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Tutto accettabile, per carita', ma perche' non parliamo anche dell'anticipo di simpatia di cui gode il nuovo Papa? Mi fa sorridere questa frase: "L'assurgere al Soglio di Pietro di Jorge Mario Bergoglio ha da sé cambiato prospettiva e risolto automaticamente una quantità di problemi impressionanti che offuscavano l'immagine della cattolicità".
Davvero? Ma come e' possibile? In curia non e' cambiato nulla o quasi (come fa notare anche il cardinale Dolan) e finora certe "piccole" incongruenze sono passate sotto silenzio. Facciamo qualche esempio e qui andiamo ovviamente oltre l'articolo di Ippolito.
E' giusto disertare un concerto di musica classica con professionisti veri che si preparavano probabilmente da mesi all'evento? Si e' detto che Francesco non gradisce presenziare ad eventi mondani.
Va benissimo ma perche' allora ricevere i calciatori?
La mia non e' una critica a Papa Francesco che puo' e deve ricevere chi vuole. Faccio semplicemente notare l'incongruenza dei mass media.
Ricordiamo tutti le critiche a Benedetto XVI quando decise, mesi prima, di non presenziare al famoso "Concerto di Natale in Vaticano".
E pensiamo ai "casi Ricca e Chaouqui" di cui nessuno parla piu'.
Va benissimo cosi' ma che cosa sarebbe accaduto se quelle due nomine fossero state fatte da Benedetto XVI?
Si sarebbe detto e scritto che i collaboratori avevano sbagliato, come al solito, e che bastava farsi un giro su internet per evitare problemi (vedi Lettera di Papa Ratzinger ai vescovi in occasione della revoca della scomunica ai Lefebvriani)?
Nessuna critica a Papa Francesco che, come Pontefice, si assume le proprie responsabilita' ma i mass media si stanno rendendo conto che la politica dei "due pesi e delle due misure" sta diventando un tantino ridicola?
Gli anticipi di simpatia o antipatia sono diventati fondamentali anche nella chiesa. Cio' non puo' che rattristarmi e parecchio...
R.
Di incongruenze ce ne sono tante cara Raffa!
RispondiEliminaRammento quando tutti i giornali premevano su Ratzinger affinché parlasse a difesa dei buddisti tibetani.
Lo fece e si attirò le ire della Cina.
Intervenne anche quando in Egitto venivano massacrati i cristiani copti e per tutta risposta la famosa università del Cairo ora in disgrazia ruppe le relazioni diplomatiche col Vaticano.
Ratzinger doveva parlare sempre perché altrimenti non faceva come il suo predecessore e non importava chi ci andava di mezzo.
Francesco si limita a pregare per l'Egitto e nessuno gli chiede di parlare direttamente agli islamici.
Obama del resto è sulla stessa linea ma comincia a essere pesantemente criticato da quei giornali che l'hanno sempre sostenuto.
Melloni arrivò a criticare Ratzinger perché se ne stava a Les Combes a suonare il pianoforte mentre c'erano degli attentati in Medio Oriente.
Nessuno ha detto mezza parola sul fatto che mentre in Egitto è in corso una guerra sanguinosa Francesco riceve i calciatori.
Possibile che solo alcuni abbiano il coraggio di vedere la realtà dietro i lustrini?
"Non a caso, dopo l'11 febbraio, il destino della Chiesa è completamente mutato. L'assurgere al Soglio di Pietro di Jorge Mario Bergoglio ha da sé cambiato prospettiva e risolto automaticamente una quantità di problemi impressionanti che offuscavano l'immagine della cattolicità. Tanto che sia la rinuncia di Benedetto XVI e sia l'arrivo di Francesco sono stati veramente provvidenziali per la Cristianità."
RispondiEliminaChi ha ancora qualche neurone in esercizio, chi ha un milligrammo di onestà, chi semplicemente ha un pò di buon senso e di autonomia di pensiero, leggendo le parole qui sopra, scuote la testa consapevole della distorsione della verità e della realtà onnipresente negli articoli che accompagnano i passi di Papa Bergoglio.
Una distorsione che vede dei problemi risolti, addirittura automaticamente(!), quando quella risoluzione esiste solo nella fantasia di Ippolito, i problemi sono ancora tutti lì, non è certo il polverone, che si vorrebbe accecante, sollevato dai media che li ha fatti sparire.
