Clicca qui per leggere l'editoriale segnalatoci da Gemma.
Credo che alcune affermazioni contenute in questo articolo siano di una gravità eccezionale ma personalmente non attribuisco a Scalfari alcuna colpa, perchè quanto ha scritto rispecchia, in tutto e per tutto, la "percezione" generale.
Basta parlare con chiunque o ascoltare un qualsiasi dibattito televisivo per rendersi conto che l'abolizione del peccato e' esattamente il messaggio che e' passato in questi mesi.
Giusto? Sbagliato? Probabilmente si tratta di un errore colossale ma ormai non conta piu' cio' che si dice ma come viene percepito cio' che si afferma.
E' il mondo dominato dai media, è la chiesa stessa dominata dai mezzi di comunicazione che decidono di fare passare un concetto piuttosto che l'altro. Non c'e' quindi piu' alcuna liberta' di pensiero, quella eccezionale liberta' garantita da chi e' sempre andato controcorrente prendendosi insulti e subendo attacchi inauditi.
Mi colpisce questa frase di Scalfari: "Francesco
abolisce il peccato servendosi di due strumenti: identificando il Dio
cristiano rivelato da Cristo con l'amore, la misericordia e il perdono. E
poi attribuendo alla persona umana piena libertà di coscienza".
Ecco i due punti fondamentali: la misericordia intesa come "perdonismo". Posso fare cio' che voglio perche' "tanto" Dio mi persona. E soprattutto: la coscienza intesa come libertà di fare cio' che si vuole perche' decido io che cosa è bene e che cosa è male.
Sono questi i passi avanti della chiesa?
Leggiamo oltre: "Un Papa rivoluzionario ci riguarda e il relativismo di aprirsi al dialogo con altre culture ci riguarda".
Relativismo, ecco la PAROLA CHIAVE! Ecco dove si voleva arrivare!
Ma la colpa non è di Scalfari. Che cosa si vuole dalla chiesa? Semplicissimo: l'autoemarginazione, la fusione con le Ong, con le associazioni caritative, con il buonismo a buon prezzo.
In sostanza: si vuole che la chiesa diventi irrilevante, una voce fra le tante, applaudita e riverita, ma pur sempre inesorabilmente inoffensiva e insignificante.
Raffaella
Completamente d'accordo lo penso da quel buonasera iniziale.
RispondiEliminaparole d'oro Raffaella.
RispondiEliminaio dico se non fosse questa la percezione sarebbero arrivati i premi, dei Time, Advocate, le Monde e via secolarizzando? Si sono lette le motivazioni? Perche' si capisce molto bene perche' sono stati assegnati.
E non parliamo dell'ultimo arrivato che sembra una burla: l'uomo meglio vestito dell'anno.
Ormai le cose stanno, mediaticamente, come dice Scalfari e non come dicono tanti vaticanisti in debito di obiettivita' e memoria e in eccesso di faccia tosta.
La Santa Sede ha assecondato questo andazzo, o meglio certi genii della comunicazione.Diventati genii con questo pontificato naturalmente, perche' anche se assunti prima,parevano invero minchioni totali , anche quando il Papa emerito allora regnante avrebbe avuto un gran bisogno di aiuto.
Adesso sembrano tutti meravigliati dell'articolo di stamattina ma proprio viene da chiedere se hanno finito adesso le ferie trascorse su Marte.
Buona domenica, Stefano e Mariateresa :-)
RispondiEliminaCarissima Mariateresa, hai fatto un riassunto perfetto della situazione. Coloro che si meravigliano dell'editoriale di stamattina, prendano una navicella da Marte in direzione Terra. Quanto ai soloni della comunicazione vaticana, ricordino che prima o poi tutti siamo chiamati a rispondere delle nostre azioni ed omissioni.
R.
E' proprio così, Raffaella. E' tremendamente triste, ma è proprio così. Hai profondamente ragione!
RispondiEliminaTutto concorreva a portarci qui, a far sì che ci si convincesse che, se tutto è male, vuol dire che tutto è bene. Anzi..., che non esistono più né il male né il bene.
Chi ha tentato di resistere a questo fango, ha dovuto lasciare. Eh sì! Non si può fermare la montagna che cala a valle con un semplice dito, purtroppo.
Tutto ormai sembra costruito sull'effimero; sembra che sia svanito il discorso sul trascendente, che la sociologia abbia preso il posto della teologia. Preghiamo con Guardini "O Dio, Tu sostieni tutto ciò che esiste sopra l'abisso del nulla con tutta la tua potenza , così che è, si muove e vive. E a tutte le cose hai dato una scintilla della tua chiarezza"
RispondiEliminaArcangela
Ecco la Chiesa dei sogni di tanta gente in occidente: la Chiesa club mediterranee del filantropismo internazionale, un circolo ricreativo di stampo spiritualista in cui Dio diventa un fantoccio stile babbo natale e Gesù un hippy frikketone ante-litteram. Una sorta di organizzazione sanitaria religiosa internazionale affiancata all'ONU che si occupa di normalizzare l'esistente, di ratificare, inglobare, standardizzare le democrazie che corrispondono al mansionario democratico-libertario nord-europeo (impropriamente detto occidentale) e isolare, derubricare e, possibilmente, rieducare quelle fuori dai protocolli convenzionati. In breve una chiesa inzaccherata fino al midollo e viscere di quell'autoreferenzialita' tossica che Bergoglio ravvisa invece in quella precedente alla sua ascesa al soglio di Pietro. Una Chiesa di carta pesta, una mascherata truffaldina, una penosa pantomima, una patetica farsa. Eccola, signore e signori, la Chiesa dei sogni di gente come Scalfari e dintorni. Auguri e buon anno a tutti. Specie a giannì
RispondiEliminaErano mesi che qui e da altre parti si gridava al lupo, inascoltati, redarguiti e pure derisi, come il pagliaccio che durante la festa grida che il paese sta bruciando. Ora da diverse parti si da del matto a Scalfari, ma non è normale che per giustificare le cose si debba sempre trovare un matto
RispondiEliminaCondivido tutto cio' che avete detto! Che Dio ci aiuti
RispondiEliminaBuona Domenica a tutti;
Proprio perché la "percezione" è fondamentale ancor più fondamentale è che il Papa parli con documenti ufficiali inequivocabili. I Pontefici precedenti - quale più quale meno, ma nei documenti solenni tutti - questa parola non variamnete interpretabile l'han pronunciata. Dovere del Papa è di pensare alla "percezione". Oppure il Pontefice vuole che la percezione sia quella diffusa?
RispondiEliminaSiamo approdati ad una religione umanitarista, esattamente come volevano certi media e certe lobby. Che Dio ci aiuti! A breve Scalfari for cardinal.
RispondiEliminaAlessia
Confrontate le due omelie Pro Eligendo Pontifice!
RispondiEliminaAbbiamo idea di ciò a cui può portare la percezione di abolizione del peccato e, di conseguenza, della salvezza a prescidere? Qualcuno, un giorno, se ne dovrà assumere la responsabilità, i sacerdoti, che dovrebbero guidare il gregge, non sviarlo con atteggiamenti ambigui, saranno i primi a cui ne verrà chiesto ragione, seguiranno i cattivi maestri. Io mi auguro che l'articolo di Scalfari suoni il campanello d'allarme, dia una svegliata a chi di dovere.
RispondiEliminaAlessia
Scrivo per la prima volta su questo Blog. Concordo del tutto con l'interpretazione dell'ottima Raffaella e di altri. Quando ho letto l'editoriale di Scalfari il caffè che stavo bevendo mi è andato di traverso, ma ho pensato che c'era da aspettarselo. Vi prego di segnalare al più presto tutte le eventuali risposte/commenti all'articolo da parte di vaticanisti-vescovi ecc. Sarà molto interessante!
RispondiEliminaRaffaella, c'è sempre (e sempre più) bisogno del tuo lavoro qui. Non demordere mai!
RispondiEliminahttp://roma.repubblica.it/cronaca/2013/12/29/news/oltraggio_a_papa_benedetto_xvi_rischia_tre_anni_per_offesa_al_corpo_politico-74696134/
RispondiEliminaDa notare la frase d'epilogo del pezzo nella quale viene definito "gesto coraggioso" la decisione della ragazza, considerata unica autrice del gesto in questione, di non coinvolgere le altre persone implicate nei fatti sopra. Capito?! Una persona che, nell'intento di perseguire il suo intento propagandistico,calunnia il pontefice di sana pianta Attrbuendogli una patente di nazista (quindi di pagano criminale) totalmente campata in aria, non è un mentecatto e bugiardo, come alcuni erroneamente potrebbero credere. Al contrario, e' un fulgido esempio di coraggio e nobiltà' d'animo.
"carino" il pennivendolo a definire la testa di Papa Benedetto "capoccione". Chissà quale sarebbe stato l'atteggiamento se l'offeso fosse stato Papa Bergoglio.
RispondiEliminaFinirà in nulla, ne sono certa, ma intanto si coglierà l'occassione per offendere Benedetto.
Alessia
Un popolo che non sa più cosa è bene e cosa è male, che fin da piccolo viene cresciuto sotto il dogma totalitario del 'vietato vietare' che non ha percezione della Coscienza, ma solo dei capricci personali portati ed esempio per scegliere ciò che piace e cancellare ciò che non piace, non ha più neanche bisogno di una qualsivoglia confessione religiosa, perché non c'è nulla da confessare, non esiste il limite che separa il male dal bene, non c'è più nulla....è il trionfo del relativismo, o di quello che l'immenso Papa che Dio ci aveva donato definiva brillantemente come 'das nichtige', la nientitudine.Qui pianeta terra, qualcuno ci ascolta? Raffaella never give up, non mollà, me pare siano tutti impazziti dietro alle Sirene, tappati le orecchie e vai, non sarai mai sola, noi ci saremo, finché sarà permesso....buooonaaseeraa, no, buona notte,chiesa.Lupus et Agnus.
RispondiEliminaBatti il cinque Lupus! Raffaella resisti ci sei rimasta solo tu in questo bailamme a darci un po' di verità ! Noi saremo sempre con te e con Benedetto!
Eliminail peccato non può essere abolito!!!
RispondiEliminaOh , finalmente avremo la chiesa di scalfari and company ! Il giornale "repubblica" sta al vaticano come la Izvestija sta a San Pietroburgo ! Anche obama si e' allineato e nei suoi discorsi porta ad esempio papa Bergoglio , Percio' forse siamo a buon punto . Possibile che ogni volta che l'attuale Papa parla debba essere tradotto ? Nooo non voleva dire questo , voleva dire quello ! E certo che BXVI dava fastidio : granitico sulla retta Dottrina era una continua pietra d'inciampo ! E i principi non negoziabili ? ( BXVI dovrebbe farsi pagare il copyright)! Anche le poche foto di BXVI sono occasione per denigrarlo : " ma come aveva detto che sarebbe stato nascosto !?! " (letto sul blog di un signore che si definisce prete ). Per favore , tornate a condurre come Dio vuole questo gregge che vi e' stato affidato e non come voi volete ! Perche' Dio Padre vi chiedera' conto di quante anime avete regalato a Satana ! E basta con questi buonasera e buonpranzo che mi fanno venire l'orticaria ! Tornate al " Sia lodato Gesu'Cristo " !!
RispondiEliminaSottoscrivo ogni tua parola, Raffaella, il messaggio che sta arrivando a cattolici e non cattolici è proprio quello di un Papa che ha messo in sordina Dottrina e precetti morali.
RispondiEliminaChissà, se il Papa stesso, o Lombardi o altri comunicatori vaticani, o ancora l`addetto stampa Tornielli, spenderanno un pò del loro tempo per correggere quella lettura del magistero papale?
Dimenticavo: scalfari non è in grado di capire ul linguaggio di tipo religioso. Son agomenti a lu del tutto estranei e formula giudizi ina tendibili, avventati e socrretti. Purtroppo, le affermazioni di Francesco posson dare adito a fraintendimenti e questo è grosso rischio.
RispondiEliminaper riflettere http://vaticaninsider.lastampa.it/vaticano/dettaglio-articolo/articolo/papa-el-papa-pope-benedetto-xvi-benedict-xvi-benedicto-xvi-22434/
RispondiEliminaAlessia tocca il punto più dolente di tutti, il disorientare le persone, peggio, lo sviare le anime con pseudo insegnamenti da reazione . E' vero , qualcuno dovrà rispondere di questo.
RispondiEliminaPurtroppo , quanto ai campanelli di allarme, quando si è ubriachi, di lodi, di premi, di approvazione, si tende a non ascoltare più. E, detto fra noi, come si fa a recuperare senza danni, danni di altro genere, ma danni?
da Benedetto "La verità trova forza in se se stessa e non nel numero dei consensi che riceve"
RispondiEliminaArcangela
non sono d'accordo, la Chiesa era irrilevante prima, non adesso. Vera
RispondiEliminaGrazie degli auguri, Carmelina, che ricambio di cuore.
RispondiEliminaPer il resto, prendo atto che siete perfettamente d'accordo con Scalfari.
A onor del vero, non si tratta di una "percezione generale" come scrive Raffaella; non è la mia percezione e non è la percezione delle persone che conosco e con cui parlo. E neanche della maggior parte.
E' una percezione di nicchia, che accomuna in un unico delirio gli atei militanti alla Scalfari e i cattolici tradizionalisti/catastrofisti.
Buon per voi, non posso farci niente.
Innanzitutto chi scrive offese abbia almeno il buon gusto di firmarsi altrimenti non sara' piu' pubblicato.
RispondiEliminaDavvero si pensa che chi avanza dei dubbi, si pone domande, sia ingabbiabile nella categoria dei Tradizionalisti? In quella degli Atei? O in quella dei Protestanti?
Troppo comodo...io per esempio non appartengo a nessuna delle tre categorie. Capisco che sia "consolante" chiudere chi non ci piace nelle "nicchie" ma e' troppo facile ed e' un giochetto che non funziona piu'.
Vera, la chiesa o, meglio, il Papa "di prima" era contestato, offeso, vilipeso, osteggiato in ogni modo, tradito, ma non era certo irrilevante...era proprio questo il problema per il mondo!
R.
RispondiEliminaDopo un periodo di assenza sono tornata al computer ed ho aperto subito il blog di Raffaella.L'articolo di Scalfari mi ha colpita come uno schiaffo. Purtroppo ho potuto constatare che il sogno di Scalfari, quello di una Chiesa ad uso e consumo personale, appartiene a molti. Tutti entusiasti perchè finalmente la Chiesa si è modernizzata, si è aperta al mondo, si parla di misericordia, e via di seguito. Ne ho sentite tante di persone che la pensano così. E questo Papa arriva al cuore!(Chi , tra questi fans ,ricorda più il discorso della luna di Papa Giovanni?) .Adesso tutti si spettano una Chiesa permissiva, dove ognuno interpreta la Parola come meglio crede. Fare chiarezza da parte di chi di dovere è doveroso.C'è tanta confusione, mentre con Papa Benedetto c'era la chiarezza, e con essa la sicurezza. Adesso c'è Scalfari che si atteggia a teologo. E per quanto concerne il Papa rivoluzionario, i cristiani
hanno diritto ad un Papa che non sia l'uomo dell'anno, ma una guida sicura, un aiuto per il loro cammino di fede; un Papa meno mediatico,più attento a quel che dice, per non dare adito a interpretazioni di comodo che fanno tanto male alla Chiesa, che sia maestro saggio e umile,che vada controcorrente per amore della Verità.Forse non tutti hanno il coraggio di Benedetto, che ha subito umiliazioni e attacchi di ogni genere. E' più facile assecondare gli umori della folla! E se il gregge mal custodito è minacciato dai lupi, ci penserà la misericordia.
Che dire, sono pienamente daccordo con te, Raffaella. Editoriale molto interessante! Buon proseguimento, ti leggero' molto volentieri.
RispondiEliminaNon so dalle vostre parti, ma dalle mie, il 98% delle persone presenti alla S.Messa si accosta alla Comunione, per confessarsi comunque bisogna prendere contatti con il sacerdote, presumo che il 98% delle persone non pecchi, oppure i peccati non esistono piu? Teresa
RispondiEliminaGiochino di fine anno.
RispondiEliminaProvate a tradurre la parola Bergoglio col traduttore di Google, dall'italiano in altre lingue...
Ovviamente l'idea non è venuta a me (che senso ha tradurre un cognome?) , ho solo raccolto il suggerimento di un commentatore su di un blog.
L' esito è perlomeno curioso.
Se è troppo scema come cosa non pubblicare, Raffaella.
RispondiElimina" non sono d'accordo, la Chiesa era irrilevante prima, non adesso." Vera
Una sola domanda a Vera.
Che "cosa" è per lei la Chiesa?
Chi vuole farsi un'idea della "percezione" e di come viene ancora trattato Benedetto XVI puo' andare qui: http://www.rai.tv/dl/replaytv/replaytv.html?day=2013-12-29&ch=1&v=308559&vd=2013-12-29&vc=1#day=2013-12-29&ch=1&v=308559&vd=2013-12-29&vc=1
RispondiEliminaR.
Di fronte a chi o a che cosa la Chiesa ha da essere "rilevante", Vera?
RispondiEliminaE che significa essere rilevanti?
Piacere a Scalfari, Time, The Advocate, L'Espresso?
"Chi" è la Chiesa? direbbe il card. Scola.
Una multinazionale del consenso? La globalizzazione del successo mediatico? La crocerossina dei disastri del mondo? La cortigiana della storia?
Se sì, oggi va tutto benissimo.
E' normale che la chiesa che si genuflette al mondo e ai suoi dettami sia considerata "rilevante". Ma rilevante rispetto a cosa o chi? Basterebbe riflettere sulla parabola di Gesù. C'è da avere dubbi su una Chiesa applaudita, perché non è nel suo dna che così debba essere. Attenzione, contrariamente a quanto si possa pensare, il periodo che la Chiesa sta vivendo è uno dei peggiori della storia.
RispondiEliminaAlessia
Esempi pratici di questa rilevanza? Possibilmente astenersi dati auditel e premiazioni
RispondiEliminaPer il postista delle 7.35 che stavolta ha dimenticato la firma, mi pare un tantino presuntuoso credere di conoscere il 90% delle persone o che solo quelle di nostra consocenza fanno testo, mi spiace ma abbiamo casistiche diverse, e pure noi fuori di qua stiamo nel mondo. Agli atei e ai tradizionalisti hai dimenticato di mettere una buona percentuale di cosiddetti neo convertiti, di quelli che si sono riavvicinati perché non si sentono più giudicati e perché è cambiata la dottrina morale, così dicono, e non serve confessarsi ma solo parlare con la propria coscienza. Quel che ha capito Scalfari, insomma. Per i cattolici da sempre la questione non si pone, se ne hanno voglia possono farci sopra una risata, ma per la divulgazione della fede nei confronti di chi sta fuori una riflessione sulla continuità che si vuole dare col passato secondo me va fatta. In quanto al disprezzo di chi la pensa diversamente, è un triste classico di certi ambienti politici e ideologici, quelli che quando uno dissente arrivano subito le guardie del popolo a rieducare. Se non ti rieduchi o sei cretino, o fascista o comunista, o omofobo, o per le questioni religiose, tradizionalista. Mica sono assassini i tradizionalisti, in base alla misericordia che impera ora come non mai dovrebbero essere figli e fratelli come gli altri, in fondo amano celebrare come la maggioranza dei santi del passato, San Pio e pure lo stesso Giovanni XXIII e molti dei nostri nonni.
RispondiEliminaper raffaella: ho aperto il link relativo alla trasmissione da te segnalata. Quando hanno definito papa Benedetto, teologo tedesco galciale e papa di transizione, avrei buttato giù tutto e poi don mazzi che dice che avrebbe voluto un "roba diversa" e non un grande pensatore!
RispondiEliminaInfamanti accuse e parole insensate. Si iniginocchino tutti davanti a papa Benedetto!!!!
basta con queste porcate! e scusate se ho perso la pazienza, ma non ne posso più.Mi dispiace solo che continuo a seguire alla ricerca di notizie su papa Benedetto, ma se le notizie son queste devo fare un atto di volontà e cercare di dimenticare tutto e non leggere più nulla di quanto riguarda il papa. Sto ancora troppo male.Auguro a ttti buona sera, buona cena, buona notte e buon anno e godetevi l'aria nuova che tira!!!!!!!!!!!!!!!!!
Se non vengo pubblicata non importa. Grazie lo stesso
Il postista delle 7:35 che questa volta ha dimenticato la firma sono io, anche se mi si poteva riconoscere subito visto che ricambiavo gli auguri di Carmelina a me rivolti per nome. Che fretta che avete a screditare chi non condivide le vostre "percezioni"!
RispondiEliminaRibadisco che la "percezione generale" la vedete solo voi perché siete giornali-dipendenti. I cattolici - tutti - non sono scemi, sanno che Scalfari è un non credente e, a prescindere dall'essere più o meno praticanti, riconoscono nell'affermazione che il Papa avrebbe abolito il peccato una cretinata.
Poi le cretinate pubbliche, quando riferite alla dottrina della fede vanno rettificate a beneficio di qualche confuso e soprattutto dei non credenti chiamati alla conversione, cioè di tutti i non cattolici. E infatti P. Lombardi doverosamente rettifica.
Non mischiare la religione cattolica con la politica, Gemma. Quando ti hanno battezzata non ti hanno iscritto a un partito.
L'adesione alla persona e agli insegnamenti del Papa è necessaria per chiunque voglia dirsi cattolico, non esiste una "idiosincrasia" come quella che si esprime in questo blog.
gianni
Non serve offendere, Gianni!
RispondiEliminaAbbiamo sollevato un problema che evidentemente c'era se persino Lombardi ha deciso di intervenire.
Solo che forse a fare chiarezza non dovrebbe essere il portavoce.
R.
Ancora qui a pontificare, Gianni?
RispondiEliminaMa non dovevamo vederci più?
Alessia
l' adesione e' agli insegnamenti del Papa in quanto vicario di Cristo e Defensor del Depositum Fidei,ma non al singolo pontefice. Se un Papa comincia ad allontanarsene ed a creare confusione e scompiglio tra i fedeli con affermazioni discutibili e che ogni volta necessitano delle interpretazioni o puntualizzazioni o esegesi, un vero cattolico comincia a porsi domande, e a chiedersi se e' necessario seguire quel Papa o il Magistero perenne.
RispondiEliminaRosa
Sai cosa non sopporto gianni? Questa tua solerzia e tempismo nel venire qua a fare la morale e a parlare di idiosincrasia verso il Papa, che ora gode del consenso del 99 per cento del mondo. Dov'eri di grazia nel 2006, 7, 8, 9, 10,11? Non ti ricordo, eppure era Papa anche quello, che veniva mortificato ogni giorno, da dentro e da fuori la chiesa. E continua ad esserlo anche oggi da emerito.
RispondiEliminaNon sono giornale dipendente, ma nostro malgrado nel fango che arrivava dalla stampa che oggi premia ed esalta ci abbiamo sguazzato per otto anni, difficile ora accettare tutti questi fiori da quella direzione senza porsi domande. Vedo e sento molte persone normali tutti i giorni, di carne, reali, che sento parlare e con le quali mi confronto, oltre ad amici e parenti. Mi pare chiaro per qualunque cattolico che quel che dice Scalfari è una buffonata, ma ormai la maggioranza del mondo non è cattolica, e in quella intervista sono state dette tante cose che piaccia o no sono rimaste impresse. Non mischio la politica al sacro, ma certo disprezzo per chi non partecipa al consenso generale è roba da partito politico e non scredito nessuno, sei tu che sei venuto qui a darci della minoranza tradizionalista con tono sprezzante, ora pure giornale dipendente. Usando una frase ormai molto famosa potrei chiederti chi sei tu per giudicare ma non te la chiedo perché il filo lo interrompo qua. Accadrà pure che non mi interesserò più di quanto ruota attorno al Vaticano e ai suoi palazzi e alberghi, è solo questione di tempo
l'idiosincrasia verso i papi, tutti, io dico che e' sempre esistita.
RispondiEliminaDiscussioni sono cominciate ad Antiochia e sono continuate fino ad oggi. Nella chiesa ci sono stati anche tre papi contemporaneamente e cose ben piu' gravi di quelle che muovono l'indignazione degli ipersensibili a senso unico che tocca leggere qui.
Dissenso e' ammesso e tu non sei nessuno Gianni per venire qui a fare delle paternali. Il Papa stesso a Mauro Palmaro ha riconosciuto il diritto a esprimersi e anche con franchezza come una ricchezza e non come una condizione digraziata.
Quindi il tono maleducato e aggressivo che hai, lo prendi e lo metti nel tuo comodino.
Quanto alla bella frase 'L'adesione alla persona e agli insegnamenti del Papa è necessaria per chiunque voglia dirsi cattolico" valla a raccontare a tutti quei prelati, preti e fedeli che hanno avvelenato il pontificato di Benedetto XVI con slealta' e vedrai non fai fatica a trovarne.
Se ti sembriamo un gruppo di melensi scomunicati non sei in obbligo di venire qui a rompere i zanetti.
Ancora alla Lubianka non ci portano.
Siccome sono una signora matura di 57 anni mi fermo qui. Per ora.
Non so se è stata linea decisa in conclave che dal giorno dopo doveva esserci racconto di papa diverso di chiesa diversa ma chi è battezzato e sta nella chiesa da sempre ed è stato coi papi di sempre questa sbandierata diversità credo abbia libertà di poterla almeno discutere. Ovunque si viene martellati con la solfa del papa che piace perché è diverso, rivoluzionerà la chiesa, se il motivo del consenso è la diversità e la rivoluzione, mi spiace ma non ci sto, non avevo idiosincrasia verso il predecessore che hanno certi preti mediatici che vanno in tv a tormentare la fede dei piccoli. Fatevene una ragione, qui nessuno ritiene di aver motivo di gioire, di questo come di altro ciascuno si assumerà sua responsabilità, come per tutte le libertà che ci ha lasciato nostro Signore, e finché vedrò floridi pezzi grossi, in tutti i sensi, che mantengono posizione, la rivoluzione la si racconti a chi si vuole ma non a me. Sono abbastanza vecchio da non correre dietro alla popolarità del leader di moda e mi spiace vedere la figura del papa trasformata in questo. Come mi dispiace anche il trend per cui chi critica oggi fa parte di lobby e gruppi di potere che non vogliono bene della chiesa. Strano che all'improvviso i gruppi di potere non abbiano più nè giornali nè tv ma siano singoli sostenuti solo da se stessi , mentre i media vogliono tutti improvvisamente il bene della chiesa . O uno spegne il raziocino o qualche domanda se la fa
RispondiEliminaHai mille volte ragione, Gemma, ma a che serve dargli la soddisfazione di rispondergli. Perché non ignorare, così semplicemente, tanta inutile, ridicola presunzione?
RispondiEliminaAlessia
Carissimi, io come sacerdote devo dire che papa Francesco sta aiutando molti a riavvicinarsi al Signore! E lui sempre ci invita a sentirci peccatori, e a confessarci per ricevere un secondo battesimo, una continua rivitalizzazione della grazia battesimale.Lui punta molto sulla misericordia di Dio, perché chi si sente amato, più facilmente lascia il peccato! La sua frase: "Gesù non si stanca mai di perdonarci, ma noi non dobbiamo mai stancarci di chiedergli perdono" smentisce l'affermazione di Scalfari secondo cui papa Francesco avrebbe abolito il peccato! Il Signore, grazie alla docilità di papa Benedetto, umile lavoratore nella vigna del Signore, ci ha donato un servitore efficace attraverso cui rilanciare la nuova evangelizzazione, portando la croce di Gesù, come lui stesso ha detto nella omelia ai cardinali nel giorno seguente alla sua elezione: "quando camminiamo senza la Croce, quando edifichiamo senza la Croce e quando confessiamo un Cristo senza Croce, non siamo discepoli del Signore: siamo mondani... ma non discepoli del Signore". E poi l' amicizia e l' affetto tra papa Benedetto e papa Francesco parla senza bisogno di parole. Auguro a tutti voi un anno pieno di gioia nel Signore!
RispondiEliminaveramente io continuo a vedere chiese vuote e diserzione dei sacramenti.
RispondiEliminaPure io! Nella mia zona, che ospita anche una chiesa ortodossa, le chiesa cattoliche sono semi vuote, tranne per una piccola chiesa che la domenica pomeriggio celebra la messa in latino, in paga è la chiesa ortodossa a essere strapiena, anche di cattolici. Quest'anno mi hanno invitata a festeggiare anche il loro Natale.
RispondiEliminaAlessia
resto cattolica, e chiedo in cuor mio al Signore di donarmi la vista per ciò che al momento fatico a mettere a fuoco
RispondiEliminabuon anno
Resto cattolico anch'io, per obbedienza, inerzia o disciplina. Ma a dire la verità mi piacerebbe essere nato ortodosso.
RispondiEliminaO Sarracino