lunedì 21 agosto 2017
Benedetto XVI: non ci costruiamo un Dio privato, non ci costruiamo un Gesù privato, ma che crediamo e ci prostriamo davanti a quel Gesù che ci viene mostrato dalle Sacre Scritture
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Il 20 agosto 2005, in occasione della Veglia della GMG di Colonia, davanti a un milione di giovani, Benedetto pronunciò una parte del suo intervento in Italiano. La trascrizione integrale del testo è consultabile qui.
Grazie come sempre a Gemma :-)
In particolare:
Questo significa che non ci costruiamo un Dio privato, non ci costruiamo un Gesù privato, ma che crediamo e ci prostriamo davanti a quel Gesù che ci viene mostrato dalle Sacre Scritture e che nella grande processione dei fedeli chiamata Chiesa si rivela vivente, sempre con noi e al tempo stesso sempre davanti a noi.
Si può criticare molto la Chiesa. Noi lo sappiamo, e il Signore stesso ce l'ha detto: essa è una rete con dei pesci buoni e dei pesci cattivi, un campo con il grano e la zizzania.
Papa Giovanni Paolo II, che nei tanti beati e santi ci ha mostrato il volto vero della Chiesa, ha anche chiesto perdono per ciò che nel corso della storia, a motivo dell'agire e del parlare di uomini di Chiesa, è avvenuto di male. In tal modo fa vedere anche a noi la nostra vera immagine e ci esorta ad entrare con tutti i nostri difetti e debolezze nella processione dei santi, che con i Magi dell'Oriente ha preso il suo inizio. In fondo, è consolante il fatto che esista la zizzania nella Chiesa. Così, con tutti i nostri difetti possiamo tuttavia sperare di trovarci ancora nella sequela di Gesù, che ha chiamato proprio i peccatori. La Chiesa è come una famiglia umana, ma è anche allo stesso tempo la grande famiglia di Dio, mediante la quale Egli forma uno spazio di comunione e di unità attraverso tutti i continenti, le culture e le nazioni. Perciò siamo lieti di appartenere a questa grande famiglia che vediamo qui; siamo lieti di avere fratelli e amici in tutto il mondo. Lo sperimentiamo proprio qui a Colonia quanto sia bello appartenere ad una famiglia vasta come il mondo, che comprende il cielo e la terra, il passato, il presente e il futuro e tutte le parti della terra. In questa grande comitiva di pellegrini camminiamo insieme con Cristo, camminiamo con la stella che illumina la storia.
"...l'esperienza dell'amore ha al suo interno la tensione verso Dio. Il vero amre promette l'infinito!" Benedetto
RispondiEliminaArcangela
Converrebbe che ogni politico spagnolo in questi giorni andasse a rileggersi l’omelia pronunciata nel 2010 da Benedetto XVI in occasione della consacrazione della Sagrada Familia. Vi si trova molto di profetico. Papa Ratzinger citava il genio di Gaudì, da cui è partito il progetto dell’opera: "Una chiesa è l’unica cosa degna di rappresentare il sentire di un popolo, poiché la religione è la cosa più elevata nell’uomo".
RispondiEliminahttp://www.lanuovabq.it/it/articoli-la-spagna-si-rifugianella-chiesache-vuole-umiliare-20808.htm
Mi viene in mente la proficua omelìa di Padre David , Sacerdote anziano ,docente universitario , con difficolta' a deambulare , ad inginocchiarsi( eppure alla consacrazione con fatica lo fa ) , incontrato per caso , mentre cercavo una celebrazione della Messa piu' degna che nella mia Parrocchia all'insegna del " fate casino ". Per quanto io credo che niente avvenga per caso , lo Spirito Santo e la Vergine Maria indirizzano i nostri passi . Mt 14,22-33 Nel 1° libro dei Re si insegna come si riconosce la presenza di Dio " un sussurro di una brezza leggera " , o come letteralmente tradotto dall' originale " La voce di un sottile silenzio ". Bisogna far tacere il terremoto , il fuoco , il vento forte e riscoprire "Il sottile silenzio " per ascoltare Dio , il Signore . Molti cristiani hanno reso piu' opaco il volto della Chiesa , Corpo Mistico di Cristo ma il Vangelo ci insegna come camminare in questo mondo turbolento : " Occhi fissi su Gesu', non distoglierli neanche per un istante , Fede solo in Lui , meno nelle nostre capacita' , nella nostra presunzione ( Pietro , troppo fiducioso nelle proprie capacita' lo ha tradito tre volte sebbene avesse proclamato -"Non Ti tradiro' mai !"). Tutta la nostra vita e' un cammino sulle acque turbolente ma se non distogliamo gli occhi da Lui e con Fede invochiamo il Suo Nome , anche se affondiamo , Egli ci porgera' la Sua mano , Egli ci salvera'.
Papa Benedetto XVI , il Papa inascoltato della "brezza leggera " , del " sottile silenzio ". Grazie Santo Padre per l'insegnamento e per l'esempio .
http://www.ilsussidiario.net/News/Cultura/2017/8/21/LETTURE-De-Lubac-Guardini-Ratzinger-e-Giussani-profeti-del-nostro-tempo/778948/
RispondiEliminahttp://www.marcotosatti.com/2017/08/21/brandmuller-forse-sarebbe-opportuna-una-nuova-professione-di-fede-da-parte-del-pontefice/
RispondiEliminaOT Brandmüller in pericolo, chiedere professione di fede a bergy, quale poi? Meisner ricevette visita inattesa da Roma e non parlo di Gänswein, poi perché no autopsia? Solo per i papi è vietata......a 88 anni rischia grosso, vista l'età, tutto è passibile e possibile, odiatissimo in D perché filoromano.......intanto il gran rabbino di Barcellona invita tutti gli ebrei a vendere tutto e a recarsi in salvo in Israele.......altro che peluches, gessetti e cazzate varie, qui ci ammazzeranno tutti senza che i potenti muovano un dito.......brutta me la vedo......
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