lunedì 9 febbraio 2015
L'ultimo discorso di Benedetto XVI ai seminaristi (YouTube)
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Grazie al lavoro della nostra Gemma vediamo ed ascoltiamo questo monumentale discorso di Benedetto XVI.
In occasione della Festa della Madonna della Fiducia, Benedetto XVI si recò al Seminario Romano Maggiore dove tenne una monumentale lectio magistralis su alcuni versetti della Lettera di San Pietro. Fu quello l'ultimo dei grandi discorsi di Papa Ratzinger prima dell'annuncio della rinuncia al Pontificato. Vale la pena riascoltare quelle parole...
Ieri cadeva il secondo anniversario di questo importante intervento del Santo Padre.
Il testo integrale della lectio è consultabile a questo indirizzo.
Aveva uno sguardo triste. Guardava lontano........ al martirio, vedeva Pietro che andava a Roma.
RispondiEliminaNon sapevamo ancora nulla di quanto sarebbe accaduto dopo soli tre giorni. Tutto sembrava normale, la meditazione era stata più intensa delle altre. Mi aveva lasciato con la sensazione che papa Benedetto stesse soffrendo molto. Son certa che la decisione della rinuncia al mandato petrino e quei giorni prima dell'addio siano stati un vero tormento per Lui.
Ancora oggi ripenso a quel perido con grande angoscia e provo un senso di vuoto. Dopo l'11 febbraio è cambiato tutto.
Stimata Raffaela, stimati frequentatori del Blog,
RispondiEliminafrequento occasionalmente questo blog.
Il motivo del mio post è per chiedervi un favore, sempre che sia possibile.
Sto cercando il testo IN DIGITALE che papa Ratzinger ha scritto come PREFAZIONE alla pubblicazione in ITALIANO della sua tesi di laurea su san Bonaventura e la teologia della storia.
Potete darmi qualche indicazione, qualche link, ecc.?
Grazie anticipate!!!
Marco
Si avvicina l'anniversario dell'11 febbraio e ho il cuore pieno di tristezza, anche dopo 2 anni non riesco a mandarla giù.....per dovere di cronaca ho letto da qualche parte che il vdr ha annullato l'incontro coi seminaristi di quest'anno......che dire, ormai si va solo nelle periferie e nei campi nomadi chissenefrega dei seminaristi romani? Lupus et Agnus.
RispondiEliminaFu un incontro affettuoso e un insegnamento appassionato e sapiente seguito con profonda attenzione. Del resto Benedetto già nell'aprile del 2009 aveva affermato " La dimensione religiosa è intrinseca al fatto culturale, concorre alla formazione globale della persona e permette di trasformare la conoscenza in sapienza di vita"
RispondiEliminaArcangela
Buongiorno a tutti!!! :-)
RispondiEliminaCiao Marco, forse è questo il testo che stai cercando? :-)
http://papabenedettoxvitesti.blogspot.it/2009/09/presentato-il-secondo-volume-delle.html
Oppure qui, Marco
RispondiEliminahttp://chiesa.espresso.repubblica.it/articolo/1340075
Alessia
Cara Raffaela,
RispondiEliminagrazie della risposta!!!
Purtroppo non è l'Introduzione al 2° volume della sua Opera Omnia , ma la Prefazione scritta da lui alla pubblicazione italiana del suo libro:
J. RATZINGER, San Bonaventura. La teologia della storia,
editato da Nardini (Firenze 1991) e poi da Porziuncola,(Assisi-PG 2008).
Se qualcuno ce l'ha in digitale, vi ringrazio di cuore!!!
Marco
Stimati amici del blog,
RispondiEliminaAmetto che il senso di vuoto dopo 11 febbraio sta crescendo. Al inizio potevo essere piu logica...si vedeva che il nostro Papa non stava bene e mi preoccupava per la sua salute. Ho pensato che non volveva che sucedesse la stessa cosa che e sucesso durante la ultima malatia di GP2.
Adesso pero, rimane solo il vuoto e il senso che noi, la Chiesa, non meritava quest'uomo santo e il Signore ci ha dato il Papa che meritiamo...esattamente un Papa che "tutti desideravano".
Per me stessa, ho un senso di colpa...non ho pregato per lui abbastanza, no l'ho difeso abbastanza durante quei tempi quando tutti se la prendevano contro a lui.
Mi sento un po' come gli discepoli dopo la morte di Gesu e prima della Risurrezione.
Puo darsi che questa tristezza che condividiamo insieme sara utilizata in una maniera che non possiamo ancora vedere.
Grazie un altra volta per questo blog.