ci sono in giro per il mondo un mucchio di cristiani che ci rimettono la pelle. Ci sono nel mondo dell'occidente opulento dei cattolici che prendono calci nei denti quotidiani per la loro fedeltà alla dottrina della Chiesa . Di fronte a questo sarà un po' difficile rimanere di profilo e in silenzio per non farsi notare troppo. In quel caso, infatti, ci si farebbe notare di più e non in senso positivo.
Mi pare che finora la Chiesa si stia chiudendo più sui suoi problemi interni che sul l'esterno, a dispetto di quel che si crede. La storia dei poveri butta fumo negli occhi ma non basta dire spogliamoci per dare, o no alla corruzione e allo sfruttamento, se poi non si attaccano nel vivo quei poteri che alimentano un certo tipo di cultura. Un po' come quando si crede di fare bene all'Africa mandando casse di farmaci in scadenza, viveri e preservativi senza dire che le multinazionali , i governi e le ong che spesso li mandano sono le prime a speculari su senza cambiare di un millimetro alla base ciò che mina la dignità di quei luoghi e di chi li abita
Più comodo e meno conflittuale, oltre che meno doloroso da sopportare, visto il Precedente.Essere il successore di Papa Benedetto è più difficile che esserlo di GP II. Dopo tanto coraggio e tante croci, meglio girare alla larga, ora. E poi? Vedremo e speriamo che la preghiera di Papa Benedetto sia potente, molto potente, per il bene della Chiesa e di tutti
Magari raffaella è in grado di trovare l'intervista di Benedetto che il Card. Bergoglio riassunse così: "Qualcuno gli chiese addirittura se con le autorità spagnole avesse affrontato il tema del matrimonio omosessuale. Ma il papa rispose di no, che aveva parlato solo di cose positive e che il resto sarebbe venuto in seguito. Voleva suggerire che prima di tutto bisogna sottolineare le cose positive, quelle che ci uniscono, e non quelle negative, che servono solo a dividere. La priorità va data all'incontro tra le persone, al camminare insieme. Così facendo, dopo sarà più facile abbordare le differenze" ?
Io invece ne ho trovato un’altra. Capiamo in che senso Benedetto parlava di aspetti "positivi"... "... il Papa ha subito chiarito quale fosse lo stato d'animo con cui si è recato a Valencia: “Mettere in luce gli aspetti positivi e i valori della famiglia”, per far capire le ragioni per le quali la Chiesa “non può accettare certe scelte”. “Il mio desiderio è proporre il ruolo centrale, per la Chiesa e la società, che ha la famiglia fondata sul matrimonio. Questa è una istituzione insostituibile secondo i piani di Dio ed il cui valore fondamentale la Chiesa non può smettere di annunciare e promuovere”. E rivolto alla folla di un milione di fedeli .. “Invito dunque i governanti e i legislatori a riflettere sul bene evidente che i focolari domestici in pace e in armonia assicurano all'uomo, alla famiglia, centro nevralgico della società. L'oggetto delle leggi e il bene integrale dell'uomo, la risposta alle sue necessita e aspirazioni”. Una mossa in contropiede, dunque, quella fatta da Papa Benedetto, che ha cercato di convincere e non di rimproverare, sorprendendo in primis Zapatero, ma anche il Partito popolare spagnolo all'opposizione, e quei settori della Chiesa che si aspettavano lo scontro col governo socialista."
"Le critiche alla politica del governo però, anche se non dirette, sono risuonate direttamente nel cuore di Madrid dove il Papa davanti a migliaia di giovani fedeli in riferimento ad aborto e eutanasia aveva detto: “C’è chi pensa di poter decire su chi è degno di vivere o su chi può essere sacrificato (..) E’ importante non soccombere alle loro scelte perché conducono all’evanescenza, a un’esistenza senza orizzonte, una libertà senza Dio”."
Dunque, è vero che Benedetto XVI non abbia voluto scontrarsi con le autorità istituzionali, ma non si è limitato affatto a "parlare solo di cose positive" intendendo con esse "quelle che ci uniscono, e non quelle negative, che servono solo a dividere". Non è che il cardinale ha confuso un po' il Papa? ;-)
Benedetto XVI non ha mai distinto in cose positive o negative in funzione della reazione dell'interlocutore. "Positivo" per Benedetto è il modo di presentare la verità, non imbracciandola come una clava, ma come strumento che si autoafferma a partire dalla sua ragionevolezza. Benedetto non ha mai aggredito per mezzo della verità, ma al contempo non ha mai rinunciato ad esporre le ragioni della verità per paura di scontentare o dividere.
Hai ragione Raffaella, c'è di che preoccuparsi. Ma nella fede di Benedetto preghiamo e speriamo che intervenga la grazia di stato e che lo Spirito Santo infonda i suoi doni in pienezza sul Vescovo di Roma.
