Cosi giusto per sottolineare la continua malafede di Gnocchi e Palmaro nel loro "lamento" parlano di un Papa che sull'aereo dice " chi sono io per giudicare GLI OMOSESSUALI" il Papa ha detto una cosa molto diversa "se UNA PERSONA è GAY che cerca il signore e ha buona volontà chi sono io per giudicarla?" una cosa molto diversa che è presa dal Vangelo e che ovviamente Gnocchi e Palmaro conoscono benissimo, dal Vangelo (che è l'origine di tutto, ed è questo che Gnocchi e Palmaro tendono a dimenticare) entra paro paro nella tradizione e nel catechismo, basta l'incipit e lo ricordiamo tutti : "non giudicare..."
Con affetto per il blog, do un suggerimento un po' provocatorio, al fianco dello speciale degli articoli del Foglio, io ci metterei questa cronaca di una della "famigerate" prediche di Santa Marta, mi pare una bella disputa. http://vaticaninsider.lastampa.it/vaticano/dettaglio-articolo/articolo/francesco-francis-crancisco-cristiani-cristianos-christians-28709/
All’”analfabetismo religioso” tante volte denunciato dallo stesso Papa Benedetto XVi, esiste anche" l'analfabetismo del linguaggio",vedi in questo caso l'uso di determinati vocaboli di Colafemmina. Quanta regalitá, scioltezza,dimostrano i professioniste del mestiere,di qualsiasi tipologia di professione. Lavoro in un ambiente internazionale ma a volte-la presunzione che spesso osservo e viene osservata- del macho italiano si fa sentire, la lettera di Colafemmina é un esempio luminoso. Molta presunzione,e tanta morale, mi ricordano le prediche di Bergoglio inerenti al demonio in stile "medioevale."
Un Gesù che sia d'accordo con tutto e con tutti, un Gesù senza la sua santa ira, senza la durezza della verità e del vero amore, non è il vero Gesù come lo mostra la Scrittura, ma una sua miserabile caricatura http://paparatzinger6blograffaella.blogspot.it/2013/04/joseph-ratzinger-un-gesu-che-sia.html
Ogni uno usa le armi che possiede.E chi ad personam si confronta anziché ad rem mi dimostra la grandezza del personaggio. Mio padre diceva signori si nasce ricchi si diventa.Qui con l'autore del nuovo blog di fides e forma siamo difronte ad un ricco,una bandiera al vento. E il Monti della situazione italiana di un anno fa, ne carne ne pesche,ed ora il grande saggio ossia il "tempo" ci dimostra la maestosita´ della persona,un fallimento-Monti. La veritá é figlia del tempo, pazienza e vedremo.
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con chi ce l'ha questo?
RispondiEliminaCi sarà libertà di opinione o no? Se è vietato esprimere il proprio parere, allora meglio fare silenzio.
Noon vedo perché ci si debba solo e sempre omlogare. Il dissenso c'è sempre stato e prima ce n'era fin troppo, ma nessuno protestava.
http://www.fidesetforma.com/2013/10/18/lettera-ai-tradizionalisti-tristi/
Cosi giusto per sottolineare la continua malafede di Gnocchi e Palmaro nel loro "lamento" parlano di un Papa che sull'aereo dice " chi sono io per giudicare GLI OMOSESSUALI" il Papa ha detto una cosa molto diversa "se UNA PERSONA è GAY che cerca il signore e ha buona volontà chi sono io per giudicarla?" una cosa molto diversa che è presa dal Vangelo e che ovviamente Gnocchi e Palmaro conoscono benissimo, dal Vangelo (che è l'origine di tutto, ed è questo che Gnocchi e Palmaro tendono a dimenticare) entra paro paro nella tradizione e nel catechismo, basta l'incipit e lo ricordiamo tutti : "non giudicare..."
RispondiEliminaCon affetto per il blog, do un suggerimento un po' provocatorio, al fianco dello speciale degli articoli del Foglio, io ci metterei questa cronaca di una della "famigerate" prediche di Santa Marta, mi pare una bella disputa. http://vaticaninsider.lastampa.it/vaticano/dettaglio-articolo/articolo/francesco-francis-crancisco-cristiani-cristianos-christians-28709/
RispondiEliminaot;
RispondiEliminaAll’”analfabetismo religioso” tante volte denunciato dallo stesso Papa Benedetto XVi, esiste anche" l'analfabetismo del linguaggio",vedi in questo caso l'uso di determinati vocaboli di Colafemmina.
Quanta regalitá, scioltezza,dimostrano i professioniste del mestiere,di qualsiasi tipologia di professione.
Lavoro in un ambiente internazionale ma a volte-la presunzione che spesso osservo e viene osservata- del macho italiano si fa sentire, la lettera di Colafemmina é un esempio luminoso.
Molta presunzione,e tanta morale, mi ricordano le prediche di Bergoglio inerenti al demonio in stile "medioevale."
Un Gesù che sia d'accordo con tutto e con tutti, un Gesù senza la sua santa ira, senza la durezza della verità e del vero amore, non è il vero Gesù come lo mostra la Scrittura, ma una sua miserabile caricatura
http://paparatzinger6blograffaella.blogspot.it/2013/04/joseph-ratzinger-un-gesu-che-sia.html
Ogni uno usa le armi che possiede.E chi ad personam si confronta anziché ad rem mi dimostra la grandezza del personaggio.
RispondiEliminaMio padre diceva signori si nasce ricchi si diventa.Qui con l'autore del nuovo blog di fides e forma siamo difronte ad un ricco,una bandiera al vento.
E il Monti della situazione italiana di un anno fa, ne carne ne pesche,ed ora il grande saggio ossia il "tempo" ci dimostra la maestosita´ della persona,un fallimento-Monti.
La veritá é figlia del tempo, pazienza e vedremo.