l'avevo appena letto sul "sismografo". Acuta l'analisi. Papa Bendetto appare sempre più grande. Forse era davvero uno spirito inquieto, ma dal libro traspare l'immagine di un Uomo che possiede una grande pace interiore.
Se qualcuno ha letto un articolo di Socci da me segnalato rguardo la libro, credo che bisognerebbe ascoltare papa Benedetto, accettare quello che dice, cercare di capirLo, senza tante analisi che non fanno bene alla Chiesa e neppure a papa Benedetto. Inutile rirpoporre la questione se sia naocra papa o no. ha detto che un padre resta padre per sempre e questo basta. ha detto che ha parlato a lungo col Signore, risponde in modo chiaro a ogni domanda e allora dovrebbe bastare!!!!!!!!!!!
Bellissimo articolo, ribelle, libero da ogni legame, inquieto e tormentato come tutti i grandi teologi tedeschi, nel bene e nel male, grandi anche come filosofi, con qualche cono d'ombra che io amo chiamare la Foresta nera della loro cultura e della germanicità, forse troppo alto per i nani attuali, ma splendido da leggersi, da meditare e da rileggere ogni volta trovandoci qualcosa di nuovo e di profondo da scavare, ancora ed ancora......questo è il giudizio tecnico, ora vengo alle note dolenti, il libro si è polverizzato in meno di una mezza giornata, quindi ho dovuto, obtorto collo, aggiungermi alla lunghissima sfilza di prenotazioni, mentre ero in attesa di inserimento dati nel computer, arrivavano in continuazione ordini, girandomi intorno ho scoperto che sono in vendita, parlo di libreria cattolica, bustine di semi di fiori con su il ritratto del vdr e la dicitura I fiori del papa, non aggiungo altro perché sinceramente.....in tutte le librerie,Mondadori, Feltrinelli e private, giacciono a terra, ammonticchiati ed invenduti, decine e decine di libri dedicati al vdr e da lui scritti, mi chiedo a che pro se nessuno li compra, avranno soldi da buttare, vero LEV? Quindi, a becco asciutto, attendo sms dell'arrivo, nel frattempo cerco di non leggere anticipi per non rovinarmi il piacere immenso di leggerlo. Ultima, prima dei doverosi saluti ed auguri di una buona domenica, mi ha stupito il fatto che non si fosse reso conto di quanti lo amassero e quanto abbiano sofferto e soffrano ancora per lui, ora sa, forse non sa quanti e ti assicuro sono tantissimi, anche quelli che all'inizio non lo vedevano bene. Salutissimi, Raffaella e grazie, sempre.A.
Uno dei (pochi)articoli di pregio sinora letti. Pare che non pochi pennivendoli si siano concentrati sull'affaire IOR annessi e connessi, alcuni con malcelata e contraddittoria malevolenza. Alessia
Uno dei (pochi)articoli di pregio sinora letti. Pare che non pochi pennivendoli si siano concentrati sull'affaire IOR annessi e connessi, alcuni con malcelata e contraddittoria malevolenza. Alessia
Il sacerdote che oggi ha condotto la messa, un salesiano, all'omelia ha reso merito a Benedetto spiegando la parabola della pecorella perduta secondo sue interpretazioni. Alla fine ha consigliato l'acquisto del suo ultimo libro. Da non credere! Arcangela
Cara Arcangela , la tua notizia mi ha dato gioia . Vivaddio qualcuno si ricorda di quanto di buono ha seminato nelle anime . Le uniche recensioni del libro di Seewald degne di nota , per me sono rispettivamente : quella di Raffaella e quella di Casotto .Mi fa piacere apprendere che non sono riportati pettegolezzi , amori, amorazzi e quant'altro , come sembrava dai penosi lanci pubblicitari ( tanto per screditare ancor piu' la figura del Vicario di Cristo come sembra sia nel film di Sorrentino ). Che pena ! Una commozione indicibile mi ha preso ( e ancora mi prende ) nel leggere , nella recensione di Raffaella , che il Santo Padre durante la settimana prepara l'omelìa della domenica . Cara , cara , cara Raffy , e' il suo stile , la sua serieta', il suo senso di responsabilita' verso l'Unico Amore Principio e Fine della vita . Questo metodo , ricordo benissimo che lo aveva suggerito nell'anno 2007 ai seminaristi del Seminario Romano Maggiore prossimi al Sacerdozio . “Serva ordinem et ordo servabit te”. Questo metodo che il Santo Padre aveva escogitato per se' stesso , per non ridursi all'ultimo minuto, lo ha conservato per tutta la vita.
