C`era un tempo in cui leggevo con interesse gli articoli di Socci, da quando nel 2011 aveva annunciato le...dimissioni di Benedetto XVI lo leggo, quando lo leggo, con una certa riserva, leggendolo, mi sembra constatare un cambiamento sempre più evidente( so di non essere la sola ad averlo notato) verso un clima e un sentire di tipo carismatico, vi ricordate il suo articolo sul suo sogno di vedere Benedetto XVI andare a Medjugorie? Ritrovo quel"sentire" in questo articolo che, a modo suo, partecipa al peana pro Bergoglio, allineando alcuni triti clichés, con l`ormai abituale coinvolgimento dello Spirito Santo. Questa volta è la fantasia dello Spirito Santo ad aver portato la Chiesa nel terzo millenio, e ad averci dato un Papa che parla al cuore! Personalmente vedendo lo stato disastrato della Chiesa, lo scempio liturgico e dottrinale, la religione fai da te,l`anarchia generalizzata, che continuano anche nel terzo millenio, mi asterrei di attribuirli all`intervento dello Spirito Santo. E per quel che riguarda il Papa che parla al cuore, sorvolo sulla sottile distinzione con Benedetto XVI, fine teologo, se il cuore, se le emozioni non sono guidate dalla mente e se questa mente non è rettamente formata, quel messaggio che suscita emozioni facili e effimere, arriva, colpisce e svanisce in attesa della nuova emozione, non si radica, non smuove, non si concretizza nella vita, è l`emozione per l`emozione, sento dunque esisto. Le "vecchiette", che Papa Bergoglio ama citare, ricevevano una formazione semplice ma sicura, fedele alla Dottrina della Chiesa, la loro fede era profondamente radicata, ad esempio quando si comunicavano sapevano che il Signore era lì, veramente presente, e le loro ginocchia si piegavano in Sua Presenza. Oggi, in questa società scristianizzata, dove Dio è stato gettato fuori dalle frontiere, è ancor più difficile al cattolico di dar ragione della sua fede, ma è importante che lo faccia, per questo la sua coscienza deve essere rettamente formata, non solo cuore ma anche ragione, di testimoni del Vangelo che funzionano all`emozione ce ne sono tanti, ma non sono cattolici, sono evangelici, sono pentecostali.
Sono d'accordo con Socci sulle considerazioni fatte circa i "preti degli ultimi". Sono i miti e quelli che lavorano in silenzio che lasciano il segno. Però ho qualche perplessità sul resto. Quindi, secondo Socci, la Chiesa è entrata nel terzo millennio adesso. E il 2005 cos'era? Ah già...eravamo ancora nel Medioevo (ingenua che sono...). Vabbè, lasciamo perdere...Poi mi deve spiegare perché un fine teologo non possa parlare al cuore della gente. E a che cosa dovrebbe parlare? Al fegato? Alla milza? Alla pancia? Ci sta lo stile diverso dei due papi - nessuno lo mette in dubbio - ma non mi si dica che le parole di Benedetto XVI non arrivassero al cuore. A meno che non ci si accostasse ai suoi discorsi con un certo "anticipo di antipatia" tra l'altro molto diffuso, anche se non credo sia il caso di Socci.
Beh,Socci bisogna capirlo ed interpretarlo alla luce della triste vicenda della figlia Caterina,da allora è cambiato,scrive e sembra investito di intenti profetici,i coinvolgimenti con le apparizioni di medjugorije hanno fatto il resto,risultato,passo oltre,poi non mi è mai piaciuto granchè,fin dai tempi di Excalibur,quindi....tralascio di polemizzare sul fatto che Ratzinger,teologo raffinato e fine oratore,non sapesse arrivare al cuore...al mio,indurito da anni di indifferenza nei confronti della CC,è arrivato dritto come una spada,e ci è rimasto conficcato,non so quante frasi di altri resteranno come le sue....GR2
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C`era un tempo in cui leggevo con interesse gli articoli di Socci, da quando nel 2011 aveva annunciato le...dimissioni di Benedetto XVI lo leggo, quando lo leggo, con una certa riserva, leggendolo, mi sembra constatare un cambiamento sempre più evidente( so di non essere la sola ad averlo notato) verso un clima e un sentire di tipo carismatico, vi ricordate il suo articolo sul suo sogno di vedere Benedetto XVI andare a Medjugorie?
