Dov'era il card. Bertone nelle domeniche e nei mercoledì degli anni 2005-2013?
Clicca qui per leggere il commento. Davvero senza parole...ah Bertone...ah! E pensare che Papa Benedetto si e' assunto la responsabilita' degli scivoloni della curia non una, non due, non tre, ma cento, mille volte... Ah, Bertone, ah...
Ma cosa dici Bertone? Scendi dalle nuvole please! Ti sei forse dimenticato della marea di giovani presenti all'Angelus ed all'udienza generale del dopo Sapienza? Hai dimenticato i giovani sempre presenti a tutti gli appuntamenti con Papa Benedetto? Hai creato problemi a Benedetto come tanti altri forse più di altri. Hai ragione stiletto.
ma no, cara, non ha mica fatto confronti odiosi, ha fatto solo una marchetta che magari spera gli serva nelle sue prossime future faccende. Ma se papa Francesco se lo tiene, magari al Pontificio consiglio per le Scienze occulte, a molti giornalisti viene l'infarto e in sala stampa si sta più larghi. Se tu cerchi amica mia, manifestazioni di umana riconoscenza o misura in Vaticano , sappi che avresti più successo a partire con una spedizione per cercare il mitico Eldorado. Vedrai , andando avanti quante marchette e mica solo dal malvagio Tarcisio. E pensare che Melloni si lamentava dei prelati slinguazzoni con papa Ratzinger. Si è dimenticato di dire che a costoro, se anche gli togli un papa e gliene metti davanti un altro, continuano a slinguazzare come se niente fosse, come il mio cane labrador se gli cambi la ciotola con un'altra.
Questa è politica, amici! Che deve fare il Segretario di Stato? Deve dire: uh che bello, come stiamo bene... ...anche se il Papa ha già messo in guardia tutti da quest'atteggiamento! Ma lui non può esimersi dal comportarsi così, è la ragion di Stato, lo deve fare. Con i soliti luoghi comuni degni del foglietto "La Domenica": i giovani, la Pasqua, l'effetto wow, tutto meraviglioso e straordinario. Bla bla bla. Ma di concluso e personale vedo ben poco...non riesco a muovergli un rimprovero, è intrappolato nel suo ruolo, sono frasi fintissime, che mi hanno ricordato una canzone: Era la festa di San Gennaro, ll'anno appresso cante e suone... bancarelle e prucessione... chi se pò dimenticá!? C'era la banda di Pignataro, centinaia di bancarelle di torrone e di nocelle che facevano 'ncantá. Come allora quel viavai, ritornò per quella via...
Già, l'anno dopo come l'anno prima tutti incantati nello stesso viavai "meraviglioso"...
Mancava giusto lui...il coccodrillo. Sto tenendo il conto di quelli che non sono corsi a "slinguazzare" come scrive mariateresa. Non arriva alle dita di una mano... Più avanti ve lo farò sapere.
Bertone non si è dimesso e non si dimetterà. Papa Francesco è gesuita...e aspetterà che sistemi un po' di cose...e poi lo licenzierà elegantemente, sempre se ci riuscirà. E' un uomo determinato che con un sorrisetto ti sistema. Forse per questo è stato eletto.
Se è così determinato e deciso,perchè non eleggerlo 8 anni fa?A quest'ora avremmo un cardinale arzillo in più e forse qualche discorso sensato,cosa che non rilevo in tante eminens chiacchierine,e anche un papa in esilio forzato in meno e speriamo sia vero che si trasferisce nel convento,una notiziola rassicurante sulla salute è chiedere troppo all'efficientissimo portavoce???
Scherzi? Otto anni fa c'erano da rimuovere tonnellate di "sporcizia" e lui mica si sentiva adatto e ha preferito tirarsi virilmente indietro, ora siamo in periodo di bonaccia. Alessia
Otto anni fa nessuno voleva essere eletto. Si sacrificò un uomo umile e santo. Nessuno voleva fare il Papa dopo Giovanni Paolo II sia perché tutti temevano in confronto sia perché ormai si sapeva che la sporcizia stava per venire a galla. Furono ben felici di eleggere il cireneo Ratzinger che ha tolto le castagne dal fuoco a tutti. Una volta passata la tempesta si è preso pure un bel calcio.
