mercoledì 19 luglio 2017

Ma che chiesa è questa? Meglio la cosiddetta "opzione Benedetto" (Raffaella)

Cari amici,
sono davvero sconcertata per i titoli di oggi.
La pedofilia nella chiesa, scomparsa da quattro anni e quattro mesi dai titoloni dei giornali, ritorna prepotentemente alla ribalta attraverso il riciclaggio di presunti scandali già scoppiati nel 2010.
Mi sembra che sia evidente a TUTTI (basta semplicemente fare un giro sui social) lo scopo dell'operazione che poi è sempre la stessa: colpire Benedetto XVI.
Che cosa c'è di nuovo? Il titolo di Avvenire per esempio.
Non sorprende invece il silenzio del vaticano. Non intervenivano quando Benedetto era Papa, figuriamoci oggi...
Salta agli occhi di tutti la "strana" tempistica. Coincidenze? Sì...come no?
Benedetto parla pochissimo ma, quando lo fa, suscita sempre clamore: grande gioia in chi vede nuovamente affiorare una luce nel buio, disperazione in chi lo vorrebbe ridotto al silenzio tombale.
Un dato però è certo: Ratzinger non lascia certo indifferenti. Può suscitare opposti sentimenti ma offre sempre uno spunto di riflessione. Capisco che sia sconvolgente per chi vorrebbe che fossimo tutti allineati e sull'attenti. Mi dispiace ma non tutti sono manovrabili dai media :-)
Il lato "divertente" è che la chiesa primaverile si illude di usare i media quando, invece, avviene l'esatto contrario. Il fatto che nessuno se ne renda conto ai piani alti è già di per sè preoccupante ma non è certo un mio problema. Come direbbe Clark Gabre "francamente me ne infischio!".
Parlavamo della "strana" tempistica.
Che cosa è successo? Che cosa può avere dato tanto fastidio da suscitare non la pubblicazione della notizia in sè, ma la violenza con cui essa è stata divulgata. Guarda caso sono stati colpiti Georg Ratzinger (e di riflesso il Papa Emerito) e il card. Mueller. Ma tu guarda che coincidenza!
Facciamo delle ipotesi.
Sembra che la "pietra dello scandalo" sia il Messaggio di Benedetto ai funerali del sempre più compianto cardinale Meisner.
Che cosa c'era di così sconvolgente in quel testo?
Chi, come noi, conosce e ama il Papa non è rimasto sorpreso da quelle parole e MAI ha avuto il dubbio che non fossero farina del suo sacco. Cerchiamo di capire che cosa può aver fatto saltare i nervi a qualcuno.
1) Ha dato fastidio l'immagine della barca che rischia di rovesciarsi? Ma non si tratta di qualcosa di nuovo. Il cardinale Ratzinger usò più o meno le stesse parole nella Via Crucis del 2005. Il discorso andava bene per l'inverno del Pontificato di Giovanni Paolo II (conclusosi infatti dopo qualche giorno) ma non è compatibile con il fresco profumo di primavera che qualcuno dice di sentire ma che la maggioranza dei fedeli fatica ad annusare?
2) Ha dato fastidio il riferimento alla necessità urgente di pastori "capaci di opporsi alla dittatura dello spirito del tempo e pienamente risoluti ad agire e pensare da un punto di vista di fede"? Ratzinger ha sempre insistito su questa necessità. Non si contano i suoi interventi in questo senso. Ne parlò anche nella Missa pro eligendo, il giorno prima di diventare Benedetto XVI. Qualcuno si è riconosciuto nella figura del pastore relativista incapace di opporsi allo spirito del tempo? Affari suoi...si vede che Papa Ratzinger sa ancora colpire esattamente il bersaglio.
3) Non sarà che ha dato fastidio anche l'applauso con cui il Messaggio di Benedetto è stato accolto? Non c'è ragione di provare invidia. Si è trattato di una manifestazione spontanea dei fedeli. Non è colpa di nessuno se altri messaggi inviati nella stessa circostanza hanno ricevuto una risposta glaciale.

