Salvatore Izzo
(AGI) - CdV, 13 lug.
Papa Francesco non ha chiesto per il suo primo viaggio internazionale alcun cambiamento riguardo alle condizioni che l'Alitalia ha offerto a Papa Benedetto nei suoi viaggi internazionali, che peraltro erano gia' all'insegna della massima sobrieta'.
Interrogato a proposito di indiscrezioni sull'allestimento dell'aereo del Papa per il viaggio in Brasile, il portavoce vaticano, padre Federico Lombardi ha infatti precisato che "non c'e' mai stata alcuna lettera della Segreteria di Stato all'Alitalia sull'allestimento dell'aereo".
"Il problema di un letto a bordo - ha spiegato il direttore della Sala Stampa della Santa Sede - non si e' posto, perche' oggi le poltrone sono molto comode e permettono di riposare bene e non vi e' motivo di pensare a un altro allestimento".
"Anche Papa Benedetto - ha ricordato Lombardi - non aveva avuto alcun letto negli anni recenti (ad esempio nei voli per e dall’Africa)".
"La partenza - ha poi aggiunto - e' da Fiumicino, come sempre quando il Papa parte da Roma e non da Castel Gandolfo che e' piu' vicino a Ciampino. L'arrivo sara' invece a Ciampino, come sempre".
Nelle prossime ore intanto, rende noto il sito "Il Sismografo" informato in tempo reale sulle attivita' della Santa Sede, partira' da Roma un Hercules C-130 dell'Aeronautica Militare Brasiliana (FAB) con a bordo la papamobile e una jeep, i veicoli che Papa Francesco usera' nei suoi numerosi spostamenti nel corso dei giorni della XXVIII Gmg.
La papamobile e' una versione aggiornata di Mercedes-Benz Classe M le cui chiavi sono state consegnate al pontefice da Dieter Zetsche, presidente dei Daimler AG. L'incontro tra il manager tedesco e il Papa si e' tenuto presso la Domus Santa Marta lo scorso 3 luglio.
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PAPA: A RIO DE JANEIRO PER LA GMG ANCHE RELIQUIARIO WOJTYLA
Salvatore Izzo
Dopo Madrid anche a Rio de Janeiro l'"inventore" delle Giornate Mondiali della Gioventu' sara' di nuovo presente con i "suoi" giovani: da domenica scorsa le reliquie del beato Giovanni Paolo II si trovano nella citta' carioca. Per la prima volta in un reliquario dello scultore Carlo Balljana, che in un manufatto che riproduce l'Evangeliario sfogliato dal vento in piazza San Pietro il giorno delle esequie di Giovanni Paolo II, ha incluso un'ampolla di sangue del Pontefice polacco - prelevato per le analisi di compatibilita' nel centro trasfusionale del Bambino Gesu'. Il reliquario sara' portato nei luoghi dei principali avvenimenti della Giornata Mondiale della Gioventu' brasiliana. Il cardinale Stanislao Rylko, presidente del Pontificio Consiglio per i Laici, le ha consegnate durante una messa celebrata nella chiesa-santuario della Medaglia miracolosa, a Tijuca, quartiere a nord della metropoli.
Per Papa Wojtyla e' in qualche modo un ritorno in terra brasiliana, dove fu accolto ben quattro volte: dal 30 giugno all'11 luglio 1980, l'11 giugno 1982, dal 12 al 21 ottobre 1991 e dal 2 al 6 ottobre 1997 in occasione del secondo Incontro mondiale delle famiglie, svoltosi proprio a Rio de Janeiro.
"Vi porto - ha detto il porporato nell'omelia pubblicata dall'Osservatore Romano - la benedizione di Papa Francesco, che tra pochi giorni arrivera' qui. Da parte mia sono molto felice di presiedere questa Eucaristia per la consegna della reliquia del beato Giovanni Paolo II, il quale presto sara' proclamato santo".
