Buona sintesi, quella di Accattoli, non sono di certo i progressisti, i picconatori del Primato Petrino e tutti gli innovatori che hanno contribuito allo scempio liturgico e dottrinale a lamentarsi di certe scelte di Papa Bergoglio e degli orientamenti che sembra voler dare al suo Ministero. Invece molto riduttivo dire che le "critiche" sono di stampo tradizionalista, basta una retta coscienza cattolica, l`amore per la Liturgia e la consapevolezza della sua centralità nella vita di un cattolico, non penso che avere quella coscienza e consapevolezza significa essere tradizionalisti o conservatori ma solo e semplicemente essere cattolici.
Buona sintesi ma, secondo me con qualche travisamento. Nel 2002 non saprei, ma a me non risulta che nel 2005 Magister fosse sostenitore di Bergoglio. Inoltre, se non sbaglio Magister è stato il primo a sostenere che Ratzinger sarebbe succeduto a Wojtyla. Aggiungerei anche l'entusiasmo di Magister per l'accoppiata Papa Benedetto/card. Ruini. Alessia
Allora, badando bene che io di Liturgia mi occupo, vorrei solo dire che mi pare sia stato fatto un po' un pasticcio...
Citano MiL, che è stato senza moderazione fino a qualche giorno fa, il che vuol dire troll a volontà, gente che magari sarà anche atea e si finge tradizionalista o progressista così, per passare il tempo a sfottere il prossimo, facendo anche ironia pesante sui simboli del Papato (cosa che un cattolico di qualsiasi tipo non farebbe) ma si dimenticano di altri Forum dove ci sono state sceneggiate degne di Mario Merola, fatte saggiamente sparire dai moderatori prima che partisse la più grande critica al già più criticato Forum del web (io però le ho visionate e mi sono davvero divertita un mondo, perché certe uscite erano da Oscar!). E certo quel Forum tutto è fuorché tradizionalista, anzi!!!
Altro fatto: BASTA CON CASAL DI MARMO! SI è TRATTATO DI UNA MESSA PARTICOLARE, LE ESIGENZE SONO STATE DEFINITE DAL CAPPELLANO: IL PAPA, AVENDO SENTITO DETERMINATE STORIE, HA DECISO COSI'. Tuttalpiù, come già detto in precedenza, si sarebbe potuta fare questa celebrazione in altro momento, senza cancellare la Coena Domini prevista per tutti, semplicemente in altro orario.
Ma ribadisco, liturgicamente parlando, LA MESSA DI CASAL DI MARMO è EQUIPARABILE A UNA MESSA PRIVATA, NON PUO' PERTANTO ASSURGERE A PARADIGMA DI ALCUNA CELEBRAZIONE, PERCIO' NESSUNO SI PARAVENTI DIETRO DI ESSA PER LITURGIE CHE SONO GIA' OGGI FANTASIOSE ABBASTANZA!
Anche in questo caso, se si leggono vari Forum Cattolici non tradizionalisti, si evincono le stesse perplessità che espone Accattoli etichettandole come tradizionaliste.
Sull'umiliazione dell'Arte Sacra (e della Musica Liturgica, e della Paramentistica, e degli Arredi...), beh che dobbiamo dire? Se già Sacrosanctum Concilium avverte che l'Arte deve soggiacere ad una bontà delle forme che la renda degna di Ciò che si celebra, e poi si costruiscono chiese hangar, dove devi ringraziare Dio se trovi il Santissimo senza segnaletica, ce la vogliamo prendere con Papa Francesco? Mi pare che pissidi, calici e patene stile catering siano ben antecedenti al suo Papato, così come statue oscene, cantacci orrendi che non rispettano neanche loro il Concilio (i canti figli della matura spiritualità conciliare di cui parla don Antonio Parisi non rispettano i dettami di Sacrosanctum Concilium, per la quale, udite udite, il gregoriano è il canto principe della Chiesa, e i canti in lingua devono essere dotati di SACRALITA', ARTE VERA, UNIVERSALITA'!), e paramenti scarabocchio, tra cui spicca la famosa casula di Mariazell che indossò proprio Papa Benedetto XVI (probabilmente per cortesia e quieto vivere). E mò la Chiesa starebbe chiedendo cosa? Semplicemente una legittimazione di un malcostume preesistente! Ma non venitemi a dire che Papa Francesco è il promotore di questo atteggiamento perché esiste da sempre, e come ho già detto altrove, manco con Papa Benedetto si è avuta la pace cui gli estimatori della Liturgia tendono.
