Raffaella cara, vai comprare una cornice anche in sola latta , questa è una critica al papa del vescovo Tobin, un evento raro come la neve ad agosto. Leggete i consigli di Winters tra lo scandalizzato e il sistema Breznev. Ai cattolici impegnati, e Winters lo è sicuramente, "la potente risposta della gente" piace molto. A qualsiasi prezzo. http://t.co/dTrOjD8MdK
Mi pare che facciamo i salti mortali per cercare di i giustificare le parole e i gesti di PF quando i cardinaloni (alla Sodano) lo hanno eletto principalmente perche' si sono resi conto dello sbaglio fatto con PB che aveva la pretesa di conciliare la fede con la ragione e di dire la verita' con il rischio di accelerare l'avversione non solo verso la dottrina cattolica, ma anche la fine della Chiesa istituzione e fonte di potere. PF ha avuto otto di tempo per prepararsi e certo sa quel che fa e quel che dice. Eufemia
Con tutte queste parole, alcune ironiche, altre più serie, ma sempre poco lineari, ho capito ben poco, come poco h ocapito della leetra del papa. certe volte la sua semlpicità Gli fa scrivere o leggere o comunicare in modo poco chiaro. Di sicuro è un mio limite, visto che tutti provano sentimenti diversi e capiscono finalmente! Papa Benedetto parlava in modo più complesso, forse, ma sembrava chiarissimo. Comunque, la lettera ha scatenato un vespaio e psero che solleciti le coscienze
Nessuno di noi può ardire di sedere tra i santi. Però un cattolico informato e, soprattutto formato, difficilmente può aderire alle contorsioni teologiche di Francesco. Negare l'assolutezza della Verità perché essa è relativa a Dio, confondere il piano cognitivo con quello ontologico è gravissimo. La Verità assoluta è Dio, Atto Puro, Essere sussistente in sé perfetto, e che perciò non necessita di alcun perfezionamento. La relazione tra Dio Padre , Figlio e Spirito Santo è tutt'altra cosa e non relativizza la Verità. Ma che necessità c'era d'impantanarsi in una diatriba teologica con Scalfari provocatore ateo? La coscienza da seguire è la coscienza retta, illuminata da Dio e rispecchiante la morale divino-naturale. Questa è la dottrina della Chiesa. Un Thug che sacrifica esseri umani a Kalì, segue la sua coscienza. Uccidendo e offrendo queste vittime a Kalì è a posto davanti a Dio? E se si cominciasse a ragionar più seriamente e con linguaggio appropriato anche dalle alte sfere?
Purtroppo non c'è proprio niente da meditare.... quei tali che tanto ironizzano sulla misericordia del Papa mi ricordano da vicino quei farisei che dicevano di Gesù: "Costui mangia con i peccatori!" (a proposito è proprio il vangelo di questa domenica XXIV del tempo ordinario!)
Io crederò alla buona fede di Scalfari e al suo desiderio di verità quando chiederà scusa o almeno ritratterà anche una sola delle offese rivolte a Benedetto, e non solo, negli ultimi otto anni.
Parrebbe insomma che per dialogare con un Papa, conditio sine qua non sia quella di aver insultato il suo Predecessore, peraltro, con dispiacere di molti, ancora in vita. Capisco che la mia misericordia fa acqua da tutte le parti ma non posso farci niente.
Voi che ne dite? http://www.intelligonews.it/i-pianisti-della-lettera-di-bergoglio-a-scalfari-gli-indizi-conducono-a-ratzinger-e-ravasi-vi-spieghiamo-perche/ Alessia
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Raffaella cara, vai comprare una cornice anche in sola latta , questa è una critica al papa del vescovo Tobin, un evento raro come la neve ad agosto. Leggete i consigli di Winters tra lo scandalizzato e il sistema Breznev.
