PAPA: HA CONFESSATO 8 FEDELI
Salvatore Izzo
(AGI) - CdV, 26 apr.
Nel corso della visita alla parrocchia romana dei santi Elisabetta e Zaccaria, Papa Francesco ha confessato otto fedeli. E' la prima volta che confessa dall'inizio del Pontificato.
Papa Francesco aveva parlato sabato scorso, alla Veglia con i movimenti ecclesiali, della nostalgia che nutre per il ministero della penitenza, che di fatto oggi non ha molte possibilita' di esercitare.
E che - secondo lui - rientra invece tra i doveri principali dei preti. "Noi dobbiamo diventare cristiani coraggiosi - ha detto ai 250 mila di piazza San Pietro - e andare a cercare quelli che sono proprio la carne di Cristo, quelli che sono la carne di Cristo!". Poi ha aggiunto: "Quando io vado a confessare - ancora non posso, perche' per uscire a confessare... di qui non si puo' uscire, ma questo e' un altro problema - quando io andavo a confessare nella diocesi precedente".
Nel dire queste parole, il Papa e' sembrato girarsi verso i collaboratori: "di qui non si puo' uscire", ha ripetuto.
Papa Francesco ha rivelato nel suo intervento a braccio che faceva sempre questa domanda ai penitenti: "Ma, lei da' l'elemosina?". E ha raccontato come poi continuava il dialogo con i suoi penitenti: "'Si', padre!'. 'Ah, bene, bene'. Allora gliene facevo due in piu': 'Mi dica, quando lei da' l'elemosina, guarda negli occhi quello o quella a cui da' l'elemosina?'. 'Ah, non so, non me ne sono accorto'. Seconda domanda: 'E quando lei da' l'elemosina, tocca la mano di quello al quale da' l'elemosina, o gli getta la moneta?". "Questo e' il problema - ha concluso il Papa - la carne di Cristo, toccare la carne di Cristo, prendere su di noi questo dolore per i poveri".
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avere difficolta' a confessare in Vaticano?! se comincia una sessione di confessioni da quelle parti, corre il rischio di non schiodarsi piu' dal confessionale.
RispondiElimina" Seconda domanda: 'E quando lei da' l'elemosina, tocca la mano di quello al quale da' l'elemosina, o gli getta la moneta?"."
RispondiEliminaBrillantemente citata, ieri, da Vladimiro Guadagno.
Beh, allora forse comincerà anche a dare la Comunione!
RispondiEliminaPerchè se non l`ha fatto fino ad ora per non fare favoritismi, per non dare l`occasione di comunicarsi solo per avere la foto con il Papa, anche se chi si è confessato con il Papa non sarà stato fotografato, è stato comnunque scelto fra tanti...candidati.
Mi sembra che dare il Corpo di Cristo dovrebbe essere un atto esenziale per un sacerdote, almeno altrettanto quanto quello di confessare.
Ai bambini oggi la comunione l'ha data
RispondiEliminaNon ho visto le immagini.
RispondiEliminaCome l`ha data?
Sulla mano e in piedi?
Ho visto le immagini, Comunione sulla lingua e in piedi.
RispondiEliminaC'erano centomila persone! Va be magari erano meno però in Vaticano con Francesco arrotondano sempre di due zeri...ovviamente con Benedetto c'erano sempre quattro gatti!
RispondiEliminaE anche a santa Marta lo fa
RispondiEliminaDunque, se ho ben capito, Papa Bergoglio vuol ben dare la Comunione, ma a chi vuole lui, dove e quando vuole lui.
RispondiEliminaLuisa, quasi sempre a San Pietro Bergoglio dà la Comunione, ma giusto a diaconi, cerimonieri, e pochi altri (e questo a volte in ginocchio e sempre per intinzione).
RispondiEliminaPiuttosto, dopo i fatti di sabato a Genova, parrebbe più comprensibile la tendenza,a priori, di Bergoglio a non comunicare personaggi pubblici -lasciandolo fare ad altri-, se possibile.
(Che poi lo si giudichi "pilatesco", è un altro discorso..)
Quel che è successo a Genova è vergognoso, Bagnasco porta la responsablità dello spettacolo indecente e indegno che ha offerto al mondo.
RispondiEliminaNon penso che si possa e si debba paragonare i fatti incresciosi di Genova con la Comunione data a Roma( o altrove) dal Papa, chiunque egli sia, se Papa Bergoglio non vuol far favoritismi, se non vuol che la gente si comunichi solo per la foto, può benissimo dare ordine che non ci siano foto ed esigere un`attenzione particolare nella scelta di coloro che riceveranno la Comunione da lui, la sua volontà è forte, e sa imporla, se volesse potrebbe farlo.
Invece lascia fare ad altri quel che lui non vuole fare.