C`è invece da dire che l`esaltazione quasi idolatrica, e non gratuita, che circonda il nuovo Papa, sembra aver fatto sparire tutti i problemi della Chiesa! Tutto quel che era rimproverato a Papa Benedetto, tutti gli scandali che indignavano i media, tutte le richieste di trasparenza, sono come per magia spariti dalle prime pagine dei giornali, Papa Bergoglio lava più bianco dell`omino bianco. Almeno è quel che vorrebbero farci credere i media.
Che sappiano quei giornalisti che non tutti i loro lettori si son bevuti il cervello.
"Perciò ha fatto molto discutere che a distanza di sei mesi egli (Benedetto) abbia fatto trapelare qualcosa ad un giornalista della testata cattolica Zenit "
RispondiEliminaPoniamo il caso che qualcuno, totalmente all'oscuro dell'intera vicenda, legga quest'articolo, dalla cui lettura evince che Papa Benedetto ha, attraverso terze persone, voluto espressamente comunicare alla stampa le circostanze che lo hanno indotto a dimettersi. Quando leggo un articolo a me non interessa tanto il tono o l'obiettivo (in questo caso apologetico nei confronti della chiesa) ma il particolare della frase o dell'accento fuori posto da cui poter desumere il retropensiero dello stesso. Questa frase, per quanto marginale nell'economia del pezzo, e' come una violenta stecca in un assolo di violino. Nel porsi nella posizione di avvocato difensore (il pezzo ha l'aria di Un'arringa) evidentemente il tipo da per scontato che ci sia un processo in atto e che questo processo non possa che avere come accusato Benedetto xvi. In breve, indirettamente lo identifica e presenta come il lato debole, il tallone d'achille, la ferita sanguinante da proteggere, da giustificare e nello stesso tempo, sotto sotto, da continuare a biasimare. IPOCRISIA ALLO STATO PURO.
Io so solo che per l'ennesima volta è stata impunemente violata la privacy di Benedetto per fini che sospetto di bassa lega curiale e che tutti, ma proprio tutti, paiono trovare la cosa normale. Amene chiacchiere di pennivendoli di ritorno dalle vacanze, no analisi serie, no sostanza, il trionfo del nulla.
RispondiEliminaAlessia
Ippolito ha ragione alla fine quando scrive "E' bello pensare...." . Già. E' bello perdersi nell'empireo dei buoni sentimenti e delle convinzioni solide come lo stracchino per cui i problemi della Chiesa si sono risolti "automaticamente". Certo, è bello pensarci e raccontarsi che è stato lo Spirito Santo.E' lecito però avere dei dubbi su questo. O no?
RispondiEliminaQuello che dice Stiletto è vero ed è un piccolo bignami di incongruenze che si potrebbe allungare come un rotolone regina.
Le cose stanno come hai detto tu Raffaella, ma non è la vedovanza che ci fa parlare così. Sono i fatti.
OT
RispondiEliminaAndiamo avanti.
L'ultimo colpo di Benedetto :-)
Da sottolineare l'omissività dei media vaticani.
http://chiesa.espresso.repubblica.it/articolo/1350579
Alessia
voglio aggiungere che tutto dipende dall'aura che si è riusciti ad associare a un personaggio pubblico.Se l'aura è negativa o si sa che attaccandolo ti fanno un busto in marmo, allora lo si attacca più facilmente. Copti, ebrei, musulmani e che ne ha ne metta, quale cautela avrebbero dovuto avere? Avevano anche il plauso di parte dei cattolici, quindi.
RispondiEliminaQuesta aura erà già a lavori in corso prima dell'elezione del 2005 e negli 8 anni è stata innestata di vapori mefitici ulteriori, meglio se balle, impastate da più fornai.
Ma non ci voleva un genio a capire che attaccare Benedetto era ammesso e anzi consigliato.
E' per quello che toltosi lui, i problemi si sono risolti "automaticamente".
Ci vuole del coraggio civile ed intellettuale ad ammetterlo.
Questo l'hanno capito molto bene vip e comici tanto amati dai salotti radical-chic. Vuoi l'applauso? Dalli a Ratzinger. Vuoi rinverdire il tuo successo appannato? Dalli a Ratzinger.