RispondiEliminaAi cattolici impegnati, e Winters lo è sicuramente, "la potente risposta della gente" piace molto. A qualsiasi prezzo.
http://t.co/dTrOjD8MdK
RispondiEliminaMi pare che facciamo i salti mortali per cercare di i giustificare le parole e i gesti di PF quando i cardinaloni (alla Sodano) lo hanno eletto principalmente perche' si sono resi conto dello sbaglio fatto con PB che aveva la pretesa di conciliare la fede con la ragione e di dire la verita' con il rischio di accelerare l'avversione non solo verso la dottrina cattolica, ma anche la fine della Chiesa istituzione e fonte di potere. PF ha avuto otto di tempo per prepararsi e certo sa quel che fa e quel che dice. Eufemia
come mai nessun commento? una volta tanto che qualcuno dice la verità su Francesco....
RispondiEliminaCon tutte queste parole, alcune ironiche, altre più serie, ma sempre poco lineari, ho capito ben poco, come poco h ocapito della leetra del papa. certe volte la sua semlpicità Gli fa scrivere o leggere o comunicare in modo poco chiaro. Di sicuro è un mio limite, visto che tutti provano sentimenti diversi e capiscono finalmente! Papa Benedetto parlava in modo più complesso, forse, ma sembrava chiarissimo. Comunque, la lettera ha scatenato un vespaio e psero che solleciti le coscienze
RispondiEliminaNessuno di noi può ardire di sedere tra i santi. Però un cattolico informato e, soprattutto formato, difficilmente può aderire alle contorsioni teologiche di Francesco. Negare l'assolutezza della Verità perché essa è relativa a Dio, confondere il piano cognitivo con quello ontologico è gravissimo. La Verità assoluta è Dio, Atto Puro, Essere sussistente in sé perfetto, e che perciò non necessita di alcun perfezionamento. La relazione tra Dio Padre , Figlio e Spirito Santo è tutt'altra cosa e non relativizza la Verità.
RispondiEliminaMa che necessità c'era d'impantanarsi in una diatriba teologica con Scalfari provocatore ateo? La coscienza da seguire è la coscienza retta, illuminata da Dio e rispecchiante la morale divino-naturale. Questa è la dottrina della Chiesa.
Un Thug che sacrifica esseri umani a Kalì, segue la sua coscienza. Uccidendo e offrendo queste vittime a Kalì è a posto davanti a Dio?
E se si cominciasse a ragionar più seriamente e con linguaggio appropriato anche dalle alte sfere?
Purtroppo non c'è proprio niente da meditare.... quei tali che tanto ironizzano sulla misericordia del Papa mi ricordano da vicino quei farisei che dicevano di Gesù: "Costui mangia con i peccatori!" (a proposito è proprio il vangelo di questa domenica XXIV del tempo ordinario!)
RispondiEliminaScalfari non ê un peccatore, è un provocatore, è diverso
RispondiEliminaIo crederò alla buona fede di Scalfari e al suo desiderio di verità quando chiederà scusa o almeno ritratterà anche una sola delle offese rivolte a Benedetto, e non solo, negli ultimi otto anni.
RispondiEliminaParrebbe insomma che per dialogare con un Papa, conditio sine qua non sia quella di aver insultato il suo Predecessore, peraltro, con dispiacere di molti, ancora in vita.
Capisco che la mia misericordia fa acqua da tutte le parti ma non posso farci niente.
Non è Francesco di Berlicche. Sulla liaison dangereuse Scalfari-Bergoglio.
RispondiEliminahttp://berlicche.wordpress.com/2013/09/12/non-e-francesco/
Alessia
Voi che ne dite?
RispondiEliminahttp://www.intelligonews.it/i-pianisti-della-lettera-di-bergoglio-a-scalfari-gli-indizi-conducono-a-ratzinger-e-ravasi-vi-spieghiamo-perche/
Alessia
Io direi che è quasi una provocazione.
RispondiEliminaAlessia