Grazie, Sam! Benedetto non ha mai taciuto i problemi e, per urlare la Verita' dai tetti, non ha avuto paura di suscitare le ire del mondo. Ci ha fatto ragionare e questa e' stata la sua "colpa" piu' grande di fronte al perfetto ordine mondiale. Buon viaggio, Sam, ti aspettiamo :-) R.
Segnalo articolo su importanza predicazione e encicliche Benedetto e GPII nella formazione cattolici francesi impegnati nella difesa matrimonio : http://www.libertepolitique.com/Actualite/Decryptage/24-mars-Printemps-des-consciences-chez-la-Fille-ainee-de-l-Eglise Anna
nel libro A brave new world di Huxley,il mondo veniva diviso in 2 categorie di cittadini,alfa(quelli che comandavano)e beta(quelli che servivano senza ribellarsi),BXVI ci ha trasformati in delta,cittadini dotati di notevoli capacità di discernimento,e questo non va bene,no no no.... io ne vado fiero,e voi?GR2
nel libro A brave new world di Huxley,il mondo veniva diviso in 2 categorie di cittadini,alfa(quelli che comandavano)e beta(quelli che servivano senza ribellarsi),BXVI ci ha trasformati in delta,cittadini dotati di notevoli capacità di discernimento,e questo non va bene,no no no.... io ne vado fiero,e voi?GR2
Beh, mi auguro che rinunci a essere politically correct che certo ne farà vieppiù il beniamino dei media, ma non farà bene ai cristiani, specialmente quelli che soffrono. Tutti ne siamo fieri, caro GR2, fieri di noi stessi e del nostro grande maestro di fede e di vita. Alessia
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ci sono in giro per il mondo un mucchio di cristiani che ci rimettono la pelle. Ci sono nel mondo dell'occidente opulento dei cattolici che prendono calci nei denti quotidiani per la loro fedeltà alla dottrina della Chiesa . Di fronte a questo sarà un po' difficile rimanere di profilo e in silenzio per non farsi notare troppo. In quel caso, infatti, ci si farebbe notare di più e non in senso positivo.
RispondiEliminaMi pare che finora la Chiesa si stia chiudendo più sui suoi problemi interni che sul l'esterno, a dispetto di quel che si crede. La storia dei poveri butta fumo negli occhi ma non basta dire spogliamoci per dare, o no alla corruzione e allo sfruttamento, se poi non si attaccano nel vivo quei poteri che alimentano un certo tipo di cultura. Un po' come quando si crede di fare bene all'Africa mandando casse di farmaci in scadenza, viveri e preservativi senza dire che le multinazionali , i governi e le ong che spesso li mandano sono le prime a speculari su senza cambiare di un millimetro alla base ciò che mina la dignità di quei luoghi e di chi li abita
RispondiEliminaSi vuol costruire un "uomo nuovo" , tendenza alla quale Benedetto XVI si opponeva, ora tutto sta a capire che direzione prenderà Francesco al riguardo
RispondiEliminaPiù comodo e meno conflittuale, oltre che meno doloroso da sopportare, visto il Precedente.Essere il successore di Papa Benedetto è più difficile che esserlo di GP II. Dopo tanto coraggio e tante croci, meglio girare alla larga, ora. E poi? Vedremo e speriamo che la preghiera di Papa Benedetto sia potente, molto potente, per il bene della Chiesa e di tutti
RispondiEliminaMagari raffaella è in grado di trovare l'intervista di Benedetto che il Card. Bergoglio riassunse così: "Qualcuno gli chiese addirittura se con le autorità spagnole avesse affrontato il tema del matrimonio omosessuale. Ma il papa rispose di no, che aveva parlato solo di cose positive e che il resto sarebbe venuto in seguito. Voleva suggerire che prima di tutto bisogna sottolineare le cose positive, quelle che ci uniscono, e non quelle negative, che servono solo a dividere. La priorità va data all'incontro tra le persone, al camminare insieme. Così facendo, dopo sarà più facile abbordare le differenze" ?
RispondiEliminaIo invece ne ho trovato un’altra. Capiamo in che senso Benedetto parlava di aspetti "positivi"...
