martedì 29 giugno 2021

L'allodola di Frisinga


"Mi sentì felice, quando finalmente fui libero di questa bella, ma pur pesante fatica (la stesura della tesi di dottorato, nota di R.), e almeno per gli ultimi due mesi potei dedicarmi interamente a prepararmi al grande passo: l’ordinazione sacerdotale, che ricevemmo nel duomo di Frisinga per mano del cardinale Faulhaber, nella festa dei santi Pietro e Paolo del 1951. Eravamo più di quaranta candidati; quando venimmo chiamati, rispondemmo Adsum, «sono qui».

Era una splendida giornata di state, che resta indimenticabile, come il momento più importante della mia vita.
Non si deve essere superstiziosi, ma nel momento in cui l’anziano arcivescovo impose le sue mani su di me, un uccellino - forse un’allodola – si levò dall’altare maggiore della cattedrale e intonò un piccolo canto gioioso; per me fu come se una voce dall’alto mi dicesse: va bene così, sei sulla strada giusta".

Da Joseph Ratzinger, "La mia vita: Ricordi (1927-1977)", Edizioni San Paolo 2005

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