Magister mette in luce la pericolosità di delegare le rogne ai vescovi. L'articolo fa il paio con quello di Introvigne di stamani sulla resa dei vescovi francesi. Francesco sa di essere popolare e non ha alcuna intenzione di rinunciare agli elogi mediatici. Sono scelte ma può darsi che un giorno qualcuno chieda conto dei silenzi di questa stagione. Arriva sempre qualcuno di più popolare che surclassa il vecchio. I Polacchi lo hanno capito bene.
Ahhhh,mi pareva che Sandrino non si togliesse qualche sassolino,è troppo bravo, il migliore di tutti i vaticanisti,aveva bisogno di un po' di coraggio in più e di essere finalmente uscito fuori dal clima euforico da età dell'oro....noi l'avevamo capito da un pezzo,benvenuto tra noi,vedove/i inconsolabili.P.S.posso dire che più passa il tempo più lo rimpiango il Mio Papa???ieri leggendo tanti commenti in varie lingue mi sono sentito non più solo,la vedovanza avanza inesorabilmente....GR2
alleluia. E' la ricostruzione più seria, anche se si può discutere su qualche punto, della ragioni del successo del papa. Certo un'analisi più onesta e ampia di quelle che ho letto sulla Croix, dove sembra che il successo dipenda dall'andare alla macchinetta del caffè da solo, dallo stare a santa Marta e altre questioni di questa levatura.E' vero che queste cose vengono ripetute a martello pneumatico da utti i commentatori ogni 8 ore come per l'antibiotico, ma ci vuole una bella ingenuità a credere che bastino. E difatti non sarebbero bastate.
Finalmente c'è qualche vaticanista che riesce a essere obiettivo nel giudizio sul nuovo papa.BRAVO!! Non serviva spendere tante enegie per difendere i valori non negoziabili,alla chiesa bastava recuperare il consenso dei media e quello popolare relativizzando così i valori stessi del cristianesimo. Questa luna di miele sembra però che cominci a incrinasi soprattutto all'estero. Silvia
Grande Magister ! Dice in maniera felpata quello che molti urlano in maniera becera. Mi sembra che Papa Francesco, del quale però continuo ad avere piena fiducia, dovrebbe almeno dire una parola sulle tante esternazioni dei suoi vescovi - chi pro e chi contro per es, il matrimonio gay (vedi Burke - contro - Marini - Paglia - vescovi belgi, a favore...)
Speriamo che alla fase kerigmatica della predicazione seguano copiose "conversioni" e reali atti di governo seguano alle stigmatizzazioni del male! Mah...vedremo!
Il nuovo Papa non perde occasione per creare divario tra sè e il predecessore. Quella sedia vuota al concerto del 22 giugno dice più di ogni altra cosa. Si sa l'amore che Benedetto aveva per la musica e che ha cercato di trasmettere ai fedeli, come veicolo per raggiungere Dio, come espressione della bellezza del creato e quindi del Creatore.
Inoltre denota totale mancanza di tatto e di stile questa affermazione: "Se è un gran teologo, una grande testa, che vada all’università, dove farà tanto bene!"
Per fortuna che ciò non è avvenuto per B16. Ci saremmo persi uno dei più grandi Papi che la Chiesa abbia mai avuto!
Essere pastori significa anche saper indicare chiaramente la strada alle pecore. I discorsi di Benedetto XVI erano profondi e chiarissimi, non davano adito ad interpretazioni arbitrarie. Non aveva paura di dire, esprimere, denunciare.
Su Avvenire, a 100 gg dall'elezione di PF, è stato pubblicato l'alfabeto delle parole più significative di questo nuovo pontificato.
Punto 1) vedo caro Magister che non hai perso lo smalto --- P.2)Ora che ti sei così espresso , Boffo ti fara' lavorare ancora a Sat 2000 ? ---P.3)Ebbene sì , abbiamo fiuto (una del gregge BXVI) ---P.4) Riflessioni ?..scordatele , solo reprimende---P.5)mi spiace per Fisichella che s'e' dato tanta pena per niente ................. Principessa del Maine /regina della nuova Inghilterra....
Non vedova inconsolabile, ma c'è da ringraziare Magister per l'obiettivita, c'e un po' tutto in questo articolo, dal successo ai silenzi. Ed è l'unico che dal discorso ai nunzi riporta la frase sul "teologo che stia all'università" (sic). Ben risvegliato, les tricouteses offrono un caffè per prolungare il risveglio :)
Richiamo tutti al rispetto e, quando necessario, all'autocensura. Non mi riferisco ovviamente ai commenti pubblicati ma a quelli che mi vedo costretta a censurare. R.
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Magister mette in luce la pericolosità di delegare le rogne ai vescovi.
RispondiEliminaL'articolo fa il paio con quello di Introvigne di stamani sulla resa dei vescovi francesi.
Francesco sa di essere popolare e non ha alcuna intenzione di rinunciare agli elogi mediatici.
