

La chiesa che tace per il quieto vivere avrà come destino l'autodistruzione (Raffaella)

Carissimi amici,
con grazie soddisfazione di tanti (ma non di tutti) ieri, a colpi di fiducia, è passata la legge sulle unioni civili e i patti di convivenza. E certo...l'Europa ce lo chiedeva! Che grande onore avere ubbidito ancora a questa "europa" in cui nessuno crede più né si riconosce.
Il testo della legge è ancora più insidioso di quanto immaginassi. Innanzitutto il nuovo istituto è quasi del tutto sovrapponibile al matrimonio. Anzi! E' ancora più conveniente visto che manca l'obbligo di fedeltà. Persino la pensione di reversibilità viene estesa al convivente superstite. E le casse dello Stato? Dove prenderà i soldi l'Inps stavolta? Ovviamente l'adozione del figlio del convivente esce dalla porta e rientra dalla finestra dal momento che i giudici potranno decidere caso per caso.
Ma diciamo ancora di più: visto che l'unione civile è una sorta di matrimonio all'acqua di rose si potranno estendere molte prerogative del matrimonio al nuovo istituto semplicemente "per analogia". Anche l'utero in affitto, ufficialmente condannato da tutti, potrà sbucare da qualche fessura lasciata aperta qua e là dal Legislatore.
In sostanza, dal giorno dell'entrata in vigore della legge, si potrà scegliere fra due istituti: il matrimonio e l'unione civile sapendo che la seconda dà gli stessi diritti del primo e meno doveri. Complimenti.
In tutto questo che cosa ha fatto la chiesa cattolica? Nulla!
Parole di circostanza, flebili obiezioni, silenzi assordanti.
Il lato più comico è che molti vescovi hanno parlato solo mentre era già in corso il voto di fiducia o emettono suoni solo stamattina a provvedimento già approvato.
Ma smettetela! Era meglio continuare a tacere!
Ovviamente, come dice Tosatti, fra qualche decennio la storia si interrogherà su questo strano momento della chiesa italiana e mondiale. Io dico di più: chiederà conto di certi silenzi.
Non c'è nulla di peggio che stare in silenzio per quieto vivere.
Per non infastidire il "mondo" si parla di tutto (trivelle, sanità, lavoro, diritti sindacali, nonne, zitelle, peperoni...), ma guai a parlare di temi eticamente sensibili, perché si rischia di perdere quel consenso mediatico che sembra l'unica cosa che conta. Ricordiamo: è importante la "percezione" condita con una buona dose di ambiguità.
Si sbandiera ai quattro venti che non ci si vuole immischiare nelle in politiche ma poi si critica questo o quel candidato, si incontra questo o quel delegato, si appoggia questo o quel (quella) aspirante alla poltrona di sindaco di Roma.
Basta non parlare di ciò che conta davvero!
Si ripetono sempre quei due o tre concetti e sostanzialmente non si insegna nulla al fedele che ha bisogno di nutrire lo spirito e non solo il corpo. Sì perché i poveri di cui parla il Vangelo non sono gli stessi di cui parlano i partiti politici. Sono i poveri in spirito, quelli che non hanno la fede o quelli che rischiano di perderla.
Benedetto XVI ci ha insegnato a non nascondere la Verità per paura di perdere consenso e a testimoniare la fede davanti a tutti.
Certo! Papa Ratzinger ha passato otto anni di inferno, osteggiato e perseguitato fuori e dentro la chiesa, ma almeno, diciamocelo, era tutto molto più interessante: grandi dibattiti, intellettuali che battagliavano sui giornali, politici che si strappavano i capelli urlando alla gamba tesa del Papa e della chiesa! E ora? Grandi applausi, grandi lodi ma sempre le stesse "menate"! Letto un articolo osannante, li hai letti tutti! E che fine hanno fatto gli intellettuali? Non sentono il bisogno di fare commenti? Ciò accade perché sono sempre d'accordo su tutto o perché non hanno nulla di interessante da dire visto che in fondo manca l'avversario?
E che dire dei politici? Una volta Emma Bonino allestiva gazebo davanti a Piazza San Pietro per lamentarsi dell'eccessivo spazio dato dalle tv al Papa. Ora che le ore dedicate al Pontefice sono centuplicate, la stessa Bonino viene indicata come esempio da seguire.
E Pannella? Un tempo ogni occasione era buona per attaccare il Papa, ora riceve regali di compleanno. Temo di non capire...c'è qualcosa che mi sfugge :-)
Sono davvero sconcertata per il comportamento di questa chiesa che non capisco e con la quale sono molto risentita. Il silenzio paga nell'immediato ma, ragionando a lungo termine, non può che portare la chiesa all'autodistruzione o comunque all'irrilevanza totale.
Ho deciso quindi di fare un passo concreto. 
Visto che non so che farmene di una chiesa che parla di trivelle, ma si disinteressa della famiglia, approfitterò del fatto che ben dieci familiari mi hanno affidato la compilazione della dichiarazione dei redditi (il famoso "precompilato), dandomi carta bianca sulla scelta dell'otto e del cinque per mille.
Metterò il "pallino" sull'opzione "Stato" (aderirò al motto: chiesa povera per i poveri). L'anno prossimo si vedrà. Ho letto che in tanti hanno scelto di devolvere la percentuale alla Chiesa Ortodossa. Deciderò in questi dodici mesi. Certo mi ha fatto riflettere una cartina vista al telegiornale di Sky: gli Stati "cattivi" (quelli che non riconoscono le unioni civili) sono tutti all'est. 
In pratica, ad eccezione della Grecia, i Paesi nei quali la popolazione è prevalentemente ortodossa pensano più alla famiglia che ad altre istanze. C'è molto su cui riflettere anche perché gli Ortodossi non temono di esporsi e di parlare chiaro quando è necessario. Un po' come facevano una volta i Cattolici...
La decisione di dare l'otto per mille allo Stato non è tanto punitiva (è anche punitiva ma non solo...) quanto "educativa". Forse una chiesa più povera avrà modo di riflettere su ciò che è davvero importante.
Raffaella