Ci mancava Bertone all`appello degli ingrati, irrispettosi e amnesiaci, specie lui che Benedetto XVI ha mantenuto al suo posto attirando su di sè fulmini e saette! Che cosa non si farebbe per mantenere calda la propria poltrona!
mi chiedo: ma marco lillo dove sta? nuzzi che stara' facendo? di marco lillo le ultime notizie risalgono ad un articolo dfi fuoco contro la de gregorio per lo scoop taroccato. di nuzzi si sono perse le tracce. stara' forse facendo amicizia con qualche altro prelato moribondo, tipo dardozzi, che allisciandogli le memorie di una vita da traffichino, carrierista e doppiogiochista, vuole, da morto, prendere due fagioli con una fava: farsi passare come un paladino di giustizia e verita' e far venire la strizza a quelli che gli avevano dato il bel servito (io avrei aggiunto anche due pedate ben assestate al posteriore) in Vaticano. stanno ricaricando la cartuccera di soffiate, lettere anonime e documenti vari contabbandati oppure, ritiratisi dal campionato "dagli al Papa tedesco2005/2013", hanno deciso che non vale la pena aderire al prossimo per mancanza di iscritti??? bah, chi lo sa!? lo scopriremo solo vivendo
ma perche' ho scritto "fagioli"???? mi sembro alberto sordi nel film "il vedovo" che, quando si inquietava, diceva un parola pensandone un'altra. ovviamente con la suddetta fava si accompagnano i piccioni non i fagioli. povera me!!!
Beh,allora,ragazzi miei,la piantassero con la storia dello spirito santo,che non va bene neanche per i bimbi dell'asilo...la caccia all'untore è terminata,cmq se 8 anni fa non se la sentiva di fare un po' di pulizia,adesso che è passato mastro lindo men che meno,passerà oltre,basta che la compagnia del teatro di mangiafuoco vada avanti come sempre,venghino,lorsignori,venghino...il carrozzone va avanti da sé,con le regine i suoi fanti e i suoi re,ridi buffone per scaramanzia.....
ma anonimo lo spirito santo e' come un cuoco provetto. uno di quelli che se apre il frigorifero di una casa di studenti (mezzo limone rinsecchito, latte scaduto, burro rancido) e' capace di inventarsi e scodellarti primo, secondo + dessert.
raffaella se puoi metterlo in qualche parte in evidenza nel blog, giusto per evitare di essere più papisti del papa, in un senso o nell'altro.Soprattutto lultima frase. Parola di prefetto per la dottrina della fede 1997
È lo Spirito Santo il responsabile dell’elezione del Papa?, gli fu domandato.
Ratzinger, non rinunciando nel finale a una certa ironia, rispose così: «Non direi così, nel senso che sia lo Spirito Santo a sceglierlo. Direi che lo Spirito Santo non prende esattamente il controllo della questione, ma piuttosto da quel buon educatore che è, ci lascia molto spazio, molta libertà, senza pienamente abbandonarci. Così che il ruolo dello Spirito dovrebbe essere inteso in un senso molto più elastico, non che egli detti il candidato per il quale uno debba votare. Probabilmente l’unica sicurezza che egli offre è che la cosa non possa essere totalmente rovinata. Ci sono troppi esempi di Papi che evidentemente lo Spirito Santo non avrebbe scelto».
mah.. chissa dov'era? Sicuramente non in un luogo dove arrivavano giornali e veline dei corvi che, guarda un pò, parlavano anche di lui. Un bel mondo, dove si preparava serenamente alla favola odierna. E magari qualcuno su qualche blog si dava pure pena per difenderlo da presunti attacchi diffamatori. Non c'è più religione
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Bertone avrebbe dovuto dimettersi un secondo prima di Benedetto XVI e invece è ancora lì e come dice Nuzzi non lo smuove nessuno.
RispondiEliminauna comportamento vergognoso per chi gli ha dato fiducia e l'ha sempre stimato.
RispondiElimina..........................................................................
RispondiEliminaMa cosa dici Bertone? Scendi dalle nuvole please! Ti sei forse dimenticato della marea di giovani presenti all'Angelus ed all'udienza generale del dopo Sapienza? Hai dimenticato i giovani sempre presenti a tutti gli appuntamenti con Papa Benedetto? Hai creato problemi a Benedetto come tanti altri forse più di altri. Hai ragione stiletto.