"... il Papa ha subito chiarito quale fosse lo stato d'animo con cui si è recato a Valencia: “Mettere in luce gli aspetti positivi e i valori della famiglia”, per far capire le ragioni per le quali la Chiesa “non può accettare certe scelte”. “Il mio desiderio è proporre il ruolo centrale, per la Chiesa e la società, che ha la famiglia fondata sul matrimonio. Questa è una istituzione insostituibile secondo i piani di Dio ed il cui valore fondamentale la Chiesa non può smettere di annunciare e promuovere”. E rivolto alla folla di un milione di fedeli .. “Invito dunque i governanti e i legislatori a riflettere sul bene evidente che i focolari domestici in pace e in armonia assicurano all'uomo, alla famiglia, centro nevralgico della società. L'oggetto delle leggi e il bene integrale dell'uomo, la risposta alle sue necessita e aspirazioni”. Una mossa in contropiede, dunque, quella fatta da Papa Benedetto, che ha cercato di convincere e non di rimproverare, sorprendendo in primis Zapatero, ma anche il Partito popolare spagnolo all'opposizione, e quei settori della Chiesa che si aspettavano lo scontro col governo socialista."
http://archivio.panorama.it/A-Valencia-Benedetto-XVI-in-contropiede-Zapatero-fischiato
Vediamo che anche nei successivi viaggi in Spagna Benedetto non si è mai fatto remore ad annunciare le verità scomode o "che dividono".
"Benedetto XVI torna sui valori primordiali: vita, matrimonio e famiglia. Fuori la protesta di gay e lesbiche"
http://www.liberoquotidiano.it/news/525835/Benedetto_XVI_in_Spagna___Costruire_il_futuro_su_radici_cristiane_.html
"Le critiche alla politica del governo però, anche se non dirette, sono risuonate direttamente nel cuore di Madrid dove il Papa davanti a migliaia di giovani fedeli in riferimento ad aborto e eutanasia aveva detto: “C’è chi pensa di poter decire su chi è degno di vivere o su chi può essere sacrificato (..) E’ importante non soccombere alle loro scelte perché conducono all’evanescenza, a un’esistenza senza orizzonte, una libertà senza Dio”."
http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/08/20/spagna-papa-benedetto-xvi-e-zapatero-evitano-frizioni/152567/
Dunque, è vero che Benedetto XVI non abbia voluto scontrarsi con le autorità istituzionali, ma non si è limitato affatto a "parlare solo di cose positive" intendendo con esse "quelle che ci uniscono, e non quelle negative, che servono solo a dividere". Non è che il cardinale ha confuso un po' il Papa? ;-)
Benedetto XVI non ha mai distinto in cose positive o negative in funzione della reazione dell'interlocutore. "Positivo" per Benedetto è il modo di presentare la verità, non imbracciandola come una clava, ma come strumento che si autoafferma a partire dalla sua ragionevolezza. Benedetto non ha mai aggredito per mezzo della verità, ma al contempo non ha mai rinunciato ad esporre le ragioni della verità per paura di scontentare o dividere.
Hai ragione Raffaella, c'è di che preoccuparsi. Ma nella fede di Benedetto preghiamo e speriamo che intervenga la grazia di stato e che lo Spirito Santo infonda i suoi doni in pienezza sul Vescovo di Roma.
Grazie a Dio che parto...
Grazie, Sam!
RispondiEliminaBenedetto non ha mai taciuto i problemi e, per urlare la Verita' dai tetti, non ha avuto paura di suscitare le ire del mondo.
Ci ha fatto ragionare e questa e' stata la sua "colpa" piu' grande di fronte al perfetto ordine mondiale.
Buon viaggio, Sam, ti aspettiamo :-)
R.
esatto raf,
RispondiEliminaun ordine che è un disordine senza il vero Dio. Quante volte il papa l'ha detto!
Segnalo articolo su importanza predicazione e encicliche Benedetto e GPII nella formazione cattolici francesi impegnati nella difesa matrimonio : http://www.libertepolitique.com/Actualite/Decryptage/24-mars-Printemps-des-consciences-chez-la-Fille-ainee-de-l-Eglise
RispondiEliminaAnna
nel libro A brave new world di Huxley,il mondo veniva diviso in 2 categorie di cittadini,alfa(quelli che comandavano)e beta(quelli che servivano senza ribellarsi),BXVI ci ha trasformati in delta,cittadini dotati di notevoli capacità di discernimento,e questo non va bene,no no no.... io ne vado fiero,e voi?GR2
RispondiEliminanel libro A brave new world di Huxley,il mondo veniva diviso in 2 categorie di cittadini,alfa(quelli che comandavano)e beta(quelli che servivano senza ribellarsi),BXVI ci ha trasformati in delta,cittadini dotati di notevoli capacità di discernimento,e questo non va bene,no no no.... io ne vado fiero,e voi?GR2
RispondiEliminaBeh, mi auguro che rinunci a essere politically correct che certo ne farà vieppiù il beniamino dei media, ma non farà bene ai cristiani, specialmente quelli che soffrono.
RispondiEliminaTutti ne siamo fieri, caro GR2, fieri di noi stessi e del nostro grande maestro di fede e di vita.
Alessia