Pauperismo, populismo, divisione dei cattolici tra i buoni, quelli che descrive papa Bergoglio, e tutti gli altri additati, etichettati, anche con sarcasmo sollecitando la partecipazione consenziente del pubblico, come durante l`incontro con la diocesi di Roma. Comincia a diventare stucchevole, per me, questo continuo martellamento sulla povertà e relativo disprezzo per la ricchezza. La ricchezza non è un male in sè, perchè lo sarebbe se è stata acquisita in modo onesto, con il lavoro e dando lavoro ad altri? Se è gestita con giustizia e carità? C`è una differenza fra "avere" e "avaro", chi ha non è necessariamente un avaro che dimentica il passato, non accetta il presente e sfigura il futuro (!), come ha detto papa Bergoglio in una delle sue omelie mattutine, la ricchezza non fa necessariamente di una persona un egoista, preoccupato solo di conservarla se non aumentarla...può essere, può esserlo sovente, ma non è un principio valido per tutti. Certe generalizzazioni, certi aut aut moralizzatori e poco caritatevoli, stanno diventando molto pesanti, per me.
Buongiorno a tutti! Questo articolo contiene almeno due imprecisioni. "El jesuita" è stato tradotto ed è uscito per i tipi di Salani col titolo (inspiegabilmente) cambiato ne "Il nuovo papa si racconta". Nel libro è più volte ripetuto come la musica classica (insieme alla grande letteratura) sia una delle grandi passioni di Bergoglio, il cui compositore preferito è proprio Beethoven. Così, tanto per far le pulci...
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RispondiEliminaPauperismo, populismo, divisione dei cattolici tra i buoni, quelli che descrive papa Bergoglio, e tutti gli altri additati, etichettati, anche con sarcasmo sollecitando la partecipazione consenziente del pubblico, come durante l`incontro con la diocesi di Roma.
Comincia a diventare stucchevole, per me, questo continuo martellamento sulla povertà e relativo disprezzo per la ricchezza.
La ricchezza non è un male in sè, perchè lo sarebbe se è stata acquisita in modo onesto, con il lavoro e dando lavoro ad altri?
Se è gestita con giustizia e carità?
C`è una differenza fra "avere" e "avaro", chi ha non è necessariamente un avaro che dimentica il passato, non accetta il presente e sfigura il futuro (!), come ha detto papa Bergoglio in una delle sue omelie mattutine, la ricchezza non fa necessariamente di una persona un egoista, preoccupato solo di conservarla se non aumentarla...può essere, può esserlo sovente, ma non è un principio valido per tutti.
Certe generalizzazioni, certi aut aut moralizzatori e poco caritatevoli, stanno diventando molto pesanti, per me.
Leggi qui, Raffa.
RispondiEliminaBuona giornata!
http://www.conciliovaticanosecondo.it/articoli/i-primi-cento-giorni-di-governo-di-papa-francesco/
Buongiorno a tutti!
RispondiEliminaQuesto articolo contiene almeno due imprecisioni. "El jesuita" è stato tradotto ed è uscito per i tipi di Salani col titolo (inspiegabilmente) cambiato ne "Il nuovo papa si racconta". Nel libro è più volte ripetuto come la musica classica (insieme alla grande letteratura) sia una delle grandi passioni di Bergoglio, il cui compositore preferito è proprio Beethoven. Così, tanto per far le pulci...
ehm... il mio commento andava sotto il precedente articolo di Morra sulla musica... abbiate pazienza, mi sono rimbambita...
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