RispondiEliminaIl coraggio civile e intellettuale, l'onestà di ammettere che via il dente via il dolore nessuno l'avrà mai, anche perché, diciamocela tutta, siamo circondati da pavoni con attributi da capponi.
Alessia
Della chiacchierata pr vaticana parla Fabio Marchese Ragona su Panorama di questa settimana. In realtà nessuno scoop, ma un interessante ritratto.
RispondiEliminaAlessia
"Automaticamente", perché nell'immaginario collettivo non-cattolico e cattoadulto, Benedetto incarnava il... Cattolicesimo stesso.
RispondiEliminahttp://www.formiche.net/2013/08/21/che-cosa-ha-detto-davvero-ratzinger-sulle-sue-dimissioni/
RispondiEliminaAlessia
Il fatto è che i media che riprendendo l`articolo di Zenit mettono il condizionale, in un barlume di coscienza o pura ipocrisia, in realtà sanno perfettamente che i loro lettori leggono non il condizionale ma il presente, non "avrebbe" ma "ha", non tutti i lettori hanno la griglia (chiave?) di lettura con cui devono essere letti i giornali e così passano, e restano, nelle menti notizie fasulle, menzogne, calunnie, che poi nessuno viene a smentire, perchè se anche dopo quei condizionali viene un eventuale approfondimento, chi lo legge?
RispondiEliminaBisogna educare i lettori alla lettura dei media, bisogna fornire loro la griglia di lettura, è quel che da tanti, ormai, sta facendo Raffaella!
Proporrei a Raffaella e ogni altro/a, di redigere una lista non solo di esempi di astio radicale verso Joseph Ratzinger, ma anche di problemi ancora irrisolti (o peggio) sui quali i media hanno insistito tantissimo e in modo martellante prima dell'11/02 , mentre hanno taciuto nel modo più completo (o parlatone imbellettando), dopo il 13/03 .
RispondiEliminaCorollario di ciò, una bella "tavola delle incongruenze" (perfettamente abbozzata sopra da Stiletto.)
cara mariateresa, in un mondo mediatico che si pone, in maniera isterico-parossistica, domande su domande, dubbi su dubbi come espressione di massima liberta' individuale, non ho trovato ancora uno/a che nel mezzo di questa corsa al dubbio come principio di verita', si sia accorta/o della disparita' di trattamento riservato, dentro e fuori la Chiesa, ieri, a Benedetto e, oggi, a Bergoglio. evidentemente questo principio di verita' democratico-liberale vale più a dirimere questioni di lana caprina che a notare in tempo reale quando quella stessa lana viene scuoiata a carne viva dall'agnello sacrificale di turno.
RispondiEliminac'è una certa aria più pacifica nella Chiesa oggi, sacerdoti condannati al silenzio ora che c'è Francesco hanno ricominciato a scrivere e a tenere conferenze: come Pedro Lamet silenziato da GPII e poi anche da Benedetto, come pure Juan Masia il gesuita esperto di bioetica silenziato da Benedetto .
RispondiEliminaRidotti al silenzio? E perche'?
RispondiEliminaI Papi non si divertono a comminare pene. Se lo hanno fatto ci sara' stato un motivo.
Discussione non puo' essere sinonimo di confusione.
R.
Raffaella papa Francesco ama la musica sia la classica sia i tanghi come ha più volte detto luiin interviste da cardinale e affermato vecchi amici. Il giorno del concerto stava parlando con i Nunzi.
RispondiEliminaNon è cambiato nulla? le persone no, ma il potere che avevano è stato ridimensionato. Bertone è stato posto in un angolino, come dice anche Magister, quando afferma che esiste ora una Curia parallela.
Il povero Dolan si lamenta? Credo che non conoscesse per nulla chi andava a votare e pensasse fosse diverso dal papa che ora si ritrova.
Beh, di che vi meravigliate? Lo Spirito soffia dove e quando vuole e fa parlar chi vuole, anche Ippolito, anche Zenit. Chissà se fra poco farà parlar anche me! E d'altronde dopo la seconda Pentecoste perché non può essercene una terza di marca argentina?
RispondiEliminaRaffaella, Raffaella, tu giudichi e parli solo umanamente, perché ancora non sei docile al nuovo spirito, anche se non sei come i poveri sciocchi legati alla liturgia tradizionale ed alla dottrina che vi si esprime, testarda, stolta e lenta di cuore.