Io direi che tutti i fatti sopraelencati possono avere avuto un certo peso nel modo in cui la notizia del coro è stata divulgata. Magari ci sono anche altri motivi che non conosciamo ma, come si suol dire, non abbiamo la palla di cristallo.
In tutta onestà sono davvero stanca di combattere contro i mulini a vento. Il diverso trattamento riservato a Benedetto rispetto ad altri è talmente palese che ormai viene denunciato a gran voce dai fedeli sui social. Purtroppo però non cambia nulla e francamente ha poco senso illudersi che la situazione possa migliorare. Piuttosto bisognerebbe chiedersi perchè i media siano così benevoli con il nuovo corso ma temo che la risposta sia fin troppo chiara e, in ogni caso, non mi interessa particolarmente approfondire l'argomento.
Sono invece piuttosto affascinata dalla cosiddetta "opzione Benedetto". Ne parleremo meglio nei prossimi giorni. Tutto nasce da un libro pubblicato negli Stati Uniti (guarda caso!) e che ha avuto e sta avendo un grandissimo successo. L'Autore vede in San Benedetto da Norcia il modello per costruire nuove, piccole, comunità cristiane che conservino intatto il grande Messaggio del Cristianesimo.
Non a caso il libro non è stato tradotto in italiano e non a caso fa storcere il naso agli araldi della primavera. L'opzione Benedetto non è affatto una fuga dal mondo ma la riscoperta più autentica delle nostre radici.
Ne riparleremo :-)
Intanto ribadisco tutto il mio disprezzo per chi usa un argomento così delicato come la pedofilia nella chiesa a proprio uso e consumo.
Mi domando inoltre che chiesa sia quella in cui uno dei suoi figli più preziosi (Benedetto) non solo viene lasciato solo, ancora una volta, ma addirittura colpito attraverso la persona del fratello.
Una parola: vergogna!
R.

27 commenti:

  1. Brava Raffy , siamo sbalorditi ! Fino a che punto siamo arrivati ... !
    Non e' per fare paragoni (che nel modo piu' assoluto non ci interessano ) , ma e' per la nostra riflessione e preghiera
    che al tuo servizio aggiungo questo da cui estrapolo :

    "I due grandissimi Papi che succedettero a lui erano consapevoli perfettamente delle conseguenze innescate, ma tentarono di contenerle e governarle (…) cercarono di mediare il nuovo con la tradizione. Lo fecero in modo eccelso. Avevano fatto una marcia indietro, ma ora quelle briglie sono sciolte: la società e non la salvezza, l’agostiniana città terrena e non quella divina sembra essere l’orizzonte di riferimento della gerarchia cattolica dominante. I diritti dell’uomo, tutti e senza esclusione, sono diventati il riferimento ideale e la bussola per la Chiesa, per i diritti di Dio e della tradizione non c’è più quasi spazio. Almeno apparentemente. "

    http://www.rossoporpora.org/rubriche/vaticano/713-note-sparse-e-una-lucida-e-amara-intervista-di-marcello-pera.html


    O salutáris hóstia
    Quæ cæli pandis óstium,
    Bella premunt hostília:
    Da robur, fer auxílium.

    Uni trinóque Dómino
    Sit sempitérna glória,
    Qui vitam sine término
    Nobis donet in pátria.

    Amen. Ostia di salvezza,
    che spalanchi la porta del cielo,
    aspre battaglie ci stringono da ogni parte;
    donaci forza e aiuto

    Al Signore uno e trino
    sia gloria in eterno;
    da lui attendiamo la vita senza fine
    nella patria celeste.

    Amen.

    RispondiElimina
  2. Poiché non possono attaccare chi non ha commesso nulla di male, lo trattano senza alcun rispetto per il prestigio e l'età.
    Arcangela

    RispondiElimina
  3. Già, cara Raffaella, Ratzinger non passa inosservato, non lascia affatto indifferenti, ti sfida, ti obbliga a pensare autonomamente, ti interroga e aspetta la tua reazione, non ci sono mezze misure per lui o lo si ama follemente o lo si odia furiosamente, p. Amorth diceva che mai nessun Papa indispettiva satana come lui, non lo chiamava neanche per nome, QUELLO,diceva, come Bernardette chiamava la Signora, hanno tentato di farlo fuori, pare che agli esami cui fu sottoposto per il cambio di 2 PM, gli avessero trovato nel sangue tracce di metalli pesanti......2+2 fa 4, il di più è del diavolo ça va sans dire. Passami il paragone blasfemo, ma gli si addicono queste parole di Lutero, santo subitissimo fra un po' : Hier stehe Ich, Ich kann nicht anders, Gott helfe Mir.(777 Io sto qui, non posso andare da altra parte, che Dio mi aiuti). A.

