E si' Benedetto XVI era diverso! Sono perfettamente d'accordo con Magister. La nostalgia e' tanta. Benedetto ha pagato un prezzo troppo alto, perché ha sempre detto chiaramente quello che pensava! Silvia
Meno male che ognuno è diverso e fatto a modo suo, il mondo è bello perché è vario e così c'è a chi piace più lo stile di Benedetto e a chi quello di Francesco senza per questo offendere nessuno dei due.
"Esplicito e diretto nell'esprimere i suoi giudizi e nel mettere alle corde i suoi ascoltatori" questo il tratto distintivo di Benedetto che ho amato di più:con lui non dovevo temere inganni,calcoli,mistificazioni, tentativi di condizionamento,ricerca del consenso facile,coinvolgimento in una massa indistinta e acritica.Insomma,nell'ascoltarlo mi sentivo libera e vedevo rispettata la mia libertà di scelta:la dimostrazione più grande di profonda e vera umiltà da parte di chi mi parlava. Quanto manca tutto questo!
Grandissima nostalgia di papa Benedetto 16 da tutti i punti di vista liturgico pastorale teologico semplicemente dottore dellla Chiesa non ha eguali è semplicemente irragiungibile giorni tristi per me senza di lui ma le suore carmelitane dove faccio i vespri hanno pensato bene di mettere in tutti i libretti dei vespri come segnalibro l'immagine di papa Benedetto cosi è bellissimo trovarmi tra le mani il mio papa ineguagliabile!
@Anna Maria Manca a te o in generale, come giudizio globale? E perche'? Dato che non vorrei intendere cio' che magari non pensi, e tuttavia si puo' evincere da quanto scrivi, con Bergoglio ti senti meno libera? Paola
Paola,ho espresso solo un mio stato d'animo soggettivo,non ho pretese di farmi interprete della generalità delle persone. Ora non è che mi senta meno libera(grazie a Dio,questo non dipende da nessuno),ma non mi piacciono toni e modi di esprimersi che mirano al coinvolgimento emotivo,non mi piacciono al punto che istintivamente mi rifiuto di ascoltare e di guardare;insomma,cambio canale.Di qui il senso di mancanza.Ho anche provato ad ascoltare,a prestare attenzione senza pregiudizi ma certe stategie comunicative per me non vanno bene,anzi sortiscono l'effetto contrario e non ci posso fare niente.Se mi sento trattata come una in eterno stato di minorità(e non voglio dire come una minorata psichica,ma come una bambina incapace di dire consapevolmente un si o un no),scappo. Ti racconto un episodio di tanti anni fa:ero andata con i miei e con la parrocchia che frequentavamo ad una canonizzazione presieduta da Giovanni Paolo II nella Basilica di S.Pietro.All'arrivo del papa,ho sentito il rumore delle porte che si chiudevano( si doveva essere non molto tempo dopo l'attentato),ho visto la gente che si agitava come ad un concerto pop,mia madre cambiare espressione ed assumerne una esatica invece della sua solita,il papa che si girava intorno piuttosto compiaciuto-cosi' mi è sembrato-richiamato dalle grida e dalle acclamazioni,insomma una confusione incredibile.Sono stata presa da un senso di inquietudine,mi è venuta voglia di uscire subito di li,ho urlato ad una guardia svizzera di aprirmi una porta laterale,lui mi ha fatto capire che dovevo aspettare perlomeno che GPII arrivasse all'altare(e c'è voluto un bel po'),poi sono uscita,ho trascorso la mattina sotto il colonnato in attesa che tutto finisse e da allora non ho più seguito GP.Sono tornata in Piazza San Pietro solo nel giugno 2005 attratta da modi di agire e di rivolgersi all'ascoltatore , da atmosfere non ostentatamente diverse ed è stato bellissimo.
@Annna Maria,lei ha avuto la mia stessa avventura,se così si può chiamare,ho assistito ad una messa di GP2,mi sembrava di essere a Woodstock o all'isola di Wight,nessuno ascoltava,coretti battimani,suscitati dallo stesso papa,allora giovane e pimpante,per me che non andavo a messa da anni,un piccolo shock,ai suoi funerali,visto il celebranta,mai sentito nominare,e il modo in cui celebrava,sopratutto al momento della consacrazione dell'ostia,son rimasto incantato,poi l'ho incontrato di persona,un'emozione indescrivibile,non ho parole per descrivere il suo sguardo che ho ancora dentro di me,ecco,PF non mi suscita il minimo interesse,m'a rimbalza,senza offesa,non fa per me,mi spiace tantissimp,leggo i suoi discorsi,ma niente tv,non amo quel genere di show.Upside down.
