Papa Francesco: annunciare Cristo con gioia. Il vero bene non è calunnia e ingiuria
Clicca qui per leggere il commento segnalatoci da Laura. Mi ricorda qualcosa la comunita' chiusa dedita alla calunnia. L'abbiamo avuta davanti per otto anni (soprattutto gli ultimi quattro in realta').
Il Papa ha descritto chiaramente il narcisismo teologico, lanciando cannonate da paura...ecco la comunità autoreferenziale, collusa col potere, gelosa, protesa ad un falso bene, mondana!
Luisa, carissima...ti sei risposta da sola con l'uso della maiuscola...ci sono le verità e la Verità... ;-)
All'anonimo: io mi sarei fatta piccola piccola davanti a parole così forti! Poi è chiaro, chi si sente escluso da simili discorsi non si sente né colpito né affondato... :-(
Guarda Ester che con Papa Bergoglio, e il suo linguaggio al quale puoi far dire tutto e il suo contrario, non so se ri riferisse alla verità o alla Verità! A vedere come certi gruppi, in particolare uno, che si vantano di essere frutti dello Spirito Santo, pur calpestando Dottrina e Liturgia, si reclamano di questo Papa e pretedendono che è di loro che parla quando dice come un cattolico deve comportarsi, c`è ben poco da stare tranquilli e sereni!
Prepariamoci alla persecuzione! se ti discosti dal " volemose bene e questo ce basta"sei un fariseo un calunniatore un fondamentalista un autoreferenziale etc salvo poi che la misericordia di Dio salvi il fariseo il clunniatore il fondamentalista etc.
Luisa, carissima, scusami se mi permetto (ancora!) di ribattere, ma leggendo l'omelia, ho notato che il Papa ha parlato prima di chi vuole seminare menzogna, di chi vuole corrompere il prossimo per negare la Resurrezione di Gesù e il Suo stesso messaggio. Non mi pare che alludesse dunque a chi vuole difendere la Verità, intesa come Vangelo...non ti pare? :-) Per quanto riguarda i movimenti, ti ricordo che, appena eletto Papa Francesco, nacque la celebre pagina FB gestita appunto da un determinato movimento, con il discorso falso attribuito al novello Pontefice: il che mi fa presumere che, semplicemente sull'onda del modernismo attribuito al Papa, certi gruppi cerchino di tirarlo un po' per la talare, ma più per ciò che vorrebbero fargli dire, per l'immagine che si sono creati, che per la sua reale personalità... Poi tutti possono dire la loro. Se un gruppo pensa di essere migliore degli altri, e addirittura si erge ad esempio universale condannando chi sta fuori...mi pare che si configuri come la comunità autoreferenziale, gelosa, calunniatrice, di cui parla proprio il Papa! E, beninteso, non mi riferisco unicamente ai movimenti, ma parlo proprio di gruppi, magari interni alla Parrocchia...quindi io sono ben contenta che certi atteggiamenti vengano a galla, non so se riesco a rendere l'idea... ;-)
Vedi Ester, se mi riferisco alle comunità chiuse autoreferenziali, leggendo mi son detta, chissà se certe comunità, certi movimenti,uno in particolare, rifletterà che quelle parole potrebbero calzare a pennello con la sua realtà, ma quelle parole, sempre che siano rivolte a quel genere di comunità, scivoleranno come l`acqua sulle piume di un`oca, perchè i diretti interessati si fermeranno alle parole finali :" “Guardiamo Gesù che ci invia a evangelizzare, ad annunciare il suo nome con gioia, pieni di gioia” e si diranno sta pensando a noi,sta parlando di noi! E poi scusa Ester ma come credi che possono essere recepite e interpretate queste parole: "come sono le nostre comunità, le comunità religiose, le comunità parrocchiali? Sono comunità aperte allo Spirito Santo, che ci porta sempre avanti per diffondere la Parola di Dio, o sono comunità chiuse, con tutti i comandamenti precisi, che caricano sulle spalle dei fedeli tanti comandamenti, come il Signore aveva detto ai Farisei?".
Che cosa significa "caricare sui fedeli tanti comandamenti"?
Cara Raffaella, riscrivo un mio commento perchè all`invio mi è venuto un avviso che mi fa pensare che non è partito...se c`è un doppione, grazie di cancellarne uno!
