OT Oggi Politi riesce addirittura a "difendere" il card. Bertone pur di poter meglio attaccare i "gravi errori del pontificato ratzingeriano". Questo a casa mia si chiama avere un certo tipo di faccia. Melloni invece riesce a ricordare, con distinguo vari, gli appelli di tutti i Papi contro la guerra, a partire da Gregorio Magno e, con un salto temporale, giungere a quelli degli ultimi 50 anni, esaltando quello di Bergoglio, ma dimenticando di ricordare quelli di chi lo precede. Non è necessario faccia il nome. Alessia
E' un conforto vedere e sentire quanto i suoi studenti gli vogliano bene, attenti alla sua salute, entusiasti di poter risentire le sue parole, esprimendo così riconoscenza per i doni intellettuali e spirituali gratuitamente ricevuti da Benedetto. Grazie per il video. Anna
Politi e' amante di una Chiesa a meta' strada tra un maxi centro sociale, un sindacato e un patronato: i preti (rigorosamente sposati e non piu' solo maschi) che si limitano a fare i filantropi, i papi che fanno pubblicita' progresso per i proclami dell'opinionificio pubblico e delle istituzioni di ordine e igiene pubblica internazionali; la struttura ecclesiastica organizzata a mo' di sinodo permanente; la comunione tra comunita' cristiane portata avanti prendendo ad accettate la tradizione cattolica per soddisfare i desideri di rivalsa di comunita' protestanti, il cui unico obiettivo e' vedere quello che non hanno potuto vedere i loro iniziatori, la distruzione della Santa Sede e del cattolicesimo tout cour. In breve, Marco politi e' uno che la Chiesa Cattolica la vuole in formalina e tutto quello che lui ed altri come lui cercavano, pensano di averlo trovato in un papà come Bergoglio: sacerdote tanto integerrimo e rigoroso con se stesso (tanto chi se ne frega) quanto accomodante e pragmatico con il corpo ecclesiale (cio' che conta). Uno cioè che offre una ratificazione solenne e ieratica allo smutandamento di un "popolo" di fedeli che cerca solo una passatina di acqua benedetta e una sfiatata di incenso sulle loro " libere" esistenze di uomini e donne "che devono essere se stessi" (qualunque "se stesso" sia). In breve, Marco politi e' una grandissima faccia di BIPPPPPPPPPPPP
Politi e' amante di una Chiesa a meta' strada tra un maxi centro sociale, un sindacato e un patronato: i preti (rigorosamente sposati e non piu' solo maschi) che si limitano a fare i filantropi, i papi che fanno pubblicita' progresso per i proclami dell'opinionificio pubblico e delle istituzioni di ordine e igiene pubblica internazionali; la struttura ecclesiastica organizzata a mo' di sinodo permanente; la comunione tra comunita' cristiane portata avanti prendendo ad accettate la tradizione cattolica per soddisfare i desideri di rivalsa di comunita' protestanti, il cui unico obiettivo e' vedere quello che non hanno potuto vedere i loro iniziatori, la distruzione della Santa Sede e del cattolicesimo tout cour. In breve, Marco politi e' uno che la Chiesa Cattolica la vuole in formalina e tutto quello che lui ed altri come lui cercavano, pensano di averlo trovato in un papà come Bergoglio: sacerdote tanto integerrimo e rigoroso con se stesso (tanto chi se ne frega) quanto accomodante e pragmatico con il corpo ecclesiale (cio' che conta). Uno cioè che offre una ratificazione solenne e ieratica allo smutandamento di un "popolo" di fedeli che cerca solo una passatina di acqua benedetta e una sfiatata di incenso sulle loro " libere" esistenze di uomini e donne "che devono essere se stessi" (qualunque "se stesso" sia). In breve, Marco politi e' una grandissima faccia di BIPPPPPPPPPPPP
OT Interessanti le considerazione di Peloso. In effetti è ingenuo pensare che la curia si possa bonificare con qualche cambiamento, fosse anche del segretario di stato. I problemi creati dai personalismi, dai carrierismi, dai lobbismi, dalla brama di potere e denaro, dalla pura e semplice cattiveria sono ultradecennali. Ci vuole conversione e conversione come ha predicato, proFeta inascoltato, Papa Benedetto. http://ilmondodiannibale.globalist.it/Detail_News_Display?ID=85538&typeb=0&L'allarme-di-Bergoglio-Vatileaks-non-e-finito- Alessia
Volevo avvertire che nel video c'è un'immagine del Papa con i paramenti verdi che non corrisponde alla Messa con i suoi ex allievi. I paramenti verdi sono di una tonalità diversa e i cappelli adesso sono più lunghi di quelli del video.
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SI è VISTO PER UN ATTIMO! VA BENE COSì. GRAZIE
RispondiEliminaGrazie Raffaella!
RispondiEliminaOT
RispondiEliminaOggi Politi riesce addirittura a "difendere" il card. Bertone pur di poter meglio attaccare i "gravi errori del pontificato ratzingeriano".
Questo a casa mia si chiama avere un certo tipo di faccia.
