lunedì 26 marzo 2018

Lettergate. Il risveglio dei teologi: tutti uniti contro Ratzinger

Clicca qui per leggere l'articolo segnalatoci da Alessia.
Preferisco non commentare ciò che non è commentabile tuttavia annoto alcune considerazioni:

1) finalmente i teologi tornano ad avere spazio sui mass media. Erano anni che non assistevamo a una presa di posizione così unitaria nel nome della comune contrapposizione al teologo Ratzinger;

2) i teologi stanno rispondendo a una lettera riservata e personale che mai ha preteso di ridurre al silenzio alcuno:

3) i teologi non fanno altro che confermare la discontinuità che tanto il vaticano tenta di negare;

4) visto che tutti possono criticare tutti non si capisce come mai attaccare Ratzinger sia lecito e doveroso mentre fare qualche appunto su altri sia considerato un peccato mortale.

Beata coerenza...
R.

5 commenti:

nonno ha detto...

La recensione andava richiesta ad Hans Kung non a Ratzinger, sia per contenuti che per il carattere dei protagonisti. Queste cose succedono quando non ci si accontenta di vincere ma si vuole stravincere. Si ha l'avvallo del mondo, delle elite, dei proprietari di casa dei talk show, di chi snocciola sondaggi. Perché andare a molestare chi per tutta la vita ha portato avanti il proprio pensiero in altra direzione? Se poi non la pensa come voi o non si sottomette, gli si nega la libertà di pensiero. Nemmeno il Vangelo è stato mai così intoccabile come i protagonisti e i contenuti di questo pontificato.

Anonimo ha detto...

Ma anche papa Benedetto dice che la Esct è rientrata nei ranghi. Qui tutti i progressisti s'inventano i pretesti per campare coi compitini già fatti e sanno leggere le frasi della famosa lettera di papa Benedetto una per una. E Rodari non si ricorda più di come era una volta un bravo giornalista- Saluti, Eufemia

maura ha detto...

Ammazza che bordate !
Un mare di sassate e la portaerei Izvestija che usa il verbo attaccare , non sia mai venga crocifisso Barabba !
Perche' chiedere la recensione a Papa Benedetto ?
Beh, avrei due risposte...

maura ha detto...

"Se non fosse chiaro: i ribelli di allora sono oggi al comando e stanno cercando di realizzare quella rivoluzione che Giovanni Paolo II e Benedetto XVI hanno sempre impedito. E lo fanno imbrogliando, cambiando le carte in tavola, mistificando. E ora anche dando l’assalto a Benedetto XVI, una presenza evidentemente fastidiosa."

http://www.lanuovabq.it/it/attacco-a-benedetto-xvi
Grazie a Dio c'e' ancora qualcuno che profuma di pulito !

Anonimo ha detto...

Gia, Eufemia, Rodari che in un'altra epoca asseriva di non essere un apologeta.
Sono preoccupata, il fondatore per antonomasia non è ancora sceso in campo.
Alessia