Vedi cara Ester, leggendo le parole a cui alludi mi son detta, chissà se certi movimenti, in particolare uno, rifletterà che quelle parole potrebbero calzare a pennello con la propria realtà chiusa e autoreferenziale al massimo? Ma so che quelle parole, ammesso e non concesso che il Papa pensasse a quel tipo di nuove comunità, scivoleranno come acqua sulle piume di un`oca, conserveranno solo le parole finali:"Guardiamo Gesù che ci invia a evangelizzare, ad annunciare il suo nome con gioia, pieni di gioia”, dicendosi che il Papa stava pensando a loro!
E poi, come credi che possono essere recepite e interpretate queste parole: "come sono le nostre comunità, le comunità religiose, le comunità parrocchiali? Sono comunità aperte allo Spirito Santo, che ci porta sempre avanti per diffondere la Parola di Dio, o sono comunità chiuse, con tutti i comandamenti precisi, che caricano sulle spalle dei fedeli tanti comandamenti, come il Signore aveva detto ai Farisei?".
Come dobbiamo capire quella frase, che cosa intende il Papa per comandamenti precisi?
Anche chi trafugava documenti privati dall'appartamento di Benedetto xvi diceva di voler aiutare il Papa di allora in nome di una non ben definita operazione-verità. Da quando è cambiato il Papa, di tutti questi sotterfugi non si sente più il bisogno e, alla fine, mi sembra che l'unica verità emersa ben evidente sia l'"inestinguibil odio" da cui è sempre stato circondato Joseph Ratzinger.
si capiva benissimo cosa intendesse dire e se andate su youtube trovate tutto il discorso senza estrapolazioni...dire che non si è capito o far finta di non capire vuol dire essere in mala fede, perchè parole più semplici e chiare di queste non esistono. Se poi per forza bisogna parlar male di questo papa o farlo passare per mezzo analfabeta solo pe far sembrare più bravo il predecessore... Tanti auguri !!!
Basterebbe che se la piantassero di pubblicare tutte le omelie di messe private e si attenessero tutti,lui compreso,a tenere omelie pubbliche in occasioni più solenni delle celebrazioni a S.Marta,una volta messo in chiaro questo,si comincerebbe ad intravedere qualche linea del pontificato che intende svolgere PF,che non è semianalfabeta,come dicono alcuni,è solo diversissimo dal precedente e,a differenza di lui,gode di un incontrastato amore e di una benevolenza mediatica talmente esibita dal sembrar sospetta,se e quando la pax universa finirà,avremo il papa che ci dice come intende farlo,senza fraintendimenti,con buona pace di tutti e,per favore,che la smettano di gettare ulteriore fango e discredito su BXVI,che ha già pagato abbastanza...Upside down.
Luisa, amica mia, su quei comandamenti da far osservare ci sarebbe un pozzo senza fondo da scandagliare...non credo proprio che il Papa si riferisse ai Comandamenti di Dio, perché sarebbe il colmo!!! Penso si riferisse a ordini precisi da eseguire, e penso pure - ti anticipo un po' ;-) - che non si riferisse alle prescrizioni Liturgiche, alle rubriche. Anche perché, e lo dico con un'amarezza senza fine, ma chi le segue più...quindi che motivo avrebbe il Papa di condannare un atteggiamento che è tutt'altro che diffuso? Mi pare logico che Papa Francesco stesse facendo un discorso ampio, quindi no, non penso proprio che si stesse riferendo né alla sensibilità del Vetus Ordo, né ai pochissimi sacerdoti che applicano correttamente SC. E se non si tratta né dei Comandamenti (che tutti dobbiamo osservare), né delle norme liturgiche (tra l'altro, modernista o no, è uno dei pochi sacerdoti a dire le preghiere della vestizione: se modello si vuole, lo si recepisca in toto), a cosa allude il Papa? Mah, io ho pensato a quelle miriadi di leggi e leggine che proliferano nelle nostre chiese, senza che abbiano alcuna autorità; al settarismo strisciante; ad espressioni