Papa Francesco, nel Suo discorso contro la guerra (che lo ricollega a Pio XII nella forma), non si é lasciato scappare la situazione di mano e non si é lanciato in una delle solite manifestazioni di antimilitarismo cosí care ai nostri cattolici adulti, che grazie alla Costituzione credono di vivere in un Paese che la guerra l'ha abolita (?), per se è per gli altri. Tra questi, sicuramente ci sará anche chi sostiene che in ossequio al diritto alla sicurezza per tutti, la nostra Magna Carta abbia di fatto abolito anche incendi, terremoti e inondazioni. Evviva! Lui, invece, é stato chiarissimo e non ha confuso l'incendio coi pompieri, e la sua richiesta durante l'Angelus di un attimo di silenzio e preghiera per i "caduti (ha detto proprio caduti, non vittime) e feriti" e per le loro famiglie é stato bellissimo e mi riconcilia, da quel soldataccio di mestiere che sono, con la Chiesa. Solo uno che non si é abbeverato per decenni ai sacri principi della nostra ipocrisia nazionale obbligatoria poteva avere tale chiarezza di idee e di espressione. Per fortuna non abbiamo un Papa italiano, quindi. Confesso che avevo temuto molto, dopo la rinuncia di Benedetto XVI e l'elezione di Francesco. Ma un po' per volta, tornò a sperare.
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Papa Francesco, nel Suo discorso contro la guerra (che lo ricollega a Pio XII nella forma), non si é lasciato scappare la situazione di mano e non si é lanciato in una delle solite manifestazioni di antimilitarismo cosí care ai nostri cattolici adulti, che grazie alla Costituzione credono di vivere in un Paese che la guerra l'ha abolita (?), per se è per gli altri. Tra questi, sicuramente ci sará anche chi sostiene che in ossequio al diritto alla sicurezza per tutti, la nostra Magna Carta abbia di fatto abolito anche incendi, terremoti e inondazioni. Evviva!
RispondiEliminaLui, invece, é stato chiarissimo e non ha confuso l'incendio coi pompieri, e la sua richiesta durante l'Angelus di un attimo di silenzio e preghiera per i "caduti (ha detto proprio caduti, non vittime) e feriti" e per le loro famiglie é stato bellissimo e mi riconcilia, da quel soldataccio di mestiere che sono, con la Chiesa. Solo uno che non si é abbeverato per decenni ai sacri principi della nostra ipocrisia nazionale obbligatoria poteva avere tale chiarezza di idee e di espressione. Per fortuna non abbiamo un Papa italiano, quindi. Confesso che avevo temuto molto, dopo la rinuncia di Benedetto XVI e l'elezione di Francesco. Ma un po' per volta, tornò a sperare.
I cattolici adulti amano molto poco i militari ma molto le guerre, anonimo, quelle "umanitarie" a suon di bombe e terroristi... :-(
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