venerdì 26 dicembre 2014
Benedetto XVI: Un particolare legame unisce il Natale alla nascita al Cielo di Santo Stefano (YouTube)
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Il 26 dicembre 2005, primo Anno del suo Pontificato, Benedetto XVI celebrò, all'Angelus, la Memoria della nascita al Cielo di Santo Stefano, il primo martire cristiano. Qui il testo integrale.
In particolare:
"Dopo aver celebrato ieri con solennità il Natale di Cristo, facciamo oggi memoria della nascita al cielo di Santo Stefano, il primo martire. Un particolare legame unisce queste due feste ed è ben sintetizzato nella liturgia ambrosiana da questa affermazione: "Ieri il Signore è nato sulla terra perché Stefano nascesse al cielo" (Allo spezzare del pane). Come Gesù sulla croce si è affidato completamente al Padre e ha perdonato i suoi uccisori, così Stefano al momento della sua morte prega dicendo: "Signore Gesù, accogli il mio spirito"; e ancora: "Signore, non imputare loro questo peccato" (cfr At 7, 59-60). Stefano è un autentico discepolo di Gesù e un perfetto suo imitatore. Inizia con lui quella lunga serie di martiri che hanno suggellato la propria fede con l'offerta della vita, proclamando con la loro eroica testimonianza che Dio si è fatto uomo per aprire all'uomo il Regno dei Cieli.
Nell'atmosfera di gioia del Natale non sembri fuori luogo il riferimento al martirio di Santo Stefano. In effetti, sulla mangiatoia di Betlemme già s'allunga l'ombra della Croce".
"Non deve stupire che un giorno questo Bambino, diventato adulto, chieda ai suoi discepoli di seguirlo sul cammino della Croce con totale fiducia e fedeltà. Attratti dal suo esempio e sorretti dal suo amore molti cristiani, già alle origini della Chiesa, testimonieranno la loro fede con l'effusione del sangue. Ai primi martiri ne seguiranno altri nel corso dei secoli fino ai giorni nostri. Come non riconoscere che anche in questo nostro tempo, in varie parti del mondo, professare la fede cristiana richiede l'eroismo dei martiri? Come non dire poi che dappertutto, anche là dove non vi è persecuzione, vivere con coerenza il Vangelo comporta un alto prezzo da pagare?
Contemplando il divino Bambino fra le braccia di Maria e guardando all'esempio di Santo Stefano, chiediamo a Dio la grazia di vivere con coerenza la nostra fede, pronti sempre a rispondere a chiunque ci domandi ragione della speranza che è in noi (cfr 1 Pt 3, 15)".
Buona Festa a tutti e grazie a Gemma per tutto il lavoro :-)
R.
Benedetto, amante dell'arte,
RispondiEliminaha di certo presenti in questo Angelus le più belle immagini della Natività che raffigurano il Bambino nella paglia con gli strumenti della Passione. (v. Giotto, Gherardo delle Notti, Lotto)
Arcangela
http://www.corriere.it/cronache/14_dicembre_24/vittorio-messori-miei-ubbi-svolta-papa-francesco-bergoglio-6a824f1a-8b3d-11e4-9698-e98982c0cb34.shtml
RispondiEliminaAmici del blog, se non volete prendervela evitate di leggere l'ultimo numero del Venerdì di Repubblica intitolato "Inchiesta sulla Chiesa" E' facile immaginare chi sia il salvatore!
RispondiEliminaArcangela
L' angelo custode mi ha portato ad ascoltare una tavola rotonda sul Bambino Gesu' di Praga (RadioMaria
RispondiEliminaore 21,oo) che sara' replicata domani sul sito della emittente . Vi invito vivamente ad ascoltarla perche' oltre ad essere stupenda viene citato piu' volte il Santo Padre Benedetto XVI che nel 2009 , in ginocchio, incorono' il Bambino Gesu' e con una bella preghiera ne imploro' la protezione sui bambini e sulla famiglia invitando tutta l'umanita' a riconoscerLo Re dell'Universo ! Attualissimo in questi tempi di grande sofferenza sia per i bambini che per la famiglia il simbolismo di questo Bambino che con la mano destra benedice e con la mano sinistra sostiene un universo sul quale e' pero' piantata la Croce . Gemma, confido nella tua perizia per recuperare le immagini del Papa ! Ah se lo avessero appoggiato ....
Tranquilla arcangela, non lo leggevamo prima il venerdì non iniziamo oggi. Il Salvatore per noi è Gesù Cristo, il resto passa insieme alla gloria del mondo
RispondiEliminaOT Raffaella, oggi arriva a Roma don Georg, il fratello del papa, che resterà fino alla metà di gennaio e festeggerà con lui i suoi 91 anni, del fratello dice che si sente 'liberato' e sciolto e ci credo.....da kath.net.com. Felice che l'amatissimo Benedetto abbia con sé tutto ciò che resta della sua famiglia e che Dio lo protegga sempre.A.
RispondiEliminaPuntuali come l'agenzia delle entrate sono arrivate le mirabolanti statistiche 2014 del pontificato. Risparmiatevi i commenti di Huffington post (Gruppo l'Espresso) e di Famiglia Cristiana (?) che rivaleggiano in scempiaggine giocando sul solito confronto con Benedetto di cui si continua vergognosamente a usare e abusare.
RispondiEliminaAlessia
Puntuali come l'agenzia delle entrate sono arrivate le mirabolanti statistiche 2014 del pontificato. Risparmiatevi i commenti di Huffington post (Gruppo l'Espresso) e di Famiglia Cristiana (?) che rivaleggiano in scempiaggine giocando sul solito confronto con Benedetto di cui si continua vergognosamente a usare e abusare.
RispondiEliminaAlessia