mercoledì 12 novembre 2014

Basta con le continue offese ai "ratzingeriani"! (Raffaella)

Cari amici, oggi è il 12 novembre 2014 e mi tocca ancora leggere certe dichiarazioni (cliccare qui)!
Nessuno di noi ha mai preteso di avvicinarsi nemmeno lontanamente all'intelligenza di Joseph Ratzinger ma basta con gli insulti!
Che cosa significa "seguaci" di Benedetto XVI? Sembra che si faccia parte di una "setta"!
Cari amici, ve lo dico chiaro e tondo: sono più che stufa di essere trattata come un essere chiuso e retrogrado solo perché ho seguito e seguo gli insegnamenti di Papa Benedetto. E penso di non parlare solo per me ma anche per tutti voi.
Non bastava essere chiamati "vedove inconsolabili"...ora veniamo definiti anche poco intelligenti alla faccia della tanto sbandierata misericordia. Misericordia per tutti ma non per certi "seguaci"!
Avanti così...ecco un ulteriore lasciapassare per la gogna!
Va benissimo ma si abbia più rispetto per chi, al contrario di altri, non avendo accesso al dorato mondo dei mass media, non può difendersi se non attraverso un blog.
Ma tu guarda che cosa mi tocca leggere! Mancanza di rispetto per tutti coloro che hanno amato e amano Benedetto XVI, ma soprattutto per il Papa Emerito.
C'è chi nella chiesa (minuscolo) ha un accesso diretto a tutti i mezzi di comunicazione del mondo, viene adulato e riverito ma ancora non basta! Bisogna a tutti i costi offendere e sminuire il prossimo.
Mi viene da pensare che, forse, non è tutto oro ciò che luccica! Obama docet (insegna per noi che non siamo intelligenti).
Si rassegnino comunque: c'è chi usa la propria testa e non si fa confondere dall'opinione della gente che piace alla gente che piace.
Fine dello sfogo di una seguace non intelligente.
R.

22 commenti:

  1. Manteniamo la calma nei commenti e non arriviamo alle offese.
    Non sono tempi in cui uno possa dire ciò che vuole...
    R.

    RispondiElimina
  2. Raffaella una parola di conforto. Anche io questa mattina oltre ad arrabbiarmi in un blog ho scritto addirittura di "scandalo" per le parole di questo signore.
    Però in fondo ragionandoci bene l'ho preso per un giusto complimento e di merito nei confronti di Benedetto XVI.
    Si, per quel che mi riguarda mai potrò avere l'intelligenza di Ratzinger. E' una mente "superiore" in questa epoca, come in quella passata (per non parlare delle qualità di Fede).
    Non potrò mai eguagliarlo, lui E' superiore, e ne sono felicissimo di ciò.
    Benedetto XVI è un grande, irraggiungibile. E poi, come si dice, "quando il gatto non può arrivare al lardo dice che puzza".
    Saranno spazzati via, una leggera brezza li disperderà.
    Saluti a tutti.

    RispondiElimina
  3. Due considerazioni a caldo:
    1) in effetti io mi sento molto poco intelligente, di questi tempi; infatti non riesco a comprendere nè la grande portata riformatrice di questo pontificato, a differenza dei precedenti, nè dove stia tutta questa primavera nella cChiesa (ormai non so più se devo usare la maiuscola o no).
    2) pur nella mia poca intelligenza, mi sembra di cogliere in Kasper una certa, come dire, dimenticanza; oltre che sulle affermazioni di Gesù sull'indissolubilità del matrimonio, anche su S. Paolo (1Cor. 1,12) e soprattutto su Cristo, del quale soltanto, noi insieme al più aperto, ma non più intelligente (sic), Benedetto XVI, siamo seguaci.
    beh, ricordiamoci ciò che il Papa Emerito disse a un detenuto: "dicono cose feroci anche sul Papa, ma andiamo avanti" e, appunto, andiamo avanti. Maria Pia
    p.s. spero di non essere stata troppo offensiva, anche se un po' sarcastica sì.

