Carissimi Amici,
in questi giorni aleggia un palpabile e non più contenibile nervosismo fra gli "avvocati in servizio permanente armato" nella difesa della "primavera ecclesiale", sorta magicamente nel 2013, e del nuovo corso vaticano.
Sono mesi che questa inquietudine di pochi "illuminati" serpeggia sul web. Perché sul web? Per un motivo molto semplice: i media tradizionali hanno fatto (e stanno facendo) di tutto per far credere all'ingenuo lettore che tutto proceda per il meglio quando, invece, la situazione è ben diversa.
Dopo la prima fase di "accecamento collettivo", al quale molti hanno comunque resistito, a poco a poco gli interrogativi hanno cominciato a farsi strada e non solo sul web e non solo presso quei cattivoni dei cattolici tradizionalisti. Anche il fedele comune ha iniziato a porsi qualche domanda. Peccato che non abbia mai trovato una risposta :-)
E' però da qualche mese che gli "avvocati" percepiscono che nemmeno la grande benevolenza dei media riesce più a imporre una certa visione idilliaca dei fatti.
Ci sono stati poi tre episodi recentissimi che hanno, per così dire, fatto saltare il "tappo" e dato libero sfogo a certe dichiarazioni poco "misericordiose".
Innanzitutto le parole "al volo" sulle apparizioni di Medjugorje.
Comunque la si pensi su ciò che è accaduto e accade in quel luogo così amato da tanti cattolici, non si può negare che certe espressioni abbiano ferito molte persone. Nonostante l'opera dei "pompieri", la durezza di certi giudizi (misericordiosi?) ha colpito molti cattolici. Nonostante l'azione di "sorvolamento" di tanti media, il messaggio è arrivato chiaro ai più. E lo stupore unito all'incredulità scava nella roccia.
C'è poi stato il saggio di Germano Dottori pubblicato dalla rivista Limes a proposito della rinuncia di Benedetto XVI.
Sorprendentemente in alcuni punti il commento riprende posizioni e riflessioni avanzate da tempo da alcuni settori della chiesa. Stavolta però non si tratta di "visioni fantasiose" di quei cattivoni dei tradizionalisti.
E se lo dice "Limes"...
Infine la postfazione di Benedetto XVI al libro-intervista del card. Sarah.
Ovviamente gli "avvocati" non sono più riusciti a contenere il loro disappunto. Il testo ha dato l'occasione per sfogare il proprio disappunto. Non solo: è stato possibile prendersela con Ratzinger e Sarah in un colpo solo.
Espressione massima del malcontento è questa intervista a Grillo (non Beppe...) che però è solo il punto di arrivo di tutta una serie di "detti e non detti" circolanti nei social da mesi ormai. Non commenterò l'intervista perché, come si usa dire, si commenta da sola.
In sostanza molti teorici della misericordia (per tutti tranne che per Benedetto e per chi gli vuole bene...e sono sempre di più) auspicano da tempo che Joseph Ratzinger taccia per sempre. Non solo: criticano il fatto che egli, quando era ancora Papa (e questo particolare va sottolineato!), abbia deciso di rimanere in Vaticano e di non trasferirsi nel punto più inaccessibile della Terra. La circostanza che Marte non sia ancora abitabile sembra essere un ostacolo insormontabile :-)
Potrebbero sempre chiedere all'agente Mulder di "X Files" se gli alieni hanno qualche astronave a disposizione per un viaggio intergalattico.
Altro motivo di critica è la scelta, fatta sempre quanto Benedetto era ancora Pontefice, di farsi chiamare Papa Emerito e di conservare il suo nome da Papa.
Ciò che i teorici della misericordia non hanno ancora capito è che Joseph Ratzinger può farsi chiamare vescovo emerito di Roma, padre Joseph, padre Benedetto, Ignazio o anche Pinco e può anche trasferirsi in Siberia o in "Papuasia" ma nulla cambierebbe.