A.10.57,mi perdoni,ma io non ho notato alcun cambiamento o ridimensionamento,anzi,si sono aggiunti ulteriori collegi di 'esperti'per ufficialmente risolvere i problemi,quelli relativi alla banca IOR,un modo come un altro per farsi qualche viaggio in più a Roma,si sono fatte nomine non solo inutili,ma perniciose,con persone di non certo specchiato comportamento o capacità intrinseche per essere effettivamente in grado di risolvere i veri problemi,che immensi erano l'11 febbraio e tali sono restati a tutt'ora,chi era alla plancia di comando lì sta e non mi riferisco a coloro che hnno più visibilità,non sono certo i presunti bagni di folle pompati e la simpatia di bergoglio ad avere dissolto le cupi nubi che incombono sulla chiesa,non ci sono né conversioni in massa,a parte quelle stombazzate di vip di mezza tacca,i preti disobbedienti seguitano imperterriti a fare ciò che vogliono,hanno rialzato la cresta preti e 'teologi'dissidenti e in fama di eretici e nulla si muove.....si dice che a S.Marta lavori intensamente,me lo auguro,però i concerti classici no,calciatori impresentabili per le vergognose somme percepite per giocare,sì,anche studenti giapponesi buddhisti e shintoisti,tutto ok,evidente che Ratzinger si trastullava suonando il piano e scrivendo libercoli,attorniato dalla sua corte rinascimentale,lontano dal popolo,freddo aristocratico e,diciamolo una volta per tutte,dipinto in maniera tale che diventava antipatico e scostante a prescindere.Io aspetto qualcosa di concreto,non piazzate,bufale e papolatrie sdolcinate,se farà qualcosa di serio,sarò il primo a plaudire,ma finora nulla di eclatante,anzi.....fosse stato l'altro al posto suo ,l'avrebbero appeso all'obelisco di p.zza S.Pietro....sono stanco di sentire emerite st.....te,vorrei fatti,non parole che dicono e non dicono .Se non ritenuto adatto alla pubblicazione,no problem.Lupus et agnus.
RispondiEliminaparlare a titolo personale, caro anonimo delle 10:54, non si nega a nessuno. parlare lasciando intendere che tu, sacerdote/teologo/laico ecc ecc, con le tue visioni personali di dottrina cattolica sei Chiesa, e' un altro paio di maniche. un conto essere rispettosi delle prerogative di liberta' personale, un altro essere dei semplicioni, allevatori di serpi in seno.
RispondiEliminacaro anonimo delle 10:57, qui nessuno mette in dubbio il buon gusto in fatto di musica di Bergoglio, tanto meno le sue ottime intenzioni di fare pulizia nel termitaio della curia romana. quello che molti dei lettori di questo blog mettono in evidenza e' che la pulizia non e' iniziata con l'elezione di Bergoglio. quando Francesco andava per metropolitane da un quartiere popolare all'altro di buenos aires, Ratzinger/Benedetto si muoveva in un un nido di serpenti velenosi con lo scopo di iniziare la graduale bonifica di un'ambiente mostruosamente incancrenito. tutto questo lo ha fatto senza claque mediatiche e totalmente SOLO rompendo dall'interno della curia reticolati di potere e consociativismi di varia natura. conventicole interne che, vistosi smascherate, si sono rivoltate scatenando contro Benedetto una sistematica opera di mistificazione attraverso la fuoriuscita di informazioni e documentazioni interne, volta unicamente ad alzare una cortina di fumo e confondere le acque. alla fine di quest'opera di sabotaggio, Benedetto ne e' uscito stremato, dissanguato di energie ma e' riuscito a portare a casa quello che voleva: costringere la curia spalle al muro senza scatenare una pericolosa implosione (seppure non siano mancate esplosioni e micce accese dall'esterno). oggi Bergoglio arriva belbello con l'asinello dall'Argentina con la bacchetta magica del suo savoir faire sudamericano e il polso da generale gesuita e viene presentato come il salvatore della patria. come colui che se non ci fosse, bisognerebbe inventarlo. mentre l'unico vero eroe che si e' posto ad argine di una situazione potenzialmente letale per la sopravvivenza della Chiesa Cattolica, si ritrova a venire preso a pesci in faccia, strumentalizzato da gentucola da quattro soldi che lo butta in pasto a dei m..... giornalai alla ricerca di carne fresca da dare i pasto ai loro lettori sbertucciatori di professione. ROBA DA PAZZIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!!!!!!!!!