RispondiEliminaRitrovo quel"sentire" in questo articolo che, a modo suo, partecipa al peana pro Bergoglio, allineando alcuni triti clichés, con l`ormai abituale coinvolgimento dello Spirito Santo.
Questa volta è la fantasia dello Spirito Santo ad aver portato la Chiesa nel terzo millenio, e ad averci dato un Papa che parla al cuore!
Personalmente vedendo lo stato disastrato della Chiesa, lo scempio liturgico e dottrinale, la religione fai da te,l`anarchia generalizzata, che continuano anche nel terzo millenio, mi asterrei di attribuirli all`intervento dello Spirito Santo.
E per quel che riguarda il Papa che parla al cuore, sorvolo sulla sottile distinzione con Benedetto XVI, fine teologo, se il cuore, se le emozioni non sono guidate dalla mente e se questa mente non è rettamente formata, quel messaggio che suscita emozioni facili e effimere, arriva, colpisce e svanisce in attesa della nuova emozione, non si radica, non smuove, non si concretizza nella vita, è l`emozione per l`emozione, sento dunque esisto.
Le "vecchiette", che Papa Bergoglio ama citare, ricevevano una formazione semplice ma sicura, fedele alla Dottrina della Chiesa, la loro fede era profondamente radicata, ad esempio quando si comunicavano sapevano che il Signore era lì, veramente presente, e le loro ginocchia si piegavano in Sua Presenza.
Oggi, in questa società scristianizzata, dove Dio è stato gettato fuori dalle frontiere, è ancor più difficile al cattolico di dar ragione della sua fede, ma è importante che lo faccia, per questo la sua coscienza deve essere rettamente formata, non solo cuore ma anche ragione, di testimoni del Vangelo che funzionano all`emozione ce ne sono tanti, ma non sono cattolici, sono evangelici, sono pentecostali.
e vissero tutti felici e contenti....
RispondiEliminama va là Socci. Sembra di leggere il Candido di Voltaire sul migliore dei mondi possibili.
Oh Signur.
Sono d'accordo con Socci sulle considerazioni fatte circa i "preti degli ultimi". Sono i miti e quelli che lavorano in silenzio che lasciano il segno. Però ho qualche perplessità sul resto. Quindi, secondo Socci, la Chiesa è entrata nel terzo millennio adesso. E il 2005 cos'era? Ah già...eravamo ancora nel Medioevo (ingenua che sono...). Vabbè, lasciamo perdere...Poi mi deve spiegare perché un fine teologo non possa parlare al cuore della gente. E a che cosa dovrebbe parlare? Al fegato? Alla milza? Alla pancia? Ci sta lo stile diverso dei due papi - nessuno lo mette in dubbio - ma non mi si dica che le parole di Benedetto XVI non arrivassero al cuore. A meno che non ci si accostasse ai suoi discorsi con un certo "anticipo di antipatia" tra l'altro molto diffuso, anche se non credo sia il caso di Socci.
RispondiEliminaBeh,Socci bisogna capirlo ed interpretarlo alla luce della triste vicenda della figlia Caterina,da allora è cambiato,scrive e sembra investito di intenti profetici,i coinvolgimenti con le apparizioni di medjugorije hanno fatto il resto,risultato,passo oltre,poi non mi è mai piaciuto granchè,fin dai tempi di Excalibur,quindi....tralascio di polemizzare sul fatto che Ratzinger,teologo raffinato e fine oratore,non sapesse arrivare al cuore...al mio,indurito da anni di indifferenza nei confronti della CC,è arrivato dritto come una spada,e ci è rimasto conficcato,non so quante frasi di altri resteranno come le sue....GR2
RispondiEliminaio non capisco quelli che se la prendono con socci solo perchè ha previsto una cosa che si è avverata.
RispondiEliminaIo, come quasi sempre, condivido ciò che afferma Socci.
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