mercoledì 5 aprile 2017

Il documentario di Rai Storia su Papa Benedetto. Riflessioni (R.)



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Carissimi amici, ieri sera ho visto il documentario su Papa Benedetto realizzato da Rai Storia (replica questa mattina alle ore 9.25). L'impressione è stata decisamente positiva. Purtroppo il documentario è durato soltanto un'ora e di conseguenza non è stato possibile analizzare dettagliatamente il Pontificato di Papa Benedetto. Sono comunque stati affrontati in modo obiettivo vari temi: dall'antinazismo del Papa e della sua famiglia, al rapporto di collaborazione con Giovanni Paolo II, alla strenua lotta contro la pedofilia nella chiesa, passando per le bellissime immagini delle GMG di Colonia e Madrid. Toccante la testimonianza del Prof. Antonio Paolucci, ex direttore dei Musei Vaticani, quasi commosso nel ricordare la grandezza, anche culturale, di Benedetto.
Nel video possiamo rivedere la bellissima descrizione di Joseph Ratzinger ad opera di Sandro Magister: il Papa è un uomo trasparente che ha sempre parlato in modo chiaro, senza retropensieri o calcoli nascosti. Concordo pienamente :-)
La pecca del documentario è la sua durata però apprezziamo lo sforzo di Rai Storia.
Unica nota veramente stonata è stata la dichiarazione del fondatore di una nota comunità. Parlare ancora oggi della lectio di Ratisbona come di un errore è decisamente troppo. Penso che ben pochi ormai non si rendano conto del carattere profetico di quel discorso. Addirittura si è giunti a dire che, a causa della lectio, ci fu un "divorzio" fra l'opionione pubblica e il Papa. Ma quando mai? Il divorzio avvenne con i media (non certo con i fedeli) e non a causa di Ratisbona ma per le caratteristiche descritte da Magister: Benedetto è un uomo cristallino, che non ha paura di parlare chiaramente. Questo dava (e dà) molto fastidio perchè disturba la visione buonista omologata e omologante del mondo che in tanti vorrebbero imporre.
A parte questo intermezzo decisamente fuori luogo, vale la pena vedere o rivedere il documentario.
Buona giornata :-)
R.

18 commenti:

Anonimo ha detto...

Semmai il divorzio ha riguardato certi soloni, anche in sottana o clergyman, i media loro corifei e l'opinione pubblica. Correggetemi se sbaglio, ma mi pare che anche dal Sudamerica giunsero echi fortemente critici per interposta persona.
Alessia

Anonimo ha detto...

buongiorno. io ho dimenticato di registrarlo ieri sera, non potendo vederlo e non sapevo che l'avrebbero replicato stamattina, sicchè non ho potuto registrarlo neanche ora. spero tanto che venga ritrasmesso un'altra volta e soprattutto che io riesca ad informarmi per tempo... Ma, avevo sentito che ci sarebbe stato anche Odifreddi: non hai commentato! devo dedurre che è stato insignificante o non c'era? e Tornielli? Maria Pia

laura ha detto...

in effetti è stato troppo breve. Sembrva un sogno

laura ha detto...

la replica non è ancora disponibile su rai replay o no?
C'è qualche altro modo per rivederla? Grazie.

Anonimo ha detto...

L'ho guardato col cuore in gola perché certe immagini fanno ancora, più di allora, malissimo, mi è piaciuto molto, devo dire che ero un po' prevenuto, da censurare il sedicente prof.di storia che non si capisce perché abbia tanto potere, commovente e commosso sull'orlo del pianto, Paolucci, Magister si sa da che parte sta, mi sono accorto di sapere a memoria tutte le parole pronunciate nei vari discorsi, buon segno, si vede che l'Alzheimer ancora è lontano, bellissima la chiosa sulla curia 'rissosa, ingovernabile e apertamente ostile'......lui, beh, è sempre bellissimo da ri-vedere in tutte le epoche, un piccolo appunto, mi è parso che negli ultimissimi fotogrammi prima del ritiro, non avesse oltre che la forza, nemmeno più i capelli, nelle recentissime foto,oltre ad avere un aspetto mooooolto migliore, ha una splendida chioma candida e foltissima da fare invidia.....la lunghezza del programma, a me risulta siano stati tagliati interventi di altre persone, in primis Odifreddi, non che ciò mi faccia piangere, ma è stato ridimensionato. Ho omesso volutamente giudizi sul Turibolario, meglio sorvolare.A.

Guido ha detto...

Il giudizio è positivo anche per me.
La mia riserva principale riguarda la durata, troppo esigua per trattare col giusto approfondimento la carne al fuoco presentata, che, soprattutto in certi momenti, l'ha fatto sembrare un veloce collage. Forse sarebbe stato meglio sviluppare una ricerca più mirata. Ma va benissimo così: numquam satis. :)

Abbiamo apprezzato le stesse cose, mi sa: gli interventi di Elio Guerriero e di Antonio Paolucci (sembrava davvero commosso), il ricordo dell'amicizia con S. Giovanni Paolo II, l'obiettività con cui è stata ricordata la lotta contro la pedofilia, le immagini delle GMG di Colonia e di Madrid. La discesa del Reno a Colonia e la veglia di Cuatro Vientos sono fra i momenti più belli del pontificato, secondo me.

