lunedì 23 ottobre 2017
Benedetto XVI a Verona: In un mondo che cambia, il Vangelo non muta. La Buona Notizia resta sempre la stessa: Cristo è morto ed è risorto per la nostra salvezza (YouTube)
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Il 19 ottobre 2006, in occasione del IV Convegno nazionale della Chiesa in Italia, Benedetto XVI si recò a Verona. Celebrò la Santa Messa davanti a migliaia di fedeli e tenne un'omelia straordinaria, una delle pietre miliari del suo Pontificato. Riletta oggi, ha una portata profetica eccezionale anche in considerazione della confusione attuale.
Grazie come sempre a Gemma per il lavoro :-)
Il testo è consultabile qui.
In particolare:
"Dal giorno della Pentecoste, infatti, la luce del Signore risorto ha trasfigurato la vita degli Apostoli.
Essi ormai avevano la chiara percezione di non essere semplicemente discepoli di una dottrina nuova ed interessante, ma testimoni prescelti e responsabili di una rivelazione a cui era legata la salvezza dei loro contemporanei e di tutte le future generazioni.
La fede pasquale riempiva il loro cuore di un ardore e di uno zelo straordinario, che li rendeva pronti ad affrontare ogni difficoltà e persino la morte, ed imprimeva alle loro parole un'irresistibile energia di persuasione. E così, un manipolo di persone, sprovviste di umane risorse e forti soltanto della loro fede, affrontò senza paura dure persecuzioni e il martirio. Scrive l'apostolo Giovanni: "Questa è la vittoria che ha sconfitto il mondo: la nostra fede" (1 Gv 5, 4b). La verità di quest'affermazione è documentata anche in Italia da quasi due millenni di storia cristiana, con innumerevoli testimonianze di martiri, di santi e beati, che hanno lasciato tracce indelebili in ogni angolo della bella Penisola nella quale viviamo. Alcuni di loro sono stati evocati all'inizio del Convegno e i loro volti ne accompagnano i lavori.
Noi oggi siamo gli eredi di quei testimoni vittoriosi! Ma proprio da questa costatazione nasce la domanda: che ne è della nostra fede? In che misura sappiamo noi oggi comunicarla?
La certezza che Cristo è risorto ci assicura che nessuna forza avversa potrà mai distruggere la Chiesa. Ci anima anche la consapevolezza che soltanto Cristo può pienamente soddisfare le attese profonde di ogni cuore umano e rispondere agli interrogativi più inquietanti sul dolore, l'ingiustizia e il male, sulla morte e l'aldilà.
Dunque, la nostra fede è fondata, ma occorre che questa fede diventi vita in ciascuno di noi. C'è allora un vasto e capillare sforzo da compiere perché ogni cristiano si trasformi in "testimone" capace e pronto ad assumere l'impegno di rendere conto a tutti e sempre della speranza che lo anima (cfr 1 Pt 3, 15). Per questo occorre tornare ad annunciare con vigore e gioia l'evento della morte e risurrezione di Cristo, cuore del Cristianesimo, fulcro portante della nostra fede, leva potente delle nostre certezze, vento impetuoso che spazza ogni paura e indecisione, ogni dubbio e calcolo umano. Solo da Dio può venire il cambiamento decisivo del mondo. Soltanto a partire dalla Risurrezione si comprende la vera natura della Chiesa e della sua testimonianza, che non è qualcosa di staccato dal mistero pasquale, bensì ne è frutto, manifestazione e attuazione da parte di quanti, ricevendo lo Spirito Santo, sono inviati da Cristo a proseguire la sua stessa missione (cfr Gv 20, 21-23).
"Testimoni di Gesù risorto": questa definizione dei cristiani deriva direttamente dal brano del Vangelo di Luca oggi proclamato, ma anche dagli Atti degli Apostoli (cfr At 1, 8.22). Testimoni di Gesù risorto. Quel "di" va capito bene! Vuol dire che il testimone è "di" Gesù risorto, cioè appartiene a Lui, e proprio in quanto tale può rendergli valida testimonianza, può parlare di Lui, farLo conoscere, condurre a Lui, trasmettere la sua presenza. È esattamente il contrario di quello che avviene per l'altra espressione: "speranza del mondo".
Qui la preposizione "del" non indica affatto appartenenza, perché Cristo non è del mondo, come pure i cristiani non devono essere del mondo. La speranza, che è Cristo, è nel mondo, è per il mondo, ma lo è proprio perché Cristo è Dio, è "il Santo" (in ebraico Qadosh). Cristo è speranza per il mondo perché è risorto, ed è risorto perché è Dio.