RispondiEliminama no, cara, non ha mica fatto confronti odiosi, ha fatto solo una marchetta che magari spera gli serva nelle sue prossime future faccende. Ma se papa Francesco se lo tiene, magari al Pontificio consiglio per le Scienze occulte, a molti giornalisti viene l'infarto e in sala stampa si sta più larghi.
RispondiEliminaSe tu cerchi amica mia, manifestazioni di umana riconoscenza o misura in Vaticano , sappi che avresti più successo a partire con una spedizione per cercare il mitico Eldorado.
Vedrai , andando avanti quante marchette e mica solo dal malvagio Tarcisio. E pensare che Melloni si lamentava dei prelati slinguazzoni con papa Ratzinger. Si è dimenticato di dire che a costoro, se anche gli togli un papa e gliene metti davanti un altro, continuano a slinguazzare come se niente fosse, come il mio cane labrador se gli cambi la ciotola con un'altra.
Ben detto mariateresa
Eliminapensavo che bertone si sarebbe dimesso soprattutto dopo la rinuncia di b16.
RispondiEliminaQuesta è politica, amici!
RispondiEliminaChe deve fare il Segretario di Stato? Deve dire: uh che bello, come stiamo bene...
...anche se il Papa ha già messo in guardia tutti da quest'atteggiamento!
Ma lui non può esimersi dal comportarsi così, è la ragion di Stato, lo deve fare. Con i soliti luoghi comuni degni del foglietto "La Domenica": i giovani, la Pasqua, l'effetto wow, tutto meraviglioso e straordinario. Bla bla bla. Ma di concluso e personale vedo ben poco...non riesco a muovergli un rimprovero, è intrappolato nel suo ruolo, sono frasi fintissime, che mi hanno ricordato una canzone:
Era la festa di San Gennaro,
ll'anno appresso cante e suone...
bancarelle e prucessione...
chi se pò dimenticá!?
C'era la banda di Pignataro,
centinaia di bancarelle
di torrone e di nocelle
che facevano 'ncantá.
Come allora quel viavai,
ritornò per quella via...
Già, l'anno dopo come l'anno prima tutti incantati nello stesso viavai "meraviglioso"...
Ester. :-)
Mancava giusto lui...il coccodrillo.
RispondiEliminaSto tenendo il conto di quelli che non sono corsi a "slinguazzare" come scrive mariateresa.
Non arriva alle dita di una mano...
Più avanti ve lo farò sapere.
Ci vogliono classe ed onestà per dimettersi,evidentemente non tutti le hanno,anzi.....
RispondiEliminaBertone non si è dimesso e non si dimetterà.
RispondiEliminaPapa Francesco è gesuita...e aspetterà che sistemi un po' di cose...e poi lo licenzierà elegantemente, sempre se ci riuscirà. E' un uomo determinato che con un sorrisetto ti sistema. Forse per questo è stato eletto.
http://www.lavocedivenezia.it/news.php?extend.3836
RispondiEliminada rileggere in queste ore e in un futuro prossimo
Se è così determinato e deciso,perchè non eleggerlo 8 anni fa?A quest'ora avremmo un cardinale arzillo in più e forse qualche discorso sensato,cosa che non rilevo in tante eminens chiacchierine,e anche un papa in esilio forzato in meno e speriamo sia vero che si trasferisce nel convento,una notiziola rassicurante sulla salute è chiedere troppo all'efficientissimo portavoce???
RispondiEliminaBertone mira a salvarsi il posto e a garantirsi l'immunità.
RispondiEliminaAlessia
Scherzi? Otto anni fa c'erano da rimuovere tonnellate di "sporcizia" e lui mica si sentiva adatto e ha preferito tirarsi virilmente indietro, ora siamo in periodo di bonaccia.
RispondiEliminaAlessia
Otto anni fa nessuno voleva essere eletto.
RispondiEliminaSi sacrificò un uomo umile e santo.
Nessuno voleva fare il Papa dopo Giovanni Paolo II sia perché tutti temevano in confronto sia perché ormai si sapeva che la sporcizia stava per venire a galla.
