Gira, gira, alla fine tutto si risolve in una nuova pugnalata a Benedetto. Ma mannaggia alla pupazza, quando un pontefice, subito dopo la sua elezione, dichiara di essere "un umile operaio della vigna" e a quello si attiene dal primo all'ultimo minuto del suo ministero, quali aspettative avrebbe mancato? A Papa Francesco, oggi, nessuno chiede niente se non quello di rivestire il ruolo di eroe popolare), come a suo tempo a Ratzinger e' stato imposto quello di capro espiatorio. Qui la realta' e' sotterrata da vagonate di pregiudizi, balle colossali, favolette per bambini, intrecci inestricabili e questo babbeo va appresso alle "aspettative". e' la verita' qua che manca all'appello e sarebbe ora che 'sti giornalisti si ricordassero per quale diavolo di motivo c'hanno una penna/tastiera in mano e vengono stipendiati per usarla.
Se è per quello, carissima, ho appena letto un articolo sulla (presunta? reale?) salute malferma di Papa Francesco, uscito guarda caso subito dopo la notizia della necessità di fare chiarezza sullo IOR...tant'è vero che, poiché le parole sembravano riprese da qualche intervista riguardante però l'attuale stato di salute di Papa Benedetto, ho dovuto rileggerlo per essere certa che si trattasse del suo successore!
Come vedi, par condicio, ahimé, giornalisticamente parlando! :-(
Perciò dico: c'è da rodersi su tutti i fronti. Papa Benedetto continua ad essere il grande incompreso, mentre a Papa Francesco - mi si passi la frase - "gliela stanno già tirando appresso"...
Ester. :-(
PS: e ti pareva che l'articolo non rimarcava tradizionalismo e progressismo? E basta, che noia!!!
Carmelina,hai presente Pietro Aretino,che veniva pagato profumatamente da tutti i potenti perchè non scrivesse niente su di loro?Il suo epitaffio"qui giace l'Aretin poeta tosco,di tutti disse mal,fuorchè di Cristo,ricusando col dir non lo conosco",ecco questi sono pagati per dire comunque sempre male di uno e bene dell'altro,that's the way of the world.GR2
Un'amica, che abita vicino a piazza san Pietro, mi ha detto che veramente i pellegrini/turisti sono aumentati tanto con PF e che i negozianti fanno affari d'oro perché i ratzingheriani erano sobri e risparmiosi ma i francescani sono alquanto feticisti e spendaccioni. I liberal sono contenti di PF perché l'ha liberati dall'odiatissimo PB e i curiali che l'hanno votato pensano che non può durare tanti anni e mandarli tutti a fare i missionari, supposto che sia coerente con i propositi anticasta. Come dicono i cinesi è inutile lamentarsi e sediamoci in riva al fiume. Eufemia
Anche il primo anno e oltre con Papa Benedetto si era vissuta una luna di miele registrata puntuamente da Magister. La quasi totalità dei media esclusi, naturalmente, che hanno sadicamente gioito e fatto scempio del discorso di Ratisbona scatenando quel che sappiamo. Ricordate il nome dell'agenzia stampa che ha estrapolato e diffuso la famosa frase? Che destino! All'epoca della luna di miele i fetentoni avevano parlato del benefico influsso della presenza della tomba del predecessore, stranamente, con Bergoglio, non si parla più dell'intercessione del beato e quasi santo pre-predecessore. Sono curiosa di sapere cosa s'inventeranno il giorno della canonizzazione. Alla faccia delle aspettative esagerate Allen se ne è uscito con un librettino dal titolo "le 10 "encicliche" di Papa Francesco" che poi sarebbero parole d'ordine del pontificato. Alessia
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Gira, gira, alla fine tutto si risolve in una nuova pugnalata a Benedetto. Ma mannaggia alla pupazza, quando un pontefice, subito dopo la sua elezione, dichiara di essere "un umile operaio della vigna" e a quello si attiene dal primo all'ultimo minuto del suo ministero, quali aspettative avrebbe mancato? A Papa Francesco, oggi, nessuno chiede niente se non quello di rivestire il ruolo di eroe popolare), come a suo tempo a Ratzinger e' stato imposto quello di capro espiatorio. Qui la realta' e' sotterrata da vagonate di pregiudizi, balle colossali, favolette per bambini, intrecci inestricabili e questo babbeo va appresso alle "aspettative". e' la verita' qua che manca all'appello e sarebbe ora che 'sti giornalisti si ricordassero per quale diavolo di motivo c'hanno una penna/tastiera in mano e vengono stipendiati per usarla.
