lunedì 3 febbraio 2014

Francescani dell’Immacolata, Kafka, Curia dà i numeri...(Tosatti)

Clicca qui per leggere il commento su cui si deve riflettere...

5 commenti:

  1. E' mai possibile che il vescovo di roma, che telefona a tutti che è sempre informato di tanti fatti anche piccoli, non sia al corrente della situazione dei Francescani? Mi sembra incredibile! E se non è al corrente, non è ora che lo sia? Teresa

    RispondiElimina
  2. Si parla tanto di dialogo, soprattutto con gli atei, e poi non si riesce a farlo fra cattolici!
    Arcangela

    RispondiElimina
  3. Questo cortocircuito autorizza a ipotesi tutt'altro che positive. E, soprattutto, non invita alla speranza che, a breve, la curia possa, diciamo così, cambiare.
    Alessia

    RispondiElimina
  4. Tutta la storia del commissariamento dei FI, dal suo inizio a questa ultima 'svista' curiale, a me sembra una grande malandrinata.
    Ma dobbiamo rassegnarci.
    Mi sembra che non esista una possibilità di rimedio da parte del 'nuovo corso'. Papa Francesco ha ampiamente dimostrato che, se fa un errore (e ne ha fatti!!!), non indietreggia, non ritorna, umilmente, su suoi passi (ricordate, per esempio, alcune, non poche, nomine rivelatesi 'scandalose': Ricca, Chaouqui... e c...)!
    Di Papa Benedetto si stombazzava il famoso: "e se mi sbaglio non mi 'corrigerete'!!!". Ma lo si diceva solo, e malignamente. Nei fatti l'agire era opposto.
    Di Papa Francesco nessuno lo dice, perchè lo fa. Dà a pensare che si ritenga 'infallibile' non solo nei pronunciamenti 'ex cathedra', ma in ogni minuzia, in ogni gesto anche il più quotidiano (vi risparmio l'elenco).
    E così l'avranno vinta la 'menzogna' di alcuni, e la 'superbia' di altri.
    Viva il Vangelo!

    RispondiElimina
  5. Ottimo articolo.
    Un ordine fiorente di vocazioni che sceglie il biritualismo, alla Curia o ad alcuni cardinali progressisti o proni ai voleri d'una cricca modernista, dava molte preoccupazioni. Basti leggere come i neocat e i modernisti più assatanati reagiscono su blogs un tempo gloriosi.
    Il p. Bruno aveva firmato una lettera contro il comportamento del Visitatore, ma poi ha accettato d'esser uno dei capi del nuovo corso: doppio gioco? Boh!
    I numeri? Effimeri. Basti pensare che il famoso questionario del visitatore conteneva domande assurde come: la Messa Antica esprime la dottrina del Vaticano II? La domanda avrebbe dovuto essere: il Vaticano II esprime la stessa dottrina su cui si fonda la messa Antica? E i frati del terzo mondo, cosa avran mai capito nelle capziose domande del visitatore?
    Una pagina oscura e drammatica della Chiesa. Ma la Verità prima o poi diverrà evidente a tutti. E i frati dispersi per tutto il mondo, obbedienti rinunciano a scrivere, ad insegnare, come loro richiesto dal commissario cappuccino, che è membro di un ordine in disfacimento numerico (soltanto?)

    RispondiElimina

Il tuo commento sarà pubblicato al più presto. Non sono ammessi messaggi contenenti parolacce, insulti, accuse senza fondamento o provocazioni gratuite.