martedì 12 agosto 2014

Benedetto XVI e l'islam: un magistero da riscoprire (Introvigne)

Clicca qui per leggere il commento segnalatoci da Laura.
Per alcuni commentatori (e non solo quelli del NYT) risulta arduo spiegare il "nuovo corso" e quindi tendono ad accusare Benedetto XVI di ogni possibile difficoltà del presente. Ciò non solo è falso ma è anche razionalmente assurdo.
Benedetto XVI non ha mai rinunciato a parlare chiaro ed a denunciare il male in nome della pax mediatica e della diplomazia. La storia lo giudicherà per questo suo coraggio come darà il suo giudizio sulle decisioni di tutti i protagonisti dei nostri tempi.
R.

11 commenti:

  1. E dopo un fagioli beccatevi pure 'sto pezzo di massimo borghesi
    http://www.ilsussidiario.net/News/Cronaca/2014/8/12/IRAQ-L-amore-di-Francesco-e-l-ideologia-di-Ferrara-e-co-/520000/
    Da sottolineare come la figura di Benedetto nell'articolo in questione e' saltata a piè pari. Viene evocata apertamente quando l'amico si premura di specificare che i pontefici "non possono dire quello che vogliono. Ratisbona docet" e qualche riga più in la' "non si può correre il rischio di offendere 1 miliardo di persone di altra religione". In breve, a differenza del buon fagiolino per il quale benedetto e' un convitato di pietra ingombrante, per questo individuo l'innominato e' uno spiacevole incidente di percorso tra Giovanni Paolo e totem Bergoglio. L'amico, praticamente, stigmatizza giulliano Ferrara per considerare l'azione pastorale dei pontefici solo da un punto di vista etico-politico (accusa legittima e condivisibile) non accorgendosi di commettere il medesimo errore. Borghesi, in poche parole, considera errore di percorso tutto quello che non è' traducibile in termini etico-politici: a differenza di fagiolino caro che tende ad un determinata direzione politica, il borghesi e' un politologo e come tale filtra l'operato della Chiesa e dei suoi capi supremi. Ciò che non passa attraverso il suo filtro, non è' considerato significativo o qualificabile se non come "errore di programmazione".
    Vi rendete conto??? Questi sono i personaggi che raccontano la storia contemporanea della Chiesa e dei suoi pontefici.
    ROBA DA PAZZI

    RispondiElimina
  2. Al centro della sua missione Benedetto ha posto il ministero della predicazione e della catechesi, ambito nel quale si è mosso con la nota finezza del teologo e insieme con l'afflato nuovo del pastore universale, che vuol far conoscere l'armonia della fede.
    Arcangela

    RispondiElimina
  3. Una news che non verrà pubblicizzata, né verranno fornite foto, purtroppo, BXVI ha incontrato un gruppo di ministrantes bavaresi che gli hanno regalato i cappelli che indossavano....purtroppo pare che lui non voglia più apparire, ha fatto chiudere il blog Il papa emerito e ha bloccato l'uscita del calendario 2015 dell'OR.....peccato perché vederlo ogni tanto mi farebbe piacere e mi conforterebbe. (:[ A.

    RispondiElimina
  4. La CEI ha emesso un comunicato in cui si parla della visita del Papa in Corea e della persecuzione dei cristiani da parte di non meglio specificati gruppi terroristici. Ma quale religione o ideologia anima questi gruppi terroristici? Non si può dire, sono fratelli che credono nell'unico Dio...

    RispondiElimina
  5. Dulcis in fundo, pappatevi anche quest'altra perla
    http://vaticaninsider.lastampa.it/nel-mondo/dettaglio-articolo/articolo/francesco-francis-francisco-35763//pag/2/
    Specie la risposta alla domanda successiva alla seguente: "cosa disse quando torno' dal conclave del 2005?"
    La descrizione di totem Bergoglio e' tutto un programma, specie l'appunto sul suo "ermetismo" e il "buon umore". L'attuale papa e' l'epitome perfetta del cristiano modello perfettamente incistato nel liberalismo secolare del prossimo futuro: un sacerdote gesuita cresciuto in un ambiente culturale, politico-sociale ostile (il Sudamerica e' terra di devozione ma anche di grande anarchia iconoclasta) abituato a tacere, a tenere bassa la testa non esponendosi mai con giudizi e prese di posizione, sciala laddove sa di avere campo libero (l'aiuto verso le classi sociali più derelitte) e facile presa popolare (i ricchi= brutti cattivi; i poveri=buoni e incompresi). Accogliente fino al lassismo con gli esterni, istruttore di west point con gli interni suoi confratelli nella Chiesa. Insomma in lui sono concentrate, per genere di vocazione (gesuita), provenienza antropologica (Sudamerica) e carattere personale (orgoglioso e decisionista da una parte, idealista e lunatico dall'altra) il nonplusultra del cristiano del futuro: specie umana che all'interno dell'alveare si ricavera' la sua celletta d'elezione da cui, come Totò nel famoso sketch "votantonio votantonio latrippa" sussurra quasi timidamente il suddetto proclama con un megafono dalla finestra del gabinetto, del proprio appartamentino, nel cortile del palazzo popolare ricevendo la risposta beffarda urlata di uno dei condomini "si....al sugo".

    RispondiElimina
  6. La posizione dei Papi e degli altri capi religiosi è molto difficile. Da una parte essi debbono sostenere che la loro fede è l'unica che possiede interamente la verità, dall'altra, per istaurare il dialogo, devono riconoscere che le altre religioni hanno la stessa dignità della loro. Non si intravede una via di uscita.

    RispondiElimina
  7. mi dispiace tantissimo che non c usarò il calendario del 2015!!!!!
    Ce li ho tutti, dal 2005 in poi. Cosa c'è di male se vediamo una foto?

    Forse ha paura di creare contrapposizioni. taccio per rispetto verso di Lui, ma sono molto addolorata. Avrei sperato di rivederlo in pubblico per la beatificazione di Paolo VI ad ottobre

    RispondiElimina
  8. L'unica via d'uscita è soltanto Cristo. Le altre son tratturi perniciosi e senz'altro sbocco che la dannazione eterna. Salvo i casi previsti dalla retta dottrina e dalla sana teologia: la possibilità di salvezza per coloro che, pur in una falsa religione, intimamente siano aperti alla Verità qualora venga loro presentata e vivano rispettando la legge divino-naturale.

    RispondiElimina
  9. Qualcuno ha trovato il link all'articolo del NYT a cui fa riferimento Introvigne? Io no, da nessuna parte. Posso quindi immaginare si tratti di un articolo non recente.
    Alessia

    RispondiElimina
  10. Alessia,anche Tresa Benedetta del forum l'ha cercato questo articolo , ma non esiste, cioe' non esiste recente.
    Quindi il riferimento e' al passato passato.E le considerazioni del NYT sono quelle che leggemmo con schifezza a suo tempo.

    RispondiElimina
  11. Grazie, Mariateresa :-)
    Alessia

    RispondiElimina

Il tuo commento sarà pubblicato al più presto. Non sono ammessi messaggi contenenti parolacce, insulti, accuse senza fondamento o provocazioni gratuite.