tipo: "andiamo all'incontro X e prepariamoci bene, altrimenti facciamo brutta figura con quelli della Parrocchia Y" (invece di pensare in modo più cristiano). Mi è venuta in mente anche l'espressione di Papa Benedetto: "il fare dispotico di quelle comunità in cui l'uomo vuole prendere il posto di Dio" (da: Dio e il mondo)... Forse ti sembrerò un'ennesima entusiasta annebbiata dai fumi mediatici incensatori riservati al Papa, e che magari, per quieto vivere, tenta di stabilire connessioni di continuità; ma ti assicuro che queste sono mie riflessioni assolutamente spontanee, e cerco anzi di essere più oggettiva possibile... :-)
Incredibile, prima si doveva andare alla fonte dei discorsi di Papa Benedetto per rispondere ai lai negativi, ora bisogna andare alle fonti per sfrondare dai desiderara esegetici dei commentatori di Bergoglio. Andiamo bene, a questo punto, per evitare eccessi schizofrenici e biliari, converrebbe quasi non leggere e non ascoltare :-) Speriamo abbia il coraggio di sottrarsi alla sfrenata propaganda clerical-mediatica che lo circonda e si presenti nudo e crudo per quello che è. Alessia
Spero, Ester, che i fatti daranno ragione al tuo ottimismo e alla tua recezione sempre in positivo, il fatto è che tu pensi che, io penso che, i membri di un certo movimento pensano che, anzi, sono certi che, i media pensano che, e tutti partiamo dalle stesse frasi! Se la smettessero di pubblicare quelle omelie private, per altro dette a braccio, se obbedissero a Papa Bergoglio, potremmo risparmiarci interpretazioni varie e anche contrarie.
Fa comunque piacere vedere partecipare, con tanto entusiamo e ottimistici sentimenti, commentatori che in periodo pre francescano non si leggevano o si leggeno raramente. Alessia
Ester,nelle parrocchie di tutta la cattolicità regna l'anarchia più assoluta,vai in tutte le parti in Europa, e io l'ho girata parecchio, e non sai cosa stanno facendo,tante sono le storture e le interpretazioni ad personam che vengono fatte,quanto alle stranezze di talune'celebrazioni liturgiche'basta andare su youtube e se ne vedono di tutti i colori,a parte il fatto che nessuno indossa più un simbolo,non dico divisa,che li contraddistingua come sacerdoti,non ascoltavano GP2,men che meno BXVI e se ne infischieranno anche di PF,mettiti il cuore in pace,è lo spirito del concilio,non quello vero,ma quello che si è voluto far passare e dopo bugnini è come fossero passati gli unni sulla liturgia,cambia poco,tradi,non tradi, moderni o no bisogna dare ragione a Ratzinger ancora una volta profeta inascoltato,resteranno piccoli gruppi di creativi e tutto ripartirà dal basso,i papi passano,la chiesa è di Cristo e tale resta, qualsiasi cosa noi ne facciamo.Il Gattopardo.
Sono andata a sentire l' omelia su you tube e onestamente non ho capito un gran che: tante brevi riflessioni l' una addossata all' altra senza un filo consequenziale.Forse perchè parla a braccio forse perchè usa l' italiano pensando in spagnolo come facciamo spesso noi quando ci arrangiamo parlando una lingua neolatina. Fatto sta che ad oggi ho le idee assolutamente confuse. Anche io non ho capito cosa sono questi comandamenti e a chi si riferisca. Non potrebbe fare degli esempi concreti? Forse crede di avere un uditorio con una sensibilità uguale a quella dell' america latina perché parliamo lingue simili;sottintende molto, allude a fatti e realtà senza nominarle come se chi ascolta sapesse già quello che lui vuol dire, come i ragazzi che fanno i temi e sottintendono tutto come se fosse pacifico mentre quando si parla o scrive si deve partire dal presupposto che chi ascolta o legge non è nella tua testa e tutto deve essere esposto come se chi ascolta fosse ignorante. Lo dico senza polemica, ma anonimo che ha capito non potrebbe spiegarcelo? grazie.