Può darsi che vedere un Papa con casule semplici (ma preziose e quindi degne del Sacrificio) faccia pensare a chissà quale novità, ma se fosse semplicemente perché le casule ricamate pesano e lui fa fatica a portarle? Tant'è che i parati più ricchi sono stati comunque indossati dal Collegio Cardinalizio...
La Chiesa bicefala poi si commenta da sola, non ci perdo manco il tempo a confutare il discorso...così come Cantuale Antonianum appare incommentabile sul fatto che il Papa non canti: checché ne dica Padre Lombardi sull'intonazione del Papa, il Santo Padre non ha un polmone, fa fatica a parlare, mò lo mettiamo a fare un bello sforzo sul fiato? Della serie: ma fateci il piacere, basta! Veramente basta!
A proposito, scusate la lunghezza, ma c'era troppa carne - talora marcia - al fuoco!
PS: ma poi, "tradizionalista" che vuol di'? Se SC parla di Tradizione della Chiesa, e dunque non v'è frattura ma un'unica grande Traditio, "tradizionalista", a rigor di logica è sinonimo di "cattolico". O si configura un errore come quello accaduto al termine "laicista", e quindi i tradizionalisti sono solo gli estimatori del Vetus Ordo? Mah!
"Può darsi che vedere un Papa con casule semplici (ma preziose e quindi degne del Sacrificio) faccia pensare a chissà quale novità, ma se fosse semplicemente perché le casule ricamate pesano e lui fa fatica a portarle? "
Encomiabile, Ester, il tuo desiderio di giustificare ogni scelta di Papa Bergoglio, è vero il macello liturgico c`era prima di lui,ma è anche vero che circolano sul web foto e video che ci mostrano sue celebrazioni in puro stile "liturgia fai da te", c`è solo da sperare che si lasci guidare da Mons. Marini e non imponga le sue abitudini argentine. Passando rapidamente sul suo rifiuto di portare i segni e simboli della sua suprema potestà, sulle sue vesti liturgiche (suvvia Ester, simpatica la tua ipotesi che siano pesanti, sai benissimo che non è così), attraversando la sua scelta per la Messa in Coena Domini che è tutto salvo da banalizzare, il suo taglio brutale delle letture durante la Veglia Pasquale, mentre i 45 minuti di Padre Cantalemessa ci stavano tutti..., possiamo evocare anche quelle che possono sembrare delle incoerenze come il suo rifiuto di benedire i giornalisti perchè fra di loro c`erano non cristiani ma poi durante una Messa lavare i piedi ad una ragazza musulmana, e non si può far sembianza di non vedere la sua volontà di agire e presentarsi come vescovo di Roma, anche durante gli Angelus e la benedizione Urbi et (Orbi). È vero c`è tanta carne sul fuoco, ma chi in coscienza e consapevolezza si prende la responsabilità di reagire a quel che vede e ascolta non mette affatto della carne marcia su quel fuoco, mette le sue riflessioni, domande e apprensioni più che giustificate.
Cara Luisa, io non "giustifico" Papa Francesco (sarebbe pure curioso...), ma certa stampa è davvero incommentabile per l'ignoranza acida che trasuda da ogni poro. Citare il MiL di qualche settimana fa è assurdo almeno tanto quanto dire che il Papa non canta perché è stonato, su questo converrai.
Sulla pesantezza dei paramenti, forse sono stata poco chiara: mi riferivo ovviamente ai paramenti che si vorrebbero vedere indossati dal Papa, si parlava di "tradizionalismo" e la mia mente è andata ai sontuosi ricami su faglia pesante, che io stimo tantissimo per la loro encomiabile fattura, ma ti assicuro che pesano eccome (specie quando si fa fatica a respirare. Idem per certe tipologie di tessuto. Ma non potevi sapere né che io mi occupo anche di paramenti né che spesso soffro di bronchite e in quel caso mi dà fastidio anche la maglia di lana in pieno dicembre per la fatica del respiro ;-).
Su Casal di Marmo ormai non ho più fiato - ecco, appunto! - per ripetere le motivazioni sottese ad una decisione così incredibile, cioè privare la propria Diocesi della Celebrazione dell'Istituzione Sacerdotale e dell'Eucarestia officiata dal Vescovo titolare. Quindi non mi dilungo.