RispondiEliminaCarmelina ti mando un bacio e controfirmo ogni parola
RispondiEliminaSe è per quello, carissima, ho appena letto un articolo sulla (presunta? reale?) salute malferma di Papa Francesco, uscito guarda caso subito dopo la notizia della necessità di fare chiarezza sullo IOR...tant'è vero che, poiché le parole sembravano riprese da qualche intervista riguardante però l'attuale stato di salute di Papa Benedetto, ho dovuto rileggerlo per essere certa che si trattasse del suo successore!
RispondiEliminaCome vedi, par condicio, ahimé, giornalisticamente parlando! :-(
Perciò dico: c'è da rodersi su tutti i fronti. Papa Benedetto continua ad essere il grande incompreso, mentre a Papa Francesco - mi si passi la frase - "gliela stanno già tirando appresso"...
Ester. :-(
PS: e ti pareva che l'articolo non rimarcava tradizionalismo e progressismo? E basta, che noia!!!
Cara Carmelina, batti cinque!
RispondiEliminaCarmelina,hai presente Pietro Aretino,che veniva pagato profumatamente da tutti i potenti perchè non scrivesse niente su di loro?Il suo epitaffio"qui giace l'Aretin poeta tosco,di tutti disse mal,fuorchè di Cristo,ricusando col dir non lo conosco",ecco questi sono pagati per dire comunque sempre male di uno e bene dell'altro,that's the way of the world.GR2
RispondiEliminaUn'amica, che abita vicino a piazza san Pietro, mi ha detto che veramente i pellegrini/turisti sono aumentati tanto con PF e che i negozianti fanno affari d'oro perché i ratzingheriani erano sobri e risparmiosi ma i francescani sono alquanto feticisti e spendaccioni. I liberal sono contenti di PF perché l'ha liberati dall'odiatissimo PB e i curiali che l'hanno votato pensano che non può durare tanti anni e mandarli tutti a fare i missionari, supposto che sia coerente con i propositi anticasta. Come dicono i cinesi è inutile lamentarsi e sediamoci in riva al fiume. Eufemia
RispondiEliminaAnche il primo anno e oltre con Papa Benedetto si era vissuta una luna di miele registrata puntuamente da Magister. La quasi totalità dei media esclusi, naturalmente, che hanno sadicamente gioito e fatto scempio del discorso di Ratisbona scatenando quel che sappiamo. Ricordate il nome dell'agenzia stampa che ha estrapolato e diffuso la famosa frase? Che destino! All'epoca della luna di miele i fetentoni avevano parlato del benefico influsso della presenza della tomba del predecessore, stranamente, con Bergoglio, non si parla più dell'intercessione del beato e quasi santo pre-predecessore. Sono curiosa di sapere cosa s'inventeranno il giorno della canonizzazione.
RispondiEliminaAlla faccia delle aspettative esagerate Allen se ne è uscito con un librettino dal titolo "le 10 "encicliche" di Papa Francesco" che poi sarebbero parole d'ordine del pontificato.
Alessia
ma nel fiume cosa dovrebbe passare, Eufemia?qualche cadaverino?
RispondiEliminaeheheheheh
RispondiEliminahttp://www.cantualeantonianum.com/2013/04/papa-francesco-le-aspettative.html
Alessia