Clicca qui per leggere il commento.
Leggo:
Chaouqui e Vallejo Balda, la strana coppia
"Tutto inutile. Il circuito mediatico-ecclesiastico che da Casa Santa Marta in là incensa quotidianamente il papa non poteva ammettere dubbi sull'infallibilità di queste "sue" nomine".
Ancora complimenti a Magister per il coraggio (rarità!) e la coerenza (dote ancora più rara!).
E se Magister ha sempre avuto ragione su questo punto è ragionevole e doveroso pensare che stia dalla parte della verità anche su altri temi.
R.
Anche in quest'occasione i media trovano modo di attribuire a Benedetto la rinuncia interpretata come una fuga di fronte al tradimento. Bergoglio invece sa reggere il colpo...e reagire!
RispondiEliminaArcangela
http://www.acistampa.com/story/vatileaks-tre-anni-dopo-1890#.VjeSXspJjDx.twitter
RispondiEliminaVatileaks tre anni dopo di Angela Ambrogetti
http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Torna-Vatileaks-differenze-e-analogie-con-lo-scandalo-del-2012-834356c8-1a60-4d3e-ac3a-8fa612f7f955.html
RispondiEliminaci son molte imprecisioni
Nuovi corvi vecchie strategie. Beh, mica poi tanto nuovi certi corvi
RispondiEliminaMolto interessante questo articolo di M. Cascioli della Bussola Quotidiane che identifica nel card. George Pell, da mesi nel mirino per le sue posizioni, il possibile obiettivo di Vatileaks 2
http://linkis.com/www.lanuovabq.it/it/7H0Mr
Alessia
OT leggevo il commento di Béatrice, ma c'è una cosa da precisare, Gabriele NON fu scelto da Papa Benedetto, ma arrivò in Vaticano 1 anno dopo l'elezione papale, su raccomandazione di AS, che di lì a poco avrebbe lasciato, si fa per dire, il posto a Bertone, di fatto continuò ad occupare l'ufficio di segretario di stato che tuttora occupa, e fu Bertone a scegliersene un altro.......non so se mi spiego.....A.
RispondiEliminahttp://www.iltempo.it/cronache/2015/11/03/il-papa-sa-che-non-c-entro-sono-stata-incastrata-1.1475040
RispondiEliminaSul Corriere della Sera di oggi in un articolo di Massimo Franco si legge "Nell'euforia seguita alle dimissioni di Benedetto XVI" sic!
RispondiEliminaArcangela
Hai fatto uno studio approfondito della psiche di Bergoglio, Carmelina.
RispondiEliminaBenedetto ha gestito da solo il proprio dispiacere e molto altro, mentre Bergoglio ha fin troppe persone disposte a consolarlo e incensarlo. Pennivendoli in primis. Se la prenda con chi, magari se stesso, gli ha fatto fare determinate scelte. Possibile nessuno gli abbia detto, a suo tempo, che la signora a cui stava affidando un ruolo di responsabilità aveva scritto un twitt sulla fantomatica leucemia di Benedetto.
Non sopporto la mancanza di rispetto con cui Benedetto viene trattato anche in queste ore.
Alessia
Concordo con Alessia : infatti , le loro parole e le loro azioni sono la loro carta di identita' .
RispondiElimina