Sui simboli del Papato, anche io sulle prime sono rimasta spiazzatissima - specie dopo la cosiddetta "sfuriata della Loggia" - poi ho maturato una personalissima idea molto poco probabile, ma poi, col tempo, mi son detta: e se Papa Francesco stia rifiutando le insegne pontificali perché un Papa - emerito - c'è...?Questa è un'idea che ho letto anche qui sul blog, riportata da un commentatore, quindi siamo già in due ad avere questa visione un po' "fuori dal coro"...lungi dall'affermazione "Chiesa bicefala", ovviamente! Un'unica strada percorsa insieme...so che sembra un fatto strano, curioso, impossibile, ma è un pensiero che mi frulla in testa da un pezzo...
La carne marcia sul fuoco è ovviamente riferita alla stampa che fa di tutta l'erba un fascio, e straparla di ciò che non conosce, o si esalta per le solite quattro scemenze, mentre - come avrai di certo notato - l'ultimo Regina Coeli sull'importanza sacramentale non se l'è filato nessuno...non capisco quindi la tua reazione, mica parlavo di chi commenta le notizie! :-D
LA MESSA DI CASAL DI MARMO è EQUIPARABILE A UNA MESSA PRIVATA, NON PUO' PERTANTO ASSURGERE A PARADIGMA DI ALCUNA CELEBRAZIONE, ---------------- La Messa, Ester, non è mai "privata", trattandosi di culto pubblico della Chiesa anche se non v'assiste nessun fedele. E quella della Coena Domini di Francesco è stata una Messa mediatica. Mi auguro che non diventi "paradigma" disastroso e che resti una caduta isolata.
Che Sandro Magister sia un tradizionalista questo proprio non sta né in cielo né in terra. Che critichi il papa non mi pare. Poi ci sono siti che urlano sempre, mica solo adesso. Per Cantuale che seguo abbastanza non capisco dove si trovino le critiche e infatti ha già risposto di leggersi i post invece di ritagliare pezzettini.
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RispondiEliminaBuona sintesi, quella di Accattoli, non sono di certo i progressisti, i picconatori del Primato Petrino e tutti gli innovatori che hanno contribuito allo scempio liturgico e dottrinale a lamentarsi di certe scelte di Papa Bergoglio e degli orientamenti che sembra voler dare al suo Ministero.
Invece molto riduttivo dire che le "critiche" sono di stampo tradizionalista, basta una retta coscienza cattolica, l`amore per la Liturgia e la consapevolezza della sua centralità nella vita di un cattolico, non penso che avere quella coscienza e consapevolezza significa essere tradizionalisti o conservatori ma solo e semplicemente essere cattolici.
Buona sintesi ma, secondo me con qualche travisamento. Nel 2002 non saprei, ma a me non risulta che nel 2005 Magister fosse sostenitore di Bergoglio. Inoltre, se non sbaglio Magister è stato il primo a sostenere che Ratzinger sarebbe succeduto a Wojtyla. Aggiungerei anche l'entusiasmo di Magister per l'accoppiata Papa Benedetto/card. Ruini.
RispondiEliminaAlessia
Allora, badando bene che io di Liturgia mi occupo, vorrei solo dire che mi pare sia stato fatto un po' un pasticcio...
RispondiEliminaCitano MiL, che è stato senza moderazione fino a qualche giorno fa, il che vuol dire troll a volontà, gente che magari sarà anche atea e si finge tradizionalista o progressista così, per passare il tempo a sfottere il prossimo, facendo anche ironia pesante sui simboli del Papato (cosa che un cattolico di qualsiasi tipo non farebbe) ma si dimenticano di altri Forum dove ci sono state sceneggiate degne di Mario Merola, fatte saggiamente sparire dai moderatori prima che partisse la più grande critica al già più criticato Forum del web (io però le ho visionate e mi sono davvero divertita un mondo, perché certe uscite erano da Oscar!). E certo quel Forum tutto è fuorché tradizionalista, anzi!!!
Altro fatto: BASTA CON CASAL DI MARMO! SI è TRATTATO DI UNA MESSA PARTICOLARE, LE ESIGENZE SONO STATE DEFINITE DAL CAPPELLANO: IL PAPA, AVENDO SENTITO DETERMINATE STORIE, HA DECISO COSI'.
