venerdì 11 novembre 2016

Ponti, muri e interviste a Scalfari (R.)

Buona giornata, cari amici!
L'omelia domenicale del "fondatore" è stata anticipata al venerdì ed è condita da un'intervista. Devo fare fioretto: per oggi niente zucchero nel caffè perchè il mio livello di glicemia supera i livelli di guardia :-)
E' interessante il fatto che l'intervista sia stata fatta il 7 novembre, il giorno precedente le elezioni americane. Scommetto che sarebbe stata pubblicata prima (ieri se non addirittura mercoledì) se le cose fossero andate come era nei desideri del fondatore e...qui mi fermo perchè non si fanno processi alle intenzioni :-)
I temi trattati sono sempre i soliti (datemi un rasoio per tagliare la barba ahahah) e avrebbero avuto un impatto straordinario se fosse stata eletta la Clinton. E' probabile che entrambi gli interlocutori sarebbero stati applauditi come "profetici" e sempre in sintonia con il "popolo".
Purtroppo mercoledì in tanti hanno avuto un brutto risveglio o, se vogliamo, una sonora sberla in pieno volto. Mi riferisco in particolare ai mass media, ai commentatori, opinionisti, sondaggisti ma anche ad attori, cantanti e tutta la compagnia osannante.
A parte la domanda su Trump trovo che tutta l'intervista sia, per così dire, un po' "datata". E' incredibile come in poche ore siano cambiati gli scenari.
In questo senso penso che Blondet abbia fatto un ragionamento particolarmente intelligente: la chiesa corre il rischio di inseguire le mode quando esse sono già passate di moda :-)
Detto questo mi dispiace dover sempre leggere che la maggiore preoccupazione della chiesa sia per gli immigrati. Sia chiaro: è un problema gravissimo che va risolto prima che scoppi la polveriera, ma non può essere la preoccupazione maggiore del clero. C'è anche la situazione delle popolazioni terremotate italiane, quella dei cristiani (non solo quelli perseguitati dal terrorismo islamico ma anche quelli derisi e stigmatizzati perchè fanno obiezione di coscienza oppure rifiutano di farsi cullare dal politicamente corretto). C'è la crisi di fede, il disprezzo per il sacro, l'egoismo che nasce proprio dalla convinzione dell'uomo di potersi sostituire a Dio. 
Vorrei che per una volta ci si preoccupasse anche dei problemi dei cittadini che accolgono e non solo degli stranieri che sono accolti. E poi, francamente, questa storia dei muri e dei ponti è stata ripetuta così tante volte che ormai viene solo a noia.
Il fatto poi che, dopo due o tre generazioni, gli immigrati si integrino perfettamente con i paesi che li accolgono cozza con quanto accaduto a Parigi, a Bruxelles, a Nizza e a Colonia nell'ultimo anno. E lì la povertà non c'entra nulla perchè molti attentatori provenivano da famiglie particolarmente benestanti.
Ma dov'è finita l'attenzione alla cultura, alla filosofia, alla teologia, all'arte, alla musica e soprattutto alla liturgia?
La chiesa è anche questo, soprattutto in Europa.
Un giovane è proiettato verso Dio quando assiste a quella grande festa in onore di Dio che è la liturgia ben curata o quando legge un'intervista a Scalfari? Non prendiamoci in giro e chiediamoci, come fa Tosatti, perchè le parrocchie romane chiudono e i Lefebvriani aprono nuovi seminari!
R.

14 commenti:

Anonimo ha detto...

Non sempre, purtroppo, l'età avanzata è sinonimo di saggezza, specie se si è provvisti da un ego talmente elefantiaco da oscurare il buon senso. Meglio che mi taccia.
Alessia

laura ha detto...

Non c'è nulla da aggiungere al tuo commento. Hai detto già tutto. Avevo letto dell'intervista sull'Osservatore Romano di ieri e, come, affermi t, è molto, non un po', datata. sembra che l'unico problema mondiale sia quello dell'accoglienza ai migranti.
In Italia son i padroni, almeno a Roma. I veri poveri siamo noi, ormai anche senza tetto.
In questi giorni fa molto freddo a Roma e son stati evacuti alcuni palazzi del centro per crepe dovute la terremoto del 30 ottobre. Roma è stata flagellata dal nubifragio di domenica e il litorale romano investito da una tromba d'aria che sembrava una bomba atomica. A Ladispoli, che conosco benissimo per motivi familiari (casa dei miei genitori), è stato dichiarato lo stato di calamità naturale per i crolli di alberi (pini di 30 metri!) tetti scoperchiati, case spazzate via, stazione distrutta e altro, ma chi si è mobilitato o preoccupato? Eppure lì vivono 40,000 persone!
grazie per l'accoglienza.

laura ha detto...