Riccardi ha forzato parecchio il concetto espresso da Papa Benedetto nel libro "Luce del mondo", nel quale disse di aver preparato il discorso da un punto di vista accademico e non politico, senza pensare che la comunicazione politica di oggi non bada molto - per usare un eufemismo - alla sostanza delle cose, ma estrapola spesso e volentieri i più piccoli particolari per dar loro significati che in origine non avevano. Col senno di poi, è probabile che lo stesso Papa Benedetto avrebbe formulato il concetto in modo diverso, ma definire non dico il discorso ma anche quel singolo passaggio un errore, è profondamente ingiusto e sbagliato. La malafede con la quale si volle leggerlo, e con la quale si volle offuscare la bellezza e la forza dell'intero discorso, dovrebbe essere, perlomeno oggi, manifesta a tutti.

Devo invece dargli un po' di ragione quando parla di "divorzio" fra l'opinione pubblica e il Papa a causa della lectio. Naturalmente, è una forzatura anche questa - vivaddio non è stato abbandonato da tutti! - però è vero che anche in Italia la si presentò, da più parti, come una provocazione gratuita e la ricordo come una specie di "liberi tutti" per attaccare il Papa. La responsabilità fu dei media, ovviamente, ma è innegabile che un'influenza sulla società la esercitino sempre.

Anonimo ha detto...

Chissà perché non è possibile rivederlo on demand su raiplay.

Guido ha detto...

I programmi di Rai Storia non vengono caricati su raiplay. Non ne conosco i motivi ma è così. Il documentario dovrebbe pertanto essere disponibile sullo stesso sito di Rai Storia nel giro di alcuni giorni.

Odifreddi è stato intervistato per lo speciale della Grande Storia che andrà in onda il giorno di Pasqua.

Guido ha detto...

È già disponibile:

http://flashedu.rai.it/raistoria/specialistoria/benedetto_xvi.mp4

Guido ha detto...

A proposito di Cuatro Vientos, segnalo, per chi se lo fosse perso, che su youtube è sempre disponibile il film ufficiale della GMG di Madrid 2011:

https://www.youtube.com/watch?v=qk4FUk0iYuo

carmelina ha detto...

senza infamia e senza lode.
noioso.
Benedetto è raccontato da persone che continuano a perpetuare vecchi schemi, vecchie categorie, seppure in buona fede.
si ripetono le vecchie tiritere. si fanno le medesime considerazioni di sempre.
non c'è nulla da fare. bisogna aspettare una nuova generazione di cristiani prima di arrivare a capire chi è e cosa ha fatto realmente Benedetto xvi. fino ad allora noia e rabbia.

laura ha detto...

si può vedere su "la vigna del Signore" la replica per intero

medievAle ha detto...

Ormai le mie aspettative sono talmente basse quando i media preparano qualcosa su Benedetto XVI che mi è sembrato già positivo il solo fatto che il documentario non fosse un continuo confronto col predecessore e il successore.
Con Ratisbona è successo lo stesso che con il Concilio Vaticano II. C'è stata la Ratisbona dei media ed è quella che alla fine tutti ricordano (a malincuore concordo con Guido). Ci vorranno molti anni prima che la storia renda giustizia a Benedetto XVI su questo punto, ancora più che su altri in cui è stato bistrattato dal mondo.
Ma chissà come mai hanno tagliato Odifreddi...

Anonimo ha detto...

Odifreddi é stato intervistato per la trasmissione che andrà in prima serata su rai3 il giorno di Pasqua e del compleanno e avrà una durata ben maggiore. Quella di raistoria era un' altra.

Antonio

laura ha detto...

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una bella foto, anche se datata. vedere su lla gallleria della vigna del Signore

maura ha detto...

Non l'ho visto e vi ringrazio per avermi fatto partecipe del servizio .
Da quanto raccontato mi sembra di poter dedurre che questo servizio sia stato quasi un atto dovuto piuttosto che un riconoscimento della importanza di questo Pontefice per la Chiesa Cattolica .
Mi ha fatto piacere sentire della testimonianza del Prof. Paolucci , un maestro della storia dell'arte che amo molto , e sappiamo quanto il Santo Padre ci tenesse ad indirizzare tutti , in special modo i giovani , verso il bello : la bellezza della creazione , la bellezza delle arti , la bellezza di Cristo . Sono grata al giornalista Magister per la onesta definizione : trasparente .

http://www.vatican.va/roman_curia/pontifical_councils/cultr/documents/rc_pc_cultr_doc_20060327_plenary-assembly_final-document_it.html

Per me e' " cristallino" , quando appare e' subito gioia , da' serenita', e' come se dalla Sua persona emanasse un'aura , una spiritualita' , una luminosita' . Riflette il Volto di Gesu' .

Anonimo ha detto...

Sì, un uomo cristallino, una persona affidabile , un sostegno che mi manca tantissimo. Anna

maura ha detto...

http://www.asianews.it/notizie-it/Anche-l'occidente-contribuisce-al-massacro-dei-cristiani-e-della-speranza-del-Medio-oriente-40434.html
Dedicato a quelli che hanno contribuito e continuano a denigrare il Santo Padre Benedetto XVI con il solito leitmotiv dell " errore "