mercoledì 12 febbraio 2020

Il vergognoso sport di dare addosso a Ratzinger solo perché non si è alla sua altezza (Raffaella)

Cari amici,
dopo avere letto il post di Magister non mi sento per niente misericordiosa.
Che cosa sentono le mie orecchie? E' solo una ricostruzione? Ma finitela! Magister ha in mano un testo originale di Papa Benedetto e quando mai ha ricostruito senza prove?
Comunque non servono molte parole. In realtà ne basta una: vergogna!
Vergogna per chi nelle settimane scorse ha dipinto Benedetto come un vecchietto che può essere manovrato per chissà quali scopi!
Vergogna per chi non si è fatto scrupoli ad attaccare un anziano, il più grande teologo vivente, solo perché ha osato ribadire la dottrina cattolica. 
E vergogna perché lo si è offeso solo perché non si è capaci di rispondere ad argomentazioni ragionevoli con altrettante argomentazioni fondate. Si insulta perché è più comodo. Come si chiama questo atteggiamento? Ah sì...bullismo. O forse semplicemente stupidità condita con ignoranza (il peggio del peggio).
Vergogna per chi spera che Benedetto sia ridotto al silenzio solo perché dice cose che non piacciono alla gente che piace (che poi è tutto da vedere se davvero questa gente piace!).
E vergogna per chi ha fatto sparire la dichiarazione di Papa Benedetto e del card. Sarah.
A questo proposito vorrei esprimere ancora una volta tutta la mia solidarietà al cardinale, oggetto di attacchi e offese inaccettabili.
Ma qual è il lato "divertente" di tutto ciò? Oggi è uscita l'Esortazione apostolica tanto attesa, quella che doveva essere la chiave di volta, la rivoluzione, la crema della crema della realizzazione di ogni desiderio ma che, ahimè, lascia l'amaro in bocca a tanti giornalisti e a moltissimi sedicenti teologi.
Si registrano, almeno per ora, nasi arricciati e qualche bocca aperta ma sicuramente non gli attacchi che abbiamo visto nelle settimane scorse. 
Eppure quella esortazione non fa che confermare i testi di Benedetto e di Sarah.
Come mai nessuno, o quasi, fiata?
Il cantante supera la canzone anche in questo caso? Ma che novità!
Cari giornalisti, eh cari, come siete prevedibili. Non vi vergognate nemmeno un po' di ciò che avete scritto su Ratzinger? Non vi ponete qualche dubbio? Perplessità?
Le scuse sarebbero un obbligo (in un mondo normale).
Ma ora vi lascio in pace, vi abbandono alle vostre "riflessioni" con il pugno di mosche in mano.
Per pietà tralascio di commentare l'atteggiamento vaticano. Non vale nemmeno la pena di spendere mezza parola.
Ah...dimenticavo...vergogna!
R.

Nessun commento: