sabato 18 gennaio 2014

Lotta alla pedofilia nella Chiesa, la svolta di Ratzinger: De delictis gravioribus (2001), "Io mi vergogno" (2008), l'incontro con le vittime

Il blog ha compilato negli anni uno speciale dettagliato sulla lotta di Joseph Ratzinger, cardinale e Papa, contro la piaga della pedofilia nella chiesa. Trovate i link in coda a questo post.
Il card. Ratzinger, fra mille difficolta', ottenne l'avocazione a Roma di tutti i casi di abusi sessuali perche' sapeva perfettamente che i vescovi diocesani spesso non provvedevano a punire i colpevoli ma si limitavano a spostarli di parrocchia in parrocchia.
Nel 2001 vide la luce il documento fondamentale che segno' la prima svolta nella lotta alla pedofilia. Parliamo della lettera "De delictis gravioribus" del 2001.
La genesi del documento fu preceduta da tutta una serie di tentativi dell'allora cardinale Ratzinger, Prefetto della Congregazione per la dottrina della fede, di inasprire le pene per i colpevoli "aggirando" le disposizioni (francamente troppo "misericordiose") del codice di diritto canonico.
Leggiamo infatti:

Il cardinale Ratzinger e la revisione del sistema penale canonico in tre lettere inedite del 1988: Un ruolo determinante (Juan Ignacio Arrieta)

Le tre lettere inedite del 1988, l'assoluta coerenza nella condotta di Joseph Ratzinger, cardinale e Papa, ed il diritto penale canonico (Raffaella)

Durante il Viaggio Apostolico negli Usa, in aereo, Benedetto XVI disse: io mi vergogno per i preti pedofili. Clicca qui.

Benedetto XVI incontrò per ben sei volte le vittime degli abusi dei preti pedofili: negli Usa, in Australia, a Roma, a Londra, a Malta ed in Germania.

I sei commoventi incontri di Papa Benedetto con le vittime di abusi del clero

GLI SPECIALI DEL BLOG:

LE DECISIONI E L'ESEMPIO DI PAPA BENEDETTO XVI NEL COMBATTERE LA PIAGA DELLA PEDOFILIA NELLA CHIESA. CRONOLOGIA

LA RISPOSTA DELLA SANTA SEDE ALLA PEDOFILIA NELLA CHIESA: CRONOLOGIA (1917-2005)


CHIESA E PEDOFILIA: LA TOLLERANZA ZERO DI PAPA BENEDETTO XVI 



Nessun commento:

Posta un commento

Il tuo commento sarà pubblicato al più presto. Non sono ammessi messaggi contenenti parolacce, insulti, accuse senza fondamento o provocazioni gratuite.