mercoledì 3 luglio 2013

Sullo Ior, tempesta doppia. Dimissioni dei vertici e rivelazioni sul nuovo "prelato" nominato da Francesco (Magister)

Clicca qui per leggere il commento segnalatoci da Laura.

21 commenti:

  1. Bisognerà aspettare per vedere se quello che dice Magister sul prelato dello IOR è vero o è il solito giochetto di Magister contro chi gli sta antipatico, se avete mai letto gli articoli di Magister sulla comunità di S.Egidio capirete a cosa mi riferisco.

    RispondiElimina
  2. Ma certo Fileno, e lei che sta facendo se non screditando chi non le sta simpatico?
    Magister avrà, come tutti i vaticanisti, le sue simpatie e antipatie ma è uno dei vaticanisti più seri e competenti e in questi tempi in cui alcuni dei suoi colleghi sembrano aver perso il senso della misura, se non il buon senso tout court, non è cosa da poco!

    RispondiElimina
  3. La notizia di magister fa il paio con quanto detto da ingrao qualche giorno fa sui veleni che stanno girando in curia in questi giorni di ricambio. Ingrao non parlava specificamente di questo prelato e ne parlava come il solito vizio in ambiente curiale per azzoppare e delegittimare i propri avversari. Magister, invece, qui fa un'accusa precisa e parla di gente che non ha inviato (come sosteneva ingrao) lettere anonime ma ci avrebbe messo la faccia per riferire le colpe di cui si sarebbe macchiato sto prelato in Sudamerica. comunque, ancora una volta si comprende meglio cosa e come ha agito Benedetto in tutti questi anni. Quella che e' stata definita renitenza al cambiamento e nomine a singhiozzo e senza una (apparente) logica era la strategia di un uomo (Ratzinger), acuto esperto di ambiente curiale, consapevole di doversi muovere a zig zag e a passo di piombo (come in una sorta di 1,2,3 stella) per agire efficacemente seppure con tempi da bradipo. ci sta poco da fare: Bergoglio deve assolutamente avvalersi dell'esperienza di Benedetto per portare avanti il lavoro. solo insieme, c'e la possibilità di riuscire a portare a casa la vittoria.

    RispondiElimina

  4. Quando Papa Bergoglio ha detto che era il card. Filoni a insegnargli la Chiesa, conoscendo le simpatie, e viscerali antipatie, di quest`ultimo, mi son detta "siamo messi bene", spero che Papa Bergoglio vada ad attingere informazioni a fonti più oggettive, libere da ogni ideologia e appartenenza a gruppi e lobby.

    Jorge Bergoglio, che non è di certo un habitué della sporcizia intra muros vaticani, dovrebbe avere accanto a sé un uomo di fiducia, un uomo integro, senza appartenenze particolari a lobby gruppi di pressione, e cordate varie, un uomo onesto, capace di aiutarlo nei suoi passi in mezzo a quell`ambiente pieno di trabochetti, falsità e ipocrisia.
    Io un nome ce l`ho, un uomo che a forza di viverci in quel "milieu" ha finito per perdere la salute e le forze, spero che Papa Bergoglio vorrà e potrà avvalersi del suo aiuto, noi non abbiamo bisogno di saperlo, ma per quel che mi riguarda il nome di Benedetto XVI, nella speranza che desideri e si senta di farlo, è il solo che vedo come "consigliere" di Papa Bergoglio.

    RispondiElimina
  5. Che strano, Francesco sta proseguendo energicamente nell'opera di pulizia avviata da Benedetto XVI e già arrivano le calunnie sui suoi uomini di fiducia. I corvi hanno ripreso a volare?

    RispondiElimina
  6. Probabile!
    Tante volte, sotto il Pontificato di Papa Benedetto, ho scritto una frase che ripeto oggi sotto il suo successore: se la curia da' problemi, c'e' una sola, unica, soluzione: azzerarla completamente.
    R.

    RispondiElimina
  7. Luisa, concordo con lei che Magister è uno dei migliori vaticanisti, e per questo lo seguo da tempo immemore, peraltro aveva previsto Bergoglio Papa nel 2002!!!, ciò non toglie che spesso utilizza il suo blog (altra cosa sono gli articoli) per togliersi i sassolini dalle scarpe, per lotte curiali o (ma su questo lo capisco) per avallare le teorie della storica dell'arte, dr.ssa Magister, che conduce un interessante programma tv su SAT 2000. La stima non esclude il notare le cose.

    RispondiElimina
  8. Perbaccolina!
    Suvvia, Fileno, mica si può azzeccarle tutte. Il nuovo papa sta iniziando a conoscere le "delizie" che può riservare la curia.
    Negli States il card. Dolan, quello delle battute sul latino che non fanno ridere, è stato messo sulla graticola per "occultamento" di denari destinati alle vittime dei preti pedofili. Davvero una neverending story.
    Alessia

    RispondiElimina
  9. Insomma, il Vaticano non è improvvisamente diventato un'oasi di educande solo perché è arrivato Bergoglio. Il profumo di primavera non può nascondere il lezzo di fogna che emana la curia.
    Alessia

    RispondiElimina
  10. Sono abbastanza convinto che Francesco stia sfruttando il consigliere che suggerisce Luisa, che è senza dubbio il migliore...e proprio per questo penso che sia un bene che siano così vicini!

    RispondiElimina
  11. Sfruttare è un pessimo termine riferito a Papa Benedetto. Ha sofferto troppo e, innocente, si è caricato delle colpe di tutti. Ora basta! Per il mio amatissimo santo Papa io desidero solo tranquillità e la venerazione che merita.
    Alessia

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Vorrei anche io pace e rispetto per Benedetto ma pare che per lui non ci sia pace neanche adesso.