L'Italia del primate d'Italia è un po' meno cattolica
http://chiesa.espresso.repubblica.it/articolo/1351408

meditate.................

laura ha detto...

http://www.lanuovabq.it/it/articoli-solidarieta-a-padre-cavalcolila-lettera-dei-223-17999.htm

scusate se non è in tema con l'argomento, ma credo che P. Cavalcoli meriti rispetto.

Unknown ha detto...

Benedetto 1977 "Solo nella povertà di una Chiesa demondanizzata, cioè aperta al mondo per liberarsi del suo laccio, anche lo zelo missionario diventa di nuovo pienamente credibile e si differenzia immensamente da ogni pretesa di interesse delle potenze mondiali: essa non fa propaganda per se stessa ma per Colui del quale si è assunta il destino"
Arcangela

Anonimo ha detto...

Ma forse era in previsione della vittoria annunciata da mesi della cara Hillary e per fare propaganda al nuovo, ennesimo libro del vdr Le omelie- catechesi in Argentina......mi taccio sennò sarei meno signorile di Alessia ; ho visto i trailers del nuovo film della Pixar sul centenario di Fatima, un cartoon che ha avuto la benedizione vaticana........se il film tutto intero è come gli spezzoni, beh, io comincerei seriamente a pensare che gli strali su Roma e dintorni siano solo un piccolo avvertimento.......per menti sopraffine. A.

laura ha detto...

finalmente una nuova immagine di papa Benedetto
https://pbs.twimg.com/media/Cw_yBsQWIAAC_c4.jpg:large
Benedetto XVI con il coro "Cum Deo" di Harthausen (7 novembre 2016)

Unknown ha detto...

di M.Matzuzzi "Quando il rispetto per l'altro porta un cardinale a nascondere la croce" incredibile!
Arcangela

Anonimo ha detto...

www.onepeterfive.com/pope-communists-think-like-christians/

Se ancora c'era un piccolissimo dubbio.....immagino sarai già corsa a comprare il libro delle sue omelie boarensi :))))su catholicherald c'è un bellissimo commento sul libro del Nostro Ultime conversazioni.......da rumors so che si sta preparando qualcosa, anche Mueller ha dichiarato che molto ha ancora da dire Papa Benedetto.......visto in foto e tirato sospirone di sollievo, quando manca da un po' di tempo mi preoccupa.......sarà il troppo affetto (:>. Buona domenica Raffaella a te, mamma, e famiglia tutta.A.

laura ha detto...

http://www.lanuovabq.it/it/articoli-scalfari-portavoce-del-papa-ormai-e-un-fatto-18012.htm

tutto tristemente vero.

laura ha detto...

http://www.repubblica.it/vaticano/2016/11/11/news/intervista_del_papa_a_repubblica_abbattere_i_muri_che_dividono_bisogna_costruire_ponti_-151774646/


e vai coi ponti!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! e i muri!!!!!!!!!!!

maura ha detto...

Preghiamo il Signore perché , con la nostra vita , conosciamo Dio, perché il nostro nome entri nel nome di Dio e la nostra esistenza diventi vera vita: vita eterna, amore e verità.

OMELIA DEL SANTO PADRE BENEDETTO XVI
Cappella Paolina del Palazzo Apostolico Vaticano
Giovedì, 15 aprile 2010
https://w2.vatican.va/content/benedict-xvi/it/homilies/2010/documents/hf_ben-xvi_hom_20100415_pcb.html

P.S.E' stupendo questo uomo e che rispetto e delicatezza dimostra verso i suoi figli scusandosi per un Angelus che inizia in ritardo , per una omelìa improvvisata , non preparata come sua abitudine un po' ogni giorno per arricchirla sempe piu'.

Unknown ha detto...

sul Domenicale de Il Sole 24 Ore p.34 "Le confessioni di Ratzinger"
Arcangela

marina ha detto...

Ho appena scoperto questo blog. Sono davvero felice di leggere commenti con cui, una volta tanto, sono in sintonia anch'io, sempre più perplessa e dispiaciuta per quanto vedo accadere nella società e, soprattutto, nella Chiesa. Grazie!