Anche i cristiani possono portare al mondo la speranza, perché sono di Cristo e di Dio nella misura in cui muoiono con Lui al peccato e risorgono con Lui alla vita nuova dell'amore, del perdono, del servizio, della non-violenza. Come dice sant'Agostino: "Hai creduto, sei stato battezzato: è morta la vita vecchia, è stata uccisa sulla croce, sepolta nel battesimo. È stata sepolta la vecchia, nella quale malamente sei vissuto: risorga la nuova" (Sermone Guelf. IX, in M. Pellegrino, Vox Patrum, 177). Solo se, come Cristo, non sono del mondo, i cristiani possono essere speranza nel mondo e per il mondo.
Cari fratelli e sorelle, il mio augurio, che sicuramente voi tutti condividete, è che la Chiesa in Italia possa ripartire da questo Convegno come sospinta dalla parola del Signore risorto che ripete a tutti e a ciascuno: siate nel mondo di oggi testimoni della mia passione e della mia risurrezione (cfr Lc 24, 48).
In un mondo che cambia, il Vangelo non muta. La Buona Notizia resta sempre la stessa: Cristo è morto ed è risorto per la nostra salvezza! Nel suo nome recate a tutti l'annuncio della conversione e del perdono dei peccati, ma date voi per primi testimonianza di una vita convertita e perdonata. Sappiamo bene che questo non è possibile senza essere "rivestiti di potenza dall'alto" (Lc 24, 49), cioè senza la forza interiore dello Spirito del Risorto.
Per riceverla occorre, come disse Gesù ai discepoli, non allontanarsi da Gerusalemme, rimanere nella "città" dove si è consumato il mistero della salvezza, il supremo Atto d'amore di Dio per l'umanità. Occorre rimanere in preghiera con Maria, la Madre che Cristo ci ha donato dalla Croce. Per i cristiani, cittadini del mondo, restare in Gerusalemme non può che significare rimanere nella Chiesa, la "città di Dio", dove attingere dai Sacramenti l'"unzione" dello Spirito Santo.
Benedetto "Fede in Dio è fede nella resurrezione...Appartenergli, essere chiamati da Lui significa permanere in una vita indistruttibile"
RispondiEliminaArcangela
Papa Benedetto è sempre stato un'Aquila e vola più in alto di tutti. Inutile fare confronti o pserare che ora si possa imparare qualcosa. Possiamo solo meditare questi testi come una lectio divina. Grazie per la riproposta.
RispondiEliminaLA SCURE "Il silenzio che salva"
RispondiEliminaArcangela
IL FOGLIO "Il dio del male" di Matzuzzi
RispondiEliminaArcangela
http://www.marcotosatti.com/2017/10/24/francescani-immacolata-commissariati-da-quattro-anni-parlano-i-loro-amici-al-papa-chiedono-equita/
RispondiEliminahttps://www.avvenire.it/chiesa/pagine/salute-di-benedetto-xvi-mons-g-nswein-sta-bene-fake-news-sono-state-tutte-smentite
RispondiEliminahttps://lucacaiazzo.wordpress.com/2017/10/24/questo-bisogno-di-vedere-un-papa-benedetto-xvi-e-la-curiosita-del-mondo-circa-la-sua-presenza-orante/
RispondiEliminaOT a proposito delle notizie sulla salute, anche il fratello smentisce e dice che per avere 90 anni sta bene, una noterella, secondo agenzia stampa tedesca, pare che la salute del pampero desti preoccupazioni e che sia grave, prendila come vuoi, ma stavolta Greg Burke non ha smentito, eppure dovrebbe conoscere tutte le news che passano......A.
RispondiEliminaE' uscito in Francia un nuovo libro su Papa Benedetto, per precisione un libro-intervista di Christophe Dicckés: L'heritage de Benoit XVI
RispondiEliminahttps://fr.aleteia.org/2017/09/26/christophe-dickes-benoit-xvi-souhaitait-guerir-les-blessures-ouvertes-depuis-la-fin-des-annees-1960/
sul Sussidiario un commento, l'unico, a che mi risulti ,al momento
http://www.ilsussidiario.net/News/Cronaca/2017/10/24/BENEDETTO-XVI-Eredita-di-Ratzinger-Dickes-dall-unita-dei-cattolici-all-intelligenza-di-una-fede-semplice-/789115/
Alessia
http://www.ilsussidiario.net/News/Cronaca/2017/10/24/BENEDETTO-XVI-Eredita-di-Ratzinger-Dickes-dall-unita-dei-cattolici-all-intelligenza-di-una-fede-semplice-/789115/
RispondiEliminaUn abbraccio lieve lieve a Papa Benedetto .
