domenica 28 aprile 2013

Benedetto XVI torna nel "recinto di Pietro" (Matzuzzi)

Clicca qui per leggere l'articolo segnalatoci da Eufemia.
Che tristezza...speriamo che Benedetto possa incontra chi vuole. Non e' un recluso...
R.

22 commenti:

Luisa ha detto...

Poverini, è Benedetto XVI a porre problemi di protocollo!
Sto sognando!
Ma che si preoccupino di quelli, veri e concreti, che pone Papa Bergoglio!
E sì, non si sa mai, vi rendete conto se i suoi eventuali invitati andranno a dire cose che potrebbero mettere in imbarazzo Papa Bergoglio!
Ma certo, fate come se Benedetto XVI fosse un prigioniero di lusso e potesse ricevere solo ospiti previamente istruiti sul da farsi e con tanto di cartellino appeso al taschino della giacca!
Comincio a capire chi pensa che il nostro Papa Benedetto sarebbe ben più sereno e tranquillo fuori "dal recinto di Pietro" e, forse, anche fuori dall`Italia, ma sappiamo quale è la volontà del Papa e perchè vuole restare, nascosto, in quel recinto.
Recinto che però, se lo mettano bene in testa certi funzionari , NON è una prigione!

Anna Maria ha detto...

Veramente una tristezza infinita! Mi mancano le parole per descriverela. Che il Signore ci aiuti a sopportare e superare anche questo.

Luisa ha detto...

Scusate, ho riletto l`articolo e ho visto che gli invitati di Benedetto XVI potrebbero mettere in imbarazzo non solo papa Bergoglio ma i vertici della Curia!
I vertici della Curia, quelli che dovrebbero solo abbassare il capo e non dimenticare il male che è stato fatto a Benedettto XVI.
Non so se quel che riferisce Matzuzzi è vero, ma se lo è vorrei dire a quei funzionari che un bel tacer non fu mai scritto, che dovrebbero solo vergognarsi.

Eugenia ha detto...

Cara Anna Maria non mi stancherò mai di dire che mi manca! Per me questo è un momento difficile anche a livello personale e la mancanza di Benedetto delle sue parole e dei suoi momenti di dolcezza mi mancano davvero. Spero si sia un pò ripreso a Castel Gandolfo e spero anche che in Vaticano covo di serpi lo lascino tranquillo che il Signore lo protegga sempre un grande abbraccio al mio Papa al nostro Benedetto

Anonimo ha detto...

Sarebbe non solo più sereno e tranquillo ma anche più sicuro, lontano da traditori, carrieristi ansiosi di dimostrarsi più papisti del papa, curiali pettegoli e maligni. Lo vorrei lontano dal malebolge che è il vaticano. Basta fare il cireneo! Basta assumersi colpe e responsabilità non sue! Mi pare che oltre trenta anni di questo andazzo bastino e avanzino.
Alessia

mariateresa ha detto...

Francamente non so cosa pensare. Non abbiamo elementi sicuri.
Non sappiamo nemmeno se è stato Benedetto a scegliere questa soluzione nel recinto o se gliel'hanno imposta per tenerlo d'occhio. Perchè in un altro paese sarebbe stata ancora più incontrollabile la faccenda.
Sta di fatto che Benedetto ha accettato ed è persona leale e seria. E i commentatori vaticani citati nell'articolo lo sanno e lo dicono. Quello di cui hanno paura è qualche chiaccherone che guasti la festa a Francesco e alla narrazione travolgente ed edificante di questi giorni. Capisco la preoccupazione, ma bisogna avere veramente le chiappe al posto delle guance per preoccuparsi di questo, quando, per 8 anni, chiaccheroni mefitici e infidi hanno sparlato su Benedetto con cani e porci. Evidentemente l'imbarazzo che questo comportava per Benedetto non era degno di preoccupazione.
In sintesi, credo che tutta la costruzione della comunicazione intorno al cambio dei pontefici tema il granellino di polvere nell'ingranaggio che possa guastare i cori estatici soprattutto nei media.
Ma con tutto questo,non voglio dire che lo rinchiuderanno in una camera della tortura, no. Solo, se la fanno sotto.
Mettete che qualche amico lo vada a trovare e che gli scappi qualche confidenza di Benedetto con i giornalisti, magari su questo o quel provvedimento di governo del nuovo Papa, sapete , tipo Fantozzi "per me è una boiata pazzesca" , ecco che emergerebbe una puntina di imbarazzo sì. Se poi tra questi amici ci fosse qualche cardinale, ancora peggio. Noi sappiamo che i cardinali possono essere molto loquaci, se vogliono.
Personalmente io mi auguro che chi lo va a trovare, rilasci interviste e dichiarazione perchè desidero molto sapere come sta papa Benedetto e come trascorre le giornate. Il resto mi fa un baffo.
Ancora una volta,dipende tutto da papa Francesco.