"Poi è importante non perdere la comunione con gli altri sacerdoti, con i compagni di via e non perdere il contatto personale con la Parola di Dio, la meditazione. Come fare? Io ho una ricetta abbastanza semplice: combinare la preparazione dell’omelia domenicale con la meditazione personale, per far si che queste parole non siano dette solo agli altri, ma siano realmente parole dette dal Signore a me stesso, e maturate in un colloquio personale col Signore. Perché ciò sia possibile, il mio consiglio è di cominciare già il lunedì, perché se si comincia al sabato è troppo tardi, la preparazione viene affrettata, e forse l’ispirazione manca, perché ci sono altre cose nella testa. Perciò, direi, già il lunedì, leggere semplicemente le letture della prossima domenica che forse appaiono molto inaccessibili. Un po’ come quelle pietre di Massa e Meriba, dove Mosè dice: “Ma come può venire acqua da queste pietre?”. S.Padre Benedetto XVI https://w2.vatican.va/content/benedict-xvi/it/speeches/2007/february/documents/hf_ben-xvi_spe_20070217_seminario-romano.html
Il tuo commento sarà pubblicato al più presto. Non sono ammessi messaggi contenenti parolacce, insulti, accuse senza fondamento o provocazioni gratuite.
http://www.caffestoria.it/tre-anelli-benedetto-xvi-ultime-conversazioni/
RispondiEliminahttp://ilsismografo.blogspot.it/2016/09/vaticano-benedetto-xvi-lortodosso_10.html
RispondiEliminal'avevo appena letto sul "sismografo". Acuta l'analisi. Papa Bendetto appare sempre più grande. Forse era davvero uno spirito inquieto, ma dal libro traspare l'immagine di un Uomo che possiede una grande pace interiore.
RispondiEliminahttp://www.tempi.it/cosa-dice-benedetto-xvi-di-obama-putin-e-castro#.V9PZ9DX4VLM
RispondiEliminahttp://www.antoniosocci.com/benedetto-xvi-ultimo-papa-puo-risponde-quello-non-vi-detto-sul-libro-ratzinger/
RispondiEliminastavolta Socci non mi convince
Se qualcuno ha letto un articolo di Socci da me segnalato rguardo la libro, credo che bisognerebbe ascoltare papa Benedetto, accettare quello che dice, cercare di capirLo, senza tante analisi che non fanno bene alla Chiesa e neppure a papa Benedetto. Inutile rirpoporre la questione se sia naocra papa o no. ha detto che un padre resta padre per sempre e questo basta.
RispondiEliminaha detto che ha parlato a lungo col Signore, risponde in modo chiaro a ogni domanda e allora dovrebbe bastare!!!!!!!!!!!
http://www.lastampa.it/2016/09/09/vaticaninsider/ita/vaticano/ratzinger-fu-mia-lidea-di-cambiare-i-vertici-dello-ior-nel-TMevNRnlkofnBUsRv5AfKO/pagina.html
RispondiEliminacosa vuole dire nel finale?
Poteva pure risparmiarselo.
Bellissimo articolo, ribelle, libero da ogni legame, inquieto e tormentato come tutti i grandi teologi tedeschi, nel bene e nel male, grandi anche come filosofi, con qualche cono d'ombra che io amo chiamare la Foresta nera della loro cultura e della germanicità, forse troppo alto per i nani attuali, ma splendido da leggersi, da meditare e da rileggere ogni volta trovandoci qualcosa di nuovo e di profondo da scavare, ancora ed ancora......questo è il giudizio tecnico, ora vengo alle note dolenti, il libro si è polverizzato in meno di una mezza giornata, quindi ho dovuto, obtorto collo, aggiungermi alla lunghissima sfilza di prenotazioni, mentre ero in attesa di inserimento dati nel computer, arrivavano in continuazione ordini, girandomi intorno ho scoperto che sono in vendita, parlo di libreria cattolica, bustine di semi di fiori con su il ritratto del vdr e la dicitura I fiori del papa, non aggiungo altro perché sinceramente.....in tutte le librerie,Mondadori, Feltrinelli e private, giacciono a terra, ammonticchiati ed invenduti, decine e decine di libri dedicati al vdr e da lui scritti, mi chiedo a che pro se nessuno li compra, avranno soldi da buttare, vero LEV? Quindi, a becco asciutto, attendo sms dell'arrivo, nel frattempo cerco di non leggere anticipi per non rovinarmi il piacere immenso di leggerlo. Ultima, prima dei doverosi saluti ed auguri di una buona domenica, mi ha stupito il fatto che non si fosse reso conto di quanti lo amassero e quanto abbiano sofferto e soffrano ancora per lui, ora sa, forse non sa quanti e ti assicuro sono tantissimi, anche quelli che all'inizio non lo vedevano bene. Salutissimi, Raffaella e grazie, sempre.A.