RispondiEliminaAngelo suo Custode , stai un pochino piu' attento !
https://www.facebook.com/bischofstefanoster/photos/pcb.1982562195346930/1982563988680084/?type=3&theater
Benedetto XVI :-( è caduto MA STA BENE!!!! ) Ve ne diamo conferma con quanto segue, preghiamo con lui sempre e di più:
RispondiEliminaFonte:dalla pagina di Vik van Brantegem si apprende che:
Il vescovo di Passau monsignor Stefan Oster oggi ha incontrato Papa emerito Benedetto XVI e ha pubblicato un breve racconto e tre fotografie. Nelle foto si vede che il Papa emerito ha un ematoma sotto l'occhio destro. Come il vescovo Oster spiega sulla sua pagina Facebook, a causa di una caduta di una settimana fa .Però, assicura il vescovo Oster, sta bene in salute, pieno di spirito.
https://www.facebook.com/popebenedictusppxvi/?hc_ref=ARSi2YoKTLswcADtzowPrxNnkkVml4vApf0sFNvhkAPdnSqUOQn0gw6vsAakvfkFsHw
https://www.facebook.com/vik.brantegem/posts/1857939464302581
RispondiEliminaAlcune foto di Papa Benedetto che sta bene nonostante una recente caduta.
Marco
Credo non ci siano aggettivi qualificativi per descrivere questo articolo al veleno. E non aggiungo altro.
RispondiEliminahttp://www.farodiroma.it/francesco-suoi-nemici-sedevacantisti-perso-potere-soldi-s-izzo/
Alessia
Sarà dovuto al fatto che non vede bene. Lo abbraccio con tutto il cuore
RispondiEliminahttp://www.lanuovabq.it/it/renzi-in-chiesa-choc-ma-la-profanazione-era-gia-iniziata
RispondiEliminaVorrei sapere chi gli dà il permesso?
http://www.marcotosatti.com/2017/10/27/abate-faria-come-implementare-il-vaticano-ii-espropriando-le-confraterinite-laiche-ci-vorrebbe-uninchiesta/
RispondiEliminaOT a me più che una caduta, pare che abbia sbattuto la faccia contro qualcosa, tipo stipite di porta, certo che ha preso una bella briscola.......povero Benedetto, con un occhio solo e a 90 anni si fa fatica a calcolare le distanze, mi viene in mente quando cadde a Havana e si procurò un profondo taglio alla testa e purtuttavia completò il faticosissimo viaggio intercontinentale, ma aveva un volto così malinconico alla messa finale........speriamo che il libro arrivi in qualche modo tradotto in Italia, sperùma in bèn......A.
RispondiEliminahttp://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Ratzinger-cade-in-casa-ematoma-al-viso-2341c1c7-5588-4c06-9525-aeae3999ee71.html
RispondiEliminahttp://www.marcotosatti.com/2017/10/28/bestiario-clericale-le-prede-della-settimana-e-soprattutto-notizie-di-persecuzione-interna/
RispondiEliminahttp://www.lanuovabq.it/it/video-europa-una-tranquilla-apostasia-e-la-lezione-polacca
RispondiEliminahttps://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net/v/t1.0-9/22886072_1730663717007068_1318575195556457632_n.jpg?oh=a9acb53421fe639ac952ee16b1f216c7&oe=5A6EE497
RispondiEliminaUna foto straordinaria: l'affetto dei gatti Zorro e Contessa per Benedetto XVI, ancora Papa regnante, nei Giardini Vaticani (foto di Michael Hesemann)
bellissima
http://www.marcotosatti.com/2017/10/28/una-nuova-accademia-per-la-vita-nel-solco-di-giovanni-paolo-ii-per-difendere-vita-e-famiglia-ma-sul-serio/
RispondiEliminahttp://www.lanuovabq.it/it/papa-luciani-quaranta-anni-di-misteri
RispondiEliminahttp://www.lanuovabq.it/it/papa-luciani-quaranta-anni-di-misteri
RispondiEliminahttp://magister.blogautore.espresso.repubblica.it/2017/10/30/vietato-dir-male-di-lutero-e-il-papa-censura-se-stesso/
RispondiEliminahttp://www.lastampa.it/2017/10/30/vaticaninsider/ita/vaticano/comunione-ai-risposati-mller-nella-colpa-possono-esserci-attenuanti-uK39UZsbZ580Xv9cVK2kUP/pagina.html
RispondiEliminache strazio!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
http://www.lanuovabq.it/it/curia-in-pensione-dopo-cinque-anni-non-tutti
RispondiEliminaOT rumors da vari blog e anche Gagliarducci di striscio, danno per imminente un altro conclave per eleggere il nuovo papa, le notizie sulla salute del lider maximo non sono buone e girano per tutto il mondo, quindi qualcosa cova, ma se Parolin sarebbe quotato come il degno successore, dopo aver fatto piazza pulita di qualsiasi religioso fedele alla ex CC, stiamo messi proprio bene, dalla padella alla brace......A.