    RispondiElimina
  4. Però il fratello di Benedetto qualche sberla ai bambini gli ha dato...
    E di questo non dite niente...
    Vedete come anche voi selezionate le informazioni che vi conviene dare???
    Vi scandalizzate e vi stracciate ke vesti perchè i media lo fanno
    ... ma non riuscite a vedere la trave che avete nei vostri occhi...
    Vediamo se mi pubblichi questo commento, cara Raffaella!
    Cesar Augusto Mayor

    RispondiElimina
  5. Raffaella carissima, mi son sentita male nel leggere i ttoli di ieri e di oggi. Perché tornare ancora su quanto detto e ridetto 7 anni fa? A chi dà fastidio papa Benedetto. Ho sofferto e soffro troppo per tutta questa cattiveria. Spero che il Signore Lo sostenga e Lo conforti e sostenga anche l'amato fratello, così anziano.
    Ingiusto e diabolico questo attacco contro un uomo che ha solo e sempre servito la Chiesa e preso su di Sè i peccati di tutti. Ci sarà pure una giustizia divina. Siamo tanti ad amare papa Benedetto. Non fatevi illusioni. C'è un abisso tra Lui e chi sta al Suo posto da 4 anni ed è il caos completo. Inutile negarlo in tutti i modi.

    Grazie sempre Raffaella.

    RispondiElimina
  6. http://www.lanuovabq.it/it/articoli-abusi-sessualiche-coincidenzenell-inchiestadel-coro-20510.htm

    uno dei pochissimi siti che ha ancora il coraggio di testimoniare la verità.

    RispondiElimina
  7. http://www.lastampa.it/2017/07/19/vaticaninsider/ita/vaticano/da-joseph-a-georg-strumentalizzazioni-sui-fratelli-ratzinger-t2spLywzdGelVpgMzt8ZLN/pagina.html

    Ogni tanto Tornielli pn parte l'uso della ragione.

    RispondiElimina
  8. Nel 2010, sulla scia del NYT, i media italioti lo attaccarono pesantemente, eppure anche allora non aveva commesso nulla di male. Al contrario, era stato lui a scoperchiare il putridume ribollente nella chiesa. Già, ma lui era l'ex grande inquisitore che meritava solo di essere distrutto con ogni mezzo, l'ostacolo a una chiesa libera, gradita al mondo, senza dogmi e limitazioni. Il motivo, oggi come ieri, il suo non conformarsi ai suoi poteri, ma al Vangelo, il suo parlare chiaro, la sua limpidezza, la sua infinita bontà, la sua fede cristallina. Temo sarà così sino alla fine.
    Una buona notizia: il Parlamento USA ha concesso la cittadinanza al piccolo Charlie Gard. Speriamo riescano a portarlo in quello che ora è il suo Paese, dove, a Dio piacendo, potrà essere curato.
    Akessia

    RispondiElimina
  9. E' certamente squallido il modo di operare dei mezzi di comunicazione, ma non mi sorprende che abbiano tanto potere, oggi, visto che non c'è stata, negli ultimi anni, in Italia, una forte opposizione da parte di testate di giornale oneste ad un siffatto modus operandi. C'è veramente da mettersi le mani nei capelli, poi, se i principali quotidiani cattolici sono i principali fautori di una informazione errata, menzognera e faziosa. Ho letto in uno scritto di San Riccardo Pampuri che indicava, all'epoca della prima guerra mondiale, l'Osservatore Romano come l'unico giornale degno di essere letto. Oggi non possiamo più dire bene ed essere sicuri nemmeno di quest'ultimo!

    RispondiElimina
  10. Caro Cesare Augusto Maggiore (nientepopodimenoche...), ci occupammo della vicenda di Ratisbona (schiaffi compresi) nel lontano 2010. Riportammo la notizia degli schiaffi così come le parole di Mons. Georg. Trovi tutto sul blog degli speciali o su quello relativo al 2010.
    Gli abusi sessuali sono una cosa, i mezzi di correzione un'altra. Anche mia madre veniva punita dalle suore ma erano i metodi utilizzati in Italia negli anni Cinquanta e Sessanta (figuriamoci prima...).
    R.

    RispondiElimina
  11. I nostri genitori ci tiravano schiaffi da piccoli ed erano ancora gli anni '80.Penso che i ceffoni siano dei validi mezzi di correzione in ogni epoca e che se dati per motivi e in occasioni opportune siano indispensabili, come racconta la protagonista di un libro terribile, da non leggere mai, I ragazzi dello Zoo di Berlino, drogata a 13 anni, che riporta come la sua amica si sia salvata da una brutta fine grazie allo schiaffo della nonna alla fermata dell'autobus, schiaffo grazie al quale riuscì a riportarla a casa con sé.

    RispondiElimina
  12. Ciao, Raffaella!
    Perdonami se non intervengo da anni.
    Ti continuo a seguire e ti quoto sempre!