Carissima Luisa, purtroppo questi sono i limiti di cui abbiamo già parlato: omelie a braccio, fatte rielaborando cose già dette e/o diffuse, in Messe private, con uno stile semplicissimo che è, di per sé, aperto a mille e una interpretazione. Così ognuno "se le gira a modo proprio". Il Papa non vuole che si pubblichino, ma intanto le sue parole sono puntualmente diffuse a mezzo stampa. Che possiamo fa'? Ne parliamo, ci confrontiamo, ma nessuno può mettere un punto fermo all'interpretazione definitiva se non il Papa. Domani, forse, con la Messa delle Cresime, capiremo qualcosa in più! Per il Gattopardo: stai tranquillo, ché i problemi della Liturgia li conosco più di quanto vorrei, ahimè. Il mio appunto sulla preghiera di vestizione (una piccola cosa) riflette proprio questa mentalità da Chiesa-supermarket, dove io prendo quello che voglio e lascio stare quel che non mi piace. Prova ne è il fatto che molti strumentalizzano la figura di Papa Francesco dicendo: finalmente un Papa che avvicina tutti a Cristo, più Cristo e meno Chiesa! Piccolo problema: Papa Francesco ha detto chiaro e tondo che non si può accettare Cristo rifiutando la Chiesa! Ma questo non interessa a chi vuole farsi una Chiesa a piacere proprio...indipendentemente dal Papa. Figurati un po' la Liturgia che sorte può mai avere...ogni sagrestia ne ha una, e lo sai meglio di me... :-( Sulla piaga del conciliarismo non mi ripeto, perché credo di averne già parlato altrove...e poi, dai, scrivo troppo, dovessi contagiare qualcuno col mio "entusiasmo" (ma se ho detto che non è così... O_o ) non me lo perdonerei mai! :-D
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Lo ha già ripetuto più volte, ma nessuno pensa a fare i doverosi collegamenti. A me non sembrava neppure una comunità.
RispondiEliminaIl Papa ha descritto chiaramente il narcisismo teologico, lanciando cannonate da paura...ecco la comunità autoreferenziale, collusa col potere, gelosa, protesa ad un falso bene, mondana!
RispondiEliminaEster. :-)
Cannonate ne ha sparate tante anche Ratzinger,ma sono finite tutte in acqua,nessun colpito,tantomeno affondato...
RispondiElimina
RispondiElimina""La loro vita comunitaria per difendere sempre la verità, perché loro credono di difendere la verità, è sempre la calunnia, il chiacchierare…"
Dunque adesso chi difende veramente la Verità, e necessariamente la difende contro chi la tradisce, la calpesta, è un calunniatore chiacchierone?
Mah!
Luisa, carissima...ti sei risposta da sola con l'uso della maiuscola...ci sono le verità e la Verità... ;-)
RispondiEliminaAll'anonimo: io mi sarei fatta piccola piccola davanti a parole così forti! Poi è chiaro, chi si sente escluso da simili discorsi non si sente né colpito né affondato... :-(
Ester. :-)
Guarda Ester che con Papa Bergoglio, e il suo linguaggio al quale puoi far dire tutto e il suo contrario, non so se ri riferisse alla verità o alla Verità!
RispondiEliminaA vedere come certi gruppi, in particolare uno, che si vantano di essere frutti dello Spirito Santo, pur calpestando Dottrina e Liturgia, si reclamano di questo Papa e pretedendono che è di loro che parla quando dice come un cattolico deve comportarsi, c`è ben poco da stare tranquilli e sereni!
È facile estrapolare parte di un discorso e usarla per far passare l'intero discorso per poco chiaro. Facile e scorretto.
RispondiEliminaAnche Ratzinger veniva travisato da chi era in malafede.
RispondiEliminaPrepariamoci alla persecuzione! se ti discosti dal " volemose bene e questo ce basta"sei un fariseo un calunniatore un fondamentalista un autoreferenziale etc salvo poi che la misericordia di Dio salvi il fariseo il clunniatore il fondamentalista etc.
RispondiEliminaLuisa, carissima, scusami se mi permetto (ancora!) di ribattere, ma leggendo l'omelia, ho notato che il Papa ha parlato prima di chi vuole seminare menzogna, di chi vuole corrompere il prossimo per negare la Resurrezione di Gesù e il Suo stesso messaggio. Non mi pare che alludesse dunque a chi vuole difendere la Verità, intesa come Vangelo...non ti pare? :-)
RispondiEliminaPer quanto riguarda i movimenti, ti ricordo che, appena eletto Papa Francesco, nacque la celebre pagina FB gestita appunto da un determinato movimento, con il discorso falso attribuito al novello Pontefice: il che mi fa presumere che, semplicemente sull'onda del modernismo attribuito al Papa, certi gruppi cerchino di tirarlo un po' per la talare, ma più per ciò che vorrebbero fargli dire, per l'immagine che si sono creati, che per la sua reale personalità...