Potrebbe anche smettere di scrivere e di parlare (come se scrivesse e parlasse tanto...) ma nulla cambierebbe.
E' comodo prendersela con Benedetto XVI, scaricare su di lui la delusione per il fatto che non tutti sono entusiasti dei nuovi corsi primaverili.
Addirittura si è arrivati a "benedire" il ritorno dei Lefebvriani in chiave "antiratzingeriana".
La verità è che Papa Benedetto non c'entra nulla con quanto sta accadendo nella chiesa. Le cause della crisi non sono da ricercarsi certamente nella presenza del Papa Emerito in Vaticano, nel fatto che si chiami ancora Benedetto XVI e, tanto meno, nel fatto che ogni tanto parli o scriva.
Sono da cercare altrove i motivi del progressivo allontanamento di tanti cattolici. Certo! E' più comodo attaccare Ratzinger (come sempre!) piuttosto che guardare in faccia i veri problemi. Come mai le critiche sono sempre più accese nonostante la cortina fumogena mediatica? Come mai l'otto per mille mostra clamorosi cedimenti quando tutti erano convinti di una ripresa a partire dal 2013? Come mai si giunge addirittura a pubblicizzare l'Obolo di San Pietro sui social? Come mai la voce della chiesa è sempre più irrilevante nonostante il consenso e l'appoggio di stampa e televisione? Come mai la frequenza alla Messa domenicale e l'accostamento ai Sacramenti stanno subendo cali mai visti prima? E soprattutto: come mai tanti cattolici sentono il bisogno costante di riscoprire la bellezza del Magistero di Pontefici come Giovanni Paolo II e Benedetto XVI?
Ci ricordiamo quante volte Benedetto ha citato il suo predecessore? Non perdeva mai occasione di ricordarlo con affetto e di additarlo come esempio.
Non mi pare che Ratzinger sia altrettanto citato eppure i cattolici vanno alla ricerca delle perle del suo Pontificato e anche dei testi da teologo e cardinale. Non dimentichiamo che come "grande teologo" fu citato da subito Kasper e non certo il Papa Emerito.
Tutto ciò per dire che è inutile stracciarsi le vesti: anche se Benedetto scomparisse dalla faccia della Terra nulla cambierebbe! I problemi resterebbero lì. Dirò di più: forse sarebbero anche più gravi.
Comunque i cultori della misericordia a senso unico possono sempre sperare e/o chiedere alla più alta autorità di privare Ratzinger del titolo di Papa Emerito, di inviarlo in Alaska o di imporgli il silenzio. Sappiano però che non cambierebbe nulla...anzi!
Raffaella
Come sempre grande Raffaella! Un caro pensiero e una preghiera per Papa Benedetto!!! Teresa
RispondiEliminai sostenitori del nuovo corso, con talare o senza, sono, in moltissimi casi,aggressivi, indisponenti e minacciosi. e spesso ignoranti.Il loro tono li qualifica. Questo pontificato ha creato e alimentato un vivaio di tristi figuri che quando non sono patetici sembrano degli squadristi. Hanno cominciato da subito, da conclave concluso.e sono disposti a passare sopra a tutto, persino alla normale buona educazione, figurarsi al rispetto cristiano. Si guardi anche a come si esprime un maradiaga nei confronti del cardinale Burke. Se potesse gli darebbe l'olio di ricino.
RispondiEliminaMariateresa
http://www.antoniosocci.com/ora-gli-esperti-geopolitica-cominciano-riflettere-cosa-ce-dietro-la-misteriosa-rinuncia-benedetto-xvi/
RispondiEliminaRaffaella sei un mito!
RispondiEliminaIl guaio è che siamo davvero in una situazione disperata a livello sociale ed ecclesiale.
I cattolici non hanno una guida. Ognuno fa (per necessità) quello che ritiene giusto. COme disse nene mons. Gaenswein, la Roccia si sta sgretolando e tutti, a meno che non siano del tutto idioti, se ne sono accorti.