    RispondiElimina
  13. Per Cesare Augusto sindaco (?)19 luglio 2017 alle ore 18:09

    Confermo :

    Mia madre , iscritta alla scuola pubblica , alla bella eta' di 6/7 anni racconta di essere stata messa in punizione dietro la lavagna e in ginocchio sopra i ceci .
    Mio marito , iscritto alla scuola pubblica di Aversa , nell'anno 1955 ancora riceveva le bacchettate sulle mani e/o sulle orecchie .
    Io , iscritta alla scuola privata , suore centroitalia , nello stesso anno 1955 non ho ricevuto quel tattamento .

    Dickens racconta di correzioni peggiori .

    RispondiElimina
  14. Speriamo che l'Augusto non sia l' Alfonso de Liquori che insulta a destra e manca sul blog di Tosatti.......trollare oh oh, infangare oh oh oh.......13/08/11, Castelgandolfo, arrivano, senza preavviso, in 4 dalla Germania, Zollisch, Marx, Bode, Overbeck e pretendono un incontro col papa in vacanza, gli sottopongono un documento in cui si prospettava la chiesa del futuro, a passo coi tempi, donne sacerdote, sdoganamento dei ghei, totale distacco da Roma e dal magistero petrino, tipo tana libera tutti, durante l'ultimo viaggio in patria, ingrata assai, sai bene come fu gelidamente accolto, anche se il discorso al Bundestag e quello a Freiburg sono 2 pietre miliari e condanne inequivocabili della fine prossima della DKK e di conseguenza causa di scismi a gogo in tutta la CC. Altri dubbi sui motivi della rinuncia? Da' fastidio anche se respira? Bene, vuol dire che è il Santo Padre della CCR usque ad mortem et per omnia saecula saeculorum. Opzione Benedetto, p.Scalia cattolico USA figlio del grande giudice Antonino Scalia, ormai di cattolico USA c'è solo Chaput, vero Americano. A.

    RispondiElimina
  15. domanda da un miolione di dollari: cosa rispondere, senza scandalizzare, alle persone semplici che pur accorgendosi di quanto il tirar fuori la vicenda del coro sia strumentale, non ne colgono la causa e chiedono "perchè si sono risvegliati con questa notizia vecchia?" e, seconda domanda; "Il Papa che dice? non ho sentito niente".
    se riuscte a darmi un consiglio, grazie! Maria Pia

    RispondiElimina
  16. signor augusto mayor,

    vede… il caso del coro di ratisbona sta andando avanti…facciamo…da 5/6 anni?? e prevede pure un terzo, quarto, quinto ecc ecc tempo nei secoli dei secoli e ha la pretesa di abbracciare un periodo che va dal 1945 al 1990 (praticamente due ere geologiche diverse) in un contesto (quello di un collegio, un istituzione educativa) in cui il più pulito tra questo tipo di istituzioni c’ha la rogna in questo ventaglio di cambio epocale.
    in 5/6 anni di indagini hanno raccattato, su due ere geologiche, 500 e rotte persone a cui hanno sistematicamente menato e 67 abusate sessualmente (e degli abusatori non sappiamo manco il nome e cosa, quando e quanto cacchio hanno fatto precisamente. l’unica cosa che sappiamo è che RATZINGER SAPEVA) e continuano gli “indagatori” ad andare avanti alla disperata ricerca di qualcuno (mancano all’appello dell’avvocato vadocercannenprovendastrumentalizzanen ben 200 persone abusate. su quale base ‘sta stima è un mistero) che parli, che dica, che si sfoghi.
    questa, a casa mia, signor mayor è una presa per i FONDELLI .

    quella è una indagine che non sta in piedi da nessun punto di vista: nè morale, nè giudiziaria (è roba andata in prescrizione da decenni). in breve non ci sarà e non ci potrà essere nessun processo, causa, dibattimento in cui portare i fatti, e con un inizio preciso e una fine precisa, addivenire ad un verdetto definitivo sulle responsabilità effettive.

    è una pagliacciata messa su al solo e unico scopo di servire politicamente la Chiesa di Germania a sopravvivere al suo lento dilavamento e nello stesso a fare le scarpe a chi da anni le sta segnando da roma le stazioni della passione dolorosa verso la tomba (= l’irrilevanza TOTALE e TOMBALE) ovvero a Benedetto xvi.
    quando si deve rendere conto della verità, LA SI DEVE DIRE TUTTA e non raccontarla come fosse un fotoromanzo di grand hotel, ‘na locandina di un film di genere (quei porcelloni del collegio dei passeri).
    QUESTO E’IMMORALE. QUESTA E’ PURA MENZOGNA.
    buona serata a lei signor mayor