Poi tutti possono dire la loro. Se un gruppo pensa di essere migliore degli altri, e addirittura si erge ad esempio universale condannando chi sta fuori...mi pare che si configuri come la comunità autoreferenziale, gelosa, calunniatrice, di cui parla proprio il Papa! E, beninteso, non mi riferisco unicamente ai movimenti, ma parlo proprio di gruppi, magari interni alla Parrocchia...quindi io sono ben contenta che certi atteggiamenti vengano a galla, non so se riesco a rendere l'idea... ;-)
Ester. :-)
Vedi Ester, se mi riferisco alle comunità chiuse autoreferenziali, leggendo mi son detta, chissà se certe comunità, certi movimenti,uno in particolare, rifletterà che quelle parole potrebbero calzare a pennello con la sua realtà, ma quelle parole, sempre che siano rivolte a quel genere di comunità, scivoleranno come l`acqua sulle piume di un`oca, perchè i diretti interessati si fermeranno alle parole finali :" “Guardiamo Gesù che ci invia a evangelizzare, ad annunciare il suo nome con gioia, pieni di gioia” e si diranno sta pensando a noi,sta parlando di noi!
RispondiEliminaE poi scusa Ester ma come credi che possono essere recepite e interpretate queste parole:
"come sono le nostre comunità, le comunità religiose, le comunità parrocchiali? Sono comunità aperte allo Spirito Santo, che ci porta sempre avanti per diffondere la Parola di Dio, o sono comunità chiuse, con tutti i comandamenti precisi, che caricano sulle spalle dei fedeli tanti comandamenti, come il Signore aveva detto ai Farisei?".
Che cosa significa "caricare sui fedeli tanti comandamenti"?
Cara Raffaella, riscrivo un mio commento perchè all`invio mi è venuto un avviso che mi fa pensare che non è partito...se c`è un doppione, grazie di cancellarne uno!
RispondiEliminaVedi cara Ester, leggendo le parole a cui alludi mi son detta, chissà se certi movimenti, in particolare uno, rifletterà che quelle parole potrebbero calzare a pennello con la propria realtà chiusa e autoreferenziale al massimo?
Ma so che quelle parole, ammesso e non concesso che il Papa pensasse a quel tipo di nuove comunità, scivoleranno come acqua sulle piume di un`oca, conserveranno solo le parole finali:"Guardiamo Gesù che ci invia a evangelizzare, ad annunciare il suo nome con gioia, pieni di gioia”, dicendosi che il Papa stava pensando a loro!
E poi, come credi che possono essere recepite e interpretate queste parole:
"come sono le nostre comunità, le comunità religiose, le comunità parrocchiali? Sono comunità aperte allo Spirito Santo, che ci porta sempre avanti per diffondere la Parola di Dio, o sono comunità chiuse, con tutti i comandamenti precisi, che caricano sulle spalle dei fedeli tanti comandamenti, come il Signore aveva detto ai Farisei?".
Come dobbiamo capire quella frase, che cosa intende il Papa per comandamenti precisi?
Anche chi trafugava documenti privati dall'appartamento di Benedetto xvi diceva di voler aiutare il Papa di allora in nome di una non ben definita operazione-verità. Da quando è cambiato il Papa, di tutti questi sotterfugi non si sente più il bisogno e, alla fine, mi sembra che l'unica verità emersa ben evidente sia l'"inestinguibil odio" da cui è sempre stato circondato Joseph Ratzinger.
RispondiEliminasi capiva benissimo cosa intendesse dire e se andate su youtube trovate tutto il discorso senza estrapolazioni...dire che non si è capito o far finta di non capire vuol dire essere in mala fede, perchè parole più semplici e chiare di queste non esistono. Se poi per forza bisogna parlar male di questo papa o farlo passare per mezzo analfabeta solo pe far sembrare più bravo il predecessore... Tanti auguri !!!