Quello che mi preoccupa e molto è l'assoluta indifferenza della gran parte dei sacersoti che "beve" tutto, ripete "a pappa gallo" gli slogan di Bergoglio e rende le omelie in sopportabili e inutili. Possibile che siano così obnubilati da non riuscrire più ad esprimere un pensiero che venga dalla loro testa?
Si dice che ognuno ha i sacerdoti che si merita e il papa che si merita. Siamo messi proprio male. Non abbiamo fonti da cui attingere luce, consolazione e forza. Dobbiamo guardaree solo a Nostro Signore e pregare la Madre della Chiesa.
http://www.lanuovabq.it/it/articoli-il-grillo-sparlanteammette-il-complotto-anti-sarah-19908.htm
RispondiEliminacara raffaella,
RispondiEliminaper non parlare di tizi quali robert mickens e massimo faggioli.
questi due personaggi si sono inventati l'ultima hit del genere di moda tra gli illuminati santa-martiani (o forse sarebbe meglio dire marziani?), "dagli all'emerito!!".
delirano di un "complesso di benedetto" (ndr che sta rallentando il "cammino verso la luce" impostato dal buon totem bergoglio
roba da scatafasciarsi dal ridere se non ci fosse da piangere lacrime di sangue.
le danze le ha aperte il faggiolo con "The peculiar Benedict complex"
e mickensuccio c'ha messo il carico da 40 con "Who’s Responsible for the Benedict Complex?".
ragazze ma di cosa ci meravigliamo. Benedetto ci aveva avvertito nei suoi 8 anni di pontificato. è giunta l'ora del confronto. il depuratore del moralismo autoreferenziale non funziona più. di più. ha creato dei mostri all'interno della Chiesa e questi stanno alzando la cresta e faranno sempre più rumore.
addà passà la nuttate per rivedere l'alba!
Grazie Raffaella. Grazie a Dio ci sono tanti sacerdoti buoni e fedeli di Medjugorje, dei movimenti, religiosi. Il Signore e la Madonna non abbandonano la Chiesa.
RispondiEliminaCara Raffaella,
RispondiEliminail S. Sebastiano descrive visivamente il tuo testo .
Se provassimo a voltarlo (il S.Sebastiano ) , dietro troveremmo il Papa Benedetto XVI .
L'intolleranza di chi si autoproclama tollerante non mi stupisce: il nostro paese, in questo senso, non si è mai fatto mancare i suoi "begli" esempi, né se li fa mancare oggi. Certo, non mi sarei aspettato di vederli in seno alla Chiesa, numerosi e arroganti come non mai. Il fumo di Satana di cui parlava Paolo VI, invece di qualche fessura, sta trovando spalancati veri e propri portoni... Che tristezza.
RispondiEliminaL'esiliare il Papa emerito con la consegna del silenzio si configurerebbe come moderno?
PS: Raffaella, il link allo sproloquio di Grillo è sbagliato.
S'ode a destra uno squillo di tromba;. a sinistra risponde uno squillo: da piu' i lati calpesto rimbomba.
RispondiEliminahttps://cooperatores-veritatis.org/2017/05/19/raniero-la-valle-ratzinger-e-levoluzione-del-dogma/
https://benedettoxviblog.wordpress.com/2017/05/22/monsignor-negri-una-cattiva-magistratura-e-una-politica-debole-hanno-consentito-alla-perversa-mentalita-diabolica-di-rendere-la-vita-umana-sostanzialmente-mediocre-un-progetto-senza-profondita/?iframe=true&theme_preview=true
RispondiEliminaMONSIGNOR NEGRI : “Una cattiva magistratura e una politica debole hanno consentito alla perversa mentalità diabolica di rendere la vita umana sostanzialmente mediocre : un progetto senza profondità e senza altezze riducendoli il più delle volte a una sopravvivenza in cui l’uomo, anziché esercitare il suo potere sulla realtà, e divenuto oggetto di poteri oscuri e pervasivi . “….
