Salvatore Izzo
(AGI) - CdV, 27 apr.
Il cardiale Angelo Bagnasco, presidente della Cei, viene ricevuto questa mattina per la prima volta da Papa Francesco.
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PAPA: AUGURI DI PROSPERITA' E PACE ALLA TANZANIA
Salvatore Izzo
(AGI) - CdV, 27 apr.
Papa Francesco prega perche' "i cittadini della Tanzania possano godere di pace e benessere". Lo ha rivelato lui stesso in un messaggio per la festa dell'unita' del paese, celebrata ieri e salutata dal Pontefice come "un'occasione felice".
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MISSIONARI: SI APRE CAUSA BEATIFICAZIONE SUORE UCCISE DA EBOLA
Salvatore Izzo
(AGI) - CdV, 27 apr.
La Santa Sede ha autorizzato l'apertura della causa di beatificazione delle sei suore, cinque italiane e un'africana, tutte dell'Istituto delle Poverelle di Bergamo, morte 18 anni fa nella Repubblica Democratica del Congo a causa del virus Ebola. Ne da' notizia la Radio Vaticana, annunciando che domani, nella cattedrale di Kikwit, si aprira' il processo sull'eroicita' delle virtu' delle religiose che, di fronte all'epidemia, restarono al fianco dei malati seguendo fedelmente il carisma del fondatore del loro ordine, il Beato Luigi Palazzolo.
"Sono state unite in una catena di amore, che e' diventata una catena di morte e che adesso speriamo diventi una catena di gloria", spiega in un'intervista all'emittente pontificia la postulatrice, suor Linadele Canclinida. "Pare - ricorda - che il virus circolasse da gennaio nei villaggi e in ospedale arrivavano molti malati. Tutto il corpo medico e infermieristico e' stato contagiato ed e' morto. Morta la quarta suora, che era gia' stata a contatto con altri malati, una delle suore di Kinshasa, suor Vitarosa ha detto: 'Suor Anelvira, vengo ad aiutarti'. Molti hanno cercato di fermarla, ma lei ha aggiunto: 'I miei fratelli stanno morendo' e ha voluto decisamente venire a Kikwit e cosi' e' stata la quinta a morire, dopo di che c'e' stata la sesta. Fortunatamente la morte delle suore bianche ha scosso il mondo. L'abbiamo pensato tante volte: pur avendo sofferto moltissimo, l'essere suore bianche, dalla pelle bianca, ha scosso davvero tutti. Se fossero stati solo i fratelli congolesi, forse non si sarebbe fatto molto. Il sacrificio delle nostre suore e' invece servito a salvare la vita di molti altro fratelli congolesi". Ed oggi, ha concluso la postulatrice, "l'apertura di questa Causa vuol dire rivivere quel momento drammatico nella luce della fede, in comunione con la Chiesa di Kikwit, con la Chiesa di Bergamo, con la Chiesa del Congo, con la Chiesa universale, per guardare a queste nostre sorelle che sono state modelli di vita, di donazione e di morte".
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Peccato per il timing. Ancora qualche ora, e avrebbero potuto parlare un pò della Bonino agli Esteri (il cui dialetto non dev'essere non anni luce da quello degli antenati piemontesi del papa.)
RispondiElimina("non dev'essere anni luce", intendevo)
RispondiEliminaEheheheh, Wojtyla ricevette Bonino e Pannella, Bergoglio farà lo stesso?
RispondiEliminaBeh, la Bonino è nata a Brà, cittadina del cuneese nota per i suoi cioccolatini al rhum, mi pare che le radici di Papa Bergoglio siano astigiane, potrebbero avere molto di cui parlare :-)
Alessia