Raffaella ha detto...

Buona domenica a tutti!
Spero che i curiali non dimentichino che c'e' una gran fetta di fedeli (non rumorosa e non organizzata) che non ha dimenticato E NON DIMENTICHERA' il trattamento riservato da lorsignori a Papa Benedetto.
Aspettavamo le scuse pubbliche entro il 28 febbraio.
Non sono arrivate.
Aspettavamo un po' di gratitudine verso un Papa (una persona) che ha si e' sempre fatto carico di responsabilita' non sue pur di aiutare una curia che non e' mai stata alla sua altezza.
Siamo rimasti delusi.
Ha ragione Luisa: stiamo zitti ed abbassino la testa!
Un po' di dignita'!
R.

Raffaella ha detto...

Concordo con Mariateresa ed anche io, come lei, spero che qualche intervista venga rilasciata perche', francamente, degli imbarazzi curiali mi importa meno di zero.
Certo che hanno una gran "faccia di tolla", come si dice dalle mie parti.
Anche Benedetto disse che tutto sarebbe stato nelle mani del nuovo Papa (compresi gli incontri personali).
Io sono vigile ed attenta.
R.

gemma ha detto...

Io non dimenticherò mai come la Chiesa (istituzione) ha trattato e avrà trattato Benedetto XVI.. Alla fine di questa triste storia trarrò le mie conclusioni, ma non credo potranno mai essere esaltanti

Raffaella ha detto...

Non posso che fare mio il commento di Gemma.
Ricordate il mio famoso taccuino?
Non crederete che sia rimasto nel cassetto :-)
Qualche conclusione ho gia' iniziato a trarla, ma mi riservo di terminare le mie considerazioni al momento opportuno.
R.

medievAle ha detto...

La colpa di Ratzinger, prima professore, poi cardinale, quindi Papa in carica e adesso emerito, resta quella di esistere.
Figuriamoci come mi posso sentire io, che ogni giorno ringrazio Dio di averlo potuto conoscere, se non personalmente, almeno attraverso le sue opere e il suo magistero, leggendo di imbarazzi e problemi che creerebbe la sua sola presenza.
Possiamo pronosticare che gli faranno presto capire che anche così è scomodo, e che il suo "godersi" la biblioteca non è compatibile con il clima di umiltà e con l'aria profumata che si respira ora in Vaticano.
Sapeste quanto queste cose mi portano distante anni luce dal mainstream mediatico, a cui molta Chiesa sembra essersi allineata in fretta.

gemma ha detto...

La scelta del monastero Vaticano l'ha fatta lui, lo si rispetti almeno in questo

Eugenia ha detto...

Credo Raffaella che la speranza tua e di mariateresa sia la stessa per tutti coloro che hanno seguito ed amato Benedetto ed il suo Pontificato

gemma ha detto...

Noi facciamo i giornalisti, non i tifosi. Non cominciamo a tesserne le lodi prima....
Mi ha colpito questa frase da parte di una giornalista a commento del membri del governo che sta giurando in questo momento (tra l'entusiasmo preventivo di alcuni commentatori)
Non sarebbe male se chi scrive, racconta e influenza con quel che scrive l'opinione pubblica se ne ricordasse ogni tanto

Luisa ha detto...

"Capisco la preoccupazione, ma bisogna avere veramente le chiappe al posto delle guance per preoccuparsi di questo, quando, per 8 anni, chiaccheroni mefitici e infidi hanno sparlato su Benedetto con cani e porci. Evidentemente l'imbarazzo che questo comportava per Benedetto non era degno di preoccupazione."

Esatto, mariateresa e bene fai a ricordarlo.
Se c`è chi sembra aver la memoria corta, come dice Raffaella, non è il caso di tutti i cattolici che non solo non hanno dimenticato Papa Benedetto, i colpi che ha subito e l`assenza di difesa di chi doveva farlo, ma sanno quel che la Chiesa tutta deve a Benedetto XVI.

laura ha detto...