RispondiEliminaBasterebbe che se la piantassero di pubblicare tutte le omelie di messe private e si attenessero tutti,lui compreso,a tenere omelie pubbliche in occasioni più solenni delle celebrazioni a S.Marta,una volta messo in chiaro questo,si comincerebbe ad intravedere qualche linea del pontificato che intende svolgere PF,che non è semianalfabeta,come dicono alcuni,è solo diversissimo dal precedente e,a differenza di lui,gode di un incontrastato amore e di una benevolenza mediatica talmente esibita dal sembrar sospetta,se e quando la pax universa finirà,avremo il papa che ci dice come intende farlo,senza fraintendimenti,con buona pace di tutti e,per favore,che la smettano di gettare ulteriore fango e discredito su BXVI,che ha già pagato abbastanza...Upside down.
RispondiEliminaLuisa, amica mia, su quei comandamenti da far osservare ci sarebbe un pozzo senza fondo da scandagliare...non credo proprio che il Papa si riferisse ai Comandamenti di Dio, perché sarebbe il colmo!!!
RispondiEliminaPenso si riferisse a ordini precisi da eseguire, e penso pure - ti anticipo un po' ;-) - che non si riferisse alle prescrizioni Liturgiche, alle rubriche. Anche perché, e lo dico con un'amarezza senza fine, ma chi le segue più...quindi che motivo avrebbe il Papa di condannare un atteggiamento che è tutt'altro che diffuso? Mi pare logico che Papa Francesco stesse facendo un discorso ampio, quindi no, non penso proprio che si stesse riferendo né alla sensibilità del Vetus Ordo, né ai pochissimi sacerdoti che applicano correttamente SC.
E se non si tratta né dei Comandamenti (che tutti dobbiamo osservare), né delle norme liturgiche (tra l'altro, modernista o no, è uno dei pochi sacerdoti a dire le preghiere della vestizione: se modello si vuole, lo si recepisca in toto), a cosa allude il Papa? Mah, io ho pensato a quelle miriadi di leggi e leggine che proliferano nelle nostre chiese, senza che abbiano alcuna autorità; al settarismo strisciante; ad espressioni tipo: "andiamo all'incontro X e prepariamoci bene, altrimenti facciamo brutta figura con quelli della Parrocchia Y" (invece di pensare in modo più cristiano). Mi è venuta in mente anche l'espressione di Papa Benedetto: "il fare dispotico di quelle comunità in cui l'uomo vuole prendere il posto di Dio" (da: Dio e il mondo)...
Forse ti sembrerò un'ennesima entusiasta annebbiata dai fumi mediatici incensatori riservati al Papa, e che magari, per quieto vivere, tenta di stabilire connessioni di continuità; ma ti assicuro che queste sono mie riflessioni assolutamente spontanee, e cerco anzi di essere più oggettiva possibile... :-)
Poi...se sbaglio, i fatti mi correggeranno... ;-)
Ester. :-)
Incredibile, prima si doveva andare alla fonte dei discorsi di Papa Benedetto per rispondere ai lai negativi, ora bisogna andare alle fonti per sfrondare dai desiderara esegetici dei commentatori di Bergoglio. Andiamo bene, a questo punto, per evitare eccessi schizofrenici e biliari, converrebbe quasi non leggere e non ascoltare :-)
RispondiEliminaSperiamo abbia il coraggio di sottrarsi alla sfrenata propaganda clerical-mediatica che lo circonda e si presenti nudo e crudo per quello che è.
Alessia
Spero, Ester, che i fatti daranno ragione al tuo ottimismo e alla tua recezione sempre in positivo, il fatto è che tu pensi che, io penso che, i membri di un certo movimento pensano che, anzi, sono certi che, i media pensano che, e tutti partiamo dalle stesse frasi!
RispondiEliminaSe la smettessero di pubblicare quelle omelie private, per altro dette a braccio, se obbedissero a Papa Bergoglio, potremmo risparmiarci interpretazioni varie e anche contrarie.
Fa comunque piacere vedere partecipare, con tanto entusiamo e ottimistici sentimenti, commentatori che in periodo pre francescano non si leggevano o si leggeno raramente.
