Grazie al lavoro della nostra Gemma rivediamo questo importante documento su cui tornerò nei prossimi giorni perché vorrei condividere con voi qualche riflessione.
Il 22 aprile 2005, tre giorni dopo la sua elezione, Benedetto XVI incontrava i cardinali presenti a Roma e chiedeva loro di non fargli mai mancare il sostegno necessario a guidare la chiesa. Sappiamo che purtroppo tale sostegno è venuto più volte meno nel corso degli otto anni di Pontificato di Papa Ratzinger a causa della debolezza e della mancanza di coraggio di molti uomini di chiesa.
Ecco la trascrizione integrale del discorso.
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Ha chiesto aiuto e sostegno, nella stragrande maggioranza dei casi ha ottenuto l'opposto. Pensiamo a Ratisbona, pensiamo alla vicenda della scomunica dei lefebvriani. Più che sostegno, aiuto e affetto, tranne raricasi, ha ricevuto ostilità e disprezzo. Non perdonerò mai chi nella Chiesa cattolica lo ha attaccato dopo Ratisbona, chi, invece di calmare le acque spiegando, ha provveduto ad agitarle. Per la vicenda dei lefebvriani non perdonerò mai chi lo ha ingannato e, men che meno, chi invece di assumersi le proprie responsabilità ha preferito farsi scudo dietro la sua veste.
RispondiEliminaAlessia
Un discorsetto a parte lo meriterebbero i signori vaticanisti che oggi, oltre otto anni dopo e un nuovo papa in carica, si comportano da fidate guardie svizzere e ispirati aedi.
RispondiEliminaAlessia
A me sembra che sia stato sempre solo nelle difficoltà.
RispondiEliminaQuesto e un po' OT ma avete visto il Blog The Benedict Generation. E scritto in inglese da un gruppo di giovani che sono stati ispirati dal pontificato di Papa Benedetto. Ognuno di loro lo chiamano il loro Padre Spirituale.
RispondiEliminaQuando sento scorraggiata, vado la per ispirazione.
Grande, grandissimo! Com'è possiblie dimenticarLo e fare a meno della Sua parola? Ha dovuto scegliere la via del nascondimento e della preghiera silenziosa prprio per la mancanza di solidarietà e di appoggio. Sembra che il Suo destino sia sempre stato e lo sia tuttora, quello di portare la Croce
RispondiEliminada come lo hanno trattato e osteggiato spesso e volentieri, mi chiedo ancora perchè i cardinali lo abbiano eletto, o meglio non mi capacito anche se talmente palese che lo hanno eletto solo per scaricargli addosso tutto il marcio che c'era, per farne un buonissimo capro espiatorio. E Lui sempre docile, a chiedere umilmente aiuot e appoggio, l'ho sempre pensato troppo buono, troppo cristiano nel vero senso della parola per essere Papa, troppo solo in mezzo ai lupi e questi alla fine hanno vinto. Questo discorso riletto adesso fa venire i brividi, positivi per l'altezza delle parole e per l'umiltà con cui si pone davanti ai suoi confratelli, brividi negativi se penso che mentre Benedetto pronunciava queste parole c'era già chi pensava a come fargli del male. Vighi
RispondiEliminaUn grato ringraziamento a Gemma per i bellissimi filmati, dove Benedetto domina con tutto il suo sapere e anche la sua eleganza.
RispondiEliminaArcangela