RispondiEliminaOT Qualcuno sa perché' dal sito di Repubblica sia sparito il link al blog di Sandro Magister? Elisabetta
RispondiEliminaIn questa istantanea così bella si percepisce in trasparenza l'anima del Santo Padre .
RispondiEliminaStupenda , chissa' a che anno risale ? Forse al 2013 .
https://www.facebook.com/B16eSER.Ganswein/photos/a.1664604447107811.1073741828.1664598070441782/1818207085080879/?type=3&theater
Uno dei (pochi)articoli di pregio sinora letti. Pare che non pochi pennivendoli si siano concentrati sull'affaire IOR annessi e connessi, alcuni con malcelata e contraddittoria malevolenza.
RispondiEliminaAlessia
Uno dei (pochi)articoli di pregio sinora letti. Pare che non pochi pennivendoli si siano concentrati sull'affaire IOR annessi e connessi, alcuni con malcelata e contraddittoria malevolenza.
RispondiEliminaAlessia
http://ilsismografo.blogspot.it/2016/09/vaticano-perche-lultimo-libro-di-joseph.html
RispondiEliminaIl sacerdote che oggi ha condotto la messa, un salesiano, all'omelia ha reso merito a Benedetto spiegando la parabola della pecorella perduta secondo sue interpretazioni. Alla fine ha consigliato l'acquisto del suo ultimo libro. Da non credere!
RispondiEliminaArcangela
Cara Arcangela , la tua notizia mi ha dato gioia . Vivaddio qualcuno si ricorda di quanto di buono ha seminato nelle anime .
RispondiEliminaLe uniche recensioni del libro di Seewald degne di nota , per me sono rispettivamente : quella di Raffaella e quella di Casotto .Mi fa piacere apprendere che non sono riportati pettegolezzi , amori, amorazzi e quant'altro , come sembrava dai penosi lanci pubblicitari ( tanto per screditare ancor piu' la figura del Vicario di Cristo come sembra sia nel film di Sorrentino ). Che pena !
Una commozione indicibile mi ha preso ( e ancora mi prende ) nel leggere , nella recensione di Raffaella , che il Santo Padre durante la settimana prepara l'omelìa della domenica .
Cara , cara , cara Raffy , e' il suo stile , la sua serieta', il suo senso di responsabilita' verso l'Unico Amore Principio e Fine della vita . Questo metodo , ricordo benissimo che lo aveva suggerito nell'anno 2007 ai seminaristi del Seminario Romano Maggiore prossimi al Sacerdozio .
“Serva ordinem et ordo servabit te”.
Questo metodo che il Santo Padre aveva escogitato per se' stesso , per non ridursi all'ultimo minuto, lo ha conservato per tutta la vita.
"Poi è importante non perdere la comunione con gli altri sacerdoti, con i compagni di via e non perdere il contatto personale con la Parola di Dio, la meditazione. Come fare? Io ho una ricetta abbastanza semplice: combinare la preparazione dell’omelia domenicale con la meditazione personale, per far si che queste parole non siano dette solo agli altri, ma siano realmente parole dette dal Signore a me stesso, e maturate in un colloquio personale col Signore. Perché ciò sia possibile, il mio consiglio è di cominciare già il lunedì, perché se si comincia al sabato è troppo tardi, la preparazione viene affrettata, e forse l’ispirazione manca, perché ci sono altre cose nella testa. Perciò, direi, già il lunedì, leggere semplicemente le letture della prossima domenica che forse appaiono molto inaccessibili. Un po’ come quelle pietre di Massa e Meriba, dove Mosè dice: “Ma come può venire acqua da queste pietre?”.
S.Padre Benedetto XVI
https://w2.vatican.va/content/benedict-xvi/it/speeches/2007/february/documents/hf_ben-xvi_spe_20070217_seminario-romano.html