    RispondiElimina
  4. Ormai son abituata e non mi sento offesa se mi ritengono un'imbecille

    Resto unita a papa Benedetto che non ringrazierò mai abbastanza e prego per lUi, perché il Signore Gli doni la Sua pace e la sua gioia anche in mezzo alle persecuzioni

    Un abbraccio a te Raffaella e grazie!

    RispondiElimina
  5. Nel mio pensiero teologico devo molto al teologo Ratzinger e a Papa Benedetto. Quindi, anch'io mi sento di essere anche ratzingeriano (e non solo). Tuttavia, devo dire che il card. Kasper ha ragione. Benedetto XVI è una personalità complessa e non può essere catalogato semplicemente come conservatore. Al contrario, certi cattolici, che hanno tirato per la giacca Papa Benedetto, facendolo passare per il capo del loro partito tradizionalista, hanno solo utilizzato il Papa per i loro scopi. Il giudizio su questi signori, dato da Kasper, è condivisibile. In questo caso non c'entra il paragone con Ratzinger. Si dice solo che il teologo Ratzinger ha una profondità teologica, che i suoi presunti seguaci o nostalgici non hanno. Il loro integralismo è espressione della loro poca intelligenza. Ad maiora.

    RispondiElimina
  6. Per me Benedetto XVI rimane una pietra miliare e non mi smuove nessuno, perché il suo insegnamento mi ha cambiato la vita.

    RispondiElimina
  7. su kasper mi chiedi troppo, raffaella.
    accetto pero' il tuo rimprovero e la tua saggia censura

    RispondiElimina
  8. Perché non poter dire quel che si pensa, se ci si crede? Benedetto 9/12/2006 "Solo una libertà condivisa è una libertà umana; nell'essere insieme possiamo entrare nella sinfonia della libertà"
    Arcangela

    RispondiElimina
  9. È uno schema fisso da quando è nato l' "Illuminismo", cara Raffaella, cioè da 300 anni: "Chi è Illuminato è un essere superiore, tutti gli altri sono esseri inferiori".

    Nessuno, né da un lato né dall'altro, è un essere umano: solo Superuomini e sottouomini.
    Per i primi, nessun culto è sufficiente; per i secondi, nessun disprezzo è adeguato a ciò che meritano

    RispondiElimina
  10. Cara Raffaella consoliamoci pensando che le persone come il Crd Kasper così oggi famose e sulla cresta dell'onda, fra pochi decenni. per non dire anni saranno completamente dimenticate. Di Bnedetto XVI si parlerà , nella storia della Chiesa , ancora fra centinaia di anni. I tempi di Dio non sono i tempi umani. ai tempi di San Atanasio, l'ariansimo trionfò per decenni, l'imperatore era arino, il papa ariano, i vescovi ariani, il mondo sembrava essere diventato ariano. ma oggi chi di noi ricorda i nomi du questi vescovi ariani ai tempi famosissimi? Ricordiamo invece san Attanasio e il Simbolo di Nicea.
    ciò che vale ,l'insegnamento di Benedetto XVI, durerà nel tempo.
    Modo più elegante per dire: fottiamocene alla grande di Kasper.

    Discepolo

    RispondiElimina
  11. Cara Raffaella, agli africani neri è andata peggio, visto che hanno ancora l'anello al naso. E dopo aver fatto fuori Burke, il vescovo di Roma ha nominato ministro degli esteri un americano
    "intelligente", tanto per far vedere chi comanda. Tutti gli avanzi sessantottini non si rassegnano ad aver ridotto la Chiesa ai minimi termini, ma nemmeno vogliono discuterne. Eufemia

    RispondiElimina
  12. Be' carissimi amici io mi dichiaro Ratingeriana . Me ne
    vanto . Non per papolatrìa ma perche' dietro il suo vessillo sono certa di arrivare ( con le dovute correzioni )al mio Signore . Sai che cerco il Tuo Volto Signore .
    Signore salva chi ha smarrito la fede ed oggi non si rende forse conto di essere coperto dalla lebbra....
    Restiamo miti , come il Santo Padre ha sempre insegnato con il suo esempio , cerchiamo di controbattere con carita' .
    Bello questo articolo di Padre Cavalcoli , a me e' piaciuto e a voi ?
    Coraggio , andiamo avanti !