RispondiEliminaAlessia
Ester,nelle parrocchie di tutta la cattolicità regna l'anarchia più assoluta,vai in tutte le parti in Europa, e io l'ho girata parecchio, e non sai cosa stanno facendo,tante sono le storture e le interpretazioni ad personam che vengono fatte,quanto alle stranezze di talune'celebrazioni liturgiche'basta andare su youtube e se ne vedono di tutti i colori,a parte il fatto che nessuno indossa più un simbolo,non dico divisa,che li contraddistingua come sacerdoti,non ascoltavano GP2,men che meno BXVI e se ne infischieranno anche di PF,mettiti il cuore in pace,è lo spirito del concilio,non quello vero,ma quello che si è voluto far passare e dopo bugnini è come fossero passati gli unni sulla liturgia,cambia poco,tradi,non tradi, moderni o no bisogna dare ragione a Ratzinger ancora una volta profeta inascoltato,resteranno piccoli gruppi di creativi e tutto ripartirà dal basso,i papi passano,la chiesa è di Cristo e tale resta, qualsiasi cosa noi ne facciamo.Il Gattopardo.
RispondiEliminaSono andata a sentire l' omelia su you tube e onestamente non ho capito un gran che: tante brevi riflessioni l' una addossata all' altra senza un filo consequenziale.Forse perchè parla a braccio forse perchè usa l' italiano pensando in spagnolo come facciamo spesso noi quando ci arrangiamo parlando una lingua neolatina. Fatto sta che ad oggi ho le idee assolutamente confuse. Anche io non ho capito cosa sono questi comandamenti e a chi si riferisca. Non potrebbe fare degli esempi concreti? Forse crede di avere un uditorio con una sensibilità uguale a quella dell' america latina perché parliamo lingue simili;sottintende molto, allude a fatti e realtà senza nominarle come se chi ascolta sapesse già quello che lui vuol dire, come i ragazzi che fanno i temi e sottintendono tutto come se fosse pacifico mentre quando si parla o scrive si deve partire dal presupposto che chi ascolta o legge non è nella tua testa e tutto deve essere esposto come se chi ascolta fosse ignorante.
RispondiEliminaLo dico senza polemica, ma anonimo che ha capito non potrebbe spiegarcelo? grazie.
Carissima Luisa, purtroppo questi sono i limiti di cui abbiamo già parlato: omelie a braccio, fatte rielaborando cose già dette e/o diffuse, in Messe private, con uno stile semplicissimo che è, di per sé, aperto a mille e una interpretazione.
RispondiEliminaCosì ognuno "se le gira a modo proprio". Il Papa non vuole che si pubblichino, ma intanto le sue parole sono puntualmente diffuse a mezzo stampa. Che possiamo fa'? Ne parliamo, ci confrontiamo, ma nessuno può mettere un punto fermo all'interpretazione definitiva se non il Papa. Domani, forse, con la Messa delle Cresime, capiremo qualcosa in più!
Per il Gattopardo: stai tranquillo, ché i problemi della Liturgia li conosco più di quanto vorrei, ahimè. Il mio appunto sulla preghiera di vestizione (una piccola cosa) riflette proprio questa mentalità da Chiesa-supermarket, dove io prendo quello che voglio e lascio stare quel che non mi piace. Prova ne è il fatto che molti strumentalizzano la figura di Papa Francesco dicendo: finalmente un Papa che avvicina tutti a Cristo, più Cristo e meno Chiesa!
Piccolo problema: Papa Francesco ha detto chiaro e tondo che non si può accettare Cristo rifiutando la Chiesa! Ma questo non interessa a chi vuole farsi una Chiesa a piacere proprio...indipendentemente dal Papa. Figurati un po' la Liturgia che sorte può mai avere...ogni sagrestia ne ha una, e lo sai meglio di me... :-(
Sulla piaga del conciliarismo non mi ripeto, perché credo di averne già parlato altrove...e poi, dai, scrivo troppo, dovessi contagiare qualcuno col mio "entusiasmo" (ma se ho detto che non è così... O_o ) non me lo perdonerei mai! :-D
Ester. :-)
Non tutti hanno il dono della sintesi e della chiarezza espositiva :-D
RispondiEliminaQuanto al "contagiare" poi ... :->
Alessia