La questione non è tanto "quali sono i gusti musicali di Bergoglio", e neanche "quanti nunzi aveva da ricevere quel sabato pomeriggio il papa", ma piuttosto: "perchè NESSUNO ha MAI smentito DAVVERO quella orribile esternazione attribuita al papa su concerti & principati?"
RispondiEliminaQuel che difficilmente sopporto, e ancor meno accetto, è che tutti gli elogi sperticati, gli articoli ditirambici, e anche l`ultimo penoso "exploit" di Zenit, in fin dei conti, strizza strizza, premi premi, arrivano tutti allo stesso fine e cioè dire che la rinuncia di Benedetto XVI è miracolosa e provvidenziale perchè ha permesso l`arrivo di Bergoglio, il rivoluzionario salvatore della Chiesa che fa soffiare aria fresca e nuova, che rende come per incanto con la sua sola presenza l`aria della Chiesa respirabile, ecc., ecc.
RispondiEliminaVi rendete conto perfino Dio ha detto a Benedetto XVI: fatti da parte, ti chiedo di ritirarti perchè ho altri progetti per la Chiesa e ho già il mio eletto...
http://vaticaninsider.lastampa.it/news/dettaglio-articolo/articolo/ratzinger-benedetto-xvi-benedict-xvi-benedicto-xvi-27308/
RispondiEliminaQuali sono i problemi impressionanti che offuscavano la cattolicità che ha risolto? Mi può fare l'elenco? Finora abbiamo soltanto visto baciare bambini, ammalati , sentire augurare buon pranzo, buona sera, buon Ramadan . Ha già banalizzato la liturgia, ha commissariato i FI perché celebrano con il Vetus Ordo!e poi la curia è ancora tutta li, non è cambiato niente, neanche il segretario di stato. Non ha detto una parola sui massacri dei copti in Egitto, mutismo assoluto sui temi etici..e sembra il Salvatore della cattolicità
RispondiEliminaMa è un papa?
Silvia
masia era stato ridotto al silenzio perchè sul suo blog in forma ironica aveve paragonato una enciclica del papa benedetto a una paella: mettitici dentro un po' di tutto....e oplà.. E' stato forse irrispettoso, ma per questo gli è stato proibito di parlare e tenere conferenze per anni. Quando ha commentato la frase del papa sui preservativi è stato allontanato dall'università.
RispondiEliminaOra ha ricominciato a scrivere.Lamet si era chiesto se era giusto che un papa infermo guidasse la chiesa: anche lui silenziato e costretto a lasciare la guida del più importante settimanale cattolico spagnolo.
vedi il clima qual era.
"Solo" per questi motivi?
RispondiEliminaStrano...non ero io il Prefetto della CDF :-)
R.
Figurarsi, noi veniamo sbertucciati perché, oggi unici o quasi, osiamo muovere qualche critica al Papa a nostro nome, e non nelle università e non a nome della chiesa cattolica universale... Vedi un po' qual'e il clima ora
RispondiEliminaPer 2 o 3 silenziati o allontanati,come dice l'anonimo delle 13:53,decine di insultanti articoli,vignette altamente offensive,fotomontaggi indegni e tralasciando quello che veniva impunemente vomitato durante i gay pride,mi sembrano inezie,quisquilie perfino,glisso con eleganza sulle trasmissioni tv anglo-americane,si fosse trattato di obama o della regina,sarebbero tutti a fare i netturbini.....Upsidedown.
RispondiEliminaAnonimo delle 10.54 e delle 13.53 evita di perder tempo per venirci a raccontare delle panzane così grossolane: Juan Masia è stato ripreso dalla Compagnia di Gesù per le sue idee in materia morale e non certo per delle frasi ironiche o scherzose nei confronti di Benedetto. Su Pedro Lamet, conosciuto da te e da pochi altri, ho trovato solo qualche riga in spagnolo su wikipedia, in cui si dice solamente che è gesuita che svolge un'intensa e prolifica attività come giornalista.Vai a farti un giro altrove che è meglio!!!