    RispondiElimina
  17. Cara Raffaella ho letto co interesse il tuo articolo e ricordo perfettamente la battaglia che facemmo nel 2010 sempre per lo stesso motivo. Purtroppo, sapendo di che cosa sono capaci per screditare Benedetto anche ora che lo hanno ridotto al silenzio non sono stupita di vedere che hanno rispolverato questa storiaccia. Questo ci deve spronare a non abbassare mai la guardia. Sempre con Benedetto.
    Un abbraccio. Eugenia

    RispondiElimina
  18. E della trave del segretario gaio di un noto cardinale che faceva festini in un palazzo del Vaticano (non quello di Bertone) che si dice? Il suo capo (che non è Bertone), è evidentemente obiettivo non abbastanza sensibile da parlarne, eppure anche questa mi pare brutta assai, soprattutto in tempi lodati per la pulizia e per l'annientamento della famosa lobby. Non leggo Avvenire, ma presumo non gli abbia dedicato una paginona.

    RispondiElimina
  19. Nella mattinata di lunedì 17 luglio, nella Cappella di Sant’Andrea Avellino, Padre Aleksander ha coronato il sogno della sua vita offrendo per la prima volta il Santo Sacrificio della Messa secondo l’usus antiquior del Rito Romano, alla presenza dei suoi parenti ed amici più intimi. Rendiamo grazie alla Santissima Trinità per il dono di Padre Aleksander, del suo Sacerdozio e per il dono del Pontificato di Benedetto XVI.
    Soli Deo Gloria!
    http://muniatintrantes.blogspot.it/2017/07/benedetto-xvi-modello-di-vita.html

    RispondiElimina
  20. Grazie Raffaella per la tua appassionata difesa di Papa Benedetto e di suo fratello. Anch'io sono rimasto di sasso, sentendo ancora riaffiorare questa vecchia storia e anch'io mi sono chiesto: perché proprio ora? Davvero una strana coincidenza. Possibile che nessuno costituito in autorità abbia avuto niente da dire in difesa di due anziani prelati.
    Non scoraggiarti, anche se le tenebre sembrano prevalere non spegneranno mai la luce della fede.
    Christus vincit.
    don Gianluigi

    RispondiElimina
  21. Dopo la cacca di ieri, toni mediatici soft oggi. Hai presente il bastone e la carota?
    Alessia

    RispondiElimina
  22. Ciao Alessia :-)
    Esattamente :-)
    Ieri la bastonata e oggi il tentativo di rifarsi la facciata dopo che in tanti hanno mostrato di avere capito il giochetto. La carota non risarcisce il bastone.
    Anche stavolta abbiamo visto cadere maschere: in vaticano come sui giornali.
    R.

    RispondiElimina
  23. http://www.lanuovabq.it/it/articoli-piu-immigrati-la-predica-in-chiesa-la-fa-la-bonino-20518.htm

    oltre ogni limite. La chiesa di Bergoglio accoglie tuti a parte i cattolici TRADIZIONALISTI!

    RispondiElimina
  24. Le punizioni corporali, anche pesanti erano la regola in quel periodo. Ho fatto le scuole elementari dalle suore negli anni 60 e la nostra maestra allungava sempre le mani e costringeva tutti a stare mezz'ora con le braccia alzate o a restare in classe er un'ora in più se uno fiatava. Alcuni anni fa l'ho rivista. Ora ha 84 anni e mi ha detto di aver sbagliato tutto. I genitori sapevano e approvavano. Erano altri tempi.

    RispondiElimina
  25. http://www.lastampa.it/2017/07/20/vaticaninsider/ita/news/georg-ratzinger-non-avevo-capito-che-cerano-abusi-sessuali-gK0pS1adzKr3RuoTGhDU1O/pagina.html

    RispondiElimina
  26. cambiamo un attimo argomento: ho il vomito

    http://magister.blogautore.espresso.repubblica.it/2017/07/20/dal-cardinale-sarah-unumile-lezione-di-stile/

    RispondiElimina
  27. non mi lascia meraviglia questo attacco a Ratzinger, i due fratelli, ma il motivo di tanto astio non sono sicura di capirlo, temo che risalga ancora al discorso di Regensburg, pregherò per loro ma non temo per la Chiesa, ne ha viste di peggio, a proposito l'articolo della Stampa di Torino, mi era sembrato equilibrato e giusto, grazie per questi articoli Raffaella

    RispondiElimina

Il tuo commento sarà pubblicato al più presto. Non sono ammessi messaggi contenenti parolacce, insulti, accuse senza fondamento o provocazioni gratuite.