20 commenti:

carmelina ha detto...

raffaella, condivido la tua indignazione e delusione ma questa deriva nella e della chiesa era già nell'aria da parecchio tempo.
i renzi, le boschi e roba varia (compresi dei loro pastori a doppia faccia) provengono dalle associazioni cattoliche e non dai centri sociali. le fregnacce arcobaleno e altre menate simili sono state inventate da assidui frequentatori di parrocchie e sagrestie e non da circoli anarchici. quello che intendo dire e' che questa risalita di miasmi era ormai imminente e prossimamente aumenterà a dismisura. lunedì scorso sono stata invitata ad una catechesi dove per motivi famigliari non sono andata. ebbene chi c'e' stato (una persona non religiosa mia amica) mi ha descritto di fatto UN RECITAL in cui si alternava la lettura del Cantico del cantici (l'argomento era l'amore) con canzoni quali per esempio il cielo in una stanza (ripeto e sottolineo il cielo in una stanza). i totem bergoglio prima o poi dovevano uscire dal mazzo. Benedetto e' stato ed è un vero e proprio miracolo. una vera e propria grazia calata dal cielo. a dimostrazione che la Chiesa c'è ma, come accade per Benedetto, dovrà rimanere per molto tempo ai piedi del monte in silenzio, a pregare e a patire. in fin dei conti, raffaella, nulla di nuovo sotto questo sole. così era iniziata e così continuerà.

Alfio D'Angelo ha detto...

Io avrei titolato "Il clero che tace per il quieto vivere avrà come destino l'autodistruzione". Quanto al pallino dell'8x1000 punitivo-educativo sono d'accordo, ma non sullo Stato. E' comunque lo Stato che si è dato questa legge come altri Stati europei. Perciò meglio sulla Chiesa Ortodossa, senza escludere altre formazioni religiose degne di supporto.

Anonimo ha detto...

Anche dandolo allo stato, la cc riceve il 65% circa lo stesso, altre associazioni religiose? Manco p'a' capa me passa, ho stracciato tutti i bollettini di aiuto a missioni ed associazioni non so de che, campano, con tutti i soldi che hanno, benissimo e per secoli a venire, intanto l'obolo di S.Pietro è saltato, poi pianino pianino vedremo di agire sulle esose parrocchie sempre avide di.... e di progetti sociali.......alla larga. BELLISSIMO, Raffaella, monumentale articolo :)) e W Papa Benedetto, sempre!.A.

laura ha detto...

Raffaella carissima,

t ringrazio tanto per quello che hai scritto che ckndividi in pieno. sembra che per il quieto vivere ognuno coltivi il suo orticello e non si preoccupi dei veri valori. Del resto, se il Pastore Supremo ha inviato gli auguri a Pannella , cosa c'era da aspettarsi?
Sembra che ci sia una Chiesa del silenzio, una chiesa che fa audiebce e spettacolo e un mare di gente che si sente sarrita e soffre in silenzio. Gli ortodossi (ne conosco tanti in modo profondo) ci prendono in giro e ci deridono perché non siamo solidali e non preghiamo. Non so cosa e perché stia succdendo tutto questo, ma ho l'impressione che papa Bendetto non abbia ancora finito di soffrire. qualcosa deve accadere. Non è possibile che la Chiesa affondi, lo ha affermato Gesù! "No praevalebunt!" Domani si ricoda la Madonna di fatima ed è l'anniversario dell'atteentato a san Giovanni Paolo II che nessuno ricorda più. Qualcuno rifletterà o si continuerà a dormire dino al botto finale??????

laura ha detto...

http://www.cruxnow.com/church/2016/05/11/love-pope-benedicts-theology-try-a-masters-degree/


da seguire!!!!!!!!!!!

Arcangela ha detto...