RispondiEliminaAnonimo delle 10.54 e delle 13.53 evita di perder tempo per venirci a raccontare delle panzane così grossolane: Juan Masia è stato ripreso dalla Compagnia di Gesù per le sue idee in materia morale e non certo per delle frasi ironiche o scherzose nei confronti di Benedetto. Su Pedro Lamet, conosciuto da te e da pochi altri, ho trovato solo qualche riga in spagnolo su wikipedia in cui si dice solamente che è un gesuita che svolge un'intensa e prolifica attività come giornalista. Vai a farti un giro altrove che è meglio!!!!
RispondiEliminaRaffaella, toglimi una curiosita' ma tu al tipo del blog "incompiutezza" che gli hai fatto?? L'amico e' in fissa col tuo blog: quest'oggi arriva a evocare l'ipotesi che dobbiamo farci dare una controllata alla capoccia da uno bravo. Ma non sarà, cara Raffaella, un tuo spasimante deluso e, per questo col dente avvelenato. : )))))))))
RispondiEliminaMagari tra un po' toglieranno anche la CDF così il clima migliorerà del tutto.
RispondiEliminaFinalmente è arrivata l'aria di primavera!!!!
Silvia
Da un'intervista a Masia del 2006su Adista "Roma si è pronunciata?
RispondiEliminaR: Da Roma niente. Nessun castigo, nessuna lettera. Con tutta la cattiva fama di Ratzinger quando era responsabile della Congregazione per la Dottrina della Fede, lì le cose funzionano meglio. Mi hanno indagato tre volte a Roma per denunce dal Giappone, e non mi hanno mai detto nulla. Ratzinger, di fronte alle denunce, ha chiesto alla diocesi, ha studiato e le sue risposte sono state sempre ragionevoli, con la procedura dovuta."
Le cose stanno diversamente sono stati i Vescovi spagnoli ad aver problemi con Masia per il fatto che esponeva insegnamenti eterodossi non solo in ambito di bioetica ma anche nel campo della semplice teologia. Come sempre si addossano a Ratzinger responsabilità di altre persone
Nooooo, Carmelina, i miei spasimanti sono scelti con cura :-)
RispondiEliminaScriva pure cio' che vuole...resta a futura ed indelebile memoria :-)
R.
Che glielo abbia "chiesto Dio" non è una novità: fin dal primo momento ha sottolineato di aver raggiunto una "certezza" dopo aver a lungo esaminato la propria coscienza davanti a Dio e pregato. Che si sia trattato di una decisione soprannaturalmente ispirata era dunque già noto; inoltre confermato dalla straordinaria serenità e sicurezza di tutte le decisioni successive circa il proprio futuro nel "recinto di San Pietro" e il futuro della Chiesa.
RispondiEliminaA prescindere dagli omaggi alla dea Lamentela, è un bene per tutta la Chiesa, e lo dimostra l'andamento del nuovo pontificato. Le prospettive sono vaste, i cambiamenti già iniziati e in via di realizzazione profondi e "rapidi": la Chiesa Cattolica non può essere guidata da "un uomo solo al comando".
gianni
RispondiEliminaForse è perché non trova più la tavola apparecchiata con le notizie papali. Proprio ora che c'era uno che gli piaceva, andate a guarire dalla papolatria... Imperdonabile
Guglielmo,
RispondiEliminaOttima risposta---la verita e sempre meno interessante della leggenda.....proprio dalla bocca di Masia.
Grazie per questa risposta.
E
ETIAM SI OMNES EGO NON.
RispondiEliminaLa massa applaude, sia quella "dotta" dei media, sia quella apatica del branco dei lettori/spettatori/ascoltatori. Ma....EGO NON, appunto. Credo che sia questa la vera libertà.
Siamo sicuri che sia scorretto trovarsi in minoranza? Per San Paolo, evidentemente, no.
O Sarracino
ti rimando il commento perchè non so se il cell funziona. rosadeldeserto: Masia a settembre parteciperà ad un congresso di teologia in Spagna insieme a vari vescovi spagnoli cosa che da anni non poteva fare perchè gli era stato proibito di parlare. Dato che i vescovi spagnoli sono sempre gli stessi, cosa è cambiato tra prima e adesso? solo il papa. Lamet era il direttore della più diffusa rivista cattolica spagnola ed è uno scrittore religioso molto venduto in Spagna e sudamerica.La radio vaticana ultimamente leggeva un suo libro su Maria nei programmi destinati all'America Latina. http://www.periodistadigital.com/religion/espana/2013/08/22/juan-masia-sj-y-el-obispo-raul-vera-protagonistas-del-congreso-de-teologia-de-la-juan-xxiii.shtml
RispondiEliminaAnonino delle 7,55, vuoi avere l'ultima parola tu? Ebbene tientela.