Per Eugenia: sto male anche io e vivo una profonda crisi di fede. Non posso dirlo, ma, per me, siamo senza papa, oppure il papa è sempre Benedetto XVI. Non capisco perché debba nascondersi per non creare problemi. Non capisco perché non possiamo sapere nulla di Lui. Ancora esiste e forse, davvr odovrebbe andare lontano, in un posto socnosciuto per non creare più problemi. Mi chiedo perché abbia dovuto e debba sopportare tanta sofferenza? Che problema c isarebbe se ricevesse qualcuno? Non è un sacerdote? Non può esercitare il Suo ministero? Che tristezza! Mi sento sempre più sola e sempre più confusa e semopre più lontana dalla Chiesa.

Anonimo ha detto...

Dei timori della curia,annessi e connessi,me ne catafotto(parola di Cammilleri,non so se si può usare,sennò censura)io voglio che sia lasciato in pace,libero,ma soprattutto quello che mi preme più di ogni altra cosa è la sua salute,che si riprenda e che non siano vere le notizie cupe che circolano,tutto il resto è noia....quanto a me dopo aver ingoiato anaconde per 8 anni,non sarà questo'chiacchiericcio'che mi toglie il sonno,che lo lascino tranquillo,ne ha tutti i diritti,il mio amore per lui non cambierà mai,anzi aumenta....GR2

Anonimo ha detto...

Ma il giornalista sta scherzando, vero? Ma lo sa di chi sta parlando?
Seriamente, Benedetto XVI sarebbe mai capace di fare il chiacchierone riguardo temi importanti con qualcuno che poi spiffera tutto alla stampa?
Scusate, ma mi sembra una sciocchezza grande come una casa! Purtroppo però, mi vien da malignare, si giudica il prossimo secondo le proprie azioni. Quindi chi è abituato a far mille chiacchiere, teme che altri facciano lo stesso...anche se questi "altri" sono lontani anni luce da certi atteggiamenti...
Mah! Questo articolo mi ha messo addosso una tristezza infinita, si apre con la sciocchezza del secolo e si chiude con i primi acciacchi di Papa Francesco, che dovrebbe già "riposarsi"...mamma mia che desolazione... :-(

Ester. :-(

Eugenia ha detto...

Per Laura so forse che corro il rischio di essere scomunicata o forse no! Anche per me il Papa rimane Benedetto XVI e poco mi importa anzi me ne catafotto come dice GR2 di chi stupidamente potrebbe definirmi vedova inconsolabile. A me personalmente Benedetto ha dato tanto come ad ognuno di noi che da sempre è stato al suo fianco per otto lunghi anni. Proprio il saperlo accanto a noi, mi aiuta in questo momento se poi il Signore vorrà ancora metterci ancora alla prova dandoci un dolore più grande, voglio credere che ci darà anche la forza per sopportarlo!

Anonimo ha detto...

Non so cosa intendiate per Chiesa istituzionale (un po' credo di comprendervi) ... io sono "solo" un sacerdote, ma credetemi che Benedetto XVI ha per molti sacerdoti una grande importanza e grande considerazione che non verrà dimenticata né oggi né mai!!!
Cordiali saluti

Anna Maria ha detto...

Per Eugenia: Cara Eugenia,ho solo espresso il mio sconforto nel leggere l' articolo . Anche x me Benedetto è e resta Papa ( Francesco chiamiamolo regnante,capo dello Stato della Città del Vaticano o come altro si vuole , legittimo x carità , ma, x favore, x me PAPA significa ben altro ). Anche a me manca Benedetto XVI (sapessi quanto mi manca la domenica correre a casa x le 12.00 x vederlo e ascoltarlo! ora sono ridotta a recitare il Regina Coeli da sola x strada!!)e non smetterò di ricordarlo e di parlarne -anche in modo a volte provocatorio x chi ancora non vuole capire-E' il papa che io ho scelto di seguire perché ha saputo toccare la mia sensibilità più profonda e di questo gli sono enormemente grata. Anch'io vorrei saperlo lontano da vipere e lupi e sperare di poterlo ancora ascoltare in qualche modo. E se Benedetto è un problema x qualcuno , scusatemi : ma chi se ne frega! Un abbraccio!

Anonimo ha detto...

Per il Vaticano Benedetto e' una spina nel fianco deve stare in silenzio perché se parla con la Sua Luce ....oscura il vescovo regnante. La tristezza e la malinconia per la Sua assenza e' sempre più forte prego tutti i giorni per Lui e dopo le sue dimissioni, sento la chiesa lontana, davvero non pensavo che venisse trattato in questo modo!
Sono molto delusa e non riesco più ad andare in chiesa.
Silvia