LA SPAVENTOSA STRATEGIA DELLA MENZOGNA CHE TRASFORMA I DELITTI IN DIRITTI. Il Cardinale Carlo Caffarra al Rome Life Forum del 19 maggio 2017
RispondiEliminahttps://benedettoxviblog.wordpress.com/2017/05/22/la-spaventosa-strategia-della-menzogna-che-trasforma-i-delitti-in-diritti-il-cardinale-carlo-caffarra-al-rome-life-forum-del-19-maggio-2017/?iframe=true&theme_preview=true
23 maggio 1992 - 23 maggio 2017
RispondiElimina"Cari giovani di Sicilia, siate alberi che affondano le loro radici nel 'fiume' del bene! Non abbiate paura di contrastare il male! Insieme, sarete come una foresta che cresce, forse silenziosa, ma capace di dare frutto, di portare vita e di rinnovare in modo profondo la vostra terra! Non cedete alle suggestioni della mafia, che è una strada di morte, incompatibile con il Vangelo, come tante volte i nostri vescovi hanno detto e dicono!"
(Benedetto XVI, 3 ottobre 2010)
Laddove Dio non occupa il primo posto, laddove non è riconosciuto e adorato come il Bene supremo, la dignità dell’uomo è messa a repentaglio. (BENEDETTO XVI - ANGELUS 28/08/2005)
RispondiEliminahttps://ratzingerganswein.wordpress.com/category/oraciones/santo-rosario/mysteria-doloris/
http://www.settimananews.it/chiesa/10-anni-benedetto-xvi-scriveva-alla-chiesa-cina/
RispondiEliminahttp://www.settimananews.it/chiesa/10-anni-benedetto-xvi-scriveva-alla-chiesa-cina/
RispondiEliminaSi rivela così possibile l'amore del prossimo nel senso enunciato dalla Bibbia, da Gesù. Esso consiste appunto nel fatto che io amo, in Dio e con Dio, anche la persona che non gradisco o neanche conosco. Questo può realizzarsi solo a partire dall'intimo incontro con Dio, un incontro che è diventato comunione di volontà arrivando fino a toccare il sentimento. Allora imparo a guardare quest'altra persona non più soltanto con i miei occhi e con i miei sentimenti, ma secondo la prospettiva di Gesù Cristo. Il suo amico è mio amico. Al di là dell'apparenza esteriore dell'altro scorgo la sua interiore attesa di un gesto di amore, di attenzione, che io non faccio arrivare a lui soltanto attraverso le organizzazioni a ciò deputate, accettandolo magari come necessità politica. Io vedo con gli occhi di Cristo e posso dare all'altro ben più che le cose esternamente necessarie: posso donargli lo sguardo di amore di cui egli ha bisogno."
RispondiElimina(Papa Benedetto XVI - dalla Lettera Enciclica "Deus Caritas Est")
Grande Papa , Padre e Pastore che ci ha imboccato mollichella dopo mollichella ( briciola dopo briciola )
Potrebbe chiamarsi anche Pinco e abitare in Siberia........ !
RispondiEliminaRaffaella grazie di cuore per la tua obiettivita' , imparzialita' , moderazione , correttezza , e ringrazio anche voi tutti carissimi amici del blog e specialmente la Vigna del Signore che ogni giorno ci regala le riflessioni del Santo Padre Benedetto XVI sul Vangelo del giorno . L'Omelìa di oggi Festa della Visitazione della Beata Vergine Maria e' stratosferica ! E' difficile trovare ai nostri giorni chi ti faccia danzare la Parola di Dio fuori dall'Evangeliario come questo Pastore . Per il mio piccolo orizzonte e' inarrivabile .
Il Magistero di Benedetto XVI
Celebrazione Mariana per la conclusione del mese di Maggio, 31 maggio 2007
http://lavignadelsignore-annoliturgico.blogspot.it/2017/05/festa-della-visitazione-della-beata.html