Sono scelte ma può darsi che un giorno qualcuno chieda conto dei silenzi di questa stagione.
Arriva sempre qualcuno di più popolare che surclassa il vecchio.
I Polacchi lo hanno capito bene.
Ahhhh,mi pareva che Sandrino non si togliesse qualche sassolino,è troppo bravo, il migliore di tutti i vaticanisti,aveva bisogno di un po' di coraggio in più e di essere finalmente uscito fuori dal clima euforico da età dell'oro....noi l'avevamo capito da un pezzo,benvenuto tra noi,vedove/i inconsolabili.P.S.posso dire che più passa il tempo più lo rimpiango il Mio Papa???ieri leggendo tanti commenti in varie lingue mi sono sentito non più solo,la vedovanza avanza inesorabilmente....GR2
RispondiEliminaalleluia.
RispondiEliminaE' la ricostruzione più seria, anche se si può discutere su qualche punto, della ragioni del successo del papa.
Certo un'analisi più onesta e ampia di quelle che ho letto sulla Croix, dove sembra che il successo dipenda dall'andare alla macchinetta del caffè da solo, dallo stare a santa Marta e altre questioni di questa levatura.E' vero che queste cose vengono ripetute a martello pneumatico da utti i commentatori ogni 8 ore come per l'antibiotico, ma ci vuole una bella ingenuità a credere che bastino.
E difatti non sarebbero bastate.
Finalmente c'è qualche vaticanista che riesce a essere obiettivo nel giudizio sul nuovo papa.BRAVO!! Non serviva spendere tante enegie per difendere i valori non negoziabili,alla chiesa bastava recuperare il consenso dei media e quello popolare relativizzando così i valori stessi del cristianesimo. Questa luna di miele sembra però che cominci a incrinasi soprattutto all'estero.
RispondiEliminaSilvia
OT
RispondiEliminadon dagospia parla come melloni e tecce!!
o viceversa, come preferite. Guardare per credere.
Per GR2: vedove inconsolabili, sì,ma pur sempre principesse rinascimentali. Maria Pia
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RispondiEliminaGrande Magister ! Dice in maniera felpata quello che molti urlano in maniera becera. Mi sembra che Papa Francesco, del quale però continuo ad avere piena fiducia, dovrebbe almeno dire una parola sulle tante esternazioni dei suoi vescovi - chi pro e chi contro per es, il matrimonio gay (vedi Burke - contro -
Marini - Paglia - vescovi belgi, a favore...)
RispondiEliminaSperiamo che alla fase kerigmatica della predicazione seguano copiose "conversioni" e reali atti di governo seguano alle stigmatizzazioni del male! Mah...vedremo!
Il nuovo Papa non perde occasione per creare divario tra sè e il predecessore. Quella sedia vuota al concerto del 22 giugno dice più di ogni altra cosa.
RispondiEliminaSi sa l'amore che Benedetto aveva per la musica e che ha cercato di trasmettere ai fedeli, come veicolo per raggiungere Dio, come espressione della bellezza del creato e quindi del Creatore.
Inoltre denota totale mancanza di tatto e di stile questa affermazione: "Se è un gran teologo, una grande testa, che vada all’università, dove farà tanto bene!"
Per fortuna che ciò non è avvenuto per B16. Ci saremmo persi uno dei più grandi Papi che la Chiesa abbia mai avuto!
Essere pastori significa anche saper indicare chiaramente la strada alle pecore. I discorsi di Benedetto XVI erano profondi e chiarissimi, non davano adito ad interpretazioni arbitrarie. Non aveva paura di dire, esprimere, denunciare.
Su Avvenire, a 100 gg dall'elezione di PF, è stato pubblicato l'alfabeto delle parole più significative di questo nuovo pontificato.
Alla "A" metterei ambiguità.
S.
Punto 1) vedo caro Magister che non hai perso lo smalto --- P.2)Ora che ti sei così espresso , Boffo ti fara' lavorare ancora a Sat 2000 ? ---P.3)Ebbene sì , abbiamo fiuto (una del gregge BXVI) ---P.4) Riflessioni ?..scordatele , solo reprimende---P.5)mi spiace per Fisichella che s'e' dato tanta pena per niente ................. Principessa del Maine /regina della nuova Inghilterra....
RispondiEliminaNon vedova inconsolabile, ma c'è da ringraziare Magister per l'obiettivita, c'e un po' tutto in questo articolo, dal successo ai silenzi. Ed è l'unico che dal discorso ai nunzi riporta la frase sul "teologo che stia all'università" (sic).
RispondiEliminaBen risvegliato, les tricouteses offrono un caffè per prolungare il risveglio :)
Richiamo tutti al rispetto e, quando necessario, all'autocensura.
RispondiEliminaNon mi riferisco ovviamente ai commenti pubblicati ma a quelli che mi vedo costretta a censurare.
R.