Melloni invece riesce a ricordare, con distinguo vari, gli appelli di tutti i Papi contro la guerra, a partire da Gregorio Magno e, con un salto temporale, giungere a quelli degli ultimi 50 anni, esaltando quello di Bergoglio, ma dimenticando di ricordare quelli di chi lo precede. Non è necessario faccia il nome.
Alessia
RispondiEliminaTi segnalo un articolo che parla del rapporto tra Joseph Ratzinger e la musica sacra. Certo che qui non le manda a dire...
http://mariniguido.blogspot.it/2013/09/la-musica-sacra-e-joseph-ratzinger.html
Politi e' sempre stato un estimatore degli anni sodaniani, sui quali pero' ha sempre sofferto di grosse amnesie
RispondiEliminaA Melloni invece non piaceva il piano, mentre probabilmente ama il calcio
RispondiEliminaE' un conforto vedere e sentire quanto i suoi studenti gli vogliano bene, attenti alla sua salute, entusiasti di poter risentire le sue parole, esprimendo così riconoscenza per i doni intellettuali e spirituali gratuitamente ricevuti da Benedetto.
RispondiEliminaGrazie per il video. Anna
Politi e' amante di una Chiesa a meta' strada tra un maxi centro sociale, un sindacato e un patronato: i preti (rigorosamente sposati e non piu' solo maschi) che si limitano a fare i filantropi, i papi che fanno pubblicita' progresso per i proclami dell'opinionificio pubblico e delle istituzioni di ordine e igiene pubblica internazionali; la struttura ecclesiastica organizzata a mo' di sinodo permanente; la comunione tra comunita' cristiane portata avanti prendendo ad accettate la tradizione cattolica per soddisfare i desideri di rivalsa di comunita' protestanti, il cui unico obiettivo e' vedere quello che non hanno potuto vedere i loro iniziatori, la distruzione della Santa Sede e del cattolicesimo tout cour. In breve, Marco politi e' uno che la Chiesa Cattolica la vuole in formalina e tutto quello che lui ed altri come lui cercavano, pensano di averlo trovato in un papà come Bergoglio: sacerdote tanto integerrimo e rigoroso con se stesso (tanto chi se ne frega) quanto accomodante e pragmatico con il corpo ecclesiale (cio' che conta). Uno cioè che offre una ratificazione solenne e ieratica allo smutandamento di un "popolo" di fedeli che cerca solo una passatina di acqua benedetta e una sfiatata di incenso sulle loro " libere" esistenze di uomini e donne "che devono essere se stessi" (qualunque "se stesso" sia). In breve, Marco politi e' una grandissima faccia di BIPPPPPPPPPPPP
RispondiEliminaPoliti e' amante di una Chiesa a meta' strada tra un maxi centro sociale, un sindacato e un patronato: i preti (rigorosamente sposati e non piu' solo maschi) che si limitano a fare i filantropi, i papi che fanno pubblicita' progresso per i proclami dell'opinionificio pubblico e delle istituzioni di ordine e igiene pubblica internazionali; la struttura ecclesiastica organizzata a mo' di sinodo permanente; la comunione tra comunita' cristiane portata avanti prendendo ad accettate la tradizione cattolica per soddisfare i desideri di rivalsa di comunita' protestanti, il cui unico obiettivo e' vedere quello che non hanno potuto vedere i loro iniziatori, la distruzione della Santa Sede e del cattolicesimo tout cour. In breve, Marco politi e' uno che la Chiesa Cattolica la vuole in formalina e tutto quello che lui ed altri come lui cercavano, pensano di averlo trovato in un papà come Bergoglio: sacerdote tanto integerrimo e rigoroso con se stesso (tanto chi se ne frega) quanto accomodante e pragmatico con il corpo ecclesiale (cio' che conta). Uno cioè che offre una ratificazione solenne e ieratica allo smutandamento di un "popolo" di fedeli che cerca solo una passatina di acqua benedetta e una sfiatata di incenso sulle loro " libere" esistenze di uomini e donne "che devono essere se stessi" (qualunque "se stesso" sia). In breve, Marco politi e' una grandissima faccia di BIPPPPPPPPPPPP
RispondiEliminaOT
RispondiEliminaInteressanti le considerazione di Peloso. In effetti è ingenuo pensare che la curia si possa bonificare con qualche cambiamento, fosse anche del segretario di stato. I problemi creati dai personalismi, dai carrierismi, dai lobbismi, dalla brama di potere e denaro, dalla pura e semplice cattiveria sono ultradecennali. Ci vuole conversione e conversione come ha predicato, proFeta inascoltato, Papa Benedetto.
http://ilmondodiannibale.globalist.it/Detail_News_Display?ID=85538&typeb=0&L'allarme-di-Bergoglio-Vatileaks-non-e-finito-
Alessia
Volevo avvertire che nel video c'è un'immagine del Papa con i paramenti verdi che non corrisponde alla Messa con i suoi ex allievi. I paramenti verdi sono di una tonalità diversa e i cappelli adesso sono più lunghi di quelli del video.
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