Il cardinale Rylko ha ricordato quando scritto da un giornalista italiano: "Giovanni Paolo II e' un Papa che non muore". Ed e' vero, questo Papa continua a vivere nel cuore delle persone. Lo prova la moltitudine di pellegrini che ogni giorno si reca all'altare che ne custodisce le spoglie nella Basilica di San Pietro, in Vaticano". Rylko ha affidato all'intercessione del suo fondatore la Gmg di Rio de Janeiro, affinche' produca "molti frutti per la vita spirituale dei tanti giovani in arrivo da 180 Paesi".
"Papa Wojtyla - chiosa l'Osservatore - e' in buona compagnia in questa sua speciale missione, perche' tra i patroni del raduno internazionale delle nuove generazioni figurano altri modelli di santita' che rispondono alle loro aspettative, come Pier Giorgio Frassati, Teresa di Lisieux, Chiara Luce Badano, Federico Ozanam e il brasiliano Antonio Galvao de Santana".
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PAPA: OSSERVATORE, QUANDO A BUENOS AIRES GLI REGALARONO UN CORANO
Salvatore Izzo
"L'elezione di Jorge Mario Bergoglio al Pontificato riempie di orgoglio tutti gli argentini, qualunque sia il loro credo religioso". Lo scrive l'Osservatore Romano che commenta cosi' i sentimenti espressi dalla direttrice del centro islamico Alba di Buenos Aires, Nancy Falcon, che ha ricordato pubblicamente i cordiali rapporti intrattenuti in passato con Bergoglio, rivelando un gesto significativo compiuto nel corso del suo episcopato dal futuro Papa Francesco. "In particolare - scrive il quotidiano vaticano - la signora ha rievocato l'episodio relativo a una visita da lei compiuta in arcivescovado. Al porporato, che teneva sulla sua scrivania una copia della Torah insieme a quella del Vangelo, la responsabile del centro Alba porto' in regalo una copia del Corano". Un omaggio, ha detto la Falcon, che "risulto' molto gradito". "Bergoglio - ha aggiunto la direttrice del Centro Alba, secondo quanto riferisce l'Osservatore - mostro' di conoscere bene il lavoro portato avanti dal centro per il dialogo interculturale, chiedendo in quella occasione di pregare per lui". "Una richiesta analoga - ha commentato l'esponente islamica - a quella fatta, di fronte al mondo, poco dopo la sua elezione al Soglio di Pietro. Un gesto di umilta' - ha confidato - che ancora di piu' ci ha impressionato quando abbiamo saputo che era il nostro nuovo Papa".
L'episodio e' stato raccontato nel corso della visita - in occasione del Ramadan - del nuovo arcivescovo di Buenos Aires, monsignor Aurelio Mario Poli, al Centro per il dialogo interculturale Alba che s'ispira al movimento promosso dallo scrittore e teologo islamico turco, residente negli Stati Uniti, Fethullah Gulen, che promuove istituzioni educative ed assistenziali in diversi Paesi. Nella capitale argentina, il Centro Alba gestisce una scuola per i ragazzi nel quartiere Floresta.
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Salve, amici! Ormai la domenica è quasi finita... allora vi auguro "buona settimana", come faceva il nostro amato Benedetto! Leggendo il primo articolo, che parla della nuova papamobile, recentemente regalata al Pontefice dal direttore della Casa Automobilistica che le allestisce, mi è venuto spontaneo chiedermi come mai , fino a "ieri" si sottolineava lo "sfarzo" di queste "Mercedes"!!!, quasi fossero state acquistate con i "nostri soldi dell'8 per 1000"...Adesso che è stato reiterato che i veicoli usati dai Papi sono regali delle Case automobilistiche- che così si fanno anche pubblicità...- adesso nessuno fiata, non avevo sentito questa notizia! Per fortuna la BRAVISSIMA RAFFAELLA l'ha riportata!
RispondiEliminaUn caro saluto!
LiciaS.Devota di B16