      Elimina
  12. Dalla chiosa di Magister, mi sorge quasi il sospetto che forse il Papa non si presentò al concerto per aver appena ricevuto la tegola dell'Uruguay sulla testa e, certo, sarebbe stato difficile far buon viso a cattivo gioco!
    Quanto a Ratzinger, pare sia proprio la sua vocazione: dopo aver sostenuto e consigliato il suo predecessore, ora gli tocca con il suo successore. Insomma ... cosa sarebbe la Chiesa degli ultimi 50 anni senza Ratzinger? Maria pia

    RispondiElimina
  13. raffaella, azzerare la curia sarebbe liberatorio (un godimento totale) ma anche profondamente ingiusto. quando si sono scoperte le porcate di quel marcial delgado, Benedetto avrebbe sicuramente guadagnato punti agli occhi della "gggggenndde" se avesse azzerato tutta la sua organizzazione, ma ha scelto (come al solito) di agire rispettando il diritto di coloro che in quella comunita' hanno agito in fede e coscienza. certo che l'idea di vedere cacciare a calci dal Vaticano un tipo il cui nome inizia per s e finisce per o, e' al primo posto della mia personale hit parade di meschine fantasie da giustiziere della domenica.

    RispondiElimina
  14. Sull'argomento articolo di Tosatti.
    http://www.lastampa.it/Page/Id/1.0.2568751095
    Alessia

    RispondiElimina
  15. Alessia le chiedo scusa se ho usato un termine che non le è piaciuto. Starò più attento all'etimologia e al lessico.
    Penso però che fosse chiaro cosa intendevo e che sperare (o sapere visto che lo scrivono in molti) che Benedetto e Francesco si sentono spesso mi fa essere tranquillo.

    RispondiElimina
  16. Io non penso che Magister abbia scritto quest'articolo per togliersi sassolini,voci di pink scandals,porcherie varie e intrallazzamenti con vari caudillos sudamericani circolano su vari blog ispanici da diverso tempo,ci sono anche molti video non proprio edificanti sulle'liturgie'adottate anche da alti prelati,ora,se si vuole continuare con la storiella che Ratzinger per 8 anni suonava il pianoforte,scriveva libercoli e guardava il cielo fuori dalla finestra senza esercitare il ministero petrino,seguitiamo a farci del male,diamogli tutte le colpe pregresse della CC,anche quelle di aver aperto il vaso di pandora religisamente conservato nelle sacre stanze,ma non è così,la sporcizia c'era,c'è e continua ad esserci,io non so se azzerare la curia,ammesso che ci si riesca, basterà,ma bergoglio viene dal sudamerica,possibile che neanche un piccolissimo sospetto????la verità è che è pieno di giuda iscariota il vaticano e che nemmeno sciando a bomba cone tomba si evitano trappole varie,sarà dura.....1 piccolo pensiero mio,ho l'impressione che BXVI,toltosi l'immane peso sulla coscienza della rinuncia,ora voli altissimo,lontanissimo dai miasmi e che non ne voglia proprio saperne più di loro,"unus propheta in Israel",sono 50 anni che dà lo stesso giudizio tranchant sullo stato della chiesa in disfacimento,l'avessero ascoltato....spero di non essere stato offensivo in alcun modo nei riguardi di nessuno.GR2

    RispondiElimina
  17. Hai ragione Alessia, in realtà anch`io desidero che Papa Benedetto venga lasciato in pace, in questo suo pellegrinaggio silenzioso, ma è anche vero che a fronte di tutte le enormi sporcizie in quel piccolo Stato Vaticano, mi domando su chi può contare Papa Bergoglio, di chi può fidarsi, per questo dicevo che la sola persona integra, realmente libera, sincera e onesta, è Benedetto XVI.
    Ma, probabilmente hai ragione tu, Papa Benedetto ha già dato tutta la sua vita alla Chiesa, sappiamo come è stato contraccambiato, è forse meglio lasciarlo fuori da certe cloache fangose che purtroppo conosce e di cui ha subito gli schizzi.

    RispondiElimina
  18. Papa Benedetto ha tutto il diritto di vivere in santa pace questo periodo della sua vita in cui,forse per la prima volta,può fare ciò che gli piace e non, per obbligo e dovere, quello che gli era stato richiesto da cardinale prima e da papa poi,io sono contento di averlo visto sollevato e sereno nelle ultime foto,vorrei che potesse assaporare il piacere di'seguire le sue aspirazioni'cosa che non ha mai potuto estrinsecare per doveri istituzionali ,libero di mente e di pensiero lo è sempre stato,spero che sia lasciato tranquillo e penso se lo sia ampiamente meritato,lo dico con tutto l'affetto che provo per lui e vi assicuro che è tanto,almeno quanto il dispiacere di non sentire più la sua voce.Lupus et agnus.

    RispondiElimina
  19. Concordo sia con Fileno quanto a Magister, il quale, come molti pennivendoli, esercita saepe ac libenter vendette a mezzo stampa, sia con Carmelina che auspica, mi è parso di capire, un contatto continuo Bergoglio-Ratzinger per aiutare l'argentino nella sua difficilissima opera di continuatore di Benedetto nel ripulire il Vaticano...
    Paola

    RispondiElimina

Il tuo commento sarà pubblicato al più presto. Non sono ammessi messaggi contenenti parolacce, insulti, accuse senza fondamento o provocazioni gratuite.