Ratzinger o Benedetto la linea è la stessa "Il matrimonio e la famiglia sono radicati nel nucleo più intimo della verità sull'uomo e sul suo destino. La Sacra Scrittura rivela che la vocazione all'amore fa parte di quell'autentica immagine di Dio che il Creatore ha voluto imprimere nella sua creatura, chiamandola a diventargli simile proprio nella misura in cui è aperta all'amore" 11/5/2006 Arcangela
Io integrerei queste parole con queste, altrettanto chiare: http://www.vatican.va/holy_father/benedict_xvi/speeches/2007/february/documents/hf_ben-xvi_spe_20070212_pul_it.html p. Marco
http://www.avvenire.it/Chiesa/Pagine/Paolo-VI-anche-Benedetto-XVI-in-piazza-a-beatificazione.aspx Anche Benedetto XVI in piazza per Paolo VI | Chiesa | www.avvenire.it
Raffaella, qui si ripesca Il "giovane"Ratzinger per arruolarlo nelle schiere di coloro che ritengono che il Vangelo non proponga una morale codificata Lo tirano fuori dalla naftalina per fargli puntellare il nuovo corso e dar aria alla primavera che sta inesorabilmente appassendo. Non si sono accorti che il giovane Ratzinger è cresciuto, o meglio, provano a non ricordarselo per poterlo strumentalizzare meglio, dopo averlo pugnalato alle spalle. Trattasi di operazione sfrontata è vergognosa. Poi hai ragione tu, anche allora era di tutt'altra categoria.
Come e' attuale questo discorso di S.S. Benedetto XVI dell'anno 2007 ! Egli vedeva la deriva che noi ancora non vedevamo . Con il consueto garbo ci ha messo in guardia perche' egli e' padre e vuole il nostro bene , ma al contempo ci ha responsabilizzato , ci ha messo davanti ad una scelta ! Che Pastore , che Uomo ! Tutta un'altra storia ! E che lezione anche per i nostri governanti , se solo volessero scendere un poco dall'Olimpo !
Ariecco Massimo Franco sul corriere. Che cosa scrive l'esimio? Scrive di fatto due cose: una di facciata e l'altra di sostanza. Quella di facciata e' la critica al modo confusionario di gestire il sinodo. Quella di sostanza e' ovviamente l'inno a totem Bergoglio, l'uomo che vuole cambiare i"paradigmi vaticani", l'uomo che con la sua forza rivoluzionaria sta coagulando attorno a se la mitica fronda di opposizione papale, l'uomo che teme di non aver abbastanza tempo per portare avanti la sua illuminata "missione salvatrice" della Chiesa universale ecc ecc. In poche parole, il caro francuccio parte dal presupposto che Bergoglio e' la ragione da difendere. Tutto il resto viene raccontato in funzione di questo assioma indiscusso e indiscutibile. Se ci sono "errori di gestione", attraverso il filtro del suddetto assioma, assumono l'accezione di "esposizione e misurazione della profondità delle riforme di Bergoglio". Insomma tutta la cronaca vaticana di mastro francuccio ruota intorno a questo corollario: il difetto e' solo l'ombra dell'immensa virtu'. Il resto e', da una parte, la "luce" di Bergoglio e, dall'altra, la fronda oscura e malefica che lo opprime e non gli permette di compiere la sua missione. Francuccio caro continua a raccontare la vita della Chiesa come quella di un partito politico in cui qualunque espressione riformista e' ritenuta giustificata e, conseguentemente, giusta. Non sussiste nel suo racconto una espressione che vada oltre la propaganda, l'apologia, la cinica cronaca curiale. E sulla base di una visione programmaticamente autoreferenziale come la sua presume addirittura di identificare e stigmatizzare le autoreferenzialita' altrui di contro la predilezione di Bergoglio per le "figure geometriche diseguali nelle quali le diversità si saldano in una unità' superiore e anzi contribuiscono a crearla"......😳😳 ......MA VEDI DI............
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Ratzinger o Benedetto la linea è la stessa "Il matrimonio e la famiglia sono radicati nel nucleo più intimo della verità sull'uomo e sul suo destino. La Sacra Scrittura rivela che la vocazione all'amore fa parte di quell'autentica immagine di Dio che il Creatore ha voluto imprimere nella sua creatura, chiamandola a diventargli simile proprio nella misura in cui è aperta all'amore" 11/5/2006
RispondiEliminaArcangela
Vai mai sulle pagine twitter dei vaticanisti? E' un'esperienza moooltooo istruttiva.
