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In tutta franchezza il famoso "effetto primavera" non si sente nemmeno qui, in Lombardia. Le chiese sono sempre più vuote ed i confessionali ormai fanno polvere al grido di "me la vedo io con il Signore". Non so se questa sia la situazione in tutta Italia ma da me non c'è alcuna spinta al ritorno in parrocchia.
L'articolista sembra sconvolto per il fatto che il calo dei fedeli cattolici in Germania si sia attenuato sotto il Pontificato di Benedetto XVI. Difficile da accettare, vero media? :-)
La ragione dell'abbandono non può risiedere solo negli scandali. La campagna mediatica contro la chiesa cattolica a causa dei preti pedofili ha spinto moltissimi Tedeschi all'abbandono, ma tale campagna non esiste più perché (ORA LO SAPPIAMO!) mirava solo a colpire Benedetto XVI.
Dal marzo 2013 questo problema non esiste a livello mondiale e quindi le ragioni dell'abbandono dei fedeli va ricercata, oltre che negli scandali, anche in altre circostanze.
In Germania il Cattolicesimo è per molti versi vicino al Protestantesimo, anche per ragioni "geografiche e nazionali". Vi dico la verità: a che cosa serve una chiesa cattolica che cerca di rincorrere quella protestante? A questo punto, almeno per me, meglio non una ma centomila volte quella originale (luterana).
I fedeli, soprattutto quelli più giovani, sono alla ricerca di un Cristianesimo che non abbia paura di proclamare dai tetti la verità anche a costo di critiche feroci. Non serve il buonismo. Potrà assicurare la benevolenza dei media e qualche piazza piena ma, alla lunga, i silenzi di opportunità sui temi più scottanti non pagano e la voce della chiesa diventa sempre più flebile.
Benedetto aveva capito perfettamente che i giovani (non tutti ovviamente) apprezzano il coraggio di andare controcorrente.
La notizia dell'articolo è specularmente opposta a quella che arriva dagli Stati Uniti dove c'è una fioritura di vocazioni in campo "tradizionalista":
Do new ordinations signal rising popularity of Latin Mass?
R.
Propongo di rileggere la catechesi su San Domenico di Benedetto XVI di cui oggi ricorre la festa. Domenico aveva capito l'importanza dello studio e della missione evangelizzatrice in un'Europa ancora lontana dalla vera fede.
RispondiEliminaA volte penso che dopo Benedetto e Francesco nella chiesa occorrerà un Domenico...
Buona giornata!
Marco
Basta per consolarci una sola frase di Benedetto "Fede in Dio è fede nella risurrezione"
RispondiEliminaArcangela
La Germania come l'Olanda, la Francia e tutta la fascia nordeuropea e' terra bruciata. Li' le persone vivono in una sorta di paese dei balocchi dove brilla sempre il sole (idealmente), la gente vive in case di marzapane, sorride ininterrottamente ed e' tanto, tanto ma proprio tanto buona e democratica. A garanzia di questo paese dei balocchi c'è' un cordone sanitario spesso come una sequoia ma invisibile ad occhio umano, invalicabile. A nord di questo cordone, si raccolgono crediti e onori. A sud debiti e sput.. La religiosità da quelle parti, laddove sopravvive, e' semplice spiritualità ovvero una sorta di idolatria a se stessi. Il cattolicesimo (a differenza del protestantesimo) presume una coscienza di popolo e in un contesto in cui domina l'appartenenza comunitaria (la cittadinanza, l'associazionismo, i social network, la coscienza professionale, di genere sessuale e tutte le menate che conosciamo, insomma di individualità coagulatesi attorno ad un comune tornaconto) non può che morire. Non sono l'ateismo o l'agnosticismo o le scoperte scientifiche a svuotare i banchi della Chiesa ma la convinzione che nasce in quei lidi che Dio, seppure ci fosse, non disturbando la quiete pubblica, può anche comparire di tanto in tanto ma nei titoli di coda del film che si stanno sceneggiando a loro immagine e somiglianza. Hai voglia a evocare misericordia, baci e abbracci. E' un po' come usare il fissan per curare le piaghe di un malato di ebola.
RispondiEliminaLa voglia di lasciare anche per me e' stata tanta, ci ho pensato a lungo, ma poi se lo facevo andavo contro gli insegnamenti di Benedetto. Oggi frequento solamente le messe Vetus Ordo. Neri
RispondiEliminaUn problema del distacco sono anche le "unioni pastorali" in moltissimi casi hanno diviso più che unito paesi / frazioni / quartieri ecc. Causando un lento ma costante allontanamento! Si, mancanza di sacerdoti? A Roma ne vediamo migliaia e migliaia … scusate la mia ignoranza ma il Signore non ha mai detto tutto quello che noi vediamo! In molti casi sembrano i politici e non se ne può più !!! Soldi soldi e interessi propri !!! Ho vissuto anni e anni collaborando ma ora con quello che ho visto e vedo anch'io sto dicendo … il Signore è ovunque !!!
RispondiEliminaIl risveglio tradizionalista in USA è indiscutibile.
RispondiEliminaMolti sono i seminaristi e i pre-seminaristi americani dell'Istituto di Cristo Re Sommo Sacerdote che ben conosco ormai da oltre 20 anni, praticamente dalla fondazione.
Quest'anno sono stati ordinati sacerdoti quattro giovani USA e quattro francesi, 7 dei quali sono stati miei allievi, giovani ricchi di spiritualità e molto ben formati.
L'Istituto è in piena crescita: i sacerdoti son almeno 85, forse più, e un'ottantina i seminaristi.
Numerose saranno le nuove entrate a settembre.
E' su queste sane leve che si gioca il futuro della Chiesa, leve santificate e dirette da Nostro Signore per il trionfo sui nemici, troppo spesso abbracciati ed adulati anche mentre scannano i cristiani, e per la sua gloria.