giovedì 14 novembre 2013

Il questionario di Pietro (Gnocchi e Palmaro)

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33 commenti:

Anonimo ha detto...

Articolo molto condivisibile, ma quanti sono i cattolici che ormai pensano che grazie a questo vescovo di Roma finalmente molto cambierà con grande gioia non solo dei divorziati, ma degli omosessuali, dei conviventi ecc ecc, vedremo cosa sortirà da questo..."referendum", Teresa

Mary ha detto...

Il solito commento da provinciali alla G & P, della serie "quando le chiesine erano bianche".
A Milano le chiese tuttora raccolgono centinaia di persone e nessun parroco potrebbe mandare a memoria un bel niente. E se questo avviene è merito degli ultimi trent'anni di papato, e mi sembra insensato che proprio qui ci facciamo raccontare da loro quanto fosse meglio la Chiesa di prima!!!

Anonimo ha detto...

Appena uscita versione riveduta e ampliata dall'intervento di Papa Benedetto di Caro papa ti scrivo. Mi pare che solo Rodari su Repubblica ne scriva.
http://www.finesettimana.org/pmwiki/uploads/Stampa201311/131113rodari.pdf
Alessia

Anonimo ha detto...

Che vergogna! Ancora pregiudizi e falsità contro Benedetto.
http://vaticaninsider.lastampa.it/nel-mondo/dettaglio-articolo/articolo/francesco-francis-francisco-ebrei-jews-judios-29683/
Alessia

mariateresa ha detto...

OT
Uno schifo
http://t.co/flMKmXxKjt

Anonimo ha detto...

Ma il gesuita già delude i mondani
Sul Concilio apprezza lo storico antiprogressista, e il latino gli piace. Mmmmmmmm!
http://www.ilfoglio.it/soloqui/20620
Alessia

laura ha detto...

Condivido e approvo, ma il processo di rivoluzione e capovolgimento di goni valore è una realtà irreversibile e in ambito ecclesiastico non noto molta preoccupazione a riguardo.

medievAle ha detto...

che ci siano attese "inedite" e speranze di svolte dottrinali, non solo pastorali, è più che evidente, come conferma anche questo articolo

http://blog.quotidiano.net/panettiere/2013/11/10/sinodo-sulla-famiglia-i-sabotatori-del-sondaggio/

Liviotto ha detto...

"Il Mondo, la carne e Padre Smith" è un romanzo che adoro, è sempre sul mio comodino, il fatto che Gnocchi e Palmaro lo utilizzino per attaccare il Papa mi ferisce. Ma l'occasione è buona per ricordare un bel passo sull'orgoglio spirituale : " quando lo assaliva la tentazione dell'orgoglio spirituale la combatteva sempre col metodo che essa (la madre) gli aveva insegnato e che a lei era stato insegnato, così gli aveva detto, da un benedettino irlandese. << Ricordati sempre>>, soleva dirgli, <> ".

Anonimo ha detto...

Sicuramente mi sbaglio, ma questa sembrerebbe essere una solenne bocciatura di Medjugorje. Non ha molto senso considerando che l'allora card. Bergoglio supportò radiomaria in Argentina. Molto contraddittorio.
http://www.asianews.it/notizie-it/Papa:-la-Madonna-non-%C3%A8-un-capoufficio-della-Posta,-per-inviare-messaggi-tutti-i-giorni.-29539.html
Alessia

Anonimo ha detto...

Giovanna Chirri ha scritto un libro sul pontificato di Benedetto. Anche lei è legata al nostro Papa emerito per ragioni personali.
http://www.libreriadelsanto.it/libri/9788821590696/l-ultima-parola.html
Alessia

Anonimo ha detto...

Papa Benedetto al Quirinale
https://www.youtube.com/watch?v=rCp8JzhkbGQ
Alessia

Anonimo ha detto...


14 nov
Melloni & C. in lutto, traditi dal “loro” papa


melloni

Un apprezzamento come questo nessuno se lo aspettava da papa Francesco. Eppure è arrivato. E ha del clamoroso:

“Una volta Le ho detto, caro Mons. Marchetto, e oggi desidero ripeterlo, che La considero il migliore ermeneuta del Concilio Vaticano II”.

A Bologna, nel santuario di quella “scuola” oggi diretta dal professor Alberto Melloni che ha il monopolio mondiale dell’interpretazione del Concilio Vaticano II, avranno listato le bandiere a lutto.

Perché Agostino Marchetto era la loro bestia nera, il loro critico più irriducibile, da sempre.