RispondiEliminaAlessia
Io integrerei queste parole con queste, altrettanto chiare:
RispondiEliminahttp://www.vatican.va/holy_father/benedict_xvi/speeches/2007/february/documents/hf_ben-xvi_spe_20070212_pul_it.html
p. Marco
Ratzinger è sempre stato su un altro pianeta! irraggiungibile!
RispondiEliminahttp://www.avvenire.it/Chiesa/Pagine/Paolo-VI-anche-Benedetto-XVI-in-piazza-a-beatificazione.aspx Anche Benedetto XVI in piazza per Paolo VI | Chiesa | www.avvenire.it
RispondiEliminaOT BXVI presente alla beatificazione di Paolo VI, con gli altri 2 cardinali viventi di quelli ordinati da lui.A.
RispondiEliminaRaffaella, qui si ripesca Il "giovane"Ratzinger per arruolarlo nelle schiere di coloro che ritengono che il Vangelo non proponga una morale codificata
RispondiEliminaLo tirano fuori dalla naftalina per fargli puntellare il nuovo corso e dar aria alla primavera che sta inesorabilmente appassendo.
Non si sono accorti che il giovane Ratzinger è cresciuto, o meglio, provano a non ricordarselo per poterlo strumentalizzare meglio, dopo averlo pugnalato alle spalle.
Trattasi di operazione sfrontata è vergognosa.
Poi hai ragione tu, anche allora era di tutt'altra categoria.
Cara Fabiola, CONCORDO IN TUTTO E PER TUTTO CON QUANTO DA TE SCRITTO.
RispondiEliminaSono assolutamente d'accordo con Fabiola. Per questo avevo segnalato il link “integrativo” (ma ce ne sarebbero molti altri!).
RispondiEliminap. Marco
Come e' attuale questo discorso di S.S. Benedetto XVI
RispondiEliminadell'anno 2007 ! Egli vedeva la deriva che noi ancora non vedevamo . Con il consueto garbo ci ha messo in guardia perche' egli e' padre e vuole il nostro bene , ma al contempo ci ha responsabilizzato , ci ha messo davanti ad una scelta ! Che Pastore , che Uomo !
Tutta un'altra storia ! E che lezione anche per i nostri governanti , se solo volessero scendere un poco dall'Olimpo !
Ariecco Massimo Franco sul corriere. Che cosa scrive l'esimio? Scrive di fatto due cose: una di facciata e l'altra di sostanza. Quella di facciata e' la critica al modo confusionario di gestire il sinodo. Quella di sostanza e' ovviamente l'inno a totem Bergoglio, l'uomo che vuole cambiare i"paradigmi vaticani", l'uomo che con la sua forza rivoluzionaria sta coagulando attorno a se la mitica fronda di opposizione papale, l'uomo che teme di non aver abbastanza tempo per portare avanti la sua illuminata "missione salvatrice" della Chiesa universale ecc ecc. In poche parole, il caro francuccio parte dal presupposto che Bergoglio e' la ragione da difendere. Tutto il resto viene raccontato in funzione di questo assioma indiscusso e indiscutibile. Se ci sono "errori di gestione", attraverso il filtro del suddetto assioma, assumono l'accezione di "esposizione e misurazione della profondità delle riforme di Bergoglio". Insomma tutta la cronaca vaticana di mastro francuccio ruota intorno a questo corollario: il difetto e' solo l'ombra dell'immensa virtu'. Il resto e', da una parte, la "luce" di Bergoglio e, dall'altra, la fronda oscura e malefica che lo opprime e non gli permette di compiere la sua missione. Francuccio caro continua a raccontare la vita della Chiesa come quella di un partito politico in cui qualunque espressione riformista e' ritenuta giustificata e, conseguentemente, giusta. Non sussiste nel suo racconto una espressione che vada oltre la propaganda, l'apologia, la cinica cronaca curiale. E sulla base di una visione programmaticamente autoreferenziale come la sua presume addirittura di identificare e stigmatizzare le autoreferenzialita' altrui di contro la predilezione di Bergoglio per le "figure geometriche diseguali nelle quali le diversità si saldano in una unità' superiore e anzi contribuiscono a crearla"......😳😳
RispondiElimina......MA VEDI DI............