siamo di fronte al solito pasticcio con notizie, contronotizie, conferme e smentite. In una parola: confusione.
Facciamo il punto della situazione sommando le notizie (quelle vere, non le ricostruzioni di seconda o di ventesima mano) che possiamo ricavare da fonti sicure.
Il card. Sarah rende noto che per le edizioni successive del libro figurerà egli stesso come autore "con il contributo di Benedetto XVI".
Questo a seguito delle polemiche dei soliti noti che ancora una volta hanno pensato di gettare fumo sul libro nella speranza (vana) che nessuno lo apra e ne legga il contenuto.
Il card. Sarah conferma che Papa Benedetto sapeva che le sue riflessioni sarebbero state inserite in un libro.
Nello stesso tempo Mons.George Gaenswein afferma: "Il Papa emerito sapeva che il cardinale stava preparando un libro e aveva inviato un suo testo sul sacerdozio autorizzandolo a farne l'uso che voleva. Ma non aveva approvato alcun progetto per un libro a doppia firma né aveva visto e autorizzato la copertina. Si è trattato di un malinteso senza mettere in dubbio la buona fede del cardinale Sarah. Il testo che Benedetto ha mandato al cardinale è un testo suo che rimane e lui l'autore e non degli altri testi".
Quindi nelle prossime edizioni del libro non ci sarà la doppia firma e forse (è solo una mia deduzione) sarà cambiata la copertina ma il contenuto resta IMMUTATO.
Ancora più precisamente: i testi di Benedetto appartengono a lui ed a lui solo.
Questa è la sola informazione che conta almeno per me.
Non appena il libro del card. Sarah, con il contributo di Benedetto XVI, sarà pubblicato anche in italiano, correrò ad acquistare la mia copia perché voglio leggere quanto ha scritto il Papa Emerito.
Tutto il resto è fumo e contorno assolutamente irrilevante.
Da una parte c'è stata la gestione per così dire superficiale della pubblicazione di un testo di Benedetto, dall'altra non si è persa occasione per sputare veleno contro il Papa Emerito arrivando agli insulti contro la sua persona. Vergogna assoluta per le parole scritte contro un uomo che ha solo da insegnare a tutti noi.
Ribadisco: ciò che conta è solo e soltanto il contenuto del libro.
Sappiamo che una parte dei testi è stata scritta dal card. Sarah, la parte restante da Benedetto. Punto e basta! Alla faccia delle polemiche inutili e pretestuose.
Certo! E' affascinante constatare il carisma di Ratzinger/Benedetto XVI che riesce ancora una volta a coinvolgerci TUTTI!
Basta che parli o scriva per avere tutta l'attenzione del mondo. Non è poco in questo tempo di assoluta indifferenza verso la chiesa.
Lieta del regalo di poter leggere un testo inedito di Joseph Ratzinger, turbata e schifata dal comportamento di tante penne misericordiose che credono di avere tanto da insegnare ma che, evidentemente, hanno ancora tutto da imparare quanto a correttezza ed educazione.
Non basta riempirsi la bocca di belle parole come tolleranza e tenerezza quando si vorrebbe imporre il silenzio a un anziano solo perché disturba il quieto vivere e/o non si è d'accordo con quanto afferma. Volete contestare il testo di Benedetto? E chi ve lo impedisce? Egli sarebbe il primo a incoraggiarvi. Ma una cosa è criticare anche aspramente, un'altra è mettere il bavaglio.
Questo atteggiamento ha un nome o una serie di nomi ben precisi.
Ma lasciamo i rancorosi al loro rancore e concentriamoci sui testi, cioè su ciò che conta davvero: il contenuto del libro.
Buona lettura in anticipo :-)
Raffaella
https://www.lanuovabq.it/it/libro-sul-celibato-il-gran-pasticcio-di-don-georg
RispondiEliminaCredo sia ormai tutto charito