Salvatore Izzo
(AGI) - CdV, 26 mag.
"La realta' si capisce meglio dalle periferie" che dal centro. Lo ha detto questa mattina Papa Francesco nel ricambiare il benevenuto portogli dal parroco della chiesa romana dei Santi Elisabetta e Zaccaria, don Benoni Ambarus, all'inizio della messa che il Pontefice sta presiedendo all'esterno dell'edificio sacro, davanti a una nutrita folla di fedeli. Schierati davanti all'altare vi sono numerosi bambini con l'abito bianco della Prima Comunione: in 16 la riceveranno direttamente per la prima volta oggi dalle mani del Papa, che la dara' anche ad altri 26. Concelebrano il cardinale vicario, Agostino Vallini, e il vescovo ausiliare del Settore nord, Guerino Di Tora.
Giunto in elicottero, Papa Francesco ha dato inizio alla visita alla sua prima parrocchia capitolina poco prima delle 9.30.
Prima di andare via, Francesco ha fatto poi di nuovo brevemente riferimento alla situazione della comunita' ecclesiale incontrata oggi. "Questa - ha detto - e' una parrocchia con molti bambini, continuate a lavorare, sostenete il parroco nel suo lavoro, e pregate per me".
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PAPA: CHI SA CATECHISMO SU COMUNIONE VINCE IL DERBY
Salvatore Izzo
(AGI) - CdV, 26 mag.
Ha fatto un riferimento scherzoso alla finale di Coppa Italia tra Roma e Lazio, Papa Francesco, nel suo dialogo con i bambini della parrocchia romana dei santi Elisabetta e Zaccaria, al quartiere Prima Porta, periferia Nord della Capitale, dove ha compiuto oggi la sua prima visita pastorale.
"Questa e' difficile - ha detto ai 44 ragazzi della prima comunione dopo le altre domande sul catechismo che hanno caratterizzato la sua omelia di oggi - e chi la sa vince il derby: Dio ci aiuta, ci guida, ci insegna a andare avanti, e anche Gesu' ci da' la forza per camminare, ci sostiene nelle difficolta’ e anche nei compiti della scuola, ci da' la forza, Come?".
"Nella comunione - ha poi suggerito la risposta lo stesso Pontefice - ci da' la forza, ci aiuta con la forza, Lui viene a noi, ma quando dite 'ci da' la comunione', cosa e' la comunione?' E' pane o non e' pane, sembra pane, non e' proprio pane, e' il corpo di Gesu', Gesu' viene nel nostro cuore, e pensiamo a questo tutti'".
Oggi e' la festa della Trinita' e il Papa ha chiesto ai bambini, parlando di Dio: "c'e' uno o ci sono tre? Come si spiega che uno sia Padre e Figli e Spirito Santo?".
"Forte, forte, rispondete forte", li ha incitati. Riassumendo lui la risposta: "si' sono le tre persone in una, e cosa fa il Padre? E' il principio che ha creato tutto, noi, cosa fa il Figlio, cosa fa Gesu'? Ci ama, porta la parola di Dio, viene a insegnarci la parola di Dio, cosa ha fatto in terra ci ha salvati, e' venuto per dare la sua vita per noi'". Dunque, ha spiegato: "il Padre crea, Gesu' ci salva, lo Spirito Santo ci ama, e questa e' la vita cristiana: parlare con il Padre, con il Figlio, con lo Spirito Santo. Gesu' ci ha salvato e cosa fa quando cammina con noi nella vita? Chiediamo alla Madonna - ha concluso - che ci insegni a
capire bene come e' Dio, come e’ il Padre, come e' il Figlio,
come e lo Spirito Santo".
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PAPA: QUANDO C'E' BISOGNO MADONNA ARRIVA SUBITO E NON SI VANTA
Salvatore Izzo
(AGI) - CdV, 26 mag.
"La Madonna va in fretta perche’ ha dentro il desiderio di aiutare, non va per vantarsi, a dire 'io sono la Mamma di Dio', va per aiutare Elisabetta: e' la nostra mamma che viene sempre in fretta quando abbiamo bisogno di lei, dovremmo aggiungere alle litanie una che dica 'Signora che vai in fretta prega per noi'". Sono parole del Papa nell'omelia pronunciata a braccio nella messa di questa mattina celebrata all'esterno della parrocchia dei santi Elisabetta e Zaccaria nel quartiere di Prima Porta, alla periferia Nord di Roma, meta della sua prima visita pastorale.
"Questo - ha spiegato - da' sicurezza, la sicurezza di avere una mamma al fianco’ e la 'Madonna che sempre va di fretta e' quella che ci fa capire Dio".
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