sabato 19 luglio 2014

Massima è la delusione...

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E la delusione è doppia...
Si dica e si faccia cio' che si vuole. I FATTI parlano chiaro!
R.

11 commenti:

  1. Nessuno finora ha fatto più di Benedetto XVI contro la pedofilia, dicano quello che vogliono!!!

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  2. E' tutto un adeguamento servile. D'altronde è l'atteggiamento più facile e meno impegnativo. Confesso che non me lo sarei mai aspettato! Ma chi sono io per giudicare?
    Arcangela

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  3. Ecco appunto. Questo e' lo spazio più adatto
    Uno la mattina si sveglia, si beve il suo latte e orzo e si legge il giornale online. E' moderatamente sereno fino a quando non gli casca l'occhio sull'ennesima finta intervista di repubblica ad un prelato atta unicamente a sviolinare l'ennesimo panegirico a totem Bergoglio. Chi e' l'intervistato? Monsignor scicluna. Chi e' l'intervistatore? Il non apologista Paolo rodari. L'argomento? La pedofilia clericale of course. Ed ecco un estratto della intervista:
    ... Cosa è cambiato dentro la Chiesa in merito alla pedofilia negli ultimi mesi?
    "Un ulteriore approfondimento del significato teologico del peccato di abuso sessuale di minori da parte dei chierici. Infatti il magistero di Francesco considera tale abuso come una profanazione: la corruzione di una persona innocente è simile alla profanazione del corpo di Gesù nell'eucaristia. Il bambino innocente è icona limpida del discepolo di Gesù: corromperlo è come profanare il corpo di Gesù".

    ... Giovanni Paolo II e Joseph Ratzinger venivano accusati di aver coperto gli abusi. Il Vaticano rispose che responsabili erano i vescovi locali.
    "È principio teologico e pratico che il vescovo diocesano è responsabile del governo pastorale della diocesi. Si potevano evitare molte tragedie se fossero state seguite le indicazioni del Codice di diritto canonico...".
    Questo e' un tipico esempio in cui le risposte sono già nelle domande e quelle dell'interlocutore intervistato servono solo a cornice di quanto affermato dal l'intervistatore ovvero: i Due pontefici precedenti quello attuale sono stati accusati di aver insabbiato le indagini sui pedofili preti e si sono difesi buttando la responsabilità sui vescovi locali; oggi con totem Bergoglio, specificamente "negli ultimi mesi", e' avvenuto un "cambiamento" (traduzione, adesso si che si va sul serio, prima no) . Che cosa ti risponde a questa finta domanda scicluna? Ti risponde che con totem Bergoglio la pedofilia, testuale, e' considerata, CON LUI DA OGGI PRIMA NO, una profanazione del corpo di Gesù nell'eucarestia. Evidentemente a scicluna e al non apologista e' scappato di mente un piccolo particolare. Nell'elenco di delicta graviora promossa dall'"insabbiatore scarica barile" Benedetto, accanto alla profanazione dell'eucarestia, ci ha messo indovinate un po'? L'abuso sessuale di minori e persone handicappate e la consumazione di materiale pedopornografico". A tal proposito ricordo ancora come giornali quali New York Times e roba varia scrivevano insultando e deridendo Benedetto xvi perché oltre all'abuso di minori, in quell'elenco di delitti contro la fede, c'era anche la consacrazione sacerdotale di donne. Benedetto, l'insabbiatore scaricabarile, quella profanazione del corpo del Cristo in forma di abuso a bambini l'ha messa nero su bianco, l'ha scolpita nella pietra. Ma si sa! All'epoca era inverno e in quella stagione, il freddo, la pioggia, si tende a sonnecchiare in attesa del tepore primaverile proveniente dalla pampa argentina.
    SIGNORE, MA PERCHEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE

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  4. Attacca l'asino dove vuole il padrone! che tristezza!!!!!!!

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  5. Esatto, Arcangela, untuoso servilismo verso il nuovo padrone. La chiesa come il mondo. La realtà, però, non cambia, non riusciranno a riscrivere la storia.
    Vorrei che i pennivendoli scrivessero dell'impegno (concreto non a parole!) dell'allora cardinale di Baires contro la pedofila, l'attenta applicazione delle indicazioni del duo Wojtyla-Ratzinger. Usò il bastone? Denunciò? Perché tacciono su questo punto?
    Alessia

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  6. Provo un gran dispiacere per quegli abusi, per chi li ha subiti, come cattolica anche vergogna, ma la strumentalizzazione che c'è stata intorno è stata disonesta. Non mi piacciono le modalità di costruzione di questa nuova chiesa che attinge a questa strumentalizzazione per farsi il look, e tantomeno Scalfari e repubblica come papa maker. Non avrai altro Dio all'infuori di me spero valga ancora

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  7. E come non ricordare che mandarono frotte di inviati per indagare a Monaco, persino dove insegnava musica il fratello. Un accanimento e una fretta divulgativa di ogni indiscrezione in prima serata con pochi precedenti, si doveva cercare, trovare e dare massima risonanza. Oh si, ora è tutto senza precedenti, certo, a partire dal trattamento dei media, davvero senza precedenti

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  8. Anche Scicluna si mette in coda per vincere il premio del miglior adulatore di papa Bergoglio, se per farlo si dimenticano persone e elementi essenzali, se la verità è amputata, poco importa, solo conta salire a tempo sul carro del vincitore.

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  9. Io, fra l'altro, non capisco dove sia l'approfondimento teologico del peccato di pedofilia apportato da Francesco. I cattolici e la Chiesa docente in prima fila non han sempre insegnato che il peccato perpetrato ai danni d'un bambino, maschio o femmina che sia, è una colpa gravissima, una vera e propria profanazione del corpo di Cristo vivente in quelle anime innocenti? Io sin da ragazzino l'ho sentito dalla bocca dei sacerdoti addetti alla formazione di noi fanciulli dell'AC.
    Ed anche la profanazione del nostro stesso corpo non è la profanazione del Corpo Misitico di Cristo, e quindi dello stesso Gesù?

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  10. Piccolo consiglio disinteressato ai giornalisti:non insistete troppo sulle rivoluzioni bergogliane in fatto di lotta agli abusi.
    Qualcuno potrebbe chiedersi che cosa accadeva nelle diocesi argentine e come è stata gestita la cosa.

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  11. Ciliegina sulla torta :-(
    http://tv.ilfattoquotidiano.it/2014/07/20/pedofilia-quali-azioni-dopo-scuse-del-papa-vox-di-ricca-e-sondaggio/289371/
    L'impegno di anni dei predecessori, in primis Benedetto, completamente ignorato in favore di un unico "campione". Il Papa non ha bisogno di simili "amici".

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