Furono ben felici di eleggere il cireneo Ratzinger che ha tolto le castagne dal fuoco a tutti.
Una volta passata la tempesta si è preso pure un bel calcio.
Ci mancava Bertone all`appello degli ingrati, irrispettosi e amnesiaci, specie lui che Benedetto XVI ha mantenuto al suo posto attirando su di sè fulmini e saette!
RispondiEliminaChe cosa non si farebbe per mantenere calda la propria poltrona!
mi chiedo: ma marco lillo dove sta? nuzzi che stara' facendo? di marco lillo le ultime notizie risalgono ad un articolo dfi fuoco contro la de gregorio per lo scoop taroccato. di nuzzi si sono perse le tracce. stara' forse facendo amicizia con qualche altro prelato moribondo, tipo dardozzi, che allisciandogli le memorie di una vita da traffichino, carrierista e doppiogiochista, vuole, da morto, prendere due fagioli con una fava: farsi passare come un paladino di giustizia e verita' e far venire la strizza a quelli che gli avevano dato il bel servito (io avrei aggiunto anche due pedate ben assestate al posteriore) in Vaticano. stanno ricaricando la cartuccera di soffiate, lettere anonime e documenti vari contabbandati oppure, ritiratisi dal campionato "dagli al Papa tedesco2005/2013", hanno deciso che non vale la pena aderire al prossimo per mancanza di iscritti??? bah, chi lo sa!? lo scopriremo solo vivendo
RispondiEliminaStiletto ha detto esattamente quel che penso io..
RispondiEliminama perche' ho scritto "fagioli"???? mi sembro alberto sordi nel film "il vedovo" che, quando si inquietava, diceva un parola pensandone un'altra. ovviamente con la suddetta fava si accompagnano i piccioni non i fagioli. povera me!!!
RispondiEliminaBeh,allora,ragazzi miei,la piantassero con la storia dello spirito santo,che non va bene neanche per i bimbi dell'asilo...la caccia all'untore è terminata,cmq se 8 anni fa non se la sentiva di fare un po' di pulizia,adesso che è passato mastro lindo men che meno,passerà oltre,basta che la compagnia del teatro di mangiafuoco vada avanti come sempre,venghino,lorsignori,venghino...il carrozzone va avanti da sé,con le regine i suoi fanti e i suoi re,ridi buffone per scaramanzia.....
RispondiEliminama anonimo lo spirito santo e' come un cuoco provetto. uno di quelli che se apre il frigorifero di una casa di studenti (mezzo limone rinsecchito, latte scaduto, burro rancido) e' capace di inventarsi e scodellarti primo, secondo + dessert.
RispondiEliminaEffettivamente, ogni tanto, qualche notizia su Papa Benedetto farebbe tanto bene...!
RispondiEliminaraffaella se puoi metterlo in qualche parte in evidenza nel blog, giusto per evitare di essere più papisti del papa, in un senso o nell'altro.Soprattutto lultima frase. Parola di prefetto per la dottrina della fede 1997
RispondiEliminaÈ lo Spirito Santo il responsabile dell’elezione del Papa?, gli fu domandato.
Ratzinger, non rinunciando nel finale a una certa ironia, rispose così: «Non direi così, nel senso che sia lo Spirito Santo a sceglierlo. Direi che lo Spirito Santo non prende esattamente il controllo della questione, ma piuttosto da quel buon educatore che è, ci lascia molto spazio, molta libertà, senza pienamente abbandonarci. Così che il ruolo dello Spirito dovrebbe essere inteso in un senso molto più elastico, non che egli detti il candidato per il quale uno debba votare. Probabilmente l’unica sicurezza che egli offre è che la cosa non possa essere totalmente rovinata. Ci sono troppi esempi di Papi che evidentemente lo Spirito Santo non avrebbe scelto».
Max
mah.. chissa dov'era? Sicuramente non in un luogo dove arrivavano giornali e veline dei corvi che, guarda un pò, parlavano anche di lui. Un bel mondo, dove si preparava serenamente alla favola odierna. E magari qualcuno su qualche blog si dava pure pena per difenderlo da presunti attacchi diffamatori. Non c'è più religione
RispondiEliminaEh, gia', che sciocchini!!!
RispondiEliminaAbbiamo pero' imparato la lezione :-)
R.