I “bolognesi” avevano annesso alla loro interpretazione del Concilio persino Benedetto XVI. Di papa Francesco fino a ieri dicevano entusiasti che “del Concilio parla poco perché lo attua nei fatti”, a modo loro, naturalmente. Mentre alle critiche di Marchetto non hanno mai puntualmente replicato. Semplicemente se ne facevano beffe, lo irridevano.

E ora se lo ritrovano davanti come “il migliore ermeneuta del Concilio”, insignito di ciò nientemeno che dal loro fu beniamino Jorge Mario Bergoglio.

Il riconoscimento del papa a Marchetto è stato reso pubblico il 12 novembre, in occasione della presentazione in Campidoglio di un volume in suo onore, edito dalla Libreria Editrice Vaticana.

Ecco il testo integrale della lettera del papa:
...
http://magister.blogautore.espresso.repubblica.it/2013/11/14/melloni-c-in-lutto-traditi-da-papa-francesco/

Anonimo ha detto...

mi pare che nel suo discorso al Papa, il Presidente della Repubblica abbia ricordato calorosamente i suoi incontri con Benedetto XVI e in particolar modo la lettera che il Papa emerito inviò il 17 marzo 2011, in occasione dei 150 anni dell'Unità d'Italia. Maria Pia

maura ha detto...

Raffaella , Scusa il fuori tema , mi piacerebbe ritrovare il commento al Vangelo del giorno di Papa Benedetto XVI . Se non ci fosse nel tuo blog , mi potresti far ritrovare quello di Shenron che trattava proprio di questo ? Grazie anticipatamente .

Anonimo ha detto...

Marchetto non e' uno sprovveduto e PF sa fin dove puo' arrivare. Tanto ci sono i giornalisti e simili che continuano ad incensarlo, sempre paragonandolo a quello snob elitario di PB che faceva continuamente citazioni in latino e tedesco (?) per confondere i poveri diavoli. Affermazione fatta oggi da Stefano Feltri a Prima Pagina su Radio Tre. Eufemia

Anonimo ha detto...

Fra la paccata di zuccherosi articoli estasiati, inneggianti lo "storico" incontro tra un papa e un presidente (mai avvenuto prima, vero?) che si trovano oggi nella rassegna stampa, spicca, in modo particolare, quello di Marcello Sorgi che definisce il pontificato di Benedetto "breve ma intenso interregno". Beh, grazie tante per l'intenso.
Alessia

Anonimo ha detto...

lunga vita a questi due giornalisti, hanno il coraggio di parlare chiaro su questo papa.

Anonimo ha detto...

Cara Raffi
ti invio il commento che ho inviato a Chiesa e Post concilio sulla lettera a Marchetto e ti chiederei di postare anche qua.
Dani


Magister non ha ancora colto la cultura camaleontica del buon bergoglio. Secondo lui le lodi a Marchetto sono un disconoscimento di Melloni, quando questi afferma che "Bergoglio parla poco del Concilio perchè lo attua".
A parte che Bergoglio altrove dice spesso cose che sposano invece pienamente l'ermeneutica della discontinuità, mi dica Magister dove Bergoglio ha agito conformemente all'ermeneuitica della continuità. Non esiste un solo esempio. Anzi.. La lavanda dei piedi del giovedì Santo, la sua maniera di celebrare, senza genuflettersi, i suoi incontri con i non cristiani, dove vede Magister questa continuità? Non basta una lettera di cortesia alla presentazione di un libro, ci vogliono fatti e i fatti vanno tutti nell'altra direzione.
Voglio essere sincera: la dichiarazione a Hoyos sulla Messa tridentina,che a Buenos Aires ostacolò con ogni mezzo e questa
lettera sono solo una carotina per pacificare i conservatori e farli dormire sonni tranquilli mentre lui opera. L'ha detto lui stesso nell'intervista a Civiltà Cattolica: sono al contempo ingenuo e furbo.
Ma secondo voi uno che fino a ieri l'altro celebrava messe con il tango ballato davanti all'altare, che da papa ha augurato che il ramadan portasse ai mussulmani grandi frutti spirituali può essere a favore dell'ermeneutica della continuità?
Dani

Anonimo ha detto...

Intanto, stanno lievitando le reazioni al dissenso espresso da Gnocchi e Palmaro dall'attuale pontificato e verso chi liberamente si interroga e esprime i propri dubbi e perplessità sul cosiddetto nuovo corso o nuova chiesa, vedete voi. Sotto un certo punto di vista l'effetto che produce questa inedita situazione è tragicomico. Chi l'avrebbe mai detto? I fervorosi antipapisti cattolici pre 11 febbraio che improvvisamente si scoprono appassionati sostenitori del papa (attuale) e si infastidiscono terribilmente che ci possa essere qualche oscurantista destrorso, magari cripto lefebvriano, se non addirittura sotto sotto sedevacantista che non condivide il loro entusiasmo. Mamma mia, brrrr, quanto disprezzo tracima.
Alessia

Anonimo ha detto...