Tuttalpiù, come già detto in precedenza, si sarebbe potuta fare questa celebrazione in altro momento, senza cancellare la Coena Domini prevista per tutti, semplicemente in altro orario.
Ma ribadisco, liturgicamente parlando, LA MESSA DI CASAL DI MARMO è EQUIPARABILE A UNA MESSA PRIVATA, NON PUO' PERTANTO ASSURGERE A PARADIGMA DI ALCUNA CELEBRAZIONE, PERCIO' NESSUNO SI PARAVENTI DIETRO DI ESSA PER LITURGIE CHE SONO GIA' OGGI FANTASIOSE ABBASTANZA!
Anche in questo caso, se si leggono vari Forum Cattolici non tradizionalisti, si evincono le stesse perplessità che espone Accattoli etichettandole come tradizionaliste.
Sull'umiliazione dell'Arte Sacra (e della Musica Liturgica, e della Paramentistica, e degli Arredi...), beh che dobbiamo dire? Se già Sacrosanctum Concilium avverte che l'Arte deve soggiacere ad una bontà delle forme che la renda degna di Ciò che si celebra, e poi si costruiscono chiese hangar, dove devi ringraziare Dio se trovi il Santissimo senza segnaletica, ce la vogliamo prendere con Papa Francesco? Mi pare che pissidi, calici e patene stile catering siano ben antecedenti al suo Papato, così come statue oscene, cantacci orrendi che non rispettano neanche loro il Concilio (i canti figli della matura spiritualità conciliare di cui parla don Antonio Parisi non rispettano i dettami di Sacrosanctum Concilium, per la quale, udite udite, il gregoriano è il canto principe della Chiesa, e i canti in lingua devono essere dotati di SACRALITA', ARTE VERA, UNIVERSALITA'!), e paramenti scarabocchio, tra cui spicca la famosa casula di Mariazell che indossò proprio Papa Benedetto XVI (probabilmente per cortesia e quieto vivere).
E mò la Chiesa starebbe chiedendo cosa? Semplicemente una legittimazione di un malcostume preesistente! Ma non venitemi a dire che Papa Francesco è il promotore di questo atteggiamento perché esiste da sempre, e come ho già detto altrove, manco con Papa Benedetto si è avuta la pace cui gli estimatori della Liturgia tendono.
Può darsi che vedere un Papa con casule semplici (ma preziose e quindi degne del Sacrificio) faccia pensare a chissà quale novità, ma se fosse semplicemente perché le casule ricamate pesano e lui fa fatica a portarle? Tant'è che i parati più ricchi sono stati comunque indossati dal Collegio Cardinalizio...
La Chiesa bicefala poi si commenta da sola, non ci perdo manco il tempo a confutare il discorso...così come Cantuale Antonianum appare incommentabile sul fatto che il Papa non canti: checché ne dica Padre Lombardi sull'intonazione del Papa, il Santo Padre non ha un polmone, fa fatica a parlare, mò lo mettiamo a fare un bello sforzo sul fiato?
Della serie: ma fateci il piacere, basta! Veramente basta!
A proposito, scusate la lunghezza, ma c'era troppa carne - talora marcia - al fuoco!
Ester. :-)
PS: ma poi, "tradizionalista" che vuol di'? Se SC parla di Tradizione della Chiesa, e dunque non v'è frattura ma un'unica grande Traditio, "tradizionalista", a rigor di logica è sinonimo di "cattolico".
RispondiEliminaO si configura un errore come quello accaduto al termine "laicista", e quindi i tradizionalisti sono solo gli estimatori del Vetus Ordo? Mah!
Ester. :-)
RispondiElimina"Può darsi che vedere un Papa con casule semplici (ma preziose e quindi degne del Sacrificio) faccia pensare a chissà quale novità, ma se fosse semplicemente perché le casule ricamate pesano e lui fa fatica a portarle? "
Encomiabile, Ester, il tuo desiderio di giustificare ogni scelta di Papa Bergoglio, è vero il macello liturgico c`era prima di lui,ma è anche vero che circolano sul web foto e video che ci mostrano sue celebrazioni in puro stile "liturgia fai da te", c`è solo da sperare che si lasci guidare da Mons. Marini e non imponga le sue abitudini argentine.