RispondiElimina
RispondiElimina“HO SERVITO IL SIGNORE CON TUTTA UMILTA'” (At 20,19)
La “Giornata di preghiera per Benedetto, con Benedetto” giunge ad essere celebrata tra esattamente 120 giorni per la quinta volta, in occasione del quinto anniversario della conclusione del Pontificato di Benedetto XVI. Un lustro nella bimillenaria storia della Chiesa non sono che un attimo, ed è lo stesso se pensiamo alla figura di Papa Benedetto, ancora più che mai attuale, riscoperta o conosciuta davvero per la prima volta. La sua teologia, le sue opere letterarie prima dell’elezione, il suo Magistero, gli otto anni del suo gioioso e sofferto Ministero Petrino, vengono richiamati quasi continuamente nel vasto mondo di internet, così come fuori, senza dimenticare la gioia che suscita ogni nuova immagine di Benedetto XVI nel suo eremo vaticano.
“Nella preghiera sono sempre vicino a tutti voi”: in questa data ormai scolpita nella nostra memoria, da diverse parti del mondo tantissimi pregano insieme a Papa Benedetto e secondo le sue intenzioni, e alcuni organizzano in diverse chiese e luoghi dei momenti di preghiera comunitari.
Quest’anno abbiamo voluto dare un tema a questa Giornata, preso dagli Atti degli Apostoli: il servizio e l’umiltà sono alcuni dei tratti essenziali dell’intera vita e dell’intero apostolato di Joseph Ratzinger. Lui stesso riassunse implicitamente la sua esistenza, e quello che dovrebbe essere il cammino da seguire per tutti noi cristiani, nel marzo 2011 parlando con i seminaristi: “Non chiediamo lode, non vogliamo ‘farci vedere’, non è per noi criterio decisivo pensare a che cosa diranno di noi sui giornali o altrove, ma che cosa dice Dio. Questa è la vera umiltà: non apparire davanti agli uomini, ma stare sotto lo sguardo di Dio e lavorare con umiltà per Dio e così realmente servire anche l’umanità e gli uomini”.
La Giornata seguirà lo schema di sempre: sarà scandita secondo gli orari (approssimativi) e le orazioni recitate quotidianamente da Benedetto XVI, che ognuno può riadattare secondo le proprie esigenze e possibilità.
Nei giorni precedenti, in preparazione la Novena a Maria, Madre della Chiesa, ed essendo in Quaresima, la Via Crucis con i testi preparati dal card. Ratzinger per il Venerdì Santo 2005 al Colosseo. Nel sito della Giornata (lavignadelsignore.wixsite.com/giornataperbenedetto) troverete tutte le informazioni, le notizie e, dal mese di gennaio, i testi delle preghiere.
PER SEMPRE!
L'evento su Facebook: www.facebook.com/events/369197290197995
http://www.ilgiornale.it/news/cronache/vescovo-che-sfida-i-buonisti-non-sono-schiavo-delllislam-1458343.html
RispondiEliminaChi lo ha avversato , deriso e spintonato pianga su se' stesso .
Occhi aperti e teniamoci stretti il Catechismo di S.Pio X , quello del '92 e il Compendio .
RispondiEliminahttp://querculanus.blogspot.it/2017/10/fase-b.html#more
http://www.marcotosatti.com/2017/10/31/lutero-2-quanto-e-protestante-il-papa-unintervista-del-teologo-tedesco-suo-amico-a-die-zeit/
RispondiEliminahttps://it.aleteia.org/2017/11/01/muller-amoris-laetitia-puo-deve-essere-letta-in-modo-ortodosso/
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