Il grandissimo interesse suscitato dalle brevi omelie del Papa nel corso delle Messe celebrate al mattino nella cappella della Casa Santa Marta fa sì che si sia posta e si continui a porre spesso, da diverse parti, la domanda sulla possibilità di accedere a tale celebrazione o a tale omelia in modo completo e non solo tramite le sintesi pubblicate ogni giorno da Radio Vaticana e Osservatore Romano.
La domanda è comprensibile ed è stata più volte presa in considerazione e fatta oggetto di una riflessione approfondita, e merita una risposta chiara. Anzitutto, è necessario tener conto del carattere che il Santo Padre stesso attribuisce alla celebrazione mattutina della Messa a Santa Marta.
Si tratta di una Messa con la presenza di un gruppo non piccolo di fedeli (in genere oltre cinquanta persone), ma a cui il Papa intende conservare un carattere di familiarità. Per questo, nonostante le richieste pervenute, egli ha esplicitamente desiderato che non venga trasmessa in diretta video o audio.
Quanto alle omelie, non sono pronunciate sulla base di un testo scritto, ma spontaneamente, in lingua italiana, lingua che il Papa possiede molto bene, ma non è la sua lingua materna. Una pubblicazione “integrale” comporterebbe quindi necessariamente una trascrizione e una ristesura del testo in vari punti, dato che la forma scritta è differente da quella orale, che in questo caso è la forma originaria scelta intenzionalmente dal Santo Padre. Insomma, occorrerebbe una revisione del Santo Padre stesso, ma il risultato sarebbe chiaramente “un’altra cosa”, che non è quella che il Santo Padre intende fare ogni mattina.
Dopo attenta riflessione si è quindi considerato che il modo migliore per rendere accessibile a un largo pubblico la ricchezza delle omelie del Papa senza alterarne la natura è quello di pubblicarne un’ampia sintesi, ricca anche di frasi originali virgolettate che riflettano il sapore genuino delle espressioni del Papa. E’ quanto s’impegna a fare l’Osservatore Romano ogni giorno, mentre la Radio Vaticana, in base alla sua natura caratteristica, offre una sintesi più breve, ma corredata anche da alcuni brani dell’audio originale registrato, e il Ctv offre una videoclip corrispondente a uno degli inserti audio pubblicati dalla Radio Vaticana.
Bisogna insistere sul fatto che, nell’insieme dell’attività del Papa, va conservata con cura la differenza fra le diverse situazioni e celebrazioni, come pure il diverso livello di impegno dei suoi pronunciamenti. Così, in occasione delle celebrazioni o attività pubbliche del Papa, trasmesse in diretta televisiva e radiofonica, le omelie o i discorsi vengono trascritti e pubblicati integralmente. In occasione di celebrazioni più familiari e private occorre rispettare il carattere specifico della situazione, della spontaneità e della familiarità delle espressioni del Santo Padre. La soluzione prescelta rispetta quindi anzitutto la volontà del Papa e la natura della celebrazione mattutina, e allo stesso tempo permette a un largo pubblico di accedere ai messaggi principali che il Santo Padre offre ai fedeli anche in tale circostanza.
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Insomma abbiamo delle omelie private per una cinquantina di persone che passano attraverso il filtro di non si sa chi, ci arrivano sintesi decise da non si sa chi, che non sono riviste dal Papa e che arrivano sui media con titoli e interpretazioni diverse, non si vuole trascrirre il tutto perchè sarebbe denaturare quel che dice il Papa...si arriverebbe ad un`altra cosa(!), ma si può dire una cosa simile? Sì si può.
RispondiEliminaInsomma se si dovesse mettere per iscritto quel che dice Papa Bergoglio sarebbe un lavoro troppo complicato e importante che rischierebbe di alterarne la natura.
Nota di una chiarezza cristallina.
Ma perché creare problemi quando si vive nel paese delle meraviglie? Solo qui alcune sono così zitelline da porre domande fastidiose, mentre sia nell'urbe nell'orbe, erano annni che non pioveva una simile manna. Ci sarà qualche cambiamento dei valori negoziabilissimi, ma sono inezie in confronto all'arcobaleno splendente. Eufemia
RispondiEliminaVeramente questa nota esplicativa ingarbuglia tutto invece di chiarire. Io non ho capito nulla...
RispondiEliminail buon padre lombardi ha praticamente detto che papa bergoglio non parla bene l'italiano.
RispondiEliminanon è un bel servizio.
forse si poteva evitare.
Ha detto anche di tener presente il livello dell'impegno nei pronunciamenti. Insomma le prediche mattutine sono una chiacchierata tra "amici".
RispondiEliminaNon capisco tanta negatività. Abbiamo una catechesi quotidiana del papa sulle letture del giorno. E poi è lo stesso papa che desidera che si proceda in questo modo: quindi gli va bene. Godiamoci queste belle omelie mattutine!
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