Passando rapidamente sul suo rifiuto di portare i segni e simboli della sua suprema potestà, sulle sue vesti liturgiche (suvvia Ester, simpatica la tua ipotesi che siano pesanti, sai benissimo che non è così), attraversando la sua scelta per la Messa in Coena Domini che è tutto salvo da banalizzare, il suo taglio brutale delle letture durante la Veglia Pasquale, mentre i 45 minuti di Padre Cantalemessa ci stavano tutti..., possiamo evocare anche quelle che possono sembrare delle incoerenze come il suo rifiuto di benedire i giornalisti perchè fra di loro c`erano non cristiani ma poi durante una Messa lavare i piedi ad una ragazza musulmana, e non si può far sembianza di non vedere la sua volontà di agire e presentarsi come vescovo di Roma, anche durante gli Angelus e la benedizione Urbi et (Orbi).
È vero c`è tanta carne sul fuoco, ma chi in coscienza e consapevolezza si prende la responsabilità di reagire a quel che vede e ascolta non mette affatto della carne marcia su quel fuoco, mette le sue riflessioni, domande e apprensioni più che giustificate.
Cara Luisa, io non "giustifico" Papa Francesco (sarebbe pure curioso...), ma certa stampa è davvero incommentabile per l'ignoranza acida che trasuda da ogni poro. Citare il MiL di qualche settimana fa è assurdo almeno tanto quanto dire che il Papa non canta perché è stonato, su questo converrai.
RispondiEliminaSulla pesantezza dei paramenti, forse sono stata poco chiara: mi riferivo ovviamente ai paramenti che si vorrebbero vedere indossati dal Papa, si parlava di "tradizionalismo" e la mia mente è andata ai sontuosi ricami su faglia pesante, che io stimo tantissimo per la loro encomiabile fattura, ma ti assicuro che pesano eccome (specie quando si fa fatica a respirare. Idem per certe tipologie di tessuto. Ma non potevi sapere né che io mi occupo anche di paramenti né che spesso soffro di bronchite e in quel caso mi dà fastidio anche la maglia di lana in pieno dicembre per la fatica del respiro ;-).
Su Casal di Marmo ormai non ho più fiato - ecco, appunto! - per ripetere le motivazioni sottese ad una decisione così incredibile, cioè privare la propria Diocesi della Celebrazione dell'Istituzione Sacerdotale e dell'Eucarestia officiata dal Vescovo titolare. Quindi non mi dilungo.
Sui simboli del Papato, anche io sulle prime sono rimasta spiazzatissima - specie dopo la cosiddetta "sfuriata della Loggia" - poi ho maturato una personalissima idea molto poco probabile, ma poi, col tempo, mi son detta: e se Papa Francesco stia rifiutando le insegne pontificali perché un Papa - emerito - c'è...?Questa è un'idea che ho letto anche qui sul blog, riportata da un commentatore, quindi siamo già in due ad avere questa visione un po' "fuori dal coro"...lungi dall'affermazione "Chiesa bicefala", ovviamente! Un'unica strada percorsa insieme...so che sembra un fatto strano, curioso, impossibile, ma è un pensiero che mi frulla in testa da un pezzo...
La carne marcia sul fuoco è ovviamente riferita alla stampa che fa di tutta l'erba un fascio, e straparla di ciò che non conosce, o si esalta per le solite quattro scemenze, mentre - come avrai di certo notato - l'ultimo Regina Coeli sull'importanza sacramentale non se l'è filato nessuno...non capisco quindi la tua reazione, mica parlavo di chi commenta le notizie! :-D
Ester. :-)
LA MESSA DI CASAL DI MARMO è EQUIPARABILE A UNA MESSA PRIVATA, NON PUO' PERTANTO ASSURGERE A PARADIGMA DI ALCUNA CELEBRAZIONE,
RispondiElimina----------------
La Messa, Ester, non è mai "privata", trattandosi di culto pubblico della Chiesa anche se non v'assiste nessun fedele.
E quella della Coena Domini di Francesco è stata una Messa mediatica.
Mi auguro che non diventi "paradigma" disastroso e che resti una caduta isolata.
Che Sandro Magister sia un tradizionalista questo proprio non sta né in cielo né in terra. Che critichi il papa non mi pare. Poi ci sono siti che urlano sempre, mica solo adesso. Per Cantuale che seguo abbastanza non capisco dove si trovino le critiche e infatti ha già risposto di leggersi i post invece di ritagliare pezzettini.
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