Ho capito, Anna Maria, grazie mille per la spiegazione esauriente. E, devo dirti, anche io sopporto poco certe cose di Bergoglio (quando chiama la folla a rispondere, ad esempio) e ancor meno l'idolatria di molti che addirittura sono arrivati a tirargli Rosarii (gesto blasfemo a mio avviso)... Comunque, al di là di ciò, con l'argentino mi trovo bene, come mi trovavo bene con Ratzinger. Ho avuto problemi con Wojtyla, ma lì dipese dal fatto che ero e sono "lucianiana" e inizialmente rifiutai tout court il polacco, anche infastidita dal fatto che i media tutti sembravano essersi dimenticati che c'era stato un Giovanni Paolo I. Quando mi accorsi di Wojtyla era tardi... Grazie di nuovo per la risposta! Buona giornata, Paola
Grazie a te,Paola e a tutti coloro che mi hanno dimostrato comprensione. Anch'io ero lucianiana e forse anche per questo BXVI ha subito suscitato il mio interesse.All'inizio,però,non avevo rifiutato totalmente GPII. Forse sono esperienze che dobbiamo vivere per crescere veramente e non solo in età. Ciao e ancora grazie.
E, devo dirti, anche io sopporto poco certe cose di Bergoglio (quando chiama la folla a rispondere, ad esempio)
a me invece piace tantissimo che porti la folla a partecipare. E la folla lo ascolta tanto che quando disse "dite Gesù non Francesco" poi ci furono davvero i cori " Gesù, Gesù".....io al contrario vostro sento la Chiesa molto più vicina così.
Il tuo commento sarà pubblicato al più presto. Non sono ammessi messaggi contenenti parolacce, insulti, accuse senza fondamento o provocazioni gratuite.
E si' Benedetto XVI era diverso! Sono perfettamente d'accordo con Magister. La nostalgia e' tanta.
RispondiEliminaBenedetto ha pagato un prezzo troppo alto, perché ha sempre detto chiaramente quello che pensava!
Silvia
Meno male che ognuno è diverso e fatto a modo suo, il mondo è bello perché è vario e così c'è a chi piace più lo stile di Benedetto e a chi quello di Francesco senza per questo offendere nessuno dei due.
RispondiEliminaSiccome su certi argomenti dovrebbero intervenire i vescovi, allora il Vescovo di Roma intervenga! Teresa
RispondiElimina"Esplicito e diretto nell'esprimere i suoi giudizi e nel mettere alle corde i suoi ascoltatori"
RispondiEliminaquesto il tratto distintivo di Benedetto che ho amato di più:con lui non dovevo temere inganni,calcoli,mistificazioni,
tentativi di condizionamento,ricerca del consenso facile,coinvolgimento in una massa indistinta e acritica.Insomma,nell'ascoltarlo mi sentivo libera e vedevo rispettata la mia libertà di scelta:la dimostrazione più grande di profonda e vera umiltà da parte di chi mi parlava.
Quanto manca tutto questo!
anonimo delle 10.54, concordo in pieno, peccato che non sia quello che si legge sui giornaloni o che ascoltiamo nei tiggì
RispondiEliminaGrandissima nostalgia di papa Benedetto 16 da tutti i punti di vista liturgico pastorale teologico semplicemente dottore dellla Chiesa non ha eguali è semplicemente irragiungibile giorni tristi per me senza di lui ma le suore carmelitane dove faccio i vespri hanno pensato bene di mettere in tutti i libretti dei vespri come segnalibro l'immagine di papa Benedetto cosi è bellissimo trovarmi tra le mani il mio papa ineguagliabile!
RispondiElimina@Anna Maria
RispondiEliminaManca a te o in generale, come giudizio globale?
E perche'?
Dato che non vorrei intendere cio' che magari non pensi, e tuttavia si puo' evincere da quanto scrivi, con Bergoglio ti senti meno libera?
Paola
Paola,ho espresso solo un mio stato d'animo soggettivo,non ho pretese di farmi interprete della generalità delle persone.