Mi piacerebbe che i libri che rarissimamente vengono dedicati a BXVI, non recassero la foto di copertina con lui sempre ripreso di spalle, così, mi dà l'idea che lo considerino mancante di coraggio, per non dire peggio,la sua rininuncia è stato un atto epocale, di libertà personale e di estremo amore per la Chiesa, mi spiace venga considerato un atto di 'vigliaccheria', mi auguro che il tempo gli renda giustizia, a lui come uomo ed al suo grandissimo pontificato, Spes ultima dea....Lupus et Agnus.

Anonimo ha detto...

Il Concilio ormai e' solo un balocco per i perditempo. Con una papa che va in
Ford Focus (un bel risparmio) e saluta i turisti dal finestrino non c'e' partita e nessuno puo' sollevare il minimo appunto. Politi fa notare con un ossimoro che ci sono si i valori anche per papa Bergoglio, ma sono negoziabili e il caro sindaco Marino, che ama farsi le passeggiate fotografate in bicicletta (con scorta motorizzata) ha gia' promesso nozze e adozioni gay subito. E qui il papa difficilmente mettera' in gioco tutto il credito guadagnato per una quisquilia simile.Eufemia

Raffaella ha detto...

Cara Maura, ecco un bellissimo sito:

http://vangelodelgiorno.org/M/IT/

R.

Anonimo ha detto...

segnalo:

http://vaticaninsider.lastampa.it/vaticano/dettaglio-articolo/articolo/francesco-francis-francisco-29755/

Antonio

mariateresa ha detto...

caro Lupus, Benedetto l'hanno raffigurato di spalle ben prima della rinuncia, era un classico. E anche a me stava e sta sui zanetti.
Non ho letto accuse di vigliaccheria per la rinuncia, ma ben interessate lodi sì. E' che non sappiamo ancora veramente perchè è successo, finora abbiamo sentito e letto solo chiacchere che sono le cugine delle bubbole.

gemma ha detto...

Si, anche a me piacerebbe che basta copertine con Benedetto di spalle, non ne comprerò uno di libri con tali copertine. Aveva occhi luminosi che in tanti non hanno voluto vedere e il coraggio di fare a meno degli applausi caricandosi come bestia da soma anche per altri, per gran parte della vita. Ora lo lascino in pace se ci riescono, si godano il regno

nell ha detto...

Punti di vista, io l'interregno sento di viverlo ora. Basta dare dei lefebvriani a chi non la pensa come loro, con tutto il rispetto non ho mai saputo molto di Lefebvre

maura ha detto...

Per Alessia ore 15:09 : Grazie per aver riproposto questo bel video , per la serie : " Sono qui non per odiare insieme a voi ma per amare INSIEME A VOI " .
Ahaha ! CARITA' nella VERITA' !!
P.S. Grazie Raffaella

Anonimo ha detto...

intanto hanno tolto l'intervista di Scalfari a PF dal sito del Vaticano, perché "non era stata rivista". certo, dopo un mese. si sbattono di lavoro si vede....

Vera

Scenron ha detto...

Maura, ecco il mio blog con il commento al Vangelo tratto dal Magistero di Benedetto: http://lavignadelsignore-annoliturgico.blogspot.it/
Un abbraccio :)

Anonimo ha detto...

Beh, per papa Ratzinger non si sono mai sbattuti, in compenso facevano sbattere lui in prima pagina per ogni tipo di scandalo, adesso il 'focus' si è spostato in tutti i sensi, anche sulle auto.Anonymous.

nonno ha detto...

Sento in giro tanti indignati per propositi Marino su famiglia a Roma ma il Papa che scende dalla papamobile proprio all'incontro con famiglie per abbracciare Marino forse lo ricordo solo io. C'è schizofrenia in giro, un giorno si celebra gli abbracci, l'altro ci si lamenta degli abbracciati. Passata la novità iniziale meno abbracci scenografici e più sostanza forse non sarebbe male. O quantomeno si parli chiaro su ciò che sta a cuore per famiglia, senza rimandi a pronunciamenti povero predecessore, ormai anche a causa di quelli ripreso solo di spalle. Non oso poi immaginare cosa capitava a Benedetto se scendeva per salutare un governante, magari non de sinistra di quella del salotto buono. Dal Vaticano a la repubblica, che salto che abbiamo fatto, mi spiace nun c'è voglio stà

mariateresa ha detto...

non riesco più a ritrovare una foto di papa Francesco fotografato di spalle che ho visto sulla rete.
Qualcuno è più bravo di me?
Che sia un tic?