RispondiEliminaAlessia
Quindi lei signor anonimo delle 7,55, mi sta confermando la sua convinzione che Papa Benedetto e' uno che ha usato arbitrariamente il proprio potere per togliere di mezzo tutti coloro che non si dimostravano sufficientemente ossequiosi nei suoi confronti. Come prova il fatto che, oggi che papa non e' piu' lui, il Masia in questione partecipa nuovamente ad un congresso di teologia con altri vescovi spagnoli che, costretti dal papa cattivo di prima, sarebbero stati indotti in passato, loro malgrado, a emarginarlo. Ho capito bene il suo filo logico??? Potremmo definirlo un genere di prova per difetto: un po' come le mitiche lettere di risposta "che non ci sono" del prefetto Ratzinger alle richieste di assistenza inviate nei decenni scorsi alla cdf da parte di vescovi invischiati in casi di pedofilia clericale. In mancanza di ritrovamenti di documenti autografi certificanti la sua ormai mediaticamente riconosciuta "complicita' nell'insabbiamento", si usa come "prova a carico" la loro inesistenza.
RispondiEliminama dai tutti sti problemi per un teologo sconosciuto che in passato ha negato perfino la Resurrezione di Cristo e l'altra settimana ha completamente svuotato il dogma dell'Assunzione e dell'Immacolata Concezione, relegandoli a mera simbologia di speranza.
RispondiEliminaEra stato allontanato non per la cattiveria di Papa Benedetto ma per le sue tesi considerate eretiche
vedasi questo documento della commissione per la dottrina della fede spagnola
http://es.catholic.net/sectasapologeticayconversos/745/2347/articulo.php?id=3590
se è vero che è stato invitato ad un congresso di teologia o ha chiarito la sua posizione sulla Resurrezione riconoscendo la sua storicità (ne dubito visto ciò che ha scritto nel suo blog) o si è messa in pratica l'arte del continuare ad andare avanti nonostante i richiami degli offici che controllano ciò che viene insegnato nella Chiesa.
ecco infatti, in realtà è un congresso di teologia organizzato dalla comunità Giovanni xxiii sulla teologia della liberazione e l'unico vescovo presente da programma è un vescovo messicano.
RispondiEliminaInteressante però il tema trattato da Masia: cammino di liberazione di Gesù e budda in uno sforzo di approssimazione delle tradizione cristiana e buddista, enfatizzando le loro affinità. Bene, si troverà a suo agio tra Juan José Tamayo, accusato praticamente di arianesimo, e Frida Harth, cattolica per il diritto a decidere (n materia di sessualità, aborto ecc).
non c'è che dire: proprio un bel quadretto, se fosse vero che presenzieranno "vari vescovi spagnoli" vorrebbe dire che in Spagna è successa la rivoluzione, per fortuna però niente di tutto ciò è accaduto: è un "normale" congresso teologico di stampo progressista.
Mi domando allora caro anonimo cosa sia cambiato di fatto
Guglielmo e un congresso che si tiene in Spagna. A Marsia era stato vietato: di scrivere su giornali spagnoli, tenere conferenze in Spagna, scrivere un blog in spagnolo.doveva starsene in Giappone zitto e muto, questo era quanto gli era stato ordinato. Come ricordi anche tu il 15 agosto ha scritto un articolo non proprio ortodosso sulla assunzione di Maria pubblicato con grande risalto sui giornali spagnoli e ora puo parlare pubblicamente in Spagna. Molto e cambiato in due soli anni ti pare ? E come dicevo ieri la conferenza episcopale spagnola é sempre la stessa.
RispondiEliminaMa un teologo che mette in discussione un dogma cattolico, può parlare a nome della chiesa cattolica? A me pare che parli a nome di se stesso. Nella chiesa il diritto di critica la parte progressista lo riserva solo per sè. Se uno mette in discussione gli abusi liturgici viene linciato per tradizionalismo anticonciliare, se lo fa con l'assunzione di Maria è uno spirito libero di larghe vedute che non va ingabbiato.
RispondiElimina