Benedetto 1995 (per conforto) "La fede, nella sua essenza, è credere insieme alla Chiesa: nell'atto di fede noi diventiamo Chiesa a da questa recepiamo quell'atto. Visto che è così, essa è la "tua Chiesa", e non la "nostra Chiesa". Tutto ciò che è la "nostra" Chiesa non è Chiesa in senso proprio. La sua essenza è relazione, inclinazione verso il Signore, appartiene a Lui"
Arcangela

Anonimo ha detto...

Hai ragione: dai l'otto per mille allo Stato che ha approvato le unioni civili

Raffaella ha detto...

Se c'è una maggioranza, il Parlamento approva le leggi. Siamo una Repubblica. E' compito della chiesa, invece, illuminare le coscienze. E le coscienze si illuminano parlando prima non balbettando dopo.
R.

gemma ha detto...

Ma è solo un primo passo, arriva puntuale la "grande d'Italia" a caldeggiare i prossimi passi, eutanasia, cannabis, utero in affitto ecc ecc. Meno male che di più grandi ne ho incontrato e ne incontro tanti nella vita di tutti i giorni, altrimenti la parola speranza sarebbe vana
http://www.lastampa.it/2016/05/12/italia/cronache/ora-avanti-con-eutanasia-cannabis-cittadinanza-e-asilo-QIu7NDPEj3Y1LqZY0CHMWO/pagina.html

nonno ha detto...

Probabilmente qualche influente rappresentante clericale era d'accordo così, magari ha mediato dietro le quinte influenzando il voto dei sedicenti cattolici al governo. Alla fine poi si è balbettato qualcosa perché il silenzio completo avrebbe fatto scoppiare "un casino" tra il popolo cattolico che era sceso in piazza, ormai possiamo immaginare come funziona

nonno ha detto...

Non a caso mentre il popolino cattolico si lecca le ferite, in alto loco oggi si volta pagina e si annuncia Il prossimo obiettivo urgente, le donne diacono. Il programma della mafia di San Gallo va avanti spedito, d'altronde non era il mentore Daneels a chiedere a Baldovino di non mettersi di traverso? Le trivelle in mare fanno ribrezzo ma come si credono certe eminenze che venga abortita una creatura? Mai visto aspirare un sedicente grumo di cellule umane dotato di battito? Nel caso può rendere l'idea la pompa della bicicletta della grande d'Italia di cui sopra. Scusate, ormai gli argini sono rotti, qua di continuo c'è solo provocazione e alla mia età le guance mi sono finite, erano solo due

carmelina ha detto...

quello che fa orrore e' come questo sacerdotume da convegno sulla fame nel mondo e manifestazione pacifista, questo prelatume da donne prete, inginocchianti alla misericordia, da famiglia alla 'ndo cojo cojo per anni si e' pavoneggiato a perseguitati dalla ortodossia fuori sul sagrato facendosi foraggiare a scrocco dal mondo ateo ed oggi, appena sentito odore di sangue, sono entrati con la faccia sorridente e i canini a vista.

Anonimo ha detto...

Sono pienamente d'accordo

maura ha detto...

Se ci si dice che la Chiesa non dovrebbe ingerirsi in questi affari, allora noi possiamo solo rispondere: forse che l’uomo non ci interessa? I credenti, in virtù della grande cultura della loro fede, non hanno forse il diritto di pronunciarsi in tutto questo? Non è piuttosto il loro - il nostro - dovere alzare la voce per difendere l’uomo, quella creatura che, proprio nell’unità inseparabile di corpo e anima, è immagine di Dio? Il viaggio a Valencia è diventato per me un viaggio alla ricerca di che cosa significhi l’essere uomo".
BENEDETTO XVI 22 dicembre 2006

https://www.youtube.com/watch?v=-KJgDMtq_-E

laura ha detto...

http://www.fondazioneratzinger.va/content/fondazioneratzinger/it/news/notizie/mons--gaenswein-e-riccardi-presentano-volume-su-pontificato-bene.html

laura ha detto...

http://www.ilfoglio.it/list/2016/05/13/renzi-papa-francesco-chi-piu-laico___1-vr-141960-rubriche_c241.htm

Paolo ha detto...

D'accordissimo!

Anch'io non ho versato l'8 per mille alla chiesa cattolica. Vediamo se, oltre ai media, sono sensibili alla pecunia - come sospetto.

Contribuiamo alla povertà tanto cara, a parole, a certo clero!

laura ha detto...

http://magister.blogautore.espresso.repubblica.it/2016/05/17/viva-gli-obiettori-contro-il-matrimonio-omosessuale-francesco-zittisce-avvenire/

gemma ha detto...

E delle interviste, esternazioni e prolusioni tardive vogliamo parlare? Mi chiedo a che servano, molti laici cI hanno provato ma i pastori sono rimasti nella tana, ora forse stanno parlando a se stessi. Per tutto c'è il suo tempo, c'è un tempo per parlare e uno per tacere..

laura ha detto...

http://chiesa.espresso.repubblica.it/articolo/1351301
I quattro chiodi a cui Bergoglio appende il suo pensiero