RispondiEliminaOra non è che mi senta meno libera(grazie a Dio,questo non dipende da nessuno),ma non mi piacciono toni e modi di esprimersi che mirano al coinvolgimento emotivo,non mi piacciono al punto che istintivamente mi rifiuto di ascoltare e di guardare;insomma,cambio canale.Di qui il senso di mancanza.Ho anche provato ad ascoltare,a prestare attenzione senza pregiudizi ma certe stategie comunicative per me non vanno bene,anzi sortiscono l'effetto contrario e non ci posso fare niente.Se mi sento trattata come una in eterno stato di minorità(e non voglio dire come una minorata psichica,ma come una bambina incapace di dire consapevolmente un si o un no),scappo.
Ti racconto un episodio di tanti anni fa:ero andata con i miei e con la parrocchia che frequentavamo ad una canonizzazione presieduta da Giovanni Paolo II nella Basilica di S.Pietro.All'arrivo del papa,ho sentito il rumore delle porte che si chiudevano( si doveva essere non molto tempo dopo l'attentato),ho visto la gente che si agitava come ad un concerto pop,mia madre cambiare espressione ed assumerne una esatica invece della sua solita,il papa che si girava intorno piuttosto compiaciuto-cosi' mi è sembrato-richiamato dalle grida e dalle acclamazioni,insomma una confusione incredibile.Sono stata presa da un senso di inquietudine,mi è venuta voglia di uscire subito di li,ho urlato ad una guardia svizzera di aprirmi una porta laterale,lui mi ha fatto capire che dovevo aspettare perlomeno che GPII arrivasse all'altare(e c'è voluto un bel po'),poi sono uscita,ho trascorso la mattina sotto il colonnato in attesa che tutto finisse e da allora non ho più seguito GP.Sono tornata in Piazza San Pietro solo nel giugno 2005 attratta da modi di agire e di rivolgersi all'ascoltatore , da atmosfere non ostentatamente diverse ed è stato bellissimo.
Come capisco Anna Maria!
RispondiElimina@Annna Maria,lei ha avuto la mia stessa avventura,se così si può chiamare,ho assistito ad una messa di GP2,mi sembrava di essere a Woodstock o all'isola di Wight,nessuno ascoltava,coretti battimani,suscitati dallo stesso papa,allora giovane e pimpante,per me che non andavo a messa da anni,un piccolo shock,ai suoi funerali,visto il celebranta,mai sentito nominare,e il modo in cui celebrava,sopratutto al momento della consacrazione dell'ostia,son rimasto incantato,poi l'ho incontrato di persona,un'emozione indescrivibile,non ho parole per descrivere il suo sguardo che ho ancora dentro di me,ecco,PF non mi suscita il minimo interesse,m'a rimbalza,senza offesa,non fa per me,mi spiace tantissimp,leggo i suoi discorsi,ma niente tv,non amo quel genere di show.Upside down.
RispondiEliminaHo capito, Anna Maria, grazie mille per la spiegazione esauriente. E, devo dirti, anche io sopporto poco certe cose di Bergoglio (quando chiama la folla a rispondere, ad esempio) e ancor meno l'idolatria di molti che addirittura sono arrivati a tirargli Rosarii (gesto blasfemo a mio avviso)... Comunque, al di là di ciò, con l'argentino mi trovo bene, come mi trovavo bene con Ratzinger. Ho avuto problemi con Wojtyla, ma lì dipese dal fatto che ero e sono "lucianiana" e inizialmente rifiutai tout court il polacco, anche infastidita dal fatto che i media tutti sembravano essersi dimenticati che c'era stato un Giovanni Paolo I. Quando mi accorsi di Wojtyla era tardi...
RispondiEliminaGrazie di nuovo per la risposta!
Buona giornata,
Paola
Grazie a te,Paola e a tutti coloro che mi hanno dimostrato comprensione.
RispondiEliminaAnch'io ero lucianiana e forse anche per questo BXVI ha subito suscitato il mio interesse.All'inizio,però,non avevo rifiutato totalmente GPII.
Forse sono esperienze che dobbiamo vivere per crescere veramente e non solo in età.
Ciao e ancora grazie.
Come ti capisco Anna Maria
RispondiEliminaE, devo dirti, anche io sopporto poco certe cose di Bergoglio (quando chiama la folla a rispondere, ad esempio)
RispondiEliminaa me invece piace tantissimo che porti la folla a partecipare. E la folla lo ascolta tanto che quando disse "dite Gesù non Francesco" poi ci furono davvero i cori " Gesù, Gesù".....io al contrario vostro sento la Chiesa molto più vicina così.