    RispondiElimina
  13. P.S. mi piacerebbe tanto tanto rileggere un vecchio articolo di Magister che ben illustrava il tratto di Papa Ratzinger . L'unica cosa che mi e' rimasta in mente e':
    " alle offese non risponde , cerca di correggere chi contrasta il suo pensiero senza imporsi e così via ...".
    Ricordo che era molto rispettoso .

    RispondiElimina
  14. Carmelina, il mio commento non era rivolto solo a te ma soprattutto ad altri :-)
    R.

    RispondiElimina
  15. Mi censuro, Raffy :-)
    Maria Pia ha ricordato il celebre "andiamo avanti" del nostro Papa Benedetto e noi così faremo. Si rassegnino gli aedi di questo pontificato da copertina e si rassegnino pure certi cardinaloni falliti che ancora non hanno accettato la sconfitta inflittagli da san GP2 e Benedetto. Del disprezzo di certi personaggi francamente me ne frego.
    Alessia

    RispondiElimina
  16. Oltre alla mia solidarietà a te e quanti con te collaborano per mantenere vivo il pensiero di Papa Benedetto, di cui ho sempre ammirato la straordinaria e fuori norma intelligenza, oltre che la cultura, e mi ritengo onorato e fortunato di poterlo leggere senza bisogno di chiose e di cervellotiche spiegazioni, data la limpidezza e la chiarezza con cui esprime concetti fondanti e difficili, facendoli sembrare una cosa facile facile, leggera come la musica di Mozart, sua e mia passione musicale, quanto a ciò che scrivono e dicono di noi, me ne catafotto, fiero di essere vedova, orfano, scudiero all'occorrenza, ma scelsi lui il giorno dei funerali di GP2 perché l'ho visto come un uomo di Dio, non mi pento e mai lo farò e che Dio lo conservi a lungo sereno, candido, puro, totalmente dedito a Dio. Un saluto affettuoso e daje, Raffae', ann'a schiatta' e rosicà. Lupus et Agnus.

    RispondiElimina
  17. Magister intervistato su Bergoglio.
    http://www.italiaoggi.it/giornali/dettaglio_giornali.asp?preview=false&accessMode=FA&id=1938129&codiciTestate=1&sez=giornali&testo=&titolo=Il%20Papa%20disorienta%20molti%20vescovi
    Alla faccia dello stromazzatissimo "effetto Bergoglio". Se da un lato c'è l'enorme popolarità di Bergoglio e dall'altro l'impopolarità della chiesa i conti proprio non tornano.
    Alessia

    RispondiElimina
  18. Eufemia
    il nuovo ministro degli esteri è inglese non americano
    laura

    RispondiElimina
  19. Raffaella, noi ‘ratzingeriani’ saremo non-intelligenti, per qualcuno, ma a me sembra che il nostro difetto maggiore sia quello di sopravalutare chi 'ratzingeriano' non è e, magari di non apprezzare abbastanza quelli che 'ratzingeriani' sono. E ci sono! Ci sono!!
    Voglio raccontarti un fatterello che mi è successo l’altra sera. Durante una cena ‘laica’ (cioè senza alcun chierico), presente un gruppo di persone che contano (ma che non appartiene ad alcun club preconfezionato) è uscito il nome di Papa Benedetto. Ero già pronto, lancia in resta, a dire la mia, all’attacco o in difesa, a seconda del bisogno…. Invece, sorpresa, ho sentito un: "Eh! Papa Benedetto… Che grande Papa! Grande Papa!". E gli altri, quasi tutti, d’accordo! Sì, alcuni, pochi sono rimasti in silenzio ( e si sa, che quando non si ha coraggio o chiarezza di idee, e si è in minoranza, si privilegia lo spazio, post, per la maldicenza vigliacca, coltivata tra pari, nelle ‘chiesuole’ di appartenenza telecomandata). Però che piacere!
    Non ho avuto nessun bisogno di ‘difendere’ Papa Benedetto. Si difendeva splendidamente da solo. Anzi brillava. Ho ascoltato con enorme piacere la conversazione e me la sono goduta come un bambino.

    Questo volevo dire, Raffaella. Lasciamo che la stupidità ricada su chi la confeziona. Perché stizzirci? Kasper, in fondo, fa il suo mestiere. E’ sempre stato ‘nemico’ di Ratzinger. E ha ricevuto da lui e da Giovanni Paolo sonore randellate ‘teologiche’. Adesso che può cerca di restituirgliene almeno alcune indirettamente (non è proprio il signore che vorrebbe sembrare, ovviamente…). Ora poi che si muove su un terreno amico, non può non piazzarsi con in piedi in mezzo al campo, per cercare di far avanzare ‘a calci’ la ‘sua’ saccente teologia cosidetta ‘in ginocchio’.
    Che ce ne importa! Noi abbiamo altro cui guardare. Non ci possiamo ferire, noi ‘ratzingeriani’ per così poco: abbiamo un Maestro, Cristo, 'il più bello degli uomini nati da donna'. Abbiamo un Libro gonfio di Verità, le Scritture. Abbiamo una Tradizione immensa e infinita, 2000 anni non sono bazzecole. Abbiamo un Papa Emerito che in intelligenza, anche teologica, oltre che umana, sbaraglia ogni altra concorrenza (figurarsi se non schiaccia la nostra modesta intelligenza!!). Perchè dobbiamo inquietarci per alcune parole un po’ vanesie lanciate al vento.

    RispondiElimina
  20. D'accordo con quello scritto di Gianniz. Il marito di mia zia e un afroamericano protestante. Quando si parla di BXVI, lui dice che era un uomo grande non apprezzato da noi Cattolici. Poi, non ti dico quanti giovani ancora parlano di lui come il "loro" professore della fede. Persone che sono lontane dalla fede per tanti motivi, si sono avvicinati-- e li consoco--per la limpidezza e bellezza dei suoi insegnamenti. Si trovano questi Ratzingeriani nelle "periferie"-non necessariamente nelle chiese--e per me questa e una grande ironia.
    E

    RispondiElimina
  21. Quello che scrive Mantellate nel suo post vale anche per me al 100%.
    Amici, restiamo uniti e andiamo incontro a Gesù, stringendoci attorno al nostro pastore e fratello Papa Benedetto. Andiamo avanti.

    RispondiElimina
  22. Già una volta espressi la mia poca stima per il cardinale Kasper e giustamente Raffaella mi aveva censurato. Ora seguo il consiglio della nostra padrona di casa e mi limito. Dico solo che invece di cercare di tirare la giacchetta a Benedetto tentando di arruolarlo nel suo schieramento , Kasper dovrebbe prenderne esempio e alla veneranda età di 80 anni ritirarsi in preghiera. So che è speranza vana, in fin dei conti sta vedendo realizzarsi il sogno della vita, una Chiesa cambiata e la possibilità di passare alla storia come protagonista di questo cambiamento, non importa se giusto o sbagliato l’importante è esserci. Poi che mi dica ( ehh si perché anch’io sono ratzingeriana e ne vado fiera ) che sono meno intelligente di Benedetto beh non serviva che lo sentissi da lui, lo so bene di esserlo, d’altra parte non lo avrei preso come punto di riferimento e maestro se non fosse stato più intelligente di me e non avessi visto in lui un uomo di grande fede e cultura. Diciamo che ancora una volta il buon Kasper ha perso un’occasione per pregare invece che parlare ( Raffella sono stata abbastanza contenuta!! :-) ). Un saluto a tutti i ratzingeriani di questo blog, forza finchè ci danno degli stupidi perché seguiamo Benedetto significa che siamo sulla strada giusta. Saluti Vighi

    RispondiElimina

Il tuo commento sarà pubblicato al più presto. Non sono ammessi messaggi contenenti parolacce, insulti, accuse senza fondamento o provocazioni gratuite.