sabato 19 ottobre 2013

Tutti gli animali di Joseph Ratzinger. Un'intervista a monsignor Xuereb (O.R.)

Un'intervista a monsignor Xuereb

Tutti gli animali di Joseph Ratzinger

Joseph Ratzinger «non ha amore solo per i gatti ma per tutti gli animali». Lo dice monsignor Alfred Xuereb -- oggi segretario di Papa Francesco dopo aver fatto parte della segreteria particolare di Benedetto XVI negli ultimi sei anni del pontificato -- in un'intervista a Radio Vaticana in margine alla presentazione della raccolta antologica Per una ecologia dell'uomo (Città del Vaticano, Libreria Editrice Vaticana, 2012, pagine 230, euro 12) avvenuta il 18 ottobre a Pordenone. «La prima immagine che mi viene in mente -- spiega descrivendo un inedito ma tutt'altro che sorprendente Joseph Ratzinger -- è che si scioglieva davanti agli animali, alla natura; gli piaceva stare fuori quando uscivamo, per fare una scampagnata, anche quando veniva suo fratello dalla Germania». In una circostanza, parlando dei santi che l'iconografia raffigura con un animale accanto, Benedetto XVI gli aveva confidato: «Alfred, non solo questi santi sono simpatici, ma diventano più umani». Monsignor Xuereb racconta poi l'inaspettato “incontro” con un merlo bianco avvenuto qualche anno fa durante la preghiera quotidiana del rosario recitato con Papa Ratzinger nei giardini vaticani. E rivela che fu lo stesso Pontefice a chiedergli di immortalare in qualche foto il raro esemplare di pennuto albino. Scatti che finirono -- ricorda -- sulle pagine dell'Osservatore Romano dell'11 dicembre 2009.

(©L'Osservatore Romano 20 ottobre 2013)

3 commenti:

  1. Forse è' meglio non leggerle 'ste cose. Aumenta indicibilmente la mia rabbia

    RispondiElimina
  2. Animo puro e spirito contemplativo

    RispondiElimina
  3. Non sembra al segretario di essere un po' riduttivo? Benedetto è destinato a non trovar pace nel bene e nel male. Mah!

    RispondiElimina

Il tuo commento sarà pubblicato al più presto. Non sono ammessi messaggi contenenti parolacce